ESAME DI DELIBERAZIONI DEL GOVERNO AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2 E 3 DELLA LEGGE 21 LUGLIO 2016, N. 145

  Giovedì 22 giugno 2023. — Presidenza del presidente della III Commissione, Giulio TREMONTI. — Interviene la sottosegretaria di Stato all'istruzione, Paola Frassinetti.

  La seduta comincia alle 13.45.

Deliberazione del Consiglio dei ministri in merito alla partecipazione dell'Italia a ulteriori missioni internazionali per l'anno 2023, adottata il 1° maggio 2023.
(Doc. XXV, n. 1).
Relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita all'anno 2022, anche al fine della relativa proroga per l'anno 2023.
(Doc. XXVI, n. 1).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Approvazione di una relazione all'Assemblea).

  Le Commissioni proseguono l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato da ultimo nella seduta del 20 giugno scorso.

  Giulio TREMONTI, presidente, avverte che allo scadere del termine per la presentazione di emendamenti, fissato alle ore 13 di ieri, mercoledì 21 giugno, sono stati presentati quattordici emendamenti alla proposta di relazione formulata dai relatori (vedi allegato 1).
  Sono state, inoltre, presentate dai gruppi di Alleanza Verdi e Sinistra e del Partito Democratico due proposte alternative di Pag. 10relazione alla proposta di relazione formulata dai relatori (vedi allegati 2 e 3).
  Evidenzia, quindi, che gli emendamenti presentati, in linea con la prassi ormai consolidata, consentiranno una discussione articolata per singole missioni e, dunque, per proporre di non autorizzare determinate missioni ovvero di autorizzarle con impegni al Governo. Al riguardo precisa che, in caso di approvazione di proposte emendative, i relatori, prima della votazione conclusiva sulla Relazione, procederanno a riformulare le premesse di quest'ultima, per tenere conto della portata delle modifiche approvate ed eventualmente apportare limitate correzioni di forma.
  Sottolinea altresì che, ove dal dibattito dovesse invece emergere, anche su impulso del Governo, l'esigenza di provvedere a modifiche di merito delle premesse, data l'inemendabilità delle stesse, se ne potrà tenere conto nella successiva fase di esame presso l'Assemblea.

  Chiede quindi ai relatori e al Governo di esprimere il parere sugli emendamenti presentati e sulle due proposte alternative di relazione.

  Emanuele LOPERFIDO (FDI), relatore per la III Commissione, anche a nome del relatore per la IV Commissione, onorevole Bagnasco, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate.

  La sottosegretaria Paola FRASSINETTI concorda con il parere espresso dai relatori.

  Giulio TREMONTI, presidente, avverte che le Commissioni passano adesso all'esame degli emendamenti.

  Marco PELLEGRINI (M5S) preannuncia un voto di astensione del M5S sull'emendamento Provenzano 1.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni respingono l'emendamento Provenzano 1.

  Arnaldo LOMUTI (M5S) interviene sull'emendamento 2, a sua prima firma, per sottolineare che il proprio gruppo ritiene possibile autorizzare la partecipazione di personale del Corpo della Guardia di finanza alla missione bilaterale di assistenza nei confronti delle Istituzioni libiche proposte al controllo dei confini marittimi (scheda 47/2023) soltanto qualora si preveda un preciso impegno del Governo ad adoperarsi per la revisione del Memorandum of Understanding Italia-Libia. Osserva, inoltre, che gli emendamenti presentati dal M5S sulla missione EUMAM Ucraina (scheda 6-bis/2023) prevedono che l'attività addestrativa svolta dal personale militare del contingente italiano si esplichi nel nostro Paese o nell'ambito del territorio degli Stati membri dell'Unione europea, escludendo che possa avvenire nel territorio ucraino, mentre per quanto riguarda la partecipazione di personale militare alla missione bilaterale di supporto nella Repubblica del Burkina Faso (scheda 30-bis/2023) l'impegno previsto vincola il Governo a garantire il rispetto delle regole del diritto internazionale da parte delle Forze armate del Burkina Faso.

  Francesca GHIRRA (AVS) dichiara un voto contrario.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni respingono l'emendamento Lomuti 2.

  Marco PELLEGRINI (M5S), intervenendo sugli emendamenti a sua prima firma 3, 4, 5, 6 e 7, sottolinea che essi mirano ad impegnare il Governo a promuovere una decisa e forte azione diplomatica volta ad imporre un immediato cessate-il-fuoco in Ucraina e, in prospettiva, ad avviare negoziati di pace, ovvero, in subordine, consentire il dispiegamento di forze di interposizione ONU o NATO per porre fine ad una carneficina che si sta compiendo a poche centinaia di chilometri dai nostri confini. A suo avviso, il Governo non si sta in alcun modo adoperando per dare seguito agli indirizzi approvati dalla Camera con la risoluzione n. 6-00207 del 1° marzo 2022, Pag. 11con la quale si sollecitava «ogni iniziativa multilaterale e bilaterale utile ad una de-escalation militare e alla ripresa di un percorso negoziale tra Kiev e Mosca»; al contrario, si sta intensificando l'invio di armi sempre più potenti ed offensive, in nome di una propaganda bellicista che ha permeato gran parte delle forze politiche e del sistema mediatico.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Pellegrini 3, 4, 5, 6 e 7, nonché gli emendamenti Onori 8, 9 e 10, Lomuti 11 e Onori 12.

  Marco PELLEGRINI (M5S) illustra l'emendamento 13, a sua prima firma, volto ad escludere dall'attività di assistenza militare all'Ucraina l'addestramento dei piloti all'uso dei jet da combattimento F-16. Evidenzia che lo scopo dell'emendamento è quello di favorire una de-escalation del conflitto in modo da rendere meno difficile intraprendere un percorso diplomatico negoziale evitando, così, che il numero delle vittime del conflitto possa aumentare.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Pellegrini 13 e Lomuti 14.

  Giulio TREMONTI, presidente, avverte che le Commissioni passano ora alla votazione conclusiva sulla proposta di relazione all'Assemblea presentata dai relatori. Avverte, inoltre, che le proposte alternative saranno poste in votazione solo nel caso di reiezione della proposta dei relatori.

  Nessuno chiedendo di intervenire, le Commissioni approvano la proposta di relazione all'Assemblea presentata dai relatori (vedi allegato 4), risultando, pertanto, precluse le proposte alternative di relazione presentate.

  La seduta termina alle 14.