CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 marzo 2023
74.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (III e X)
COMUNICATO
Pag. 14

RISOLUZIONI

  Martedì 7 marzo 2023. — Presidenza della vicepresidente della X Commissione Ilaria CAVO. – Interviene il viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli.

  La seduta comincia alle 12.35.

7-00047 Billi: Sul trasferimento in Italia della sezione specializzata della divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti.
(Discussione e rinvio).

  Le Commissioni riunite iniziano la discussione della risoluzione.

  Ilaria CAVO, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca la discussione della risoluzione 7-00047 Billi sul trasferimento in Italia della sezione specializzata della divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti.
  Saluta i deputati della Commissione Affari esteri e della Commissione Attività produttive nonché il viceministro Edmondo Cirielli.
  Invita, quindi, il deputato Billi a illustrare la risoluzione a sua prima firma.

  Simone BILLI (LEGA) illustra la risoluzione a sua prima firma, sottolineando la necessità di mantenere alta l'attenzione nella fase cruciale del negoziato in oggetto: ricorda, infatti, che l'entrata in vigore dell'Accordo internazionale sul Tribunale unificato dei brevetti (TUB) è stata prorogata dal 1° aprile al 1° giugno 2023, mentre dal 1° marzo scorso è iniziato il periodo transitorio (sunrise period), durante il quale gli aventi diritto possono effettuare presso la Cancelleria del TUB la richiesta di opt-out, cioè richiedere l'esclusione dalla competenza del Tribunale.
  Propone, quindi, di procedere ad un breve ciclo di audizioni informali al fine di approfondire la tematica con le principali parti interessate.

  Il viceministro Edmondo CIRIELLI evidenzia che il Governo sta lavorando alacremente per ottenere il trasferimento in Italia della sede in questione, in continuità con gli Esecutivi che si sono alternati negli ultimi tre anni, nella consapevolezza che l'Italia – in qualità di terzo contributore netto del bilancio dell'UE – abbia tutti i titoli per conseguire la prescritta maggioranza di 2/3 di voti favorevoli.

  Benedetto DELLA VEDOVA (MISTO-+EUROPA), ringraziando il collega Billi per Pag. 15l'iniziativa ed il viceministro Cirielli per le precisazioni, segnala di aver seguito personalmente il negoziato, insieme al collega Amendola, durante il suo mandato di sottosegretario agli esteri del Governo Draghi. Sulla scorta di questa esperienza, rileva che le trattative per l'assegnazione della sede a Milano sono, di fatto, concluse, il che rende la risoluzione almeno parzialmente superata. Segnala a tale proposito di aver depositato l'interrogazione n. 5-00352 – sottoscritta dai colleghi Quartapelle, Mauri, Roggiani, Peluffo, Cuperlo, Tabacci e Misiani – per chiedere al Ministro degli esteri, più specificamente, quali azioni sta attivando il Governo per garantire che all'Italia sia assegnata l'intera quota di competenze originariamente prevista per la sede di Londra. A suo avviso, infatti, l'Italia – che prima della Brexit si collocava al quarto posto in Europa per numero di brevetti – rivendica legittimamente che siano assegnate alla sede di Milano tutte le competenze di Londra, evitando che parte di esse siano distribuite alle sedi di Parigi e Monaco di Baviera.
  Sollecita, quindi, il Governo a dare tempestivamente risposta alle questioni poste nella citata interrogazione.

  Il viceministro Edmondo CIRIELLI, precisando che ulteriori dettagli saranno forniti nell'apposita sede di sindacato ispettivo, ribadisce il pieno impegno della Farnesina per ottenere il miglior risultato possibile; peraltro, occorre tener conto che si tratta di una trattativa delicata e complessa, come dimostra il tempo impiegato dai precedenti Esecutivi senza riuscire ad addivenire, peraltro, ad un esito definitivo. Rinnova, quindi la disponibilità a replicare all'interrogazione menzionata dal deputato Della Vedova, nei tempi e con le modalità che non interferiscano con l'azione diplomatica in corso.

  Ilaria CAVO, presidente, concordi le Commissioni, invita i rappresentanti dei gruppi a far pervenire entro venerdì 10 marzo le proposte riguardanti i soggetti da audire.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.45.