CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 1 febbraio 2023
55.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Mercoledì 1° febbraio 2023. — Presidenza del vicepresidente Riccardo MAGI.

  La seduta comincia alle 13.20.

DL 5/2023: Disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico.
C. 771 Governo.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole con una osservazione).

  Riccardo MAGI, presidente, ricorda che il Comitato è chiamato ad esprimere il prescritto parere alla X Commissione nella seduta odierna.

  Francesco MICHELOTTI (FDI), relatore, avverte che il decreto-legge n. 5 del 2023 si compone di 6 articoli. Precisa che l'articolo 1, comma 1, prevede, a favore dei lavoratori dipendenti, in aggiunta alle esenzioni fiscali previste a regime in relazione ai benefit aziendali, la detassazione dei buoni benzina o di analoghi titoli per l'acquisto di carburanti di importo fino a 200 euro ceduti dai datori di lavoro privati nel 2023. Si tratta di una previsione analoga a quella prevista per il 2022 dal decreto-legge n. 21 del 2022. I successivi commi dell'articolo 1 prevedono l'obbligo per i soggetti che esercitano l'attività di vendita al pubblico di carburanti di indicare, presso i singoli impianti di distribuzione, la media aritmetica dei prezzi praticati su base regionale, rilevata dal Ministero delle imprese e del made in Italy. In caso di violazione di questo obbligo, nonché di violazione dell'obbligo di pubblicizzazione dei prezzi effettivamente praticati presso l'impianto, di omessa comunicazione dei medesimi prezzi al Ministero o di applicazione di un prezzo superiore a quello comunicato è prevista l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 e 6.000 euro.
  Evidenzia che l'articolo 2 modifica la disciplina del meccanismo di rideterminazione delle aliquote d'accisa sui carburanti mediante decreto ministeriale, in corrispondenza di un maggior gettito IVA, previsto dalla legge n. 244 del 2007. In particolare, Pag. 4si prevede che il decreto di riduzione delle accise sui carburanti sia adottato dal Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, in luogo del Ministro dello sviluppo economico. Inoltre, sono modificati i presupposti di emanazione del predetto decreto, allo scopo di condizionarlo all'aumento del greggio, sulla media del bimestre precedente, rispetto al valore di riferimento indicato nell'ultimo Documento di programmazione economico-finanziaria presentato e tenuto conto dell'eventuale diminuzione del prezzo, nella media del quadrimestre precedente, sempre rispetto all'ultimo documento di programmazione economico-finanziaria presentato.
  Passando all'articolo 3, fa presente che esso rafforza i poteri del Garante per la sorveglianza dei prezzi, prevedendo che operi in raccordo con gli uffici regionali dei prezzi eventualmente istituiti e possa collaborare con l'ISTAT. Precisa che le sanzioni previste in caso di comunicazione di dati, elementi e notizie non veritieri si applicano anche in caso di trasmissione da parte delle imprese di dati contabili e di bilancio non veritieri. La disposizione affida alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente competente nel luogo in cui ha sede l'impresa il compito di irrogare le sanzioni previste in caso di mancato riscontro alle richieste del Garante o di invio di informazioni non veritiere. Sottolinea inoltre che l'articolo istituisce una Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi, per il monitoraggio della dinamica dei prezzi dei beni di largo consumo derivanti dall'andamento dei costi dei prodotti energetici e delle materie prime sui mercati internazionali. Il Garante può convocare la Commissione per coordinare l'attivazione degli strumenti di monitoraggio necessari alla individuazione delle ragioni dell'anomala dinamica dei prezzi sulla filiera di mercato. Le funzioni di segreteria e di supporto alle attività della Commissione sono svolte dall'Unità di missione a supporto dell'attività del Garante per la sorveglianza prezzi. Ad essa è affidato il compito di curare le attività di raccordo e collaborazione amministrativa tra il Garante, i Ministeri e le autorità indipendenti competenti per i singoli settori.
  Rileva che l'articolo 4 istituisce un fondo, con una dotazione di 100 milioni, per il riconoscimento alle persone che nel 2022 hanno conseguito un reddito complessivo fino a 20.000 euro di un buono da utilizzare per l'acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Si prevede che il valore del buono sia pari al 100 per cento della spesa da sostenere per l'acquisto dell'abbonamento e che, comunque, non possa superare l'importo di 60 euro.
  Il successivo articolo 5 reca, ai fini dell'immediata attuazione delle disposizioni di cui al presente decreto-legge, l'autorizzazione al Ministro dell'economia e delle finanze ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio mentre l'articolo 6 dispone l'entrata in vigore del decreto-legge dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 14 gennaio 2023.
  Per quanto riguarda i profili di competenza della Commissione Affari costituzionali, rileva che in base al preambolo del decreto-legge le motivazioni della necessità e dell'urgenza sono riconducibili all'esigenza: di fronteggiare la situazione di eccezionale instabilità dei prezzi dei beni di largo consumo, derivante dall'andamento dei costi dei prodotti energetici e delle materie prime sui mercati internazionali; di adottare misure per contenere gli effetti derivanti dall'aumento del costo dei carburanti per garantire la trasparenza dei prezzi dei carburanti e per diffondere il consumo consapevole e informato; rafforzare i poteri del Garante per la sorveglianza dei prezzi.
  Per quanto riguarda invece il rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite, sottolinea che il disegno di legge appare in generale riconducibile alle materie, di competenza esclusiva dello Stato, «tutela della concorrenza» e «sistema tributario e contabile dello Stato», di cui all'articolo 117, comma secondo, lettera e) della Costituzione. Il decreto-legge, inoltre, Pag. 5nella parte in cui istituisce un fondo per sostenere l'acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale (articolo 4), incide anche sulla materia trasporto pubblico locale, di residuale competenza regionale ai sensi dell'articolo 117, quarto comma. In particolare, il provvedimento prevede (comma 2) che, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, siano definite le modalità di presentazione delle domande per il rilascio del buono e le modalità di emissione dello stesso, anche ai fini di rendicontazione da parte delle aziende di trasporto dei buoni utilizzati ai fini dell'acquisto degli abbonamenti.
  In proposito, ritiene che la Commissione di merito potrebbe valutare l'opportunità di prevedere un coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali nel procedimento di adozione del citato decreto ministeriale, che potrebbe assumere la forma della previa intesa in sede di Conferenza unificata. Ricorda, infatti, che in caso di «intreccio» o «concorso» in un provvedimento tra competenze legislative di diversa natura, la giurisprudenza costituzionale – richiama in particolare la sentenza n. 7 del 2016 – appare orientata a ritenere la previsione dell'intesa la forma più idonea per coinvolgere regioni ed enti locali.
  Tutto ciò premesso, formula quindi una proposta di parere favorevole con una osservazione (vedi allegato).

  Il Comitato approva la proposta di parere favorevole con una osservazione, formulata dal relatore.

  Alessandro URZÌ (FDI) interviene a conclusione dei lavori del Comitato per ringraziare il presidente e i colleghi per avere attesto qualche minuto prima di avviare i lavori, al fine di consentire a molti componenti di raggiungere l'aula della Commissione al termine della seduta dell'Assemblea.

  La seduta termina alle 13.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 1° febbraio 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.20.