CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 20 febbraio 2023
65.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 231

SEDE CONSULTIVA

  Lunedì 20 febbraio 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 12.45.

DL 198/2022 recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Proroga di termini per l'esercizio di deleghe legislative.
C. 888 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni I e V).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Stefano Maria BENVENUTI GOSTOLI (FDI), relatore, segnala che il provvedimento, come modificato nel corso dell'esame presso il Senato, contiene una serie di disposizioni di interesse della Commissione, di cui richiama di seguito in sintesi il contenuto, rinviando per una disamina più approfondita alla documentazione predisposta dagli uffici.
  Per quanto riguarda gli interventi più strettamente attinenti alla materia ambientale, l'articolo 10, ai commi 11-quater e 11-quinquies, proroga dal 30 giugno 2023 al 31 dicembre 2025 l'attività commissariale per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso e gli interventi di messa in sicurezza del bacino acquifero del Gran Sasso. Il comma 11-octies del medesimo articolo 10 prevede il differimento dal 31 maggio 2022 al 30 giugno 2023 del termine per l'adozione del decreto interministeriale che disciplina l'autorizzazione per la movimentazionePag. 232 dei sedimenti risultanti dall'escavo dei fondali in aree di mare ubicate nel contermine lagunare di Venezia.
  L'articolo 11, ai commi 2 e 3, reca proroghe in materia di assunzioni a tempo indeterminato di personale, dirigenziale e non, presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, al comma 4, proroga ulteriormente, fino al 31 dicembre 2023, il termine per la realizzazione delle attività connesse alla messa in sicurezza dello stabilimento Stoppani, sito nel comune di Cogoleto in provincia di Genova, individuato quale sito di interesse nazionale – SIN per le procedure di bonifica ambientale, e, al comma 5, proroga al 1° gennaio 2024 il termine per la ricognizione e la riperimetrazione dei siti contaminati attualmente classificati di interesse nazionale. Ulteriori proroghe ovvero differimenti in materia ambientale previste nell'articolo 11 riguardano: il termine per il reclutamento a tempo determinato del contingente a disposizione dei Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico (comma 1); una serie di termini fissati dal d.lgs. 194/2005 e relativi all'elaborazione e alla trasmissione di informazioni in materia di rumore ambientale, in particolare dei piani di azione per la gestione dell'inquinamento acustico (comma 6); il termine (fino al 30 giugno 2024) fino al quale i lavori istruttori svolti dai commissari nell'ambito delle Sottocommissioni e dei Gruppi istruttori della Commissione PNRR-PNIEC possono svolgersi anche in videoconferenza (comma 8-ter); il termine (fino al 30 giugno 2023) entro il quale i soggetti responsabili possono comunicare la scelta di partecipare a un sistema collettivo per lo smaltimento a fine vita dei relativi materiali, per gli impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore o uguale a 10 kW, quindi di tipo non domestico, entrati in esercizio negli anni dal 2006 al 2012 (comma 8-quater); il termine massimo di durata dei contratti di lavoro a tempo determinato previsti dalla legge di bilancio 2021 per l'accelerazione e l'attuazione degli investimenti concernenti il dissesto idrogeologico (commi 8-quinquies e 8-sexies).
  Segnala inoltre che il comma 8-septies dell'articolo 11 differisce fino al 31 dicembre 2023 l'efficacia della disposizione transitoria (applicata fino al 31 dicembre 2022) secondo cui, in deroga ai vigenti atti autorizzativi, in caso di impianti di produzione di cemento autorizzati allo svolgimento delle operazioni di recupero di rifiuti «R1» (utilizzazione dei rifiuti principalmente come combustibile o come altro mezzo per produrre energia) con limiti quantitativi orari, giornalieri o riferiti ad altro periodo inferiore all'anno, si considera vincolante soltanto il quantitativo massimo annuo di utilizzo, limitatamente ai quantitativi effettivamente avviati al recupero energetico. L'articolo 11, comma 8-undecies, introdotto dal Senato, reca una proroga di sei mesi per la revisione dei criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto (end of waste) dei rifiuti inerti derivanti dalle attività di costruzione e demolizione e degli altri rifiuti inerti di origine minerale, qualora sottoposti a specifiche operazioni di recupero.
  Osserva che l'articolo 19 proroga i termini per la stipula della convenzione per la concessione delle sovvenzioni relative al progetto «Ecosistemi per l'innovazione al Sud in contesti urbani marginalizzati» e per lo svolgimento dell'attività dell'Unità Tecnica-Amministrativa, operante presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, al fine di consentire il completamento delle attività conseguenti alle pregresse gestioni commissariali, e di amministrazione straordinaria, nella gestione dei rifiuti nella regione Campania. L'articolo 20 proroga dal 31 maggio 2023 al 31 luglio 2023 il termine relativo all'invio alle Camere della relazione annuale sullo Stato di attuazione del Piano del mare.
  Fa altresì presente che l'articolo 12, comma 3, estende alle annualità 2023 e 2024 la concessione dei contributi per l'acquisto di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, destinando a tal fine una quota delle risorse stanziate per la concessione di contributi per l'acquisto di autoveicoli elettrici nuovi (c.d. ecobonus), mentre l'articolo 10, al comma 1, prevede che il divieto di Pag. 233circolazione per veicoli a motore delle categorie M2 e M3, adibiti a servizi di trasporto pubblico locale, alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento Euro 2, operi a decorrere dal 1° gennaio 2024.
  Per quanto riguarda gli interventi in materia edilizia, l'articolo 2, comma 4, differisce dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 il termine per la verifica di vulnerabilità sismica sia degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, sia degli edifici e delle opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso. Il comma 9-bis dell'articolo 2 proroga di tre anni una serie di termini previsti dal D.M. 19 marzo 2015 per gli adempimenti a carico delle strutture sanitarie che hanno aderito al piano di adeguamento antincendio e che per cause di forza maggiore, dovute all'emergenza epidemiologica da COVID-19, sono state impossibilitate a completare i lavori programmati entro le scadenze previste. L'articolo 5, ai commi 5 e 6, proroga il termine per l'adeguamento alla normativa antincendio di asili, scuole, nonché di edifici adibiti ad attività di formazione (IeFP, IFTS e ITS Academy), mentre l'articolo 12-bis proroga i termini per il completamento dell'adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi, al 31 dicembre 2024, per le attività ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto, ed al 31 dicembre 2023, limitatamente ai rifugi alpini.
  Segnala inoltre che i commi 11-decies e 11-undecies dell'articolo 10 prorogano di un ulteriore anno i termini di determinate autorizzazioni amministrative rientranti nel settore dell'edilizia privata e i termini delle convenzioni di lottizzazione urbanistica, in considerazione delle conseguenze derivanti dalle difficoltà di approvvigionamento dei materiali, nonché dagli incrementi eccezionali dei loro prezzi.
  Fa presente inoltre che l'articolo 3, comma 10-bis, interviene sulla disciplina del Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa, prorogando al 30 giugno 2023 l'estensione della garanzia massima dell'80 per cento, a valere sul Fondo medesimo, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie, aventi specifici requisiti di reddito ed età.
  Ricorda infine che l'articolo 3, ai commi 10-octies e 10-novies, proroga al 31 marzo 2023 i termini per l'invio della comunicazione all'Agenzia delle entrate dell'esercizio delle opzioni alternative alla detrazione fiscale (sconto in fattura e cessione del credito) prevista per le spese sostenute nel 2022 per alcuni interventi edilizi nonché per la trasmissione all'Agenzia delle entrate da parte degli amministratori di condominio delle spese relative ad interventi effettuati sulla parte comune degli edifici residenziali.
  Quanto agli interventi sul territorio, il comma 4-ter dell'articolo 2 incrementa di 5 milioni di euro (da 2,5 a 7,5 milioni), per il periodo 2022-2024, le risorse a disposizione del Commissario straordinario per le convenzioni, da stipulare con l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa – INVITALIA, di supporto tecnico-operativo per l'attuazione degli interventi di ricostruzione a favore dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2009 e del 2016, finanziati dal Fondo nazionale complementare al PNRR. L'articolo 10-bis, proroga fino al 31 marzo 2023 i termini per l'affidamento dei lavori di realizzazione delle opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio compresi tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. L'articolo 18, commi da 2 a 2-ter, prevede l'avvicendamento, dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2023, del Presidente della Regione Siciliana, in sostituzione del Prefetto di Messina, nel ruolo di Commissario straordinario del Governo per le baraccopoli di Messina. Segnala inoltre che l'articolo 5, comma 9, proroga all'anno scolastico 2023/2024 la facoltà di derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe, previsto con riferimento alle istituzioni scolastiche ed educative situate nelle aree colpite dagli eventi sismici verificatisi nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nonché nei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno Pag. 234dell'Isola di Ischia. L'articolo 7, comma 5, proroga al 31 dicembre 2026 il mantenimento in essere delle contabilità speciali per il completamento degli interventi per la sicurezza del patrimonio culturale in conseguenza degli eventi sismici verificatisi a far data dal 6 aprile 2009.
  In materia di infrastrutture e lavori pubblici, segnala che l'articolo 10, comma 2, modificato dal Senato, proroga fino al 31 dicembre 2023 il termine per la conclusione delle procedure di finanza di progetto previste per l'affidamento della concessione dell'autostrada A22 Brennero-Modena; contestualmente viene previsto, e disciplinato, anche per il 2022 il versamento di un acconto degli importi dovuti in relazione al subentro del nuovo concessionario. L'articolo 10, comma 4, differisce al 31 dicembre 2023, per i concessionari autostradali il cui periodo regolatorio quinquennale è pervenuto a scadenza, il termine per il perfezionamento dell'aggiornamento dei piani economico-finanziari presentati entro il 30 marzo 2020 e per il conseguente adeguamento delle tariffe autostradali. L'articolo 10, comma 11-septiesdecies, prevede inoltre la trasmissione annuale alle Commissioni parlamentari competenti dei piani economico-finanziari dei concessionari autostradali.
  Rileva che l'articolo 10, comma 5, proroga fino al 31 dicembre 2025 la possibilità per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, già prevista per il triennio 2020-2022, di estendere dall'8 al 12 la percentuale degli incarichi di livello dirigenziale non generale da conferire a personale in servizio del Ministero per le attività di vigilanza sui concessionari e di monitoraggio delle opere pubbliche.
  L'articolo 10, ai commi 11-quinquiesdecies e 11-sexiesdecies, proroga al 30 giugno del 2024 i termini per l'aggiudicazione di interventi per la messa in sicurezza dei ponti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza nel bacino del Po.
  In materia di contratti pubblici, l'articolo 3, comma 5, proroga dal 31 dicembre 2022 fino alla data di acquisizione dell'efficacia del decreto legislativo recante la nuova disciplina dei contratti pubblici, e comunque non oltre il 30 giugno 2023, l'applicazione della disposizione vigente, in base alla quale l'affidamento dei servizi sostitutivi di mensa avviene esclusivamente con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. L'articolo 10, comma 4-bis, estende all'anno 2023 la possibilità, per i concessionari di lavori pubblici, di provvedere, utilizzando il prezzario di riferimento più recente, all'aggiornamento del quadro economico o del computo metrico del progetto esecutivo, in corso di approvazione o approvato alla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 50 del 2022, ovvero al 18 maggio 2022, e in relazione al quale risultino già espletate le procedure di affidamento ovvero ne sia previsto l'avvio entro il 31 dicembre 2023. L'articolo 10, comma 8, proroga l'applicabilità fino al 30 settembre 2023 della disciplina, di cui all'articolo 2, comma 3, ultimo periodo, del D.L. n. 76 del 2020, relativa al ricorso alla procedura negoziata senza bando, anche agli operatori economici con sede operativa collocata in aree di crisi industriale che abbiano acquistato, nei dodici mesi successivi alla cessazione dello stato di emergenza da COVID-19, stabilimenti o aziende ubicate in dette aree. L'articolo 10, comma 11-duodecies, proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 il termine, previsto dall'articolo 26, comma 8, primo periodo, del D.L. n. 50 del 2022, in materia di applicazione dei prezzari ai contratti pubblici. L'articolo 13, comma 4 proroga fino al 31 dicembre 2023, il termine sino al quale la regione Emilia Romagna, per gli interventi necessari a completare la realizzazione del Tecnopolo di Bologna, opera in qualità di stazione appaltante.
  Ricorda infine che l'articolo 1 del disegno di legge di conversione, al comma 9, proroga il termine per l'esercizio della delega legislativa in materia di razionalizzazione e semplificazione della disciplina sulle fonti energetiche rinnovabili prevista dalla legge annuale per la concorrenza 2021, da dodici a sedici mesi successivi alla sua Pag. 235entrata in vigore, dunque dal 25 agosto 2023 al 25 dicembre 2023.
  In conclusione, preannuncia che formulerà una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già prevista per la giornata odierna.

  La seduta termina alle 13.

SEDE CONSULTIVA

  Lunedì 20 febbraio 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 16.05.

DL 198/2022 recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Proroga di termini per l'esercizio di deleghe legislative.
C. 888 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni I e V).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta antimeridiana odierna.

  Stefano Maria BENVENUTI GOSTOLI (FDI), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 16.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Lunedì 20 febbraio 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 16.10.

Schema di decreto legislativo recante codice dei contratti pubblici.
Atto n. 19.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 16 febbraio scorso.

  Mauro ROTELLI (FDI), presidente e relatore, nel segnalare che sono in corso le ultime interlocuzioni con l'altra relatrice al fine di ultimare la proposta di parere, propone una breve sospensione della seduta, finalizzata a portare a termine tale confronto.

  La Commissione concorda.

  La seduta, sospesa alle 16.15, è ripresa alle 17.40.

  Mauro ROTELLI, presidente e relatore, avverte di aver predisposto, anche a nome dell'altra relatrice, una proposta di parere (vedi allegato 2).
  Avverte inoltre che sono state presentate due proposte alternative di parere da parte dei gruppi Movimento Cinque Stelle e Alleanza verdi e sinistra (vedi allegati 3 e 4).

  Marco SIMIANI (PD-IDP) fa notare che spiace la scelta dei relatori di presentare una proposta di parere in ritardo rispetto a quanto concordato e a ridosso della data fissata dal Governo per l'espressione del parere da parte della Commissione. In particolare, ritiene che, stante l'importanza del provvedimento in discussione per cittadini, imprese ed enti locali, e alla luce delle numerosissime segnalazioni emerse nel corso delle audizioni, sarebbe stato più opportuno lavorare insieme alle forze politiche di opposizione per addivenire ad una proposta di parere largamente condivisa. Segnala, quindi, che, se la proposta dei relatori non dovesse ammettere alcuna apertura alle istanze del proprio gruppo, il Partito democratico si vedrà costretto a Pag. 236presentare una proposta alternativa di parere.

  Daniela RUFFINO (A-IV-RE), nel ricordare l'intenzione manifestata dai relatori di pervenire ad una proposta di parere condivisa, registra il ritardo con cui invece è stata depositata quella concordata all'interno dei gruppi di maggioranza. Si riserva in ogni caso di valutarne i contenuti, auspicando che rispondano il più possibile alle aspettative del proprio gruppo.

  Mauro ROTELLI, presidente e relatore, richiama il fatto che si è trattato di un lavoro particolarmente complesso e che sono state prese in considerazione, nella proposta di parere, le numerose considerazioni emerse nel corso delle audizioni e alcune sollecitazioni emerse nel dibattito. Manifesta quindi, anche a nome dell'altra relatrice, la massima disponibilità nei confronti delle opposizioni, al fine di arrivare ad una definizione unitaria del parere.

  Daniela RUFFINO (A-IV-RE), nell'apprezzare la disponibilità manifestata dai relatori, chiede però che venga riconosciuta anche la disponibilità delle opposizioni che hanno atteso fino ad oggi la presentazione della proposta di parere nell'auspicio di raggiungere l'obiettivo prima dichiarato dal presidente di pervenire ad una definizione condivisa del parere stesso.

  Mauro ROTELLI, presidente e relatore, nel ribadire la disponibilità a considerare le segnalazioni che perverranno dagli altri gruppi, invita la deputata Ruffino a un riscontro dei contenuti della proposta di parere testé presentata rispetto alle considerazioni svolte nelle precedenti sedute.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già prevista per la giornata di domani.

  La seduta termina alle 17.55.