CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 marzo 2023
78.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 15 marzo 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.

  La seduta comincia alle 13.40.

Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane.
C. 977 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Fabio PIETRELLA (FDI), relatore, espone in sintesi i contenuti del provvedimento in esame che reca e disciplina alcune deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane ricordando che in esso viene delineata una riforma articolata e complessiva, volta ad attuare alcune norme della legge di bilancio 2022 e, con specifico riferimento alla categoria degli anziani non autosufficienti, a realizzare uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) , che fissa al primo trimestre 2023 il traguardo per l'adozione della legge delega, e al primo trimestre 2024 il traguardo per l'approvazione dei decreti legislativi delegati.
  Osserva che il disegno di legge muove dal riconoscimento del diritto delle persone anziane alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio e dal principio di semplificazione e integrazione delle procedure di valutazione della persona anziana non autosufficiente. Evidenzia che si prevede l'effettuazione, in una sede unica, mediante i «punti unici di accesso» (PUA), di una valutazione multidimensionale finalizzata a definire un «progetto assistenziale individualizzato» (PAI), che indicherà tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali necessarie per la persona anziana.
  Passando all'articolato fa presente che il testo è composto da 9 articoli. Segnala quindi che l'articolo 1 reca le definizioni mentre l'articolo 2 definisce oggetto, principi e criteri direttivi generali della delega ed istituisce il Comitato interministeriale per la popolazione anziana, avente anche compiti di pianificazione
  Evidenzia che l'articolo 3 delega il Governo a adottare entro il 31 gennaio 2024 uno o più decreti legislativi per la definizione di misure intese alla promozione dell'invecchiamento attivo e della dignità, Pag. 87autonomia e inclusione sociale degli anziani e alla prevenzione della loro fragilità mentre rileva che la disciplina di delega di cui all'articolo 4 (il quale, così come l'articolo 5, è espressamente dedicato alla non autosufficienza) ha l'obiettivo di riordinare, semplificare, coordinare e rendere più efficaci le attività di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti, anche attraverso l'individuazione di un unico centro di spesa e di responsabilità in ambito LEPS, nonché di potenziare progressivamente le relative azioni, in attuazione della Missione 5, componente 2 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
  Ricorda poi che l'articolo 5 reca una delega al Governo, da esercitarsi entro il 31 gennaio 2024, in materia di politiche per la sostenibilità economica e la flessibilità dei servizi di cura e assistenza a lungo termine per le persone anziane e per le persone anziane non autosufficienti.
  Fa poi presente che l'articolo 6 definisce il procedimento per l'adozione dei decreti legislativi delegati, l'articolo 7 reca la clausola di invarianza finanziaria, l'articolo 8 reca le disposizioni finanziarie, specificando le risorse per attuare le misure previste dalle discipline di delega in oggetto mentre, infine, l'articolo 9 dispone sull'entrata in vigore del provvedimento.
  Pur considerando assai meritevoli di tutela le finalità del provvedimento in esame, segnala tuttavia che gli ambiti di interesse della Commissione coinvolti sono comunque labili essendo rintracciabili all'interno del solo articolo 3 che, come ha già evidenziato, reca una disciplina di delega al Governo per la definizione di misure intese alla promozione dell'invecchiamento attivo e della dignità, autonomia e inclusione sociale degli anziani e alla prevenzione della loro fragilità, in particolare al comma 2, laddove pone tra i princìpi e criteri direttivi specifici quelli enumerati nella lettera a), concernenti gli interventi per l'invecchiamento attivo e la promozione dell'autonomia delle persone anziane. Segnala, più specificamente, che si tratta di quanto recato al numero 9) che prevede la promozione di programmi e percorsi volti a favorire il turismo del benessere (verso luoghi e centri che possono accrescere il benessere della persona) e il cosiddetto turismo lento (contraddistinto da ritmi e modi che agevolano il conseguimento del benessere e il rapporto con gli ambiti visitati); sottolinea che tali attività – come indica anche il principio di delega – possono concorrere al raggiungimento e al mantenimento di uno stato di benessere psico-fisico, mentale e sociale, considerato come obiettivo ulteriore rispetto alla cura delle malattie e delle infermità.
  In materia di turismo del benessere ricorda che nella sua recente audizione presso la X Commissione, in seduta riunita con la omologa Commissione del Senato, tenutasi in data 1° marzo, il Ministro del turismo, Daniela Garnero Santanchè, ha avuto modo di sottolineare l'importanza di rafforzare tale tipologia di turismo annunciando, inoltre, di aver dato il via al progetto della piattaforma ItalCares con la firma del decreto 29 dicembre 2022 che ne cofinanzia il progetto, per un importo totale di un milione e mezzo di euro, a valere sul Fondo unico nazionale del turismo e finalizzato, appunto, alla promozione del turismo medicale del benessere.
  In conclusione, considerati le meritevoli finalità del provvedimento e i limitati ambiti di competenza della Commissione, anticipa un orientamento favorevole sul testo all'esame.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, chiede al relatore se sia pronto per la presentazione di una proposta di parere.

  Fabio PIETRELLA (FDI), relatore, formula quindi una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) dichiara il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

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  Emma PAVANELLI (M5S) osserva che le tematiche recate dal provvedimento sono condivisibili e ricorda che su di esse il Movimento 5 Stelle si è impegnato con forza anche nel corso della scorsa legislatura, in specie per opera della senatrice Paola Taverna, allora vicepresidente del Senato della Repubblica.
  Fa tuttavia presente che il testo all'esame, se contiene alcuni aspetti da valutare positivamente, ne reca, altresì, taluni sui quali la sua parte politica non può dichiararsi d'accordo.
  Per tali motivi dichiara il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Fabrizio BENZONI (A-IV-RE) dichiara il voto favorevole da parte del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.45.