ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 9 maggio 2023. — Presidenza della vicepresidente Monica CIABURRO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Matteo Perego di Cremnago.

  La seduta comincia alle 14.05.

Proposta di nomina dell'Ammiraglio ispettore Pietro Covino a presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate.
Nomina n. 9.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Monica CIABURRO, presidente, avverte che la Commissione è chiamata a esprimere il parere al Governo sulla proposta di nomina dell'Ammiraglio ispettore Pietro Covino a presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate e che il termine per l'espressione del parere scade il prossimo 16 maggio.

  Anastasio CARRÀ (LEGA), relatore, introduce l'esame della proposta di nomina, rilevando come la Cassa di previdenza delle Forze armate sia un organo dotato di personalità giuridica di diritto pubblico non economico ed è sottoposta alla vigilanza del Ministro della difesa, che può esercitarla avvalendosi del Capo di stato maggiore della difesa. La sua istituzione risale al decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 2009, n. 211, recante regolamento di riordino delle Casse militari, tramite il quale si è provveduto all'accorpamento in un unico organismo delle preesistenti sei casse militari facenti capo al Ministero della difesa, il cui contenuto è stato trasposto negli articoli da 73 a 80 del Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare (decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90).
  Evidenza, poi, come la normativa vigente (articolo 77 del citato Testo unico delle disposizioni regolamentari) preveda che il presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate venga scelto tra i membri del consiglio di amministrazione, escluso il rappresentante degli ufficiali in quiescenza, e che qualora sia un rappresentante appartenente alle Forze armate, debba essere designato un ufficiale Pag. 81di grado non inferiore a generale di divisione o grado corrispondente, in base a un criterio di rotazione tra le Forze armate, sentito il Capo di stato maggiore della difesa e previa intesa con gli organi di vertice delle Forze armate.
  Il presidente è il rappresentante legale della Cassa e risponde, al consiglio di amministrazione e al Ministro della difesa, del funzionamento dell'ente a cui è preposto. Inoltre, egli segue l'attuazione delle deliberazioni del consiglio di amministrazione avvalendosi del coordinato supporto delle strutture e dell'organizzazione del Ministero della difesa. I componenti di tutti e tre gli organi (presidente, consiglio di Amministrazione e collegio dei revisori) svolgono l'attività a titolo gratuito e restano in carica tre anni, con possibilità di riconferma per un ulteriore mandato non rinnovabile.
  Venendo alla proposta di nomina in esame, segnala come, all'esito della riunione del Consiglio dei ministri del 20 aprile scorso, il Ministro per i rapporti con il Parlamento abbia trasmesso ai Presidenti delle Camere, in data 21 aprile 2023, la richiesta di parere sulla proposta di nomina, unitamente al curriculum vitae del candidato e allo schema di decreto del Ministro della difesa che ha provveduto a rinnovare il consiglio di amministrazione della Cassa di previdenza delle Forze armate per il triennio 18 aprile 2023 – 17 aprile 2026.
  Quanto alle esperienze dell'Ammiraglio ispettore Pietro Covino, che succede al Generale di divisione Giandomenico Taricco, cessato dal mandato lo scorso 19 febbraio 2023, sottolinea come il curriculum vitae allegato alla proposta di nomina evidenzi, tra l'altro, che il preposto ha assunto, dal 1° ottobre 2021, l'incarico di Capo ufficio generale del Centro di responsabilità amministrativa della Marina militare.
  Ciò premesso, propone di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina.

  Il sottosegretario Matteo PEREGO DI CREMNAGO, nel ribadire che l'Ammiraglio ispettore Pietro Covino ha già ricoperto ruoli apicali all'interno dell'ente di previdenza delle Forze armate, sottolinea come l'alto ufficiale, per il suo prestigioso curriculum vitae, rappresenti una figura adeguata al compito, assai impegnativo, di guidare l'ente.

  Monica CIABURRO, presidente, non essendovi ulteriori richieste di intervento, avverte che si procederà ora alla votazione sulla proposta di parere formulata dal relatore.
  Dopo aver ricordato le modalità di votazione sulla proposta, dà conto delle sostituzioni.
  Invita quindi la deputata Chiesa e il deputato Graziano a svolgere, per la seduta odierna, la funzione di segretari, in sostituzione delle deputate Fascina e Baldino.

  La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  Monica CIABURRO, presidente, comunica il risultato della votazione:

   Presenti... 23
   Votanti... 21
   Astenuti... 2
   Maggioranza... 11

    Hanno votato sì... 21
    Hanno votato no... 0

  La Commissione approva.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Bagnasco, Benigni (in sostituzione di Fascina), Bicchielli, Billi (in sostituzione di Zoffili), Carè, Carrà, Chiesa, Ciaburro, Coppo (in sostituzione di Loperfido), Crippa (in sostituzione di Bossi), De Maria, Fassino, Frijia (in sostituzione di Malaguti), Graziano, Maiorano, Mulè, Nisini (in sostituzione di Giglio Vigna), Padovani, Polo, Saccani Jotti, Zurzolo (in sostituzione di Comba).

  Si sono astenuti i deputati: Baldino e Pellegrini.

  Monica CIABURRO, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

  La seduta termina alle 14.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.40.