CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 marzo 2023
84.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 28 marzo 2023. — Presidenza del vicepresidente Giovanni Luca CANNATA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento Giuseppina Castiello.

  La seduta comincia alle 14.35.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, avverte che, per il gruppo Lega, entra a far parte della Commissione la deputata Giovanna Miele, in sostituzione del sottosegretario Massimo Bitonci, mentre cessa di farne parte il deputato Alberto Luigi Gusmeroli, che a sua volta sostituiva il medesimo sottosegretario.

Disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina.
C. 939-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole – Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Roberto PELLA (FI-PPE), relatore, fa presente che la Commissione è chiamata a esaminare il testo del decreto-legge n. 16 del 2023, recante disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina, come risultante dalle modifiche apportate, nel corso dell'esame in sede referente, dalla I Commissione (Affari costituzionali).
  Ricorda che sul testo originario del provvedimento, corredato di relazione tecnica, la Commissione Bilancio, nella seduta del 22 marzo 2023, ha espresso parere favorevole, con tre condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione. Tali condizioni sono state, quindi, recepite dalla Commissione di merito, che ha conseguentemente modificato gli articoli 1 e 5 del provvedimento.
  Evidenzia che, nel complesso, le ulteriori modifiche apportate al testo nel corso dell'esame in sede referente non presentano profili problematici dal punto di vista finanziario, ivi incluse le disposizioni di carattere meramente contabile introdotte all'articolo 1, comma 1, lettera c), terzo e quarto periodo, che attribuiscono al Dipartimento per gli affari interni e territoriali – Direzione centrale per la finanza locale del Pag. 12Ministero dell'interno il compito di provvedere al trasferimento pro quota in favore dei singoli comuni beneficiari delle risorse del contributo forfetario previsto dalla medesima lettera c). In ragione di tale attribuzione, le necessarie risorse del Fondo per le emergenze nazionali sono versate all'entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione allo stato di previsione del Ministero dell'interno.
  Alla luce di tali considerazioni, propone, pertanto, di esprimere parere favorevole sul testo del provvedimento.

  La sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  Roberto PELLA (FI-PPE), relatore, avverte che l'Assemblea, in data odierna, ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti.
  Con riferimento alle proposte emendative la cui quantificazione o copertura appare carente o inidonea, segnala che l'emendamento Merola 1.6 prevede l'incremento del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo in misura pari a 150 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2023, al fine di assicurare il finanziamento di 4.000 posti per l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati, provvedendo ai relativi oneri mediante corrispondente riduzione del Fondo per esigenze indifferibili di cui all'articolo 1, comma 200, della legge n. 190 del 2014, che, tuttavia, non reca le necessarie disponibilità.
  Fa presente, quindi, che l'emendamento Auriemma 1.7 prevede l'incremento del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo in misura pari a 150 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2023, al fine di assicurare il finanziamento di 4.000 posti per l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati, senza tuttavia recare la copertura finanziaria dei relativi oneri.
  Con riferimento alle proposte emendative per le quali appare opportuno acquisire l'avviso del Governo, segnala gli emendamenti Ascari 1.5 e Auriemma 1.9.
  In particolare, evidenzia che l'emendamento Ascari 1.5 differisce dal 31 dicembre 2022 al 31 agosto 2023 il termine di cui all'articolo 33, comma 2, del decreto-legge n. 21 del 2022, che autorizza il Ministero dell'interno ad utilizzare le prestazioni di lavoro a contratto a termine ivi previste al fine di impiegarle per una più rapida trattazione delle istanze che siano presentate da cittadini stranieri interessati dalla crisi internazionale in atto in Ucraina, e provvede quindi ai relativi oneri, quantificati in 19.961.457 euro per l'anno 2023, sulla base della medesima stima già contenuta nel citato articolo 33, comma 3, in riferimento al periodo marzo-dicembre 2022, mediante corrispondente riduzione del Fondo per esigenze indifferibili di cui all'articolo 1, comma 200, della legge n. 190 del 2014. Al riguardo, nel prendere atto che il Fondo utilizzato a copertura, sulla base di un'interrogazione alla banca dati della Ragioneria generale dello Stato, allo stato sembrerebbe recare le occorrenti disponibilità, fa presente che appare tuttavia necessario acquisire l'avviso del Governo in ordine alla congruità della quantificazione degli oneri derivanti dalla proposta emendativa.
  Sottolinea, quindi, che l'emendamento Auriemma 1.9 prevede che il Ministro dell'interno disponga l'incremento delle attività ispettive, di controllo e monitoraggio, svolte ad opera delle autorità responsabili, sulla gestione dei centri governativi di accoglienza dei cittadini stranieri sfollati dal territorio ucraino, al fine di assicurare trasparenza nell'uso delle risorse pubbliche. Al riguardo, segnala la necessità di acquisire l'avviso del Governo in ordine alla possibilità di dare attuazione alla proposta emendativa in esame senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
  Avverte, infine, che le restanti proposte emendative trasmesse non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

  La sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO esprime parere contrario su tutte le proposte emendative indicate dal relatore, in quanto suscettibili di determinare Pag. 13nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura. Non ha, invece, osservazioni da formulare sulle restanti proposte emendative.

  Roberto PELLA (FI-PPE), relatore, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, propone di esprimere parere contrario sugli emendamenti 1.5, 1.6, 1.7 e 1.9, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura, e di esprimere nulla osta sulle restanti proposte emendative.

  La Sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO concorda con la proposta di parere del relatore.

  Gianmauro DELL'OLIO (M5S), in riferimento all'emendamento Ascari 1.5, nel sottolineare che la rappresentante del Governo ha espresso parere contrario senza precisarne le ragioni, chiede che sia chiarito sotto quale profilo, ad avviso del Governo, la proposta emendativa presenti elementi critici dal punto di vista finanziario. Segnala, infatti, che, da un lato, le risorse utilizzate con finalità di copertura, secondo quanto prospettato dal relatore, risultano disponibili e, dall'altro, sembrerebbe possibile quantificare gli oneri sulla base delle stime a suo tempo formulate con riferimento all'articolo 33, comma 2, del decreto-legge n. 21 del 2022, che dovrebbero essere utilizzabili anche per la proroga della disposizione fino al 31 agosto 2023, prevista dalla proposta emendativa in esame.

  La sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO, pur concordando astrattamente sull'opportunità della proroga prevista dall'emendamento Ascari 1.5, ribadisce la contrarietà del Governo sulla proposta emendativa, evidenziando che la Ragioneria generale dello Stato ha rilevato profili di criticità rispetto alla quantificazione dei relativi oneri.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP), nell'associarsi alla richiesta del collega Dell'Olio e richiamando la necessità di fornire ai membri della Commissione elementi di dettaglio nella formulazione dei pareri espressi dal Governo, chiede alla rappresentante del Governo di precisare i motivi del parere contrario espresso e, in particolare, di chiarire quali siano i profili critici rilevati dalla Ragioneria generale dello Stato con riferimento all'emendamento Ascari 1.5.

  La sottosegretaria Giuseppina CASTIELLO precisa ulteriormente che il parere contrario del Governo sull'emendamento Ascari 1.5 è dovuto alla mancata verifica della congruità della quantificazione degli oneri conseguenti alla medesima proposta emendativa.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.50.