CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 8 maggio 2023
105.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 60

SEDE CONSULTIVA

  Lunedì 8 maggio 2023. — Presidenza del presidente Alessandro GIGLIO VIGNA.

  La seduta comincia alle 14.

Sull'ordine dei lavori.

  Alessandro GIGLIO VIGNA, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere a un'inversione nell'ordine dei lavori della seduta odierna, nel senso d'iniziare con l'esame del disegno di legge C. 1001 per passare poi all'esame del disegno di legge C. 1014.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sullo spazio aereo comune tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l'Ucraina, dall'altra, firmato a Kiev il 12 ottobre 2021.
C. 1001 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Alessandro GIGLIO VIGNA, presidente e relatore, ricorda che l'Accordo sullo spazio aereo comune tra l'Unione europea e l'Ucraina, oggetto della ratifica, è stato firmato a Kyiv il 12 ottobre 2021, pochi mesi prima dell'inizio della guerra, in occasione del XXIII Vertice congiunto UE-Ucraina. In tale contesto, segnato da un accelerato sviluppo del partenariato rafforzato tra l'UE e Kyiv, sono state sottoscritte altre due intese nel settore della ricerca e dell'innovazione Pag. 61– con il quale l'Ucraina entra ufficialmente a far parte del programma Horizon Europe e del programma Euratom – e nel settore culturale ed artistico, per consentire la partecipazione dell'Ucraina al programma Creative Europe.
  Ricorda che l'Accordo regola le relazioni aeronautiche tra tutti gli Stati membri dell'Unione europea e l'Ucraina, sostituendosi agli accordi bilaterali sottoscritti tra l'Ucraina e i singoli Paesi membri. Si viene così a creare un unico mercato del trasporto aereo caratterizzato da eque opportunità commerciali per i vettori di tutti i Paesi partecipanti, superando le distorsioni alla concorrenza che potrebbero derivare dalla pluralità di accordi bilaterali.
  Precisa altresì che l'Accordo consente l'esercizio dei diritti di traffico esistenti scaturiti da tali accordi bilaterali e non coperti dall'Accordo stesso, a condizione che non vengano operate discriminazioni tra gli Stati membri dell'Unione europea ed i loro cittadini.
  L'Accordo, composto da 40 articoli e 7 allegati, regola i seguenti argomenti:

   diritti di sorvolo e di traffico e definizione della tabella delle rotte;

   modalità di designazione di vettori per operare i servizi concordati;

   tutela della concorrenza;

   disposizioni in materia di sicurezza (safety) e protezione (security);

   disposizioni in materia di tutela del passeggero;

   flessibilità operative e possibilità di accordi commerciali di cooperazione tra i vettori;

   disposizioni in tema di interpretazione, revisione, denuncia e contenzioso;

   rapporto tra l'Accordo ed i preesistenti accordi bilaterali tra l'Ucraina e i singoli Stati membri.

  Fa presente che, nel complesso, l'Accordo ha l'obiettivo di: aprire gradualmente il mercato su base reciproca per quanto concerne l'accesso alle rotte e la capacità di trasporto; garantire la convergenza normativa ed un'effettiva osservanza da parte dell'Ucraina della pertinente normativa dell'Unione europea in materia di trasporto aereo; garantire agli operatori economici parità di condizioni e assenza di discriminazioni.
  Rileva come la conclusione di un accordo globale sui trasporti aerei con l'Ucraina costituisca un elemento importante nello sviluppo della politica estera dell'Unione europea in materia di aviazione ed un elemento fondamentale della politica di vicinato dell'Unione e ai fini della creazione di un più ampio spazio aereo comune europeo, come indicato nelle comunicazioni della Commissione «La politica estera dell'UE in materia di aviazione – Affrontare le sfide future» del 2012 ed «Una strategia per l'aviazione in Europa» del 2015.
  Sottolinea, al di là del contenuto tecnico dell'intesa, che la sua ratifica acquista un peculiare valore politico quale rinnovata espressione dell'impegno del nostro Paese al fianco dell'Ucraina nella sua resistenza contro l'invasione russa e del convinto sostegno italiano al suo processo di associazione politica e d'integrazione economica con l'Unione europea.
  Propone, pertanto, sulla base di queste premesse, una proposta di parere favorevole di cui dà lettura (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo d'intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

DL 44/2023: Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche.
C. 1114 Governo.
(Parere alle Commissioni I e XI).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Pag. 62

  Antonio GIORDANO (FDI), relatore, sottolinea che, in via generale, il provvedimento, composto di 30 articoli e suddiviso in tre Capi, contiene misure per consentire alle Pubbliche amministrazioni, sulla base delle necessità espresse, il potenziamento delle proprie strutture, con particolare riguardo a quelle coinvolte nell'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) o nella tutela della salute e dell'incolumità pubblica.
  Nel richiamare sinteticamente il contenuto del provvedimento, evidenzia che esso, in primo luogo, innalza al 12 per cento del personale, fino al 31 dicembre 2026, la percentuale massima, per la copertura dei posti dirigenziali di strutture che rivestono il ruolo di stazioni appaltanti per il PNRR. Inoltre si incrementano, come già previsto in base agli stanziamenti effettuati con la legge di bilancio per il 2022, le dotazioni organiche delle Amministrazioni centrali, fissando la scadenza al 30 giugno per la conseguente riorganizzazione delle strutture e con la previsione delle relative procedure di assunzione del personale.
  Si potenziano, altresì, le dotazioni organiche delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Corpo delle Capitanerie di porto, dei Vigili del fuoco, del personale militare e di polizia e si prevede l'istituzione e la disciplina della carriera dei medici nel Corpo di Polizia penitenziaria.
  Si istituisce l'Osservatorio nazionale del lavoro pubblico, con abrogazione dell'Osservatorio nazionale del lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche e della Commissione tecnica per la performance.
  Osserva inoltre che, per l'anno scolastico 2023/2024, si prevede una procedura straordinaria di reclutamento per i docenti, inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi, che sono in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno. Inoltre, si prevedono specifiche disposizioni in relazione al trattamento accessorio per la valorizzazione del personale degli enti di ricerca.
  Nel rinviare alla documentazione predisposta dagli uffici per ogni ulteriore approfondimento, segnala che tra le disposizioni di competenza della XIV Commissione rilevano, anzitutto, i commi 3 e 4 dell'articolo 9, che recano una disciplina concernente la corresponsione di un riconoscimento economico premiale in favore di personale delle università e degli enti pubblici di ricerca.
  In particolare, il comma 4, prevede la possibilità d'integrare il trattamento accessorio di ricercatori, primi ricercatori e dirigenti di ricerca, nonché di tecnologi, primi tecnologi e dirigenti tecnologi del personale degli enti pubblici di ricerca (EPR), con risorse derivanti dai progetti di ricerca ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi, nell'ambito dell'Unione europea e a livello internazionale.
  Sul punto sottolinea che la relazione illustrativa che accompagna il provvedimento richiama, a titolo meramente esemplificativo, l'articolo 54 del Regolamento (UE) 2021/1060 che prevede, riguardo alle regole comuni sui fondi strutturali e d'investimento europei, che si possa applicare al quadro economico di progetto un rimborso ad un tasso forfettario fino al 7 per cento dei costi diretti sostenuti e positivamente valutati, così come l'articolo 35 del Regolamento (UE) 2021/695, sui Fondi Horizon, che prevede un rimborso ad un tasso forfettario pari al 25 per cento del totale dei costi diretti sostenuti e positivamente valutati.
  Con riferimento all'articolo 20, segnala che la disposizione di cui al comma 1 autorizza il Ministero dell'economia e delle finanze a conferire una serie d'incarichi dirigenziali previsti da recenti decreti-legge per il potenziamento dei compiti di coordinamento, raccordo e sostegno delle strutture di quel Ministero nei processi di attuazione del programma Next Generation EU e del PNRR.
  Da ultimo, richiama l'articolo 23, comma 1, finalizzato ad implementare gli standard operativi del Servizio fitosanitario nazionale per renderlo conforme al nuovo regime fitosanitario europeo, di cui ai regolamenti (UE) 2016/2031 e (UE) 2017/625, relativo ai controlli ufficiali.
  Alla luce di queste considerazioni, preannuncia la presentazione di una proposta Pag. 63di parere favorevole di cui dà lettura (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo d'intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

  La seduta termina alle 14.15.

AUDIZIONI INFORMALI

  Lunedì 8 maggio 2023.

Audizione di rappresentanti di Infratel Italia, nell'ambito dell'esame della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante misure volte a ridurre i costi dell'installazione di reti di comunicazione elettronica Gigabit e che abroga la direttiva 2014/61/UE (normativa sull'infrastruttura Gigabit) (COM(2023) 94 final).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.30 alle 14.50.