CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 maggio 2023
106.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 127

SEDE REFERENTE

  Martedì 9 maggio 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Marcello Gemmato.

  La seduta comincia alle 14.55.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus SARS-CoV-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l'emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2.
Testo unificato C. 384 Molinari, C. 446 Bignami e C. 459 Faraone.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 maggio 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri sono state votate le proposte emendative fino all'emendamento Stumpo 3.18. Avverte che l'esame riprenderà quindi dall'emendamento Marianna Ricciardi 3.19.
  Fa presente che restano da svolgere altre 70 votazioni per concludere l'esame delle proposte emendative presentate.

  Marianna RICCIARDI (M5S), intervenendo in dichiarazione di voto sull'emendamento 3.19, a sua prima firma, chiarisce come esso sia finalizzato, oltreché ad estendere l'ambito dell'indagine agli organismi istituiti a livello regionale, a depurare il testo da una formulazione che, in questo come in altri casi, lascia trasparire una attitudine psicologica pregiudiziale da parte della maggioranza, quasi come se l'inchiesta un esito lo avesse già prodotto.

  La Commissione respinge l'emendamento Marianna Ricciardi 3.19.

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP) illustra l'emendamento Stumpo 3.20, di cui è cofirmatario, evidenziando come esso, per le ragioni già più volte espresse dal suo gruppo, miri ad includere l'attività svolta da regioni ed enti locali nell'ambito di indagine della istituenda Commissione.

  Luana ZANELLA (AVS) chiede alla relatrice la ragione per la quale la maggioranzaPag. 128 sia contraria all'emendamento Stumpo 3.20.

  Alice BUONGUERRIERI (FDI), relatrice, rispondendo alla deputata Zanella, nel motivare la contrarietà all'emendamento in esame, fa riferimento alle ragioni già espresse nella seduta precedente.

  La Commissione respinge l'emendamento Stumpo 3.20.

  Carmen DI LAURO (M5S) illustra l'emendamento 3.21, a sua prima firma, affermando come esso sia finalizzato a rimuovere dal testo unificato il riferimento, a titolo esemplificativo degli organismi su cui indagare, alla task force istituita presso il Ministero della salute e al Comitato tecnico scientifico. Evidenzia come la scelta di inserire un riferimento esplicito a taluni organismi, peraltro tutti riconducibili all'esperienza del Governo Conte II, lasci trasparire l'intento inquisitorio della maggioranza. Segnala peraltro, che è ben difficile indagare sulla task force citata, essendo quest'ultima non un organo formalmente istituito, ma una mera riunione informale di alti dirigenti ministeriali.

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP), in dichiarazione di voto sull'emendamento 3.22, a sua prima firma, si associa alle argomentazioni appena svolte dalla collega Di Lauro in ordine all'identico emendamento 3.21, sottolineando come sia del tutto inappropriato introdurre, in un testo di legge, riferimenti a titolo esemplificativo. Si chiede che senso abbia imbrigliare ex ante l'attività di una Commissione d'inchiesta che, per sua natura, dovrebbe essere lasciata libera di scegliere quali aspetti approfondire nella sua indagine.

  Nicola STUMPO (PD-IDP) si rivolge alla relatrice, richiamandosi a talune interlocuzioni occorse con lei per le vie brevi, e le chiede di accantonare gli emendamenti in esame.

  Alice BUONGUERRIERI (FDI), relatrice, conferma di aver interloquito con il collega, deputato Stumpo, delle questioni sottese agli identici emendamenti Di Lauro 3.21 e Girelli 3.22, e preannuncia l'intenzione di tenere conto di tali rilievi, non del tutto ingiustificati, in occasione del coordinamento formale del testo, a valle dell'esame degli emendamenti.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Di Lauro 3.21 e Girelli 3.22.

  Nicola STUMPO (PD-IDP), rammaricandosi per la mancata approvazione dei due emendamenti appena posti in votazione, rivendica che tra gli intendimenti dell'opposizione vi è anche quello di correggere il testo unificato dal punto di vista formale, visto che la legge, per sua natura, deve essere generale ed astratta. A tal proposito, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 3.23, a sua prima firma, che espungendo dal testo unificato la lettera f), in materia di «piano sanitario nazionale per il contrasto del virus SARS-CoV-2», si configura come troppo di dettaglio, ed in qualche modo ultronea, esemplificativa, rispetto alla lettera b), già esaminata, in materia di «documenti, i verbali di organi collegiali, gli scenari di previsione e gli eventuali piani sul contagio da SARS-CoV-2».

  La Commissione respinge l'emendamento Stumpo 3.23.

  Andrea QUARTINI (M5S), intervenendo in dichiarazione di voto sull'emendamento 3.24, a sua prima firma, ne sottolinea la formulazione più sobria rispetto a quella del testo vigente.

  La Commissione respinge l'emendamento Quartini 3.24.

  Andrea QUARTINI (M5S), illustrando l'emendamento 3.25, a sua prima firma, ringrazia la relatrice per aver espresso, su di esso, un parere favorevole. Segnala come esso, al pari di molti altri emendamenti presentati, intenda espungere dal testo unificato espressioni o riferimenti che sembrano dare per assunti gli esiti dell'inchiestaPag. 129 parlamentare, che invece dovrebbero per loro natura restare ipotetici. Ribadisce come, peraltro, la task force di cui parla l'emendamento in esame fosse un organo per sua natura informale.

  Alice BUONGUERRIERI (FDI), relatrice, chiede al deputato Girelli se intenda riformulare l'emendamento 3.26, a sua prima firma, in termini identici a quelli dell'emendamento 3.25, preannunciando in tal caso parere favorevole anche su di esso.

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP) accetta di riformulare l'emendamento 3.26 in termini identici a quelli dell'emendamento Quartini 3.25.

  Il Sottosegretario Marcello GEMMATO esprime parere conforme a quello della relatrice sulla riformulazione dell'emendamento Girelli 3.26.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Quartini 3.25 e Girelli 3.26 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Andrea QUARTINI (M5S), intervenendo in dichiarazione di voto sull'emendamento 3.27, di cui è cofirmatario, ne sottolinea l'intento meramente correttivo, essendo la task force operante presso il Ministero della salute un organo non formalmente «costituito» ma meramente «riunito».

  La Commissione respinge l'emendamento Sportiello 3.27.

  Carmen DI LAURO (M5S) illustra l'emendamento 3.28, a sua prima firma, evidenziando come l'intento sotteso a tale proposta emendativa sia quello di estendere l'ambito dell'inchiesta anche all'attività degli organi tecnici istituiti presso le regioni e le province autonome, e sottolineando come sia privo di senso che la istituenda Commissione rinunci a svolgere metà del suo lavoro.

  La Commissione respinge l'emendamento Di Lauro 3.28.

  Andrea QUARTINI (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 3.29, segnala che per l'ennesima volta il tema sul quale viene posta l'attenzione è quello del ruolo essenziale svolto dalle regioni nel corso della gestione della crisi pandemica. Ricorda in proposito che si è verificato un costante interfacciarsi tra istituzioni centrali e regionali e che le regioni hanno adottato molte iniziative autonome anche per quanto concerne il reperimento dei dispositivi di protezione individuale.
  Osserva che la Commissione d'inchiesta potrebbe rappresentare un'occasione fondamentale per riflettere sui rischi connessi all'istituzione dell'autonomia differenziata alla luce delle difficoltà incontrate nel corso della pandemia per l'assenza di una cabina di regia riconosciuta in materia sanitaria. Ritiene che la Commissione dovrebbe aiutare ad acquisire elementi per correggere le distorsioni e le lacune del Servizio sanitario nazionale causate dalle politiche seguite a partire dal 1992.

  La Commissione respinge l'emendamento Quartini 3.29.

  Andrea QUARTINI (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Sportiello 3.30 di cui è cofirmatario, evidenziando l'incoerenza della disposizione che si propone di sopprimere. Non capisce le ragioni alla base della scelta di fare riferimento ad un regolamento sanitario internazionale adottato nel 2005 in un contesto epidemiologico lontano da quello determinato dal diffondersi del COVID-19.

  La Commissione respinge l'emendamento Sportiello 3.30.

  Marianna RICCIARDI (M5S) illustra l'emendamento 3.31 di cui è prima firmataria, segnalando l'opportunità di tenere nella dovuta considerazione i rapporti tenuti con gli organismi europei nella fase pandemica.

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP) condivide la necessità di un'apertura dell'ambito di esame della Commissione d'inchiesta alla dimensione europea, rilevando che l'emergenzaPag. 130 sanitaria ha posto in evidenza la necessità di un maggior coordinamento delle politiche sanitarie dei diversi Paesi.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Marianna Ricciardi 3.31 e Stumpo 3.32.

  Carmen DI LAURO (M5S), in sede di dichiarazione di voto dell'emendamento a sua prima firma 3.33, evidenzia come si proponga nuovamente una correzione del testo rispetto ad una impostazione che considera come acquisiti elementi che dovrebbero essere invece oggetto di indagine.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Di Lauro 3.33 e Marianna Ricciardi 3.34.

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 3.35, ribadisce la necessità di approfondire l'operato anche delle regioni e degli enti locali consentendo in questo modo alla Commissione di compiere una verifica completa rispetto a quanto accaduto.

  La Commissione respinge l'emendamento Girelli 3.35.

  Andrea QUARTINI (M5S) nell'illustrare l'emendamento a sua prima firma 3.36, segnala che l'obiettivo è quello di estendere l'ambito di indagine alla dimensione regionale. Precisando di intervenire anche sul successivo emendamento Sportiello 3.37, sottolinea che non deve essere trascurato il ruolo svolto dai soggetti privati, in particolare per quanto riguarda la gestione delle RSA. Rileva che occorre assicurare trasparenza nei rapporti di convenzione nonché un'efficace attività di monitoraggio sul funzionamento delle strutture in tutti i contesti, non solamente nelle emergenze sanitarie.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Quartini 3.36, Sportiello 3.27, Stumpo 3.38, Di Lauro 3.39, Marianna Ricciardi 3.40 e Girelli 3.41.

  Luana ZANELLA (AVS), illustrando il proprio emendamento 3.42 e ricollegandosi agli interventi svolti dai colleghi dei gruppi di opposizione, sottolinea che la Commissione d'inchiesta dovrebbe avere il medesimo scopo di quella che sta per riunirsi in sede di Parlamento europeo e che ha come oggetto quello di esaminare le lezioni fornite dall'emergenza sanitaria e dare indicazioni per la gestione di possibili crisi future.

  La Commissione respinge l'emendamento Zanella 3.42.

  Andrea QUARTINI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 3.43 volto a estendere l'ambito di indagine sulla disponibilità di materiale sanitario anche alle regioni, avendo esse svolto un ruolo fondamentale sia negli acquisti che nella gestione delle scorte. Segnala che altrimenti si perpetua un'impostazione, a suo avviso non accettabile, che tende ad escludere aspetti fondamentali che invece sono necessari per avere una piena comprensione di quanto accaduto.
  Tornando sul tema dell'autonomia differenziata, trova contraddittorio che si voglia dare alle regioni più poteri ma nello stesso tempo vengano considerate ininfluenti rispetto a quanto successo nella fase di diffusione del COVID-19.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Quartini 3.43 e Stumpo 3.44.

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 3.45, con il quale si propone di sopprimere le lettere p) e q), in quanto tali disposizioni sono caratterizzate, come altre parti del testo in discussione, da una visione pregiudiziale che sembra già delineare le risultanze dei lavori della Commissione d'inchiesta.

  Andrea QUARTINI (M5S), nel condividere le considerazioni svolte dal collega Girelli, preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sull'emendamento 3.45.

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  La Commissione respinge l'emendamento Girelli 3.45.

  Andrea QUARTINI (M5S), nell'illustrare l'emendamento Sportiello 3.46 di cui è cofirmatario, sottolinea che esso interviene su una parte del testo in cui è resa evidente la faziosità che lo caratterizza in quanto, rispetto a una pandemia durata tre anni e che ha provocato a livello mondiale circa 20 milioni di morti, si propone di indagare solo sulla sua fase iniziale. Osserva che appare quindi evidente che lo scopo della Commissione è quello di colpire esclusivamente l'operato del Governo Conte II. Evidenzia come un'impostazione di questo tipo possa rappresentare un'emergenza democratica in quanto coloro che hanno conseguito un maggior numero di seggi alle elezioni hanno il diritto di governare rispettando però sempre i diritti e la dignità delle forze di minoranza.
  Segnala, inoltre, che la fase iniziale di contrasto alla diffusione del COVID-19 è stata caratterizzata in tutte le nazioni da un'inevitabile debolezza nella risposta dei sistemi sanitari e da confusione rispetto alle procedure da seguire.

  Davide FARAONE (A-IV-RE) ritiene eccessivo parlare di emergenza democratica rispetto al contenuto della disposizione che si vorrebbe modificare con l'emendamento in discussione ma invita comunque a una riflessione sull'opportunità di correggere il testo, estendendo l'ambito dell'indagine anche alle fasi successive dell'emergenza pandemica. Rilevando che per questi aspetti l'emendamento 3.46 rappresenta una proposta di buonsenso, invita a rivedere il parere espresso, eventualmente procedendo innanzitutto al suo accantonamento.

  Alice BUONGUERRIERI (FDI), relatrice, ricordando di essere intervenuta in maniera specifica sul contenuto di numerose proposte emendative e precisando ancora una volta che non vi è alcuna intenzione di utilizzare la Commissione d'inchiesta come uno strumento per attaccare altre forze politiche, ricorda che è un fatto noto e accertato che durante le fasi iniziali della pandemia si è registrata l'esportazione di dispositivi di protezione individuale verso altri Paesi. Ricorda, inoltre, che successivamente si è introdotta la centralizzazione degli acquisti da parte della Protezione civile. Manifesta in ogni caso disponibilità ad un approfondimento sul tema, proponendo l'accantonamento dell'emendamento 3.46.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Sportiello 3.46. Nell'imminenza dello svolgimento dell'Ufficio di presidenza delle Commissioni riunite Finanze e Affari sociali, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.55.