CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 aprile 2023
88.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 4 aprile 2023. — Presidenza del presidente Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento Giuseppina Castiello.

  La seduta comincia alle 11.15.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, con Allegato, fatto a Roma il 18 giugno 2021.
C. 873.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole con condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione).

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  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Andrea TREMAGLIA (FDI), relatore, ricorda che la proposta di legge ha ad oggetto la ratifica dell'Accordo tra Italia e Moldova in materia di sicurezza sociale, con Allegato, fatto a Roma il 18 giugno 2021 e che il provvedimento risulta di contenuto identico al testo del disegno di legge di ratifica C. 3359 presentato dal Governo nel corso della XVIII legislatura, corredato di relazione tecnica, su cui la Commissione ha espresso parere favorevole in data 4 maggio 2022.
  In merito ai profili di quantificazione, prende preliminarmente atto di quanto affermato nella relazione tecnica riferita al citato disegno di legge C. 3539 della precedente legislatura, ossia che, da parte italiana, non vi è alcun impatto finanziario relativamente all'esportabilità del trattamento pensionistico, dal momento che a legislazione vigente le prestazioni pensionistiche e le rendite per infortunio sul lavoro e malattia professionale, a cui si applica l'Accordo, sono già esportabili. Rileva inoltre che la stessa relazione tecnica evidenzia che l'Accordo comporterà anche «un maggior afflusso di entrate finanziarie in Italia che, aumentando il reddito dei lavoratori moldavi, eviterà l'erogazione di prestazioni a sostegno del reddito da parte italiana». Con riferimento all'articolo 6 dell'Accordo, relativo allo svolgimento di accertamenti clinici, prende altresì atto di quanto chiarito dalla relazione tecnica ossia che le spese saranno a carico dell'istituto che eroga la prestazione, o eventualmente in collaborazione tra gli istituti italiano e moldavo, se cointeressati. Quanto alla sostenibilità degli adempimenti a carico di soggetti pubblici, prende infine atto che gli stessi, come risulta dalla relazione tecnica, saranno svolti nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
  In ordine ai predetti aspetti, segnala l'opportunità di inserire nel testo del disegno di legge una clausola di invarianza finanziaria riferita all'intero provvedimento, in coerenza con quanto risultante dalla relazione tecnica. Al riguardo ritiene comunque necessario acquisire l'avviso del Governo.

  La sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO concorda con l'esigenza di inserire nel testo della proposta di legge una clausola di invarianza finanziaria riferita all'attuazione del provvedimento, che sarebbe, del resto, coerente con quanto risultante dalla relazione tecnica allegata al disegno di legge di ratifica del medesimo Accordo presentato dal Governo nel corso della XVIII legislatura.

  Andrea TREMAGLIA (FDI), relatore, formula, pertanto, la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,

   esaminata la proposta di legge C. 873, recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, con Allegato, fatto a Roma il 18 giugno 2021;

   rilevata l'esigenza di inserire nel testo della proposta di legge una clausola di invarianza finanziaria riferita all'attuazione del provvedimento, in coerenza con quanto risultante dalla relazione tecnica allegata al disegno di legge di ratifica dell'Accordo in esame presentato dal Governo nel corso della XVIII legislatura,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

   con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione:

  Dopo l'articolo 2, aggiungere il seguente: Art. 2-bis (Clausola di invarianza finanziaria). – 1. Dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Le amministrazioni interessate vi provvedono nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente».

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  La sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione del Protocollo emendativo dell'Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, con Allegato, del 5 marzo 2008, fatto a Roma il 27 settembre 2021.
C. 974 Governo e abb.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che il progetto di legge in esame ha ad oggetto la ratifica e l'esecuzione del Protocollo emendativo dell'Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, con Allegato, del 5 marzo 2008, fatto a Roma il 27 settembre 2021, e che il provvedimento è corredato di relazione tecnica. In merito ai profili di quantificazione, evidenzia preliminarmente che il protocollo prevede in particolare: la cessione da parte della Repubblica di San Marino del canale 51 alla Parte italiana per lo sviluppo del sistema 5G, come individuato dall'articolo 1, paragrafo a); la rideterminazione della somma forfettaria versata dall'Italia per concorrere agli oneri derivanti dall'attuazione dell'Accordo di collaborazione radiotelevisiva nella misura descritta all'articolo 1, paragrafo b), e il coordinamento della Commissione mista da parte dei rispettivi Ministeri degli affari esteri, come individuato dall'articolo 1, paragrafo c). Fa presente come la relazione tecnica dia conto dei maggiori oneri derivanti dall'Accordo, consistenti nell'incremento del contributo versato dalla Repubblica italiana alla Repubblica di San Marino, delle ragioni che hanno reso necessaria la stipula del presente protocollo emendativo e l'incremento del contributo italiano, delle considerazioni per cui dal funzionamento della Commissione mista non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
  In merito ai profili di quantificazione, evidenzia che non si hanno pertanto osservazioni da formulare. In merito ai profili di copertura finanziaria, fa presente che l'articolo 3, comma 1, autorizza la spesa di 4.530.000 euro per l'anno 2023, di 4.581.000 euro per l'anno 2024, di 4.648.000 euro per l'anno 2025 e di 4.718.000 euro annui a decorrere dall'anno 2026 per l'attuazione delle disposizioni di cui alla presente legge, provvedendo ai relativi oneri, mediante le seguenti modalità. Quanto a euro 1.651.431 per l'anno 2023, a euro 1.702.431 per l'anno 2024, a euro 1.769.431 per l'anno 2025 e a euro 1.839.431 annui a decorrere dall'anno 2026, si provvede mediante corrispondente riduzione delle risorse di cui all'articolo 14, comma 1, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, che, al fine di assicurare la prosecuzione senza soluzione di continuità delle trasmissioni della San Marino RTV S.p.A., autorizza il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ad erogare un contributo addizionale a favore della Repubblica di San Marino pari ai predetti importi. Al riguardo, osserva che detta riduzione esaurisce integralmente le risorse stanziate dalla predetta autorizzazione di spesa per i medesimi esercizi. Quanto invece a euro 2.878.569 annui a decorrere dall'anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione delle risorse di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 29 settembre 2015, n. 164, recante ratifica dell'Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, con Allegato, del 5 marzo 2008. Al riguardo, segnala che, a fronte dell'autorizzazione di spesa di cui alla citata legge n. 164 del 2015, da un'interrogazione effettuata alla banca dati della Ragioneria generale dello Stato, sul capitolo 2183, piano gestionale 1, dello stato di previsione del Ministero dell'economia e Pag. 52delle finanze, per l'anno 2023 risulta iscritta la medesima somma di 2.878.569 euro. Evidenzia quindi come, con riferimento a entrambe le modalità di copertura finanziaria previste non si abbiano osservazioni da formulare, nel presupposto, su cui appare opportuna una conferma da parte del Governo, che le risorse utilizzate siano effettivamente disponibili.

  La sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO, con riferimento all'articolo 3, comma 1, del disegno di legge, conferma che le risorse di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 29 settembre 2015, n. 164, e all'articolo 14, comma 1, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, destinate, rispettivamente, all'attuazione dell'Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino e alla prosecuzione delle trasmissioni della società San Marino RTV, risultano disponibili ai fini della copertura finanziaria del provvedimento in esame.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, in sostituzione del relatore, formula, pertanto, la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,

   esaminato il disegno di legge C. 974 Governo e abb., recante ratifica ed esecuzione del Protocollo emendativo dell'Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, con Allegato, del 5 marzo 2008, fatto a Roma il 27 settembre 2021;

   preso atto che, con riferimento all'articolo 3, comma 1, del disegno di legge, il Governo ha confermato che le risorse di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 29 settembre 2015, n. 164, e all'articolo 14, comma 1, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, destinate, rispettivamente, all'attuazione dell'Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino e alla prosecuzione delle trasmissioni della società San Marino RTV, risultano disponibili ai fini della copertura finanziaria del provvedimento in esame,

   esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  La sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO concorda con la proposta di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere.

Ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi: a) Accordo tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera relativo all'imposizione dei lavoratori frontalieri, con Protocollo aggiuntivo e Scambio di lettere, fatto a Roma il 23 dicembre 2020, b) Protocollo che modifica la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, con Protocollo aggiuntivo, conclusa a Roma il 9 marzo 1976, così come modificata dal Protocollo del 28 aprile 1978 e dal Protocollo del 23 febbraio 2015, fatto a Roma il 23 dicembre 2020, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno.
C. 859, approvato, in un testo unificato, dal Senato, e abb.
(Parere alle Commissioni III e VI).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 29 marzo 2023.

  La sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO, nel segnalare che sono ancora in corso gli ultimi approfondimenti relativi alle richieste di chiarimento formulate dal relatore nella seduta precedente, chiede che l'esame del provvedimento sia rinviato ad altra seduta.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia il seguito dell'esame ad altra Pag. 53seduta, sollecitando il Governo a fornire quanto prima gli elementi di chiarimento richiesti dal relatore al fine di consentire la prosecuzione dell'iter del provvedimento, già approvato dall'altro ramo del Parlamento.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati.
Nuovo testo Doc. XXII, n. 6.
(Parere alle Commissioni XI e XII).
(Esame e conclusione – Nulla osta).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Vanessa CATTOI (LEGA), relatrice, fa presente che il provvedimento in esame, composto da 7 articoli, dispone l'istituzione, per la durata della XIX legislatura, di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati, costituita da venti deputati nominati dal Presidente della Camera in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari, assicurando la presenza di almeno un rappresentante per ciascun gruppo. Evidenzia che la Commissione riferisce annualmente alla Camera sull'attività svolta, nonché ogniqualvolta ne ravvisi la necessità e, comunque, al termine dei propri lavori.
  Segnala che il testo prevede che la Commissione proceda alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria, fermo restando il divieto di adottare provvedimenti attinenti alla libertà e alla segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione, nonché alla libertà personale, salva la possibilità di disporre l'accompagnamento coattivo.
  Fa presente che la Commissione può acquisire copie di atti e documenti relativi a procedimenti o inchieste in corso presso l'autorità giudiziaria o altri organismi inquirenti, garantendone la segretezza fino a quando gli atti e documenti sono coperti dal segreto. Rileva, inoltre, che la Commissione potrà avvalersi dell'opera di agenti e ufficiali di polizia giudiziaria e di tutte le collaborazioni ritenute necessarie, fruendo altresì, per l'adempimento delle proprie funzioni, di personale, locali e strumenti operativi messi a disposizione dalla Camera dei deputati.
  Con riferimento ai profili di interesse della Commissione bilancio, segnala che l'articolo 7, comma 5, prevede che le spese per il funzionamento della Commissione, determinate nel limite massimo di euro 35.000 per l'anno 2023 e di 75.000 euro per ciascuno degli anni successivi, siano poste a carico del bilancio interno della Camera dei deputati. Ciò premesso, nel rilevare che il provvedimento in esame non è suscettibile di determinare effetti sulla finanza pubblica, dal momento che i relativi oneri incidono esclusivamente sul bilancio interno della Camera dei deputati, propone di esprimere sullo stesso nulla osta.

  La sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO concorda con la proposta di parere della relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Sui lavori della Commissione.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP) chiede alla presidenza di voler sollecitare il Governo a dare seguito alla richiesta da lei formulata nella seduta del 21 marzo scorso in merito al disegno di legge recante deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane. Ricorda, in particolare, che in quella occasione aveva richiesto alla rappresentante del Governo di fornire, anche successivamente alla conclusione dell'iter di esame del provvedimento, indicazioni in ordine alla consistenza delle risorse riferite agli interventi in favore delle persone anziane che potranno essere oggetto di riordino e modificazione, secondo quanto disposto dall'articolo 8 del citato provvedimento.

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  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, replicando all'onorevole Guerra, assicura che si farà parte diligente per sollecitare la trasmissione da parte del Governo dei dati richiesti.

  La seduta termina alle 11.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 4 aprile 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.30 alle 11.40.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 4 aprile 2023. — Presidenza del vicepresidente Gianmauro DELL'OLIO.

  La seduta comincia alle 13.55.

Indagine conoscitiva sugli effetti macroeconomici e di finanza pubblica derivanti dagli incentivi fiscali in materia edilizia.
Audizione di rappresentanti di Censis e Nomisma.
(Svolgimento e conclusione).

  Gianmauro DELL'OLIO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la resocontazione stenografica e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce quindi l'audizione.

  Andrea TOMA, responsabile area economia, lavoro e territori del Censis, e Marco MARCATILI, responsabile sviluppo di Nomisma, che interviene da remoto, svolgono le proprie relazioni sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per formulare quesiti ed osservazioni, i deputati Ubaldo PAGANO (PD-IDP), Silvio LAI (PD-IDP), Marco GRIMALDI (AVS), Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP) e Gianmauro DELL'OLIO, presidente, cui replicano Andrea TOMA, responsabile area economia, lavoro e territori del Censis e Marco MARCATILI, responsabile sviluppo di Nomisma, che interviene da remoto.

  Gianmauro DELL'OLIO, presidente, ringrazia gli intervenuti per il contributo fornito all'indagine conoscitiva e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 85 del 29 marzo 2023, a pagina 57, prima colonna, ventottesima riga, dopo le parole: «segnalare di» sia inserita la seguente: «non».