CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 maggio 2023
112.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 44

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 18 maggio 2023. — Presidenza del presidente Alessandro GIGLIO VIGNA.

  La seduta comincia alle 12.15.

Delega al Governo in materia di esercizio del diritto di voto in un comune diverso da quello di residenza, in caso di impedimenti per motivi di studio, lavoro o cura.
C. 115 Madia e abb.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Stefano CANDIANI (LEGA), relatore, ricorda che il provvedimento mira a rispondere alle criticità di quanti – circa due milioni di elettori, secondo i dati più recenti dell'ISTAT – lavorano o studiano in una città diversa da quella di residenza e che ad ogni tornata elettorale rinunciano ad esercitare il proprio fondamentale diritto di voto a causa delle difficoltà materiali che incontrano nel rientrare presso il comune di residenza, nelle cui liste elettorali sono iscritti.
  Segnala che l'esame in sede referente presso la Commissione Affari costituzionali, ha portato alla definizione di un progetto di legge delega profondamente diverso dalle cinque iniziative legislative originarie, tra le quali spicca per coerenza ed organicità quella della collega Madia, individuata come testo base, che tiene conto dell'ampio lavoro svolto sul tema nella precedente legislatura. La Commissione di merito ha svolto altresì un articolato ciclo conoscitivo nel corso del quale sono stati ascoltati docenti universitari, rappresentanti dei sindacati delle forze di polizia e di comitati per il diritto di voto delle persone fuorisede.
  Il testo, composto di un solo articolo, delega il Governo, ad adottare, entro diciottoPag. 45 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi volti a disciplinare, nel rispetto dei principi di uguaglianza, personalità, libertà, segretezza e sicurezza del voto, da un lato le modalità atte a garantire l'esercizio del diritto di voto degli elettori che per motivi di studio, lavoro o cura si trovino in un comune diverso da quello di residenza in occasione dello svolgimento di consultazioni elettorali o referendarie e, dall'altro, una rimodulazione della tariffa agevolata applicata dagli enti e dalle società che gestiscono i servizi di trasporto in favore degli elettori residenti in Italia e all'estero che debbano recarsi a votare nei rispettivi comuni di iscrizione elettorale.
  Osserva che la proposta si pone in piena coerenza con gli orientamenti espressi dal Parlamento europeo nella risoluzione legislativa approvata il 3 maggio 2022 sull'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto: in particolare il «considerando» n. 30 definisce essenziale facilitare l'accesso al voto nelle elezioni europee e garantire che tutti gli aventi diritto, compresi i cittadini dell'Unione residenti al di fuori del loro paese d'origine, le persone che non hanno una residenza permanente, le persone che risiedono in contesti residenziali chiusi, le persone senza fissa dimora, mentre il «considerando» n. 33 invita gli Stato membri a valutare la possibilità d'introdurre strumenti complementari di sostegno, come il voto in presenza anticipato e il voto per delega, nonché il voto elettronico e via Internet, conformemente alle rispettive tradizioni nazionali, tenendo conto delle raccomandazioni del Consiglio d'Europa in tali settori e prevedendo adeguate salvaguardie per garantire l'affidabilità, l'integrità, la segretezza del voto, l'accessibilità per le persone con disabilità, la trasparenza nella progettazione e nell'impiego dei sistemi elettronici e via Internet.
  Sottolinea come sia stato opportunamente previsto un doppio passaggio in sede di espressione dei pareri delle competenti commissioni delle Camere ai fini dell'emanazione dei decreti legislativi di attuazione della delega. In quella, nel confronto Parlamento-Governo, si potranno definire soluzioni normativamente e tecnologicamente avanzate, in linea con gli indirizzi espressi dal Parlamento europeo e sulla scorta delle esperienze maturate da altri Stati europei, che tutelino effettivamente l'esercizio del diritto di voto di tutti gli elettori a vario titolo fuorisede.
  Nel complesso il progetto di legge si prefigge l'obiettivo di valorizzare il diritto di elettorato attivo, collocandosi nel solco della legge costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1, che ha opportunamente equiparato gli aventi diritto al voto per l'elezione dei membri della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, contrastando la crisi della partecipazione elettorale, e quindi dell'intero circuito democratico. Propone quindi l'espressione di un parere favorevole di cui dà lettura (vedi allegato).

  Nessuno chiedendo d'intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 12.25.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 18 maggio 2023.

Audizione di rappresentanti di Akamai Italia, nell'ambito dell'esame della Comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza al Parlamento europeo e al Consiglio «La politica di ciberdifesa dell'UE» (JOIN(2022)49 final).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.30 alle 13.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 18 maggio 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13 alle 13.05.