CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 aprile 2023
96.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 22

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 19 aprile 2023.

Audizione, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 342 Candiani, C. 887 Varchi e C. 1026 Lupi recanti modifica all'articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all'estero da cittadino italiano di Ginevra Cerrina Ferroni, professoressa di diritto costituzionale italiano e comparato presso l'Università degli Studi di Firenze, Ida Nicotra, professoressa di diritto costituzionale presso l'Università degli Studi di Catania, Susanna Mancini, professoressa di diritto pubblico comparato presso l'Università degli Studi di Bologna e Luigi Foffani, professore di diritto penale presso Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.05 alle 10.50.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 19 aprile 2023.

Audizione, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 342 Candiani, C. 887 Varchi e C. 1026 Lupi recanti modifica all'articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all'estero da cittadino italiano di Bruno De Filippis, presidente della II sezione civile della Corte d'appello di Salerno, e Giulia Marzia Locati, magistrato della IX sezione civile del Tribunale di Torino.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.55 alle 11.30.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 19 aprile 2023.

Audizione, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 342 Candiani, C. 887 Varchi e C. 1026 Lupi recanti modifica all'articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all'estero da cittadino italiano di Chiara Lalli, saggista, Enrica Perucchietti, saggista e Francesca Izzo, docente di storia delle dottrine politiche e filosofia politica presso l'Università L'Orientale di Napoli.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.30 alle 12.30.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 19 aprile 2023. — Presidenza del presidente Ciro MASCHIO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Ostellari.

  La seduta comincia alle 19.05.

Documento di economia e finanza 2023.
Doc. LVII, n. 1 e Annesso e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione. – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 aprile scorso.

  Valentina D'ORSO (M5S) desidera svolgere preliminarmente un intervento sull'ordine dei lavori. In primo luogo, chiede chiarimenti in ordine alla mancata convocazione della Commissione in sede consultiva per esaminare il decreto-legge n. 13 del 2023, il cosiddetto «decreto PNRR». Il tema era stato trattato nello scorso uffici di Presidenza, nel quale, a suo avviso, non era stata assunta nessuna decisione, rinviata invece ad una successiva interlocuzione informale, che non si è poi in concreto svolta.
  In secondo luogo, lamenta che sia stata anticipata a questa sera, in luogo della programmata seduta di domani, la trattazione di provvedimenti importanti, tra cui, in particolare, il Documento di economia e finanza, che avrebbero meritato un esame più approfondito. Comprende e condivide l'esigenza di non sovrapporre i lavori della Commissione con l'informativa urgente del Ministro Nordio, inserita nell'ordine dei lavori dell'Assemblea di domani. Tuttavia, Pag. 23ritiene che si sarebbe potuto svolgere la seduta della Commissione nel tardo pomeriggio di domani o successivamente. Chiede, pertanto, che almeno l'esame dei due decreti all'ordine del giorno sia rinviato, non essendovi una scadenza.

  Ciro MASCHIO, presidente e relatore, ricorda che nello scorso ufficio di presidenza aveva invitato i Gruppi a valutare se vi erano tempi e condizioni per esprimere il parere sul citato «decreto PNRR» entro tempi ragionevoli, senza aver avuto a riguardo nessun riscontro, né tantomeno nessuna esplicita richiesta di avviarne l'esame. Prendendo atto dell'equivoco, rassicura che la prossima volta saranno compiute tutte le verifiche del caso.
  Quanto all'ordine dei lavori della seduta odierna, precisa che la modifica dei lavori della commissione si è resa necessaria a seguito della modifica del calendario dei lavori dell'Aula per la giornata di domani e, inoltre, voleva andare incontro alle esigenze di tutti i colleghi. Ritiene che il pieno svolgimento dei punti all'ordine del giorno consentirebbe alla Commissione di non appesantire eccessivamente il calendario dei lavori della prossima settimana, consentendole di non doversi limitare all'esame di atti dovuti, ma di proseguire nella trattazione degli argomenti ritenuti prioritari.
  In ogni caso, si riserva un'ulteriore valutazione una volta concluso l'esame del Documento di economia e finanza.
  Non essendovi richieste di intervento in discussione generale, in qualità di relatore formula la proposta di parere (allegato 1).

  Il Sottosegretario Andrea OSTELLARI dichiara di condividere la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  Ciro MASCHIO, presidente e relatore, avverte che sono state presentate due proposte di parere alternativo, una da parte del gruppo del Partito democratico (allegato 2) e l'altra da parte del gruppo del Movimento Cinque Stelle (allegato 3).

  Federico GIANASSI (PD-IDP) sottolinea le ragioni che hanno condotto il suo gruppo a esprimersi in senso contrario sul DEF, esplicitate nella proposta di parere alternativo presentata. Si riferisce alla preoccupazione per i tagli alle risorse al comparto giustizia, già disposte con la legge di bilancio per il 2023, che ha prodotto conseguenze negative in particolare negli istituti penitenziari. Ciò in contraddizione con i toni muscolari e roboanti con cui il Governo ha inteso utilizzare la politica criminale, in un'ottica panpenalistica. Ricorda come le riforme attenuate nel 2022, legate al PNRR, richiedano investimenti per la realizzazione degli obiettivi ivi previsti.

  Stefania ASCARI (M5S) illustra la proposta di parere alternativo presentata dal suo gruppo sottolineando come ad avviso del Movimento Cinque Stelle sia necessario che il Governo si impegni su una serie di punti imprescindibili.
  In primo luogo, evidenzia la necessità di realizzare, con riferimento agli interventi in materia di digitalizzazione, richiamati al punto 1) della proposta di parere alternativo, una rete dedicata esclusivamente al sistema giustizia con elevati standard di sicurezza e che preveda una piattaforma unica di gestione dei processi telematici, estendendola anche ai procedimenti non ancora digitalizzati, in particolare al processo minorile.
  Rileva, inoltre, con riguardo al punto 2) della proposta di parere alternativo del suo gruppo, la necessità di adottare iniziative volte a valorizzare le professionalità già acquisiste all'interno dell'ufficio del processo, introdotto dalla «riforma Bonafede».
  Relativamente al punto 3), rileva la necessità di prevedere interventi volti a realizzare nuove strutture carcerarie, anche minorili, e a riqualificare quelle esistenti, ritenendo inammissibile che le pene siano scontate in luoghi indecorosi in totale difformità a quanto previsto dalla Carta costituzionale. Evidenzia, in particolare, come sia doveroso prevedere anche interventi innovativi di efficientemente energetico e antisismico e la necessità distinguere tra le diverse tipologie di detenuti per evitare la coabitazione, a causa della mancanza di strutture adeguate, tra detenuti comuni e Pag. 24detenuti psichiatrici. Rileva inoltre la necessità di adottare appositi criteri architettonici anche alla luce della recente evasione da un carcere di alta sicurezza di un detenuto.
  Con riguardo al punto 4) ritiene che si debba garantire la parità di genere anche nei settori dell'avvocatura e della magistratura e rammenta un recente caso di cronaca relativo ad una avvocata, madre di un bambino afflitto da una grave patologia dalla nascita, che non si è vista riconosciuto il legittimo impedimento in tribunale per assistere il figlio ricoverato in ospedale.
  Evidenzia che il punto 5) della proposta di parere alternativo del suo gruppo è relativo agli investimenti necessari per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne. In proposito sottolinea come il Movimento 5 Stelle si sia fortemente impegnato per risolvere questo problema, sin dal 2018, con l'introduzione del cosiddetto «codice rosso», di cui è stata relatrice. Sottolinea inoltre la necessità: di un'adeguata formazione specifica di tutti gli operatori che ruotano attorno al fenomeno della violenza di genere; dell'attivazione di specifici programmi di trattamento per gli uomini maltrattanti finalizzati alla riduzione della recidiva; e della continuità dei finanziamenti alle attività e al funzionamento dei centri e delle reti antiviolenza territoriali a cui i fondi non arrivano in maniera continuativa e che spesso si devono autofinanziare.
  Richiama quindi il punto 6) ed evidenzia l'importanza di potenziare il contrasto alla criminalità organizzata e al fenomeno della corruzione attraverso anche la previsione di investimenti volti a rendere più tempestive le comunicazioni tra gli uffici.
  In riferimento agli interventi di edilizia giudiziaria rammenta che il punto 7) della proposta di parere alternativo segnala l'importanza del riqualificare il patrimonio immobiliare in chiave ecologica e digitale e, sottolineando come i ritmi di lavoro nel comparto giustizia siano particolarmente gravosi, ritiene necessario che si attuino politiche volte alla conciliazione tra vita familiare e professionale.
  Sottolinea quindi che con il nuovo codice degli appalti pubblici, il 98 per cento degli appalti sarà senza gara. Ritiene, richiamando quanto previsto dal punto 8) della proposta di parere alternativo, fondamentale non intervenire quindi sul delitto di abuso d'ufficio. In proposito, auspica che la maggioranza possa rivedere il proprio intendimento.
  Richiama quindi la sua esperienza in Commissione antimafia nella precedente legislatura nel rifarsi al punto 9), relativo alla necessità di mettere a norma le strutture che applicano i regimi speciali di cui al 41-bis O.P. Ricorda come una relazione della Commissione antimafia, anche a sua firma, avesse sottolineato le carenze praticamente di tutte tali strutture. Sottolinea infatti come tra tali strutture, l'unica nella quale gli spazi di socialità sono separati e le camere di pernottamento sono poste su uno stesso lato sia la casa circondariale di Sassari-Bancali. Ritiene fondamentale intervenire con delle risorse su tale strutture, sottolineando come, in senso contrario, sarebbe inutile parlare di contrasto alle mafie.
  Fa presente che il punto 10) è relativo al contrasto alle agromafie ed ecomafie e si augura che la Commissione avvii presto l'esame della proposta di legge del suo gruppo sul tema.
  Si richiama a quanto previsto dal punto 11) della proposta di parere alternativo del suo gruppo per quanto attiene alla materia dei testimoni di giustizia e fa presente di aver presentato un atto di sindacato ispettivo avente ad oggetto la inammissibile vicenda legata al collaboratore di giustizia Massimiliano Fazzari, principale teste d'accusa nel processo contro il clan del Casamonica, la cui vita è a rischio a seguito di falle e di errori presenti nel sistema centrale di protezione.
  Con riferimento alle attività di intercettazione, nel richiamare il contenuto del punto 12) della proposta di parere alternativo, sottolinea come tale strumento sia stato fondamentale in importanti processi contro la 'ndrangheta e ribadisce la necessità di non depotenziarlo.Pag. 25
  Da ultimo, relativamente al tema della tutela dei minori richiamata dal punto 13), rammenta che già nella precedente legislatura, insieme alle colleghe D'Orso e Palmisano aveva presentato una proposta di legge di riforma del sistema degli affidi dei minori per colmare quei vuoti normativi che vanno a nocumento dei bambini. Richiama quindi un recente fatto di cronaca relativo ad un abuso, avvenuto all'interno della famiglia affidataria, su un minore allontanato dalla propria famiglia nell'ambito del processo «Angeli e Demoni». Ritiene che tale grave episodio sia da imputare alla mancanza di risorse da destinare agli aiuti alle famiglie di origine, che invece vengono «azzoppate» dallo Stato.
  Precisa, in fine, che tutti i punti illustrati sono ritenuti imprescindibili dal proprio gruppo.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (allegato 1), intendendosi pertanto precluse le votazioni delle proposte di parere alternativo presentate dal gruppo del Partito democratico (allegato 2) e del gruppo del Movimento Cinque Stelle (allegato 3).

DL 34/2023: Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali.
C. 1060 Governo.
(Parere alle Commissioni VI e XII).
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 aprile scorso.

  Valentina D'ORSO (M5S) ribadisce la sua richiesta sull'ordine dei lavori di rinvio dei due successivi punti all'ordine del giorno, chiedendo che su di essa si esprimano anche gli altri Gruppi.

  Pietro PITTALIS (FI-PPE) ricorda come l'agenda della Commissione delle prossime settimane si prospetta particolarmente intensa e pertanto ritiene che si possa accedere alla richiesta della collega soltanto se si verifica esservi la possibilità di convocare la Commissione nella giornata di domani.

  Federico GIANASSI (PD-IDP) interpreta la richiesta della collega D'Orso, nel senso di disporre di adeguati tempi di approfondimento, esigenza che non sarebbe soddisfatto con un mero rinvio di poche ore della seduta. Condivide pertanto la richiesta di aggiornare i lavori della Commissione alla prossima settimana.

  Ingrid BISA (LEGA) ricorda che quello che è avvenuto in questa settimana, ovvero un repentino mutamento dei lavori dell'Assemblea al fine di inserire una tematica di interesse della Commissione Giustizia, si verifica di frequente ed è inevitabile per la Commissione adeguare a ciò i propri tempi di lavoro. Non comprende pertanto la necessità di rinviare l'esame dei provvedimenti all'ordine del giorno.

  Gianluca VINCI (FDI) dichiara a nome del proprio Gruppo di non ravvisare alcuna necessità di rinviare la seduta.

  Annarita PATRIARCA (FI-PPE) desidera mettere i colleghi a conoscenza delle difficoltà e dei tempi ristretti a disposizione del Parlamento per l'esame del provvedimento in esame, di cui è relatrice presso le Commissioni di merito. Ricorda, inoltre che nella giornata odierna è scaduto il termine per la presentazione delle proposte emendative, dal cui numero si può desumere che tutti i Gruppi hanno ben avuto modo di istruire adeguatamente il testo.

  Ciro MASCHIO (FDI), presidente, tiene preliminarmente a sottolineare che tutti i Gruppi hanno condiviso la necessità di non sovrapporre i lavori della Commissione con l'informativa del Ministro Nordio, circostanza che ha reso necessario modificare la convocazione della Commissione. Quanto ai tempi per l'espressione dei pareri sui decreti legge ricorda che la convocazione della Commissione deve consentire di trattare, nel modo più ordinato possibile, tutti i temi in agenda, che si prefigura essere Pag. 26particolarmente fitta anche nelle prossime settimane.

  Alessandro PALOMBI (FDI), relatore, formula una proposta di parere favorevole (allegato 4).

  Il Sottosegretario Andrea OSTELLARI dichiara di condividere la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  Ciro MASCHIO, presidente, avverte che è stata presentata una proposta di parere alternativo da parte del gruppo del Partito democratico (allegato 5)

  Federico GIANASSI (PD-IDP) sottolinea le ragioni che hanno condotto il suo gruppo a esprimersi in senso contrario sul provvedimento in esame, esplicitate nella proposta di parere alternativo presentata. Si riferisce in particolare al contenuto dell'articolo 23 che, per le ragioni già esplicitate nella questione pregiudiziale presentata, appare particolarmente criticabile. Tale norma difatti estende la causa di non punibilità e, a suo avviso, non interpreta in maniera conveniente l'esigenza di bilanciamento tra il diritto penale-tributario e il sistema delle cause di non punibilità connesse alla definizione amministrativa del debito tributario, ma rischia, invece, di vanificare e compromettere, assieme alle consistenti risorse in termini finanziari e di lavoro già impiegate per svolgere indagini e per celebrare i relativi processi penali, anche le future prospettive di adempimento tempestivo e spontaneo, riducendole ad una mera opzione gestionale con risvolti per taluni aspetti «autolesionistici» per l'interesse generale dello Stato e per quello legittimo di tutti i contribuenti onesti.

  Valentina D'ORSO (M5S) a nome del proprio gruppo manifesta la radicale contrarietà a tale provvedimento e in particolare all'articolo 23 che penalizza i contribuenti onesti e puntali a favore dei furbi. Evidenzia come tale norma abbia attirato le critiche di diverse operatori del diritto inviati in audizione. Segnala l'effetto criminogeno di tale norma, che andrebbe quantomeno limitata, eliminando la possibilità di rateizzazione. Richiama pertanto i contenuti delle proposte emendative presentate presso le Commissioni di merito da rappresentati del proprio Gruppo.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (allegato 4).

DL 35/2023: Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria.
C. 1067 Governo.
(Parere alle Commissioni VIII e IX).
(Seguito dell'esame e conclusione. – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 aprile scorso.

  Valeria SUDANO (LEGA), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (allegato 6).

  Il Sottosegretario Andrea OSTELLARI dichiara di condividere la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (allegato 6).

  La seduta termina alle 20.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI.

  Mercoledì 19 aprile 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 20.05. alle 20.20