CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 aprile 2023
99.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 78

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 26 aprile 2023. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Matteo Perego di Cremnago.

  La seduta comincia alle 14.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 16/2022, denominato «U212 NFS», per la realizzazione del terzo e del quarto sottomarino tipo U212 NFS e il relativo sostegno tecnico-logistico decennale.
Atto n. 37.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

  Paola Maria CHIESA (FDI), relatrice, introduce l'esame dello schema di decreto SMD 16/2022 osservando che il provvedimento è finalizzato alla realizzazione del terzo e del quarto sottomarino di tipo U212 Near Future Submarine (NFS), con relativo sostegno tecnico-logistico decennale, e rappresenta la naturale prosecuzione del programma SMD 02/2019, approvato nella passata legislatura.
  Rileva, quindi, che la scheda illustrativa che accompagna l'atto del Governo evidenzia come l'acquisizione delle predette unità sottomarine risponda alla necessità di preservare un'adeguata capacità di sorveglianza degli spazi marittimi e subacquei da parte dello Strumento marittimo di Difesa nazionale mediante il rinnovamento della flotta subacquea, reso necessario dalla Pag. 79obsolescenza delle unità della classe Sauro oramai prossime alla fine della loro vita operativa. Al riguardo, ricorda che la Marina militare può attualmente contare su una componente di sommergibili attestata su otto unità, di cui quattro della classe Sauro e quattro della classe Todaro tipo U212A.
  Evidenzia, poi, che il programma in esame, che rappresenta la diretta evoluzione tecnologica del progetto realizzato per i sommergibili classe Todaro U212A, eviterebbe la perdita di know-how industriale in un settore strategico e la conseguente perdita di un vantaggio tecnologico acquisito nel tempo dall'Italia che rischierebbe di rimanere esclusa dalla ristretta cerchia di Paesi al mondo capaci di costruire sottomarini.
  Passando alle caratteristiche tecniche del programma osserva che, rispetto ai precedenti battelli U212A, i nuovi sottomarini U212NFS rispondono al requisito di: assicurare l'implementazione ed il miglioramento della capacità di comando e controllo; permettere una più lunga permanenza in mare; incrementare la capacità antisommergibile e antinave attraverso un'ulteriore riduzione della segnatura acustica; assicurare il potenziamento delle difese anti-siluro. Essi, inoltre, saranno dotati di sistemi radar a bassa probabilità di contro-scoperta, di un nuovo siluro pesante e di missili a variazione di ambiente antinave di medio-lungo raggio, nonché della capacità raccolta e valutazione dati grazie all'installazione di una nuova sensoristica opto-elettronica di capacità avanzata nel campo dell'intercettazione di comunicazioni e di emissioni elettromagnetiche.
  Fa presente, inoltre, che il programma rappresenta un punto di forza nell'ottica di un futuro progetto di Difesa comune europea ed è integrato nell'ambito del procurement internazionale dell'Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (OCCAR).
  L'onere previsionale complessivo del programma è di 1.332,39 milioni di euro, ma lo schema di decreto in esame si riferisce unicamente alla prima fase del programma, il cui avvio è previsto nel 2023 e destinata a protrarsi fino al 2036, finanziata a valere sugli stanziamenti derivanti dallo stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy per un valore stimato di 673,39 milioni di euro. Essa garantirà l'acquisizione del terzo sottomarino con il relativo supporto logistico iniziale e alcune dotazioni a beneficio dell'intera Classe U212NFS, mentre il completamento del programma, per gli ulteriori 659 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati all'acquisizione del quarto sottomarino, al completamento delle dotazioni e al supporto tecnico-logistico per tutti i sottomarini U212NFS. Al riguardo, segnala che nella premessa dell'atto si specifica che lo schema di decreto in esame è circoscritto alla prima fase dell'impresa e che il completamento del medesimo programma sarà successivamente oggetto di uno o più schemi di decreto, da sottoporre all'esame delle Camere, una volta reperite le necessarie risorse finanziarie, al fine di consentire la verifica in sede parlamentare della relativa copertura.
  Con riferimento alle ricadute industriali, osserva che con l'avvio della costruzione della terza e della quarta unità, verrà fornito ulteriore slancio all'industria nazionale, anche in chiave export, consentendo al polo cantieristico italiano di incrementare ulteriormente il proprio valore industriale, in termini di competitività e penetrazione nei mercati esteri. In particolare, il programma prevede il coinvolgimento di un vasto e ramificato complesso di filiere tecnologiche riconducibili alla Design Authority italiana (Fincantieri), coinvolgendo importanti realtà industriali nazionali, oltre a piccole e medie imprese distribuite sull'intero territorio nazionale. Particolare rilievo viene fra l'altro attribuito alla creazione di una partnership industriale associata allo sviluppo di una batteria di propulsione al litio di nuova generazione, che rappresenta una innovazione tecnologica e prestazionale fortemente appetibile per tutto il panorama mondiale della cantieristica subacquea.
  Un altro aspetto di rilevante importanza riguarda l'interoperabilità con gli assetti non organici alla Marina, in particolare Pag. 80con altre Unità e sistemi in dotazione alle altre Forze armate italiane, della NATO, UE e di coalizione. I sistemi di piattaforma e di combattimento saranno, infatti, caratterizzati dalla massima comunanza con i sistemi di più recente introduzione nella Marina militare e con quelli delle altre organizzazioni.
  Da ultimo segnala che nel Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2022-2024 si fa espressamente riferimento al programma – già operante – di cooperazione italo-tedesco per il mantenimento di adeguate capacità della componente marittima della Difesa per la sorveglianza subacquea negli scenari di rilevanza strategica (pag. 118), con un profilo programmatico degli stanziamenti non del tutto coincidente con quello dello schema di decreto in esame (823,4 milioni complessivi di euro rispetto ai 673,39 milioni), in ragione del fatto che il DPP si riferisce all'intero programma di cooperazione italo-tedesco per il mantenimento delle capacità della componente marittima della Difesa per la sorveglianza subacquea, che, come detto, è stato già avviato in precedenza e ha disposto risorse anche per il 2022.

  Il sottosegretario Matteo PEREGO DI CREMNAGO sottolinea come il 98 per cento delle comunicazioni dati sia fornita attraverso le dorsali sottomarine e rimarca l'importanza di dotarsi di sommergibili tecnicamente all'avanguardia al fine di permettere alla nostra Marina di assolvere i compiti ad essa assegnati di presidio e vigilanza delle reti. Evidenzia, poi, la rilevanza che il programma riveste sotto il profilo delle capacità industriali e delle ricadute occupazionali e conclude aggiungendo che una celere conclusione del programma consentirebbe di evitare i maggiori costi connessi ad una produzione assai più dilatata nel tempo.

  Antonino MINARDO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 26 aprile 2023. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Matteo Perego Di Cremnago.

  La seduta comincia alle 14.15.

DL 34/2023: Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali.
C. 1060 Governo.
(Parere alle Commissioni VI e XII).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Pino BICCHIELLI (NM(N-C-U-I)-M), relatore, riferisce che il decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, composto da 24 articoli più l'entrata in vigore, è suddiviso in quattro Capi ed interviene sui prezzi dell'energia e in materia di salute al fine di introdurre una serie di misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese.
  In particolare, il Capo I contiene le misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale (articolo 1-7). Tra le varie misure si prevede: l'estensione al secondo trimestre 2023 delle disposizioni di rafforzamento del bonus sociale per i clienti di energia elettrica e gas in condizioni di disagio economico; viene prorogata anche al secondo trimestre 2023 l'aliquota IVA agevolata al 5 per cento per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi di aprile, maggio e giugno 2023; vengono riconosciuti, abbassandone le percentuali, anche nel secondo trimestre 2023 alcuni crediti di imposta già concessi nel 2022 per contrastare l'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas in capo alle imprese.Pag. 81
  Il Capo II (articoli 8-16) reca disposizioni in materia di salute che intervengono, innanzitutto, a sostegno delle imprese fornitrici di dispositivi medici istituendo un fondo apposito che si farà carico di sostenere, con risorse pubbliche, i bilanci regionali e consentono alle imprese fornitrici di portare in detrazione l'IVA determinata scorporando la medesima dall'ammontare dei versamenti effettuati alle regioni. Vi sono poi disposizioni in materia di personale sanitario finalizzata a fornire agli enti del SSN ulteriori strumenti per superare l'attuale fase di carenza di personale ed altre volte a far fronte alla carenza di personale nei servizi di emergenza-urgenza; è altresì previsto lo stanziamento di 170 milioni di euro per l'anno 2023 per incrementare il trattamento retributivo del personale di pronto soccorso. È anche compresa una norma concernente il regime sanzionatorio previsto per il reato di lesioni personali poste in essere a danno del personale esercente una professione sanitaria o socio sanitaria nell'esercizio o a causa delle funzioni, nonché a chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso, funzionali allo svolgimento di dette professioni, nell'esercizio o a causa di tali attività.
  Il Capo III reca misure in materia di adempimenti fiscali (articoli 17-23), mentre il Capo IV (articoli 24-25) contiene le disposizioni finali e finanziarie.
  Venendo alla disposizione che interessa i profili di competenza della Commissione Difesa ai fini del prescritto parere, segnala che il comma 1 dell'articolo 24 incrementa di 44 milioni di euro, per l'anno 2023, il Fondo per il finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali.
  Ricorda che tale Fondo, istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, è destinato al finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali e la sua dotazione è stabilita annualmente dalla legge di bilancio, ovvero da appositi provvedimenti legislativi (articolo 4, comma 1, della legge quadro sulle missioni internazionali n. 145 del 2016).
  Segnala, quindi, che nella legge di bilancio 2023-2025, lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze reca, per il 2023, fondi pari a 1.547.475.787 euro per l'anno 2023 e 276.900.000 euro per l'anno 2024. Poiché l'onere complessivo per assicurare la proroga delle missioni internazionali in corso di svolgimento, calcolato sulla base delle schede inoltrate è pari a 1.713 milioni di euro, mentre la disponibilità di risorse necessarie alla copertura degli oneri iscritte a legislazione vigente sul fondo di cui all'articolo 4, comma 1, della legge n. 145/2016 è pari a complessivi 1.669 milioni di euro, è necessario dunque coprire la differenza di 44 milioni di euro, per l'esercizio finanziario 2023, con la presente disposizione.
  Tutto ciò premesso, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Matteo PEREGO DI CREMNAGO coglie l'occasione per ringraziare le nostre Forze armate presenti nei teatri operativi all'estero e, in particolare, nella missione alla base di Gibuti per avere assicurato il rimpatrio dei cittadini italiani e di altri Paesi europei in seguito all'intensificarsi degli scontri nel Sudan. Si tratta di un'importante testimonianza del valore della partecipazione italiana alle missioni internazionali e, pertanto, condivide il parere favorevole del relatore.

  Marco PELLEGRINI (M5S) osserva che il tema da dibattere non può ravvisarsi nel fatto che sia giusta o meno la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali ed invita a riportare la discussione sull'oggetto proprio della disposizione di interesse della Commissione, che incrementa di 44 milioni di euro il fondo per le missioni internazionali senza specificare, nemmeno nella relazione tecnica, le motivazioni di tale aumento. Sottolinea, inoltre, come la disposizione sia eterogenea rispetto alle altre norme del decreto-legge e si rammarica per il fatto che il Governo non abbia fornito alcuna spiegazione nemmeno in altre commissioni parlamentari. Preannuncia, quindi, un voto contrario.

  Stefano GRAZIANO (PD-IDP) condivide le considerazioni riguardo l'estraneità della Pag. 82disposizione alle materie oggetto del decreto-legge e lamenta la carenza di informazioni sull'incremento del fondo per le missioni, sottolineando l'utilità di svolgere un approfondimento. Preannuncia, quindi, il voto contrario del gruppo del Partito democratico.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.25.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 26 aprile 2023. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Matteo Perego Di Cremnago.

  La seduta comincia alle 14.25.

Indagine conoscitiva sulle condizioni di lavoro e di vita dei volontari in ferma prefissata dopo la sospensione del servizio di leva obbligatorio e l'ingresso delle donne nelle Forze Armate, nonché a undici anni dalla legge n. 244 del 31 dicembre 2012 sulla revisione dello strumento militare.
(Deliberazione).

  Antonino MINARDO, presidente, ricorda che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto di avviare un'indagine conoscitiva sulle condizioni di lavoro e di vita dei volontari in ferma prefissata dopo la sospensione del servizio di leva obbligatorio e l'ingresso delle donne nelle Forze armate, nonché a undici anni dalla legge n. 244 del 31 dicembre 2012 sulla revisione dello strumento militare.
  Propone, quindi, essendo stata raggiunta l'intesa con il Presidente della Camera, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del regolamento, di deliberare l'indagine conoscitiva in oggetto, che si svolgerà sulla base del programma allegato (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera lo svolgimento dell'indagine conoscitiva.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.35.