CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 marzo 2023
78.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 102

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 15 marzo 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.10 alle 9.30 e dalle 14.50 alle 14.55.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 15 marzo 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il viceministro per il lavoro e le politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.

  La seduta comincia alle 13.50.

Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane.
C. 977 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 14 marzo 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che la Commissione prosegue l'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 977, approvato dal Senato, recante «Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane».
  Ricorda, altresì, che alle ore 15 di ieri, martedì 14 marzo, è scaduto il termine per la presentazione delle proposte emendative. Al riguardo, avverte che ne sono state presentate 206 (vedi allegato).
  Comunica, quindi, che prima della seduta sono stati ritirati da deputati del gruppo del Partito Democratico le seguenti proposte emendative: Malavasi 2.31 e 2.51, Girelli 2.53, Malavasi 2.55, 3.28, 3.29, 4.2, 4.6 e 4.11, Girelli 4.20, Malavasi 4.23, Girelli 4.36, Malavasi 4.57 e 4.61, Girelli 5.29 e Malavasi 8.2 e che la deputata Zanella ha ritirato i seguenti emendamenti a sua firma: 1.1, 2.4, 2.7, 2.11, 2.26, 2.38, 2.46, 2.50, 3.3, 3.10, 3.34, 4.9, 4.26, 4.34 e 5.26.
  Chiede se vi siano interventi per l'illustrazione del complesso degli emendamenti.

  Andrea QUARTINI (M5S), preso atto che sono stati ritirati alcuni emendamenti Pag. 103da parte dei rappresentanti di altri gruppi di opposizione, annuncia che il Movimento 5 Stelle rinuncia a illustrare molti degli emendamenti presentati per consentire di accelerare i tempi della discussione. Ritiene in ogni caso necessario che rimanga traccia delle diverse posizioni in quanto la Commissione sta esaminando un provvedimento di estrema rilevanza e non privo di criticità.
  Evidenzia, quindi, la necessità di intervenire al fine di assicurare una corretta applicazione sul territorio degli interventi in favore della popolazione anziana, anche tenendo presente la sua crescita nel tempo, sottolineando come la politica debba prestare la massima attenzione per il conseguimento di tale obiettivo. Precisa altresì che alcuni interventi da parte dei deputati del suo gruppo potranno essere svolti con riferimento a più proposte emendative.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, dà la parola al relatore, deputato Ciocchetti, e al rappresentante del Governo per l'espressione del parere sulle proposte emendative riferiti agli articoli 1 e 2.

  Luciano CIOCCHETTI (FDI), relatore, invita al ritiro di tutti gli emendamenti riferiti agli articoli 1 e 2, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 1.2, attraverso il quale viene richiamata la necessità di tenere nella dovuta considerazione l'aspetto delle risorse, evidenziando che gli interventi fatti con l'ultima legge di bilancio, richiamati anche nel testo in esame, non sono idonei a garantire i livelli essenziali delle prestazioni. Esprime, inoltre, rammarico per la tempistica dell'esame del provvedimento, che non consente un confronto nel merito sulle singole disposizioni.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 1.2 e Bonetti 1.3.

  Andrea QUARTINI (M5S) richiama l'attenzione sul contenuto dell'emendamento a sua prima firma 1.4 che, riprendendo un lavoro ampiamente condiviso e portato avanti nella passata legislatura, propone di disciplinare in maniera compiuta la figura del caregiver, prevedendo adeguate misure di sostegno. Sottolinea il ruolo fondamentale svolto dai caregiver nell'assistenza alle persone non autosufficienti, ricordando che spesso essi rappresentano un punto di riferimento per la famiglia e anche per la comunità locale. Occorre quindi evitare che siano trasformati in «vittime sacrificali», prevedendo, invece, il riconoscimento formale e sostanziale di persone che svolgono un'attività fondamentale per la società nel suo complesso.
  Ribadisce, quindi, la necessità di recuperare gli esiti di un confronto svolto negli anni passati per definire in maniera compiuta il perimetro di intervento dell'azione del Governo.
  Richiama l'importanza di promuovere momenti formativi, anche attraverso le associazioni di settore, per contrastare la solitudine e i rischi di burn-out degli stessi caregiver.
  In conclusione, nel riconoscere che il provvedimento in discussione introduce importanti innovazioni, invita a colmare la lacuna rappresentata dall'assenza di una disciplina compiuta di una figura che svolge una fondamentale attività di assistenza.

  Elena BONETTI (A-IV-RE) preannuncia un voto di astensione sull'emendamento Quartini 1.4, segnalando che a suo avviso occorre un intervento legislativo specifico per quanto riguarda i caregiver e che, pertanto, la legge delega in discussione non rappresenta lo strumento con il quale intervenire in maniera appropriata.

  La Commissione respinge l'emendamento Quartini 1.4.

  Andrea QUARTINI (M5S), intervenendo sull'emendamento sua prima firma 1.5, richiama l'importanza del tema della vita indipendente e autodeterminata per le persone con disabilità. Ricorda che interventi Pag. 104con queste finalità, seppure con risorse inadeguate, sono stati promossi finora solo in Toscana e in Sardegna. Sottolinea che si tratta di misure fondamentali per contrastare l'istituzionalizzazione, segnalando che il suo gruppo ha presentato anche altri emendamenti che riguardano tale tema. In conclusione, segnala l'opportunità di evitare che i progetti di vita indipendente delle persone con disabilità non possano proseguire oltre al compimento dei 65 anni.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Quartini 1.5 e Bonetti 1.6.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra il contenuto dell'emendamento a sua prima firma 1.7, volto a introdurre la definizione di «budget di cura e assistenza» quale strumento costituito dall'insieme delle misure, delle prestazioni, dei servizi e dei sostegni a vario titolo disponibili al fine di realizzare il progetto di vita autonoma delle persone non autosufficienti mediante il piano assistenziale individualizzato.

  La Commissione respinge l'emendamento Malavasi 1.7.

  Andrea QUARTINI (M5S) segnala che l'emendamento Sportiello 2.1, di cui è cofirmatario, analogo ad altre proposte emendative presentate dal suo gruppo, propone di rafforzare la valenza degli interventi da effettuare, superando il concetto di «promozione» che appare limitativo.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sportiello 2.1 e Di Lauro 2.2.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 2.3 e ricordando che il Partito Democratico ha presentato emendamenti analoghi riferiti ad altre parti del testo in esame, richiama l'attenzione sul tema della assistenza alle persone non autosufficienti, anche se non anziane.

  La Commissione respinge l'emendamento Malavasi 2.3.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento 2.6 di cui è prima firmataria, ribadisce che occorre individuare risorse sufficienti per dare risposte effettive alle esigenze della popolazione anziana.

  Elena BONETTI (A-IV-RE) preannuncia il proprio voto favorevole sugli identici emendamenti Malavasi 2.5 e Zanella 2.6, ricordando che la viceministra Bellucci nella passata legislatura, quando era una deputata dell'opposizione, si era astenuta sulla legge delega nota come Family act in ragione del fatto che quel provvedimento non conteneva specifiche risorse, rinviandone il reperimento a successivi interventi legislativi. Nel preannunciare che il proprio gruppo voterà a favore del testo in discussione, ribadisce la richiesta affinché vi sia un impegno forte da parte del Governo nel trovare tutti i finanziamenti necessari ad assicurare una piena applicazione della legge. Chiede, inoltre, che ci possa essere un momento di confronto con l'opposizione, anche attraverso la promozione di un tavolo informale, in sede di predisposizione degli schemi dei decreti attuativi della delega.

  Luana ZANELLA (AVS), precisando di non voler ripetere gli interventi delle colleghe precedentemente intervenute, osserva che, stante l'impossibilità di approvare emendamenti in questo ramo del Parlamento, è comunque possibile, da parte del Governo, accogliere specifici ordini del giorno recanti precisi indirizzi. Auspica, in particolare, che vi sia un'interlocuzione seria in sede di predisposizione degli schemi dei decreti attuativi.

  Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI ringrazia le deputate intervenute per averle dato la possibilità di chiarire il suo pensiero, anche associando due importanti interventi legislativi degli ultimi anni: quello avente come finalità principale il contrasto della denatalità, il Family act, e quello Pag. 105attualmente in discussione. Dichiara che vi è la ferma volontà di assicurare l'efficienza, l'efficacia e la sostenibilità degli interventi in favore delle persone anziane e che l'azione di tutti i ministeri, incluso quello dell'economia delle finanze, è in linea con tale obiettivo. Pertanto, con le manovre di bilancio saranno stanziate le risorse adeguate.
  Ricorda di avere votato, nella passata legislatura, a favore del Family act in Commissione e di essersi poi astenuta solo in Assemblea, per specifiche problematiche.
  Sottolinea che provvedimenti come quello in esame devono contribuire non a dividere ma a unire le diverse forze politiche e manifesta, pertanto, disponibilità a un confronto in sede di predisposizione dei decreti attuativi.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Zanella 2.5 e Malavasi 2.6.

  Paolo CIANI (PD-IDP) illustra l'emendamento 2.8, a sua prima firma, facendo presente che esso intende recuperare un elemento importante emerso dai lavori della Commissione ministeriale presieduta da Monsignor Paglia e che il testo approvato dal Governo non ha recepito, ovvero il riferimento ai principi sanciti dalla «Carta dei diritti degli anziani e dei doveri della Comunità».

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Ciani 2.8, Zanella 2.9, Marianna Ricciardi 2.10, Malavasi 2.12, Quartini 2.13 e Zanella 2.15.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra l'emendamento 2.16, a sua prima firma, sottolineando come esso intenda porre l'accento sull'esigenza di tenere sempre conto, nella definizione dei percorsi di presa in carico domiciliare delle persone assistite, delle preferenze e dei desideri di queste ultime.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 2.16 e 2.18, Di Lauro 2.17 e Quartini 2.19.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Ruffino 2.20: si intende che vi abbia rinunciato.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.21, a sua prima firma, che introduce un principio di delega aggiuntivo, volto a garantire misure incentivanti finalizzate a facilitare la permanenza della persona non autosufficiente presso il proprio domicilio, ricordando che quest'ultima rappresenta spesso la soluzione da privilegiare, in quanto meno impattante sulla vita dell'assistito e della sua famiglia.

  Luana ZANELLA (AVS) concorda con la collega Malavasi, sottolineando come la scelta del ricovero presso una struttura residenziale sia quasi sempre la soluzione più onerosa, non solo dal punto di vista emotivo ed organizzativo, ma anche dal punto di vista economico, per le famiglie degli assistiti.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 2.21, Zanella 2.22 e Sportiello 2.23.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Ruffino 2.24: si intende che vi abbia rinunciato.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP), illustrando congiuntamente gli emendamenti 2.25 e 2.27, a sua prima firma, evidenzia come la valutazione multidimensionale finalizzata alla stesura del piano di assistenza integrato non debba basarsi solo, come statuisce il testo in esame, sulle necessità dell'assistito, ma anche sulle sue libere determinazioni. Inoltre, segnala al Governo come il nuovo assetto di presa in carico assistenziale che si intende istituire ben difficilmente possa funzionare a dovere senza un adeguato investimento di risorse aggiuntive rispetto a quelle previste dalla legislazione vigente, sia in termini puramente finanziari sia in termini di nuove assunzioni da parte degli enti coinvolti.

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  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 2.25 e 2.27 e Di Lauro 2.28.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Ruffino 2.29: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sportiello 2.32 e Marianna Ricciardi 2.33.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) evidenzia l'importanza di quanto proposto dall'emendamento 2.34, a sua prima firma, che intende garantire un aggiornamento biennale delle prestazioni relative agli anziani nell'ambito dei LEPS.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 2.34, 2.35 e 2.36.

  Andrea QUARTINI (M5S) illustra la ratio dell'emendamento 2.37, a sua prima firma, e di alcuni altri emendamenti successivi, tutti volti ad introdurre un principio a suo avviso fondamentale, e tradizionalmente trascurato dalle istituzioni italiane: quello della verifica dei risultati ottenuti nell'erogazione dei servizi pubblici, con l'eventuale aggiunta di sanzioni per mancato raggiungimento degli obiettivi prefissi. Occorre non solo monitorare ciò che è stato fatto, ma valutarne l'impatto effettivo, anche valorizzando il parere degli utenti che di tali servizi hanno usufruito.

  La Commissione respinge l'emendamento Quartini 2.37.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra l'emendamento 2.39, a sua prima firma, evidenziando come esso si concentri sull'esigenza di garantire che l'attività dell'istituendo comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana (CIPA) non possa prescindere da un continuo confronto con le regioni e con gli enti locali, che nel nostro ordinamento sono i soggetti titolari delle principali funzioni in ambito sanitario e sociale.

  Luana ZANELLA (AVS) interviene a sostegno di quanto appena affermato dalla collega Malavasi, ricordando di aver ritirato un emendamento di contenuto analogo.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 2.39 e Zanella 2.40.

  Andrea QUARTINI (M5S), nell'illustrare l'emendamento 2.41, a sua prima firma, evidenzia come esso intenda riparare a un emendamento approvato dal Senato, che ha previsto che il Piano nazionale per l'assistenza e la cura della fragilità e della non autosufficienza nella popolazione anziana sostituisce il Piano per la non autosufficienza. Ricordando che esistono persone non autosufficienti che non sono anziane, si augura che l'interpretazione che sarà data del testo sia coerente con quest'ultimo assunto.

  Luciano CIOCCHETTI (FDI), relatore, rassicura il deputato Quartini sulla questione da ultimo sollevata, ricordando di aver già fatto presente, in occasione dello svolgimento della relazione illustrativa dei contenuti del provvedimento, di volersi far promotore della presentazione di un ordine del giorno in Assemblea, finalizzato a chiarire l'interpretazione della disposizione ora richiamata.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Quartini 2.41, Sportiello 2.42, Di Lauro 2.43, Zanella 2.44 e Girelli 2.45.

  Marianna RICCIARDI (M5S) interviene per illustrare l'emendamento 2.47, a sua prima firma, che mira a coinvolgere nei lavori dell'istituendo CIPA anche le associazioni e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative delle persone con disabilità e delle persone non autosufficienti, nonché gli enti del Terzo settore più attivi in materia.

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  La Commissione respinge l'emendamento Marianna Ricciardi 2.47.

  Andrea QUARTINI (M5S), illustrando l'emendamento 2.48, a sua prima firma, evidenzia come esso intenda vincolare maggiormente il Governo nell'esercizio della delega, prevedendo che le modalità di funzionamento e l'organizzazione delle attività del CIPA siano disciplinati non tramite decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, come prevede il testo in esame, ma nell'ambito dell'esercizio della delega, e dunque con decreto legislativo.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Quartini 2.48, Malavasi 2.49, Zanella 2.52 e 2.54.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 15 marzo 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il viceministro per il lavoro e le politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.

  La seduta comincia alle 18.45.

Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane.
C. 977 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta antimeridiana odierna.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella seduta antimeridiana odierna sono state votate le proposte emendative riferite agli articoli 1 e 2.
  Dà quindi la parola al relatore, deputato Ciocchetti, e al rappresentante del Governo per l'espressione del parere sulle proposte emendative riferite agli articoli 3 e 4.

  Luciano CIOCCHETTI (FDI), relatore, invita al ritiro di tutti gli emendamenti riferiti agli articoli 3 e 4, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Marianna Ricciardi 3.1, Quartini 3.2, Malavasi 3.4, Sportiello 3.5, Di Lauro 3.6 e Marianna Ricciardi 3.7.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 3.8, osservando che rispetto all'obiettivo dell'invecchiamento attivo, una componente importante è rappresentata dalle attività di formazione, in particolare da quelle relative alle competenze digitali. Ricorda in proposito che anche la Conferenza ministeriale UNECE ha dato indicazioni in tal senso.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 3.8 e 3.9, Di Lauro 3.11, Quartini 3.12 e Marianna Ricciardi 3.13.

  Andrea QUARTINI (M5S), precisando di intervenire sull'emendamento Sportiello 3.14, di cui è cofirmatario, e su altre proposte emendative presentate dal suo gruppo, pone all'attenzione dei colleghi il tema del cohusing delle persone anziane. Ricorda l'importanza di promuovere la vivibilità comunitaria, in quanto la dimensione collettiva rappresenta un elemento fondamentale per l'autosufficienza. Nel segnalare che azioni in tale ambito possono consentire anche il ripopolamento delle zone interne e la rigenerazione del patrimonio demaniale, ribadisce l'importanza di spazi aggregativi adeguati, tenendo conto anche di importanti esperienze che si sono sviluppate soprattutto nei Paesi del Nord Europa. Invita a prestare attenzione a tali considerazioni anche in vista di possibili interventi futuri.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sportiello 3.14 e 3.15.

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  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Laus 3.16: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Marianna Ricciardi 3.17.

  Andrea QUARTINI (M5S), illustrando l'emendamento a sua prima firma 3.18 e altre proposte emendative di contenuto analogo presentate da deputati del suo gruppo, segnala l'importanza di un investimento sulla dimensione affettiva, anche nell'ambito della famiglia allargata, ricordando che sistemi di relazione sviluppati contribuiscono a una emancipazione dal bisogno di servizi agli anziani.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Quartini 3.18 e 3.19 e Di Lauro 3.20.

  Marianna RICCIARDI (M5S), intervenendo sugli emendamenti a sua prima firma 3.21 e 3.25, segnala che la prevenzione attraverso la promozione di adeguati stili di vita rappresenta un elemento essenziale per un invecchiamento in buona salute. Richiama, inoltre, l'attenzione sul tema del contrasto all'ageismo, ossia la discriminazione nei confronti delle persone anziane, ritenendo che esso dovrà essere oggetto di approfondimento nei prossimi anni.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Marianna Ricciardi 3.21, Quartini 3.22 e Di Lauro 3.23.

  Andrea QUARTINI (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Di Lauro 3.24, di cui è cofirmatario, che propone la costituzione di un Osservatorio nazionale sull'invecchiamento attivo, evidenziando l'importanza di un'attività di monitoraggio anche con la finalità di potenziare la prevenzione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Di Lauro 3.24, Marianna Ricciardi 3.25, Sportiello 3.26 e 3.27 e Ciani 3.30, fatto proprio dalla deputata Malavasi.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 3.31, rileva che la previsione di un limite agli interventi dettato dalle compatibilità finanziarie non appare coerente con l'impostazione del provvedimento in discussione.

  La Commissione respinge l'emendamento Malavasi 3.31.

  Andrea QUARTINI (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Di Lauro 3.32, di cui è cofirmatario, con il quale si intende inserire nel provvedimento in discussione la problematica delle malattie rare oltre a quelle croniche, già previste.

  La Commissione respinge l'emendamento Di Lauro 3.32.

  Andrea QUARTINI (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Sportiello 3.33, di cui è cofirmatario, osservando che porre dei limiti di natura finanziaria appare in contraddizione con l'obiettivo del disegno legge di esame di assicurare la continuità di vita degli anziani in condizioni dignitose.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sportiello 3.33 e 4.1, Marianna Ricciardi 4.3, Di Lauro 4.4 e Zanella 4.5, fatto proprio dalla deputata Malavasi.

  Andrea QUARTINI (M5S) interviene sull'emendamento a sua prima firma 4.7, segnalando che l'istituzione di un unico centro di spesa e di responsabilità in ambito LEPS rappresenta uno strumento importante, anche per contrastare eventuali degenerazioni legate all'introduzione dell'autonomia differenziata.

  La Commissione respinge l'emendamento Quartini 4.7.

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  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Zanella 4.8: si intende che vi abbia rinunciato.

  Marianna RICCIARDI (M5S) interviene sull'emendamento a sua prima firma 4.10, evidenziando l'importanza di includere un riferimento alla Missione 6 del PNRR, in quanto la dimensione sanitaria rappresenta un elemento fondamentale dell'assistenza alle persone anziane.

  La Commissione respinge l'emendamento Marianna Ricciardi 4.10.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Zanella 4.12 e Ruffino 4.13: si intende che vi abbiano rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Sportiello 4.14.

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento 4.15 e sulle altre proposte emendative da lui presentate, si dichiara dispiaciuto del fatto che esse non possano essere valutate con la dovuta considerazione. Sottolinea che un testo che investe tematiche di grande rilevanza avrebbe dovuto essere oggetto di un confronto reale, anche al fine di apportare eventuali miglioramenti, proprio in considerazione del fatto che tutti i deputati hanno finora agito con serietà, in un clima sereno, senza contrapposizioni ideologiche.
  Segnala che le proposte da lui presentate hanno l'obiettivo di assicurare un maggiore coordinamento degli interventi che s'intende porre in essere.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Girelli 4.15, Ruffino 4.16, fatto proprio dalla deputata De Monte, e Girelli 4.17.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 4.18, segnalando che per la messa a sistema degli interventi che s'intende predisporre importante un coinvolgimento dei distretti sanitari.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 4.18, Zanella 4.19, fatto proprio dal deputato Girelli, e Malavasi 4.21.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 4.22, interamente sostitutivo della lettera e) del comma 1 dell'articolo 4, con il quale si propone che nell'ambito dell'erogazione degli LEPS sia prevista un'integrazione dei sistemi informativi di tutti i soggetti competenti. Sottolinea che una previsione in tal senso rappresenterebbe un segnale di attenzione agli anziani e alle loro famiglie e consentirebbe un efficientamento della presa in carico.
  Dichiarandosi consapevole che il relatore e il rappresentante del Governo hanno espresso un parere contrario su tutti gli emendamenti, invita a svolgere in ogni caso una riflessione al riguardo, che potrebbe essere utile in sede di emanazione dei decreti delegati.

  La Commissione respinge l'emendamento Malavasi 4.22.

  Andrea QUARTINI (M5S) pone in evidenza il contenuto dell'emendamento Sportiello 4.24 di cui è cofirmatario, ricordando che la problematica dell'assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora, in particolare se anziane, incide fortemente sulla qualità della vita dei soggetti coinvolti e ha gravi ripercussioni anche sulle strutture di pronto soccorso che si trovano costrette a svolgere un ruolo improprio, in situazioni oggettivamente difficili.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sportiello 4.24 e Marianna Ricciardi 4.25.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra l'emendamento 4.27 a sua prima firma, evidenziando come esso intenda sopprimere un riferimento al criterio della residenzialità delle persone anziane non autosufficienti,Pag. 110 per definirli come destinatari dei servizi erogati dagli ATS.
  Sottolinea, infatti, come un riferimento a tale criterio non ricorra in altre parti dell'articolato.

  La Commissione respinge l'emendamento Malavasi 4.27.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Zanella 4.28: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Di Lauro 4.29.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Zanella 4.30: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge gli emendamenti Malavasi 4.31, Ruffino 4.32, fatto proprio dalla deputata De Monte, nonché gli emendamenti Di Lauro 4.33 e Marianna Ricciardi 4.35.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra l'emendamento 4.37, a sua prima firma, sottolineando come esso sia teso a consentire che la valutazione multidimensionale nazionale venga messa a disposizione, con modalità informatiche, alle unità di valutazione concretamente operanti sul territorio, al fine di consentire un'efficace messa a sistema dei dati necessari all'erogazione dei servizi.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 4.37, Di Lauro 4.38, Malavasi 4.39 e 4.40, Sportiello 4.41, gli emendamenti Bonetti 4.42 e Ruffino 4.43, entrambi fatti propri dalla deputata De Monte, nonché l'emendamento Di Lauro 4.44.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Zanella 4.45: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge gli emendamenti Marianna Riccardi 4.46 e Ruffino 4.47, fatto proprio dalla deputata De Monte.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) sottolinea l'importanza dell'emendamento 4.48, a sua prima firma, che mira a garantire un'effettiva integrazione dei servizi domiciliari attualmente esistenti in ambito sanitario e sociosanitario. Evidenzia come sia assolutamente necessario evitare che i servizi erogati nei confronti dei cittadini in questi due ambiti restino frammentati così come sono configurati allo stato attuale.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 4.48 e 4.49.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Zanella 4.50: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 4.51, Ruffino 4.52, fatto proprio dalla deputata De Monte, Quartini 4.53, Girelli 4.54 e Quartini 4.55.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra l'emendamento 4.56, a sua prima firma, in materia di revisione dei criteri di autorizzazione e di accreditamento, specificando come esso, rispetto al testo vigente, sia innovativo in particolare sotto due punti di vista, a suo avviso molto rilevanti: la previsione di un sistema tariffario unico a livello nazionale e la sottoposizione del personale dei soggetti erogatori privati e degli enti del terzo settore del CCNL di settore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 4.56 e 4.58, gli identici emendamenti Marianna Ricciardi 4.59 e Sportiello 4.60 e l'emendamento Girelli 4.62.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamentoPag. 111 Zanella 4.63: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Malavasi 4.64.

  Andrea QUARTINI (M5S) illustra l'emendamento 4.65, a sua prima firma, in materia di accreditamento, evidenziando come esso miri, in primo luogo, a tutelare i diritti fondamentali delle persone assistite a non essere sottoposte a situazioni di isolamento, discriminazione, segregazione e, dall'altro, a tutelare il personale degli enti erogatori accreditati da situazioni di precariato professionale. Sottolinea come spesso le situazioni di maltrattamento dei soggetti assistiti siano la diretta conseguenza del malessere e della demotivazione al lavoro che gli operatori vivono sotto il profilo professionale.

  La Commissione respinge l'emendamento Quartini 4.65.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra l'emendamento 4.66, a sua propria firma, che intende assicurare che la revisione dei criteri di accreditamento e autorizzazione si estenda anche alle procedure di esternalizzazione dei servizi di erogazione di terapia e di diagnostica domiciliare, che dovrebbero coinvolgere tutte le persone che si trovano nell'impossibilità di essere spostate.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 4.66 e 4.67.

  Andrea QUARTINI (M5S) interviene per illustrare l'emendamento Sportiello 4.68, di cui è cofirmatario, che inserisce nel già richiamato criterio di delega in materia di revisione dei criteri di accreditamento, un riferimento alla necessità di assicurare la centralità del servizio pubblico e la congruità della dotazione organica degli enti accreditati e dei diritti dei lavoratori in essi occupati.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sportiello 4.68 e Quartini 4.69.

  Andrea QUARTINI (M5S) sottolinea che l'emendamento 4.70, a sua prima firma, che inserisce un principio di delega aggiuntivo in materia di integrazione e interoperabilità dei sistemi informatici delle amministrazioni coinvolte nei servizi di assistenza sanitaria, sociale e sociosanitaria per le persone non autosufficienti, evidenziando come si tratti di un preciso obiettivo assegnato al nostro Paese dal PNRR.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Quartini 4.70 e l'emendamento Ruffino 4.71, fatto proprio dalla deputata De Monte.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Zanella 4.72: si intende che vi abbia rinunciato.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, dà la parola al relatore, deputato Ciocchetti, e al rappresentante del Governo per l'espressione del parere sulle proposte emendative riferite agli articoli da 5 a 8.

  Luciano CIOCCHETTI (FDI), relatore, invita al ritiro di tutti gli emendamenti riferiti agli articoli da 5 a 8, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge l'emendamento Ruffino 5.1, fatto proprio dalla deputata De Monte.

  Andrea QUARTINI (M5S) illustra l'emendamento Di Lauro 5.2, di cui è cofirmatario, evidenziando come esso si prefigga lo scopo di accrescere, nell'ambito del progetto di integrazione sociosanitaria sotteso al disegno di legge in esame, il peso esercitato dalla componente sanitaria. Quest'ultima infatti, diversamente da quella Pag. 112sociale, ha il vantaggio di essere costituita da un insieme di prestazioni concretamente ed effettivamente esigibili dai cittadini.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Di Lauro 5.2, Sportiello 5.3, Quartini 5.4, Malavasi 5.5 e 5.6, gli identici emendamenti Di Lauro 5.7 e Girelli 5.8.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra l'emendamento 5.9, a sua prima firma, in materia di modalità di espressione e di revoca, da parte dell'assistito o di chi ne ha la rappresentanza legale, della scelta di beneficiare della prestazione assistenziale universale in favore delle persone anziane non autosufficienti.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 5.9, 5.10 e 5.11, Ciani 5.12, fatto proprio dalla deputata Malavasi, Di Lauro 5.13 e Malavasi 5.14.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice degli emendamenti Zanella 5.15 e 5.16: si intende che vi abbia rinunciato.

  Andrea QUARTINI (M5S) illustra l'emendamento 5.17, a sua prima firma, sottolineando come esso abbia lo scopo di fornire una definizione giuridica della figura professionale dell'operatore sociosanitario, al fine di garantire e al contempo di riconoscere a quest'ultima un adeguato livello di professionalità. L'emendamento persegue altresì l'obiettivo di assicurare adeguata formazione ai caregiver familiari e di aggiornare il profilo professionale degli assistenti sociali. Si dichiara consapevole del fatto che i temi proposti sono molteplici e complessi, ma sottolinea il carattere anche esortativo dell'emendamento in esame, nel senso di sollecitare i colleghi della Commissione ad affrontare questi importanti temi in futuro.

  La Commissione respinge l'emendamento Quartini 5.17.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Zanella 5.18: si intende che vi abbia rinunciato.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra l'emendamento 5.19, a sua prima firma, in materia di ridefinizione dei percorsi di studio e di formazione delle figure professionali sanitarie e sociosanitarie, sottolineando come il testo proposto integri quello attualmente in esame nel senso di arricchire tali percorsi con tratti relativi alla cura della relazione umana. Ricorda infatti che spesso le professioni in questione, per essere svolte in modo veramente efficiente, devono essere avvertite dai professionisti come una vera e propria «missione». Tale approccio non può che necessitare di una formazione e di un sostegno appositamente congegnati.

  La Commissione respinge l'emendamento Malavasi 5.19.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Zanella 5.20: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Marianna Riccardi 5.21.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra l'emendamento 5.22, a sua prima firma, evidenziando come esso intenda arricchire i princìpi e criteri direttivi relativi al riconoscimento della figura dei caregiver familiari, decisamente poco dettagliati, soprattutto in materia di diritti e di necessità formative. Preannuncia al Governo l'intenzione di prestare la massima attenzione al tema in occasione dell'esame parlamentare dei decreti legislativi attuativi della delega.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Malavasi 5.22 e 5.23, Bonetti 5.24, fatto proprio dalla deputata De Monte, Malavasi 5.25 e Girelli 5.27.

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  Marianna RICCIARDI (M5S) illustra l'emendamento 5.28, a sua prima firma, in materia di rette a carico degli anziani non autosufficienti accolti in presidi residenziali e semiresidenziali, sottolineando l'esigenza di assicurare, in tale materia, il rispetto dei principi di equità verticale e orizzontate. Manifesta la propria delusione per il parere contrario espresso dal Governo su tale emendamento, sul quale si è registrato il consenso di molte associazioni rappresentative.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Marianna Ricciardi 5.28 e Girelli 5.29.
  Respinge altresì, con distinte votazioni, gli emendamenti Zanella 8.1, fatto proprio dalla deputata Malavasi, Quartini 8.3, Ruffino 8.4, fatto proprio dalla deputata De Monte, e Malavasi 8.5.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, constata l'assenza della presentatrice degli emendamenti Zanella 8.6 e 8.7: si intende che vi abbia rinunciato.

  Andrea QUARTINI (M5S) illustra l'emendamento Sportiello 8.8 e il successivo emendamento Di Lauro 8.10, dei quali è cofirmatario, sottolineando che entrambi si concentrano sulla necessità di dotare di risorse adeguate, aggiuntive rispetto a quelle attualmente disponibili a legislazione vigente, l'intento riformatore sotteso alla delega in esame. Si tratta infatti di un presupposto ineludibile per rendere le prestazioni sociali e sociosanitarie erogate nel nostro Paese davvero esigibili dai cittadini.

  La Commissione respinge l'emendamento Sportiello 8.8.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) sottolinea l'importanza dell'emendamento 8.9, a sua prima firma, che stabilisce che il Governo debba procedere a un progressivo adeguamento del Fondo nazionale per la non autosufficienza, al fine di garantire ai LEPS e ai servizi ad essi connessi il necessario finanziamento.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti gli emendamenti Malavasi 8.9, Di Lauro 8.10 e Marianna Ricciardi 8.11.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che si è concluso l'esame delle proposte emendative presentate.
  Comunica quindi che sul provvedimento in oggetto, oltre al parere del Comitato per la legislazione, sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni I, VI, VIII, IX, X, XI, XIV e il parere favorevole con un'osservazione della VII Commissione, mentre la V Commissione esprimerà il parere di competenza ai fini dell'esame in Assemblea.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 20.