CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 aprile 2023
99.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 124

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 26 aprile 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 14.30.

DL 20/2023 recante disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all'immigrazione irregolare.
C. 1112 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Aldo MATTIA (FDI), relatore, rinviando, per una disamina più approfondita, alla documentazione predisposta dagli uffici, richiama l'attenzione sull'articolo 6, di interesse della Commissione, che reca disposizioni in materia di fornitura di beni e servizi relativi alla gestione e al funzionamento dei centri per migranti. L'articolo prevede, in particolare, che il prefetto – in caso di grave inadempimento degli obblighi previsti dal capitolato di gara nonché di nocumento derivante dalla cessazione dell'esecuzione del contratto – nomini uno o più commissari, scelti tra funzionari della prefettura o di altre amministrazioni pubbliche, in possesso di qualificate e comprovate professionalità, per la straordinaria e temporanea gestione dell'impresa (limitatamente all'esecuzione del contratto di appalto).
  Il comma 2 dispone circa il compenso ai commissari e gli utili prodotti dalla gestione del contratto, oggetto della misura straordinaria.
  Il comma 3 prevede che il prefetto, al contempo, avvii le procedure per l'affidamento di un nuovo appalto per la gestione del centro, attraverso la procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara. Ricorda che tale procedura è consentita dal Codice dei contratti pubblici in taluni casi, tra cui la sussistenza di ragioni di estrema urgenza derivante da eventi imprevedibili, non imputabili all'amministrazione aggiudicatrice.
  Il comma 4 prevede che con l'affidamento e il subentro del nuovo aggiudicatario il prefetto dichiari la risoluzione per inadempimento del contratto, la quale opera di diritto. Conseguentemente i commissari nominati dal prefetto cessano dalle proprie funzioni.
  Precisa che l'articolo detta dunque disposizioni volte a fronteggiare situazioni straordinarie nella gestione dei centri per migranti, dovute ad inadempimento grave, da parte dell'impresa aggiudicataria, degli Pag. 125obblighi previsti dallo schema di capitolato di gara, ove l'immediata cessazione dell'esecuzione del contratto possa compromettere la continuità dei servizi indifferibili per la tutela dei diritti fondamentali nonché la salvaguardia dei livelli occupazionali.
  Fa presente che i centri per migranti cui fa riferimento la disposizione sono i centri governativi di prima accoglienza, le strutture temporanee di accoglienza, i punti di crisi (cosiddetti hotspot) e i centri di permanenza per i rimpatri (CPR).
  Segnala inoltre che l'articolo 10 introduce la facoltà, per la realizzazione dei centri di permanenza per i rimpatri, di derogare, fino al 2025, alle disposizioni di legge ad eccezione di quelle penali, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Fa presente che, come si legge nella relazione illustrativa, la disposizione in esame è motivata dall'esigenza di celerità connesse all'eccezionale afflusso di migranti che caratterizza l'attuale congiuntura. Inoltre, la relazione medesima chiarisce che la disposizione consente una maggiore speditezza nello svolgimento delle procedure relative all'ampliamento della rete dei centri di permanenza per i rimpatri, attraverso la riconosciuta facoltà di derogare alle disposizioni del codice dei contratti pubblici. Fa presente che, nel corso dell'esame al Senato, è stato inserito l'articolo 5-bis, che, tra l'altro, estende fino al 31 dicembre 2025 le deroghe all'applicazione della normativa vigente, già previste per i centri di permanenza per i rimpatri (CPR) dall'articolo 10, alla realizzazione di hotspot e centri governativi di prima accoglienza.
  In conclusione, preannuncia una valutazione favorevole sul provvedimento in esame.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani.

  La seduta termina alle 14.35.