CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 giugno 2023
123.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e V)
COMUNICATO
Pag. 8

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 7 giugno 2023. — Presidenza del presidente della I Commissione, Nazario PAGANO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano.

  La seduta comincia alle 14.40.

DL 51/2023: Disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale.
C. 1151 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 30 maggio 2023.

  Nazario PAGANO, presidente, ricorda che i deputati possono partecipare alla seduta in videoconferenza, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento. Ricorda altresì che nella precedente seduta sono state comunicate le valutazioni dei Presidenti in ordine all'inammissibilità delle proposte emendative presentate, avverso le quali sono state presentate 73 richieste di riesame. Al riguardo, desidera precisare che, ai sensi dell'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento sono stati considerati inammissibili gli emendamenti non strettamente attinenti alla materia del decreto-legge e quindi privi del carattere di omogeneità rispetto al contenuto del provvedimento. Alla luce di ciò, e del richiamo a un accentuato rigore del vaglio di ammissibilità riferito ai provvedimenti d'urgenza rivolto ai Presidenti dal Presidente della Camera, sono state considerate materie trattate dal decreto solo ed esclusivamente quelle oggetto di specifico intervento normativo. In particolare: la materia oggetto dell'articolo 3 del decreto, che reca disposizioni incidenti sul sistema sanitario regionale della Calabria, è stata intesa nel senso di comprendere anche analoghi interventi di tipo finanziario, di sostegno e organizzativo riferiti al sistema sanitario nazionale o regionale, con esclusione quindi di ulteriori interventi in materia di sanità; alla luce di quanto previsto dall'articolo 7 del decreto, che riguarda l'aggiudicazione degli interventi relativi ad asili nido e scuole di infanzia in stretta connessione con la scadenza del 30 giugno 2023 della relativa milestone europea, sono stati ricompresi Pag. 9nella materia trattata dal decreto anche ulteriori interventi comunque connessi alla imminente scadenza di termini del PNRR; quanto alle proroghe di termini legislativi previsti dal decreto-legge in diversi campi (sanità, fisco, mandato di organi, micromobilità elettrica, occupazione nel settore salvamento acquatico), è stato adottato un criterio analogo a quello utilizzato per prassi nei decreti-legge in materia di proroga di termini, ossia quello di considerare ammissibili, in considerazione della finalità, emendamenti recanti proroga di termini legislativi in scadenza.
  Pertanto le Presidenze – effettuato un supplemento di istruttoria – hanno ritenuto di riammettere le seguenti proposte emendative: Coppo 2.08; gli identici Ubaldo Pagano 3.02, Furfaro 3.03 e Sportiello 3.04; Varchi 4.12; Lucaselli 4.15; gli identici Bordonali 4.48, Ubaldo Pagano 4.49 e Congedo 4.50; Zaratti 5.011; Ubaldo Pagano 6.041; gli identici Tremaglia 6.045 e Roggiani 6.046 e l'analogo Dell'Olio 6.047. Per le restanti proposte emendative in ordine alle quali sono state presentate richieste di riesame, le Presidenze confermano il giudizio di inammissibilità.
  Comunica che il Governo ha presentato l'articolo aggiuntivo 12.010 (vedi allegato) nel quale confluisce una parte del decreto-legge n. 57 del 2023, recante misure urgenti per gli enti territoriali, nonché per garantire la tempestiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per il settore energetico. In linea con quanto concordato nella precedente riunione degli uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite, il termine per la presentazione di subemendamenti all'articolo aggiuntivo 12.010 del Governo è fissato alle ore 15 di domani, giovedì 8 giugno.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente della V Commissione, fa presente che l'articolo aggiuntivo 12.010 del Governo è identico a una sola parte del testo del citato decreto-legge n. 57 del 2023, poiché in tale proposta emendativa non è riprodotto il contenuto dell'articolo 3, riguardante le integrazioni della disciplina in materia di realizzazione di nuova capacità di rigassificazione, che sarà esaminato separatamente con un proprio iter parlamentare.

  Simona BONAFÈ (PD-IDP), nel rilevare come, in esito al supplemento di istruttoria svolto dalle Presidenze, siano state riammesse un numero molto limitato di proposte emendative, immagina che tale risultato sia stato determinato dall'applicazione letterale del criterio dell'omogeneità rispetto al contenuto del decreto-legge in esame. Nel dare atto di ciò, rammenta che il Partito democratico ha più volte richiamato le preoccupazioni espresse dal Presidente della Repubblica in ordine alla mancanza di omogeneità delle disposizioni dei provvedimenti d'urgenza. Ciò premesso, alla luce del criterio applicato e delle conseguenti limitate riammissioni testé comunicate, considera una forzatura l'articolo aggiuntivo del Governo, che, a una lettura veloce, appare privo del requisito dell'omogeneità rispetto ai contenuti del provvedimento cui esso è riferito.

  Nazario PAGANO, presidente, con riguardo alle considerazioni della collega Bonafè, tiene a precisare che le Presidenze, dopo un attento approfondimento dei suoi contenuti, hanno responsabilmente e correttamente esortato a non trasferire nell'articolo aggiuntivo del Governo la parte del decreto-legge n. 57 del 2023 relativa ai rigassificatori. Precisa quindi che la restante parte del decreto-legge n. 57 confluita nell'articolo aggiuntivo del Governo è in linea con i criteri di ammissibilità già richiamati e, pertanto, tale articolo aggiuntivo è stato ritenuto ammissibile.

  Marco GRIMALDI (AVS), nel ringraziare i Presidenti, i quali, accogliendo sia le indicazioni del Presidente della Repubblica sui limiti all'emendabilità dei decreti-legge sia i rilievi dei gruppi di opposizione, hanno assicurato che la norma del decreto-legge n. 57 relativa ai rigassificatori non fosse trasposta nel provvedimento in esame, sottolinea che tale orientamento è in linea con la conferma di inammissibilità testè pronunciata dai Presidenti avverso la gran Pag. 10parte delle richieste di riesame. Afferma quindi che, in riferimento alla disposizione riguardante i rigassificatori, non sarebbe stato possibile neanche invocare il criterio del preminente interesse nazionale, stante che esso dovrebbe caratterizzare tutte le proposte emendative.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP), nel ringraziare i Presidenti per l'esercizio del potere di valutazione dell'ammissibilità delle proposte emendative aderente al Regolamento e ai richiami del Presidente della Repubblica, critica tuttavia il comportamento del Governo che ancora una volta, mediante la presentazione di una proposta emendativa in sede parlamentare, fa confluire il testo di un decreto-legge già vigente in un decreto in corso di conversione. Sottolinea che tale prassi, unita al frequente ricorso alla posizione della questione di fiducia per l'approvazione dei decreti-legge, ha comportato un progressivo ridimensionamento dei poteri delle Camere che si protrae da più legislature e che svilisce il ruolo attribuito alle stesse dalla Costituzione.

  Nazario PAGANO, presidente, anche a nome del collega Mangialavori, assicura all'onorevole Ubaldo Pagano che le sue osservazioni sono di particolare interesse per la presidenza. Nel richiamare l'evoluzione subìta negli ultimi decenni dal rapporto tra i tre poteri dello Stato e la difficoltà di recuperare una condizione di sano equilibrio, fa presente che anche il tema posto dal collega sarà all'attenzione della riunione prevista nel pomeriggio tra i Presidenti di Commissione e il Presidente della Camera. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 7 giugno 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.05.