CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 aprile 2023
97.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 250

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 20 aprile 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 14.10.

Documento di economia e finanza 2023.
Doc. LVII, n. 1, Annesso e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 aprile 2023.

  Graziano PIZZIMENTI (LEGA), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che sono pervenute le proposte alternative di parere dei gruppi Movimento 5 Stelle e Partito Democratico (vedi allegati 2 e 3).

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  Il Viceministro Vannia GAVA concorda con la proposta di parere del relatore ed esprime parere contrario sulle proposte alternative di parere.

  Ilaria FONTANA (M5S), nell'illustrare la proposta alternativa di parere presentata dal proprio gruppo sul DEF, che a suo parere rappresenta un'occasione sprecata, osserva che nella relazione introduttiva al Documento si afferma la volontà di puntare ad un aumento della crescita del PIL e dell'occupazione «lungo un sentiero di innovazione e investimento della transizione ecologica e digitale e dello sviluppo delle infrastrutture per la trasmissione dell'energia pulita e la mobilità sostenibile», ma l'impianto del Documento appare del tutto privo di una reale volontà di perseguire obiettivi concreti di transizione ecologica e di sostenibilità. Per quanto attiene alle linee programmatiche in materia di sviluppo di infrastrutture, appare preoccupante, a suo giudizio, l'affermazione per la quale le misure di tutela e salvaguardia del territorio, dei beni culturali e dell'ambiente rappresenterebbero un rallentamento degli iter di realizzazione delle opere e, al riguardo, la manifesta intenzione di evitare il ricorso allo strumento del commissariamento appare contraddittoria. In merito agli interventi in materia urbanistica, edilizia e di rigenerazione urbana, osserva che non viene sottolineata adeguatamente l'esigenza di fermare il consumo di suolo, sul quale sarebbe opportuno invece intervenire a livello normativo. A suo parere, la politica di adeguamento delle infrastrutture si limita solo a promuovere la realizzazione di opere che possano mitigare gli effetti dei cambiamenti climatiche, senza promuovere adeguate politiche per eliminarne o ridurne le cause. In tema di mobilità sostenibile, si assiste ad un surreale ribaltamento della prospettiva, attraverso il quale vengono additate le misure per la promozione della mobilità dolce come causa di incidentalità, in netto contrasto con le politiche adottate da tutti i Paesi europei. Altro elemento che ritiene di evidente contraddittorietà è rappresentato dall'ipotesi di realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, rispetto al quale nel DEF non sono stanziate risorse. Per quanto attiene allo stato di attuazione degli impegni per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, evidenzia che si poteva fare molto di più e appare inquietante l'atteggiamento attendista del Governo che, pur nella consapevolezza di dover aggiornare gli strumenti normativi e di programmazione ai recenti impegni assunti a livello europeo, continua a fare riferimento agli obiettivi precedenti alla legge sul clima e al pacchetto «Fit for 55». Osserva che, per stessa ammissione degli esponenti del Governo, sembra improbabile che venga rispettato il termine di giugno 2023 per l'aggiornamento del PNIEC al nuovo quadro europeo. Sebbene il Sesto rapporto dell'IPCC sulla mitigazione del cambiamento climatico confermi i ritardi nella riduzione delle emissioni di gas serra, pur manifestando la possibilità di perseguire gli obiettivi attraverso un netto cambio di rotta, non vi è alcuna indicazione delle misure attraverso le quali si intendano salvaguardare gli ecosistemi e la biodiversità con particolare riferimento alla necessità di istituire nuovi parchi e aree marine protette per raggiungere il cosiddetto «30x30», anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità al 2030, sulla quale si registra a suo giudizio un forte ritardo. Sottolinea la carenza delle politiche sullo sviluppo dell'economia circolare e, con riguardo alle politiche e alle misure per realizzare gli obiettivi di efficientamento energetico degli edifici, con particolare riferimento al settore residenziale e terziario, giudica poco lungimirante pensare di rimodulare la misura del Superbonus del 110 per cento sulla base di considerazioni meramente contabili, senza una visione di ampio respiro, che tenga conto anche dell'impatto prodotto sulla spesa pubblica in termini di risorse economiche attivate. Per tali ragioni dichiara, a nome del proprio gruppo, il voto contrario sulla proposta di parere del relatore.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) fa presente di aver presentato una proposta alternativa di parere perché, dopo un'attenta lettura del Documento e degli allegati di interesse della Commissione, ritiene che questo presenti Pag. 252forti limiti e non ponga chiare priorità sugli obiettivi da realizzare nei prossimi anni. Osserva che il Documento contiene le stesse misure adottate precedentemente dai passati Governi, il che non sarebbe negativo se nel Documento fossero presenti anche interventi nuovi, volti a garantire l'utilizzo pieno ed efficace delle risorse. Per quanto concerne il settore delle infrastrutture, osserva che non viene affrontata la questione del Piano casa né del PINQuA, fondamentali per la riqualificazione delle aree urbane. Sempre in merito alle infrastrutture, ritiene che la pianificazione delle strade e delle ferrovie debba avvenire sulla base di Accordi di programma con le società deputate, Rfi e Anas, in particolare per quest'ultima prevedendo l'acquisizione di molte arterie che oggi rientrano nella competenza delle amministrazioni territoriali, anche al fine di riconnettere le aree interne del Paese e diminuire le disuguaglianze territoriali. Sulla questione energetica, il Documento non tiene conto di quello che, dopo le scelte che il trilogo farà in sede europea sulla cosiddetta direttiva «case green», occorrerà per raggiungere gli obiettivi che la normativa europea porrà agli Stati. I bonus verranno a scadenza e nulla è ad oggi previsto per proseguire nell'intervento di efficientamento energetico degli edifici, con una programmazione degli incentivi che permetta una reale riqualificazione degli edifici. Per tali motivi dichiara il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Mauro ROTELLI, presidente, comunica che sarà posta in votazione la proposta di parere del relatore, avvertendo che, se questa risulterà approvata, saranno precluse le proposte alternative di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.25.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 20 aprile 2023. — Presidenza del vicepresidente Francesco BATTISTONI. – Interviene il viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 14.30.

  Francesco BATTISTONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati

5-00722 Lampis: Tempi di istituzione dell'area marina protetta di Capo Spartivento.

  Gianni LAMPIS (FDI) illustra l'interrogazione in titolo, facendo presente che l'iter per l'istituzione dell'area marina di Spartivento si è avviato quando lui ricopriva il ruolo di assessore regionale alla difesa dell'ambiente in Sardegna.

  Il Viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Gianni LAMPIS (FDI), replicando, si dichiara soddisfatto nell'apprendere che il Consiglio di Stato ha finalmente reso il proprio parere, potendosi così concludere la procedura avviata per l'istituzione dell'area marina in oggetto, fortemente condivisa dalle comunità locali e finalizzata anche allo sviluppo socio economico del territorio. Fa quindi un appello al Governo affinché possa, con il senso di responsabilità che lo contraddistingue, mettere in campo tutte le misure necessarie per la conclusione positiva della procedura amministrativa in corso.

5-00723 Battistoni: Istituzione del parco marino del Piceno.

  Francesco BATTISTONI, presidente, illustra l'interrogazione in titolo di cui è firmatario.

  Il Viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

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  Francesco BATTISTONI, presidente, replicando, si dichiara soddisfatto della risposta, ritenendo fondamentale per l'economia della zona che vengano ascoltate le categorie produttive, che finora non erano state coinvolte e che pertanto non avevano potuto esprimere la propria posizione. Fa presente, infatti, che nel territorio nel quale si intende istituire il parco marino del Piceno esiste un'economia fiorente nel settore balneare e soprattutto in quello della pesca e della piccola pesca.

5-00724 Bonelli: Misure per la tutela del patrimonio arboreo della pineta di Castel Fusano e della città di Roma.

  Angelo BONELLI (AVS), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Angelo BONELLI (AVS), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta, che non affronta la questione posta nell'interrogazione, ovvero quali iniziative sta intraprendendo il Ministero rispetto all'aggressione del patrimonio arboreo laziale. Non vi è alcun piano strategico di contrasto all'agente patogeno, e non è stata intrapresa alcuna azione specifica, come ad esempio il trattamento endoterapico citato nella risposta. Rileva che, se non ci sarà un'azione determinata nei prossimi mesi, la pineta di Castel Fusano si trasformerà in una pianura. Consapevole delle competenze concorrenti del Ministero dell'agricoltura sulla questione, invita il Ministero dell'ambiente, per quanto di sua competenza, ad agire immediatamente, convocando il comitato di gestione della Pineta, al fine di definire, con le risorse disponibili, le azioni immediate da intraprendere per contrastare l'espansione del patogeno e la conseguente eliminazione del patrimonio arboreo del litorale romano.

5-00725 Ilaria Fontana: Ritardi nei tempi di emanazione dei decreti attuativi sulle comunità energetiche rinnovabili e per l'individuazione delle aree idonee alla realizzazione di impianti da energia rinnovabile.

  Ilaria FONTANA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Ilaria FONTANA (M5S), replicando, ringrazia il Viceministro della risposta della quale tuttavia non si dichiara soddisfatta. Ritiene che i ritardi, che vengono negati nella risposta, siano invece evidenti e stigmatizza che non sia stata fornita una data precisa per l'emanazione dei decreti attuativi in questione. Sottolinea, inoltre, l'inopportunità delle affermazioni del Ministro Pichetto Fratin, che assicura attraverso comunicati stampa di aver preso contatti con l'Unione europea per l'emanazione dei suddetti decreti, invitandolo a passare dalle parole ai fatti. Preannuncia in ogni caso che tornerà ad affrontare la questione, data l'importanza del tema trattato, fondamentale per il miglioramento dell'efficienza energetica e per una vera transizione ecologica.

5-00726 Ferrari: Misure per garantire la sicurezza della presenza della specie orso bruno nelle Alpi centro orientali e la convivenza con la popolazione.

  Sara FERRARI (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Sara FERRARI (PD-IDP), replicando, ringrazia il Viceministro per la risposta di cui non si dichiara soddisfatta, dal momento che ci si riferisce ad un unico esemplare di orso, sulla cui sorte peraltro ha competenza la provincia autonoma, senza delineare linee di azione più generali successive alla costituzione del tavolo presso il Ministero dell'ambiente. Ritiene che ci sia bisogno di una stretta collaborazione tra Stato e provincia per riprendere in mano il progettoPag. 254 europeo Life Ursus e per capire se il numero dei plantigradi attualmente presente è socialmente compatibile con la sicurezza degli abitanti del territorio e delle coltivazioni. Osserva che si tratta di una responsabilità che va assunta a livello collettivo e preannuncia che continuerà a seguire la questione oggetto dell'interrogazione.

  Francesco BATTISTONI (FI-PPE), presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.