CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 maggio 2023
115.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 24 maggio 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI

  La seduta comincia alle 14.30.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sullo spazio aereo comune tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l'Ucraina, dall'altra, firmato a Kiev il 12 ottobre 2021.
C. 1001 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 maggio 2023

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dà conto delle sostituzioni e invita il relatore ad illustrare la sua proposta di parere.

  Andrea BARABOTTI (LEGA), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

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DL 44/23: Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche.
C. 1114 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e XI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 maggio 2023.

  Gianluca CARAMANNA (FDI), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2) sottolineando l'importanza dell'articolo 25 del provvedimento che trasforma ENIT in una S.p.A., favorendo in tal modo la promozione dell'Italia nel mondo.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) replicando al relatore, ritiene che la trasformazione di ENIT in S.p.A. porterà esclusivamente a un incremento di poltrone per soggetti non qualificati come accaduto in occasione della recente nomina del presidente di ENIT-Agenzia. Stigmatizza, inoltre, la campagna di comunicazione del Ministero che ha promosso il made in Italy attraverso uno spot girato in Slovenia da un regista olandese. Conclude preannunciando il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Andrea GNASSI (PD-IDP), nel dichiarare l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, sottolinea che la stessa è motivata dalla volontà di verificare senza pregiudizi il percorso ipotizzato dal Governo per il rilancio del settore del turismo attraverso apposite politiche industriali con particolare riferimento al tassello della promozione. Al riguardo, nel giudicare importante riferirsi a modelli di eccellenza di altri Paesi, come ad esempio quello francese, ricorda che proprio il tema della commercializzazione del turismo è stato spesso mal gestito a prescindere dal Governo in carica. Nell'evidenziare che ENIT non ha mai funzionato, rileva inoltre che il tema della comunicazione è stato gestito dal Ministro del turismo in questa fase in modo inadeguato. Concorda con il collega Cappelletti sulla disastrosa campagna promozionale concernente Open to meraviglia.

  Gianluca CARAMANNA (FDI), relatore, replica al collega Cappelletti evidenziando che il Governo ha nominato l'amministratore delegato di ENIT e non il presidente. Ciò, a suo avviso, in base ad una scelta meritocratica, perché la persona selezionata viene dal mondo delle agenzie di viaggio.

  Andrea GNASSI (PD-IDP) sottolinea che sarebbe stato meglio attendere le decisioni circa la sorte di ENIT prima di procedere alla nomina dell'amministratore delegato. Quanto al curriculum dell'amministratore delegato, ritiene che lo stesso testimonierebbe una particolare attenzione al solo settore dell'outgoing.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 2).

DL 51/23: Disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale.
C. 1151 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 maggio 2023.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Emma PAVANELLI (M5S) dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

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  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.45.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 24 maggio 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.

  La seduta comincia alle 14.45.

Modifiche al codice della proprietà industriale, di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30.
C. 1134 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 maggio 2023.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che nella seduta dello scorso 17 maggio si è avviato l'esame preliminare del provvedimento.

  Simone BILLI (LEGA), osserva che questo disegno di legge prevede l'aggiornamento del Codice della proprietà industriale per la revisione del quadro normativo, per rafforzare la tutela dei diritti di proprietà industriale, per semplificare le procedure in modo da sostenere le imprese e gli istituti di ricerca e promuovere lo sviluppo ed il trasferimento di tecnologia. Rileva che gli obiettivi che questa riforma si pone in campo di proprietà industriale riguardano il rafforzamento della protezione dell'innovazione tecnologica, con un focus specifico sulle PMI ed i centri di ricerca. In particolare, intende sottolineare la nuova normativa che prevede il cosiddetto ribaltamento del meccanismo del «Professor's Privilege».
  Ricorda di aver fortemente sostenuto questa misura del Governo, anche attraverso una proposta di legge a sua firma già nella scorsa legislatura e ripresentata anche nell'attuale, per promuovere un circolo virtuoso di innovazione all'interno degli atenei italiani e mitigare l'elevato rischio che si possa interrompere o per lo memo rallentare il loro percorso d'innovazione.
  Fa presente che questa misura prende si ispira al Bayh-Dole Act americano del 1980, che viene considerato uno dei fattori chiave della crescita tecnologica ed economica degli USA. Sottolinea, inoltre, che una serie di semplificazioni e aggiornamenti amministrativi e procedurali, rafforzano, semplificano e facilitano l'uso della normativa italiana, realizzando al tempo stesso un miglior coordinamento con la normativa europea e internazionale.
  Rivolge quindi un plauso particolare al Governo, che è riuscito ad ottenere un importante risultato nel settore della proprietà industriale: il trasferimento della sede di Londra del Tribunale Unificato dei Brevetti a Milano.
  Si dice soddisfatto che sessanta mesi di costante impegno parlamentare, abbia portato a questo risultato, anche se non ottimale, e che a Milano, dunque, sarà presente una sezione di questo tribunale. Evidenzia, peraltro, che il Movimento 5 Stelle aveva provato a forzare la candidatura di Torino, rischiando di far naufragare l'accordo. Sottolinea, altresì, che la sinistra ha governato nove degli ultimi dieci anni senza mai riuscire a portare a casa il risultato.
  Ribadisce quindi il plauso al Governo e ai Ministri che più si sono impegnati per il risultato raggiunto.
  Ritiene perciò che il Governo di centrodestra si conferma come il Governo del «Fare» nell'interesse degli Italiani, a differenza dei precedenti Governi, che avevano saputo solo rimandare la decisione e che forse hanno addirittura qualche responsabilità nell'attuale configurazione parziale del tribunale.
  Ritiene, in conclusione, che l'innovazione ha un ruolo determinante per vincere le sfide globali che attendono la nostra industria e le nostre PMI, e che la protezione dell'innovazione, la proprietà industriale, che siano brevetti, marchi, disegni e modelli, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, varietà vegetali o segreti industriali, diventa, pertanto, un importantePag. 109 volano per la crescita del nostro Paese.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP), nel replicare al collega Billi, fa presente che nel suo intervento sono state affrontate a suo avviso tematiche estranee all'oggetto del provvedimento. Si riferisce, in particolare, all'affermazione riguardante i meriti e demeriti politici nella vicenda che ha portato alla individuazione della sede italiana del tribunale unificato dei brevetti.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) replicando al collega Billi, che ha chiamato in causa il suo gruppo sulla vicenda del tribunale unificato dei brevetti, fa presente che, a suo avviso, l'unica questione di rilievo sulla tematica riguarda l'inaccettabile perdita di competenze della sede di Milano a vantaggio di quelle di Francia e Germania a scapito di quella di Milano. Ciò testimonia l'inadeguatezza politica di chi ha gestito la predetta vicenda, che non è imputabile in alcun modo al Movimento 5 Stelle.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 24 maggio 2023.

Audizione informale in videoconferenza di rappresentanti dell'Associazione nazionale imprese gas liquefatti (Assogasliquidi Federchimica) nell'ambito delle risoluzioni 7-00050 Appendino e 7-00079 Peluffo, sul comparto del commercio al dettaglio di carburanti.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.30 alle 15.45.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI