CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 31 gennaio 2023
54.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 31 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Ciro MASCHIO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove.

  La seduta comincia alle 13.45.

DL 5/2023: Disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico.
C. 771 Governo.
(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 gennaio 2023.

  Ciro MASCHIO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Palombi, ha svolto la relazione illustrativa.

  Alessandro PALOMBI (FDI), relatore, presenta e illustra una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.50.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 31 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Ciro MASCHIO. – Interviene il sottosegretario per la giustizia Andrea Ostellari.

  La seduta comincia alle 14.15.

  Ciro MASCHIO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-00313 Gallo: Iniziative volte allo scorrimento delle graduatorie delle procedure concorsuali espletate per l'assunzione di cancellieri esperti.

  Francesco GALLO (MISTO) illustra l'interrogazione a sua firma facendo appello alla sensibilità politica del Governo affinché si dia alle aspettative dei candidati idonei oggetto dell'atto di sindacato ispettivo in esame una risposta concreta e non solo una mera speranza.

  Il sottosegretario Andrea OSTELLARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Francesco GALLO (MISTO) replicando, apprende favorevolmente che i dati relativi alla prevista assunzione di 367 idonei dalla graduatoria di cancelliere esperto sono stati presentanti nella tabella riepilogativa delle posizioni da assumere per il triennio 2022-2024 trasmessa in data 12 gennaio 2023 al competente Dipartimento della funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
  Ritiene infatti che tale elemento dimostri la buona volontà del Governo sulla questione. Rammenta tuttavia che occorre agire con urgenza dal momento che la graduatoria di cui all'interrogazione in discussione scadrà nel prossimo mese di aprile e sottolinea che nel prossimo mese di febbraio scadrà anche la graduatoria relativa all'assunzione di direttori di cancelleria.
  Constata quindi come le speranze dei cittadini sulla questione sono ben riposte ed auspica di non dover richiamare ulteriormente l'attenzione sull'argomento.

5-00314 Enrico Costa: Dati in merito ai provvedimenti di riconoscimento del diritto alla riparazione per ingiusta detenzione emessi nel 2022.

  Enrico COSTA (A-IV-RE) illustra l'atto di sindacato ispettivo a sua firma.

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  Il sottosegretario Andrea OSTELLARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Enrico COSTA (A-IV-RE) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta resa, rendendosi conto del fatto che i dati forniti sono ancora in fase di lavorazione. Nell'apprendere che nel 2022 sono stati spesi quasi 10 milioni di euro per 8 casi di errore giudiziario e oltre 27 milioni di euro per 539 casi di ingiuste detenzioni, osserva che non si è stata avviata nessuna azione disciplinare nell'ultimo quinquennio nei confronti dei magistrati eventualmente responsabili di tali esborsi.
  Ritiene che ciò testimoni una precisa scelta del Ministero della Giustizia, non riferendosi ovviamente solo a quello attuale essendo i dati riferiti ad un quinquennio.
  Sollecita quindi la Commissione ad intervenire con un provvedimento che consenta a quei magistrati fuori ruolo che operano al Ministero della giustizia di effettuare delle valutazioni sui loro colleghi.

5-00315 Calderone: Iniziative normative in materia di inutilizzabilità delle prove illegittimamente acquisite.

  Tommaso Antonino CALDERONE (FI-PPE) illustra l'atto di sindacato ispettivo in titolo.

  Il sottosegretario Andrea OSTELLARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Tommaso Antonino CALDERONE (FI-PPE) si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, apprezzando la volontà del Governo di affrontare queste criticità che purtroppo negli ultimi anni hanno determinato una violazione dei diritti dei cittadini imputati.

5-00316 Varchi: Iniziative per la negoziazione e l'attuazione di accordi bilaterali relativi al trattamento delle persone condannate.

  Alessandro PALOMBI (FDI) illustra l'interrogazione di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Andrea OSTELLARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Andrea PELLICINI (FDI), in qualità di cofirmatario, si dichiara soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo.
  Sottolinea come la percentuale detenuti stranieri nelle carceri italiane, pari al 32 per cento, sia superiore dell'11 per cento a quella del resto d'Europa. Ciò fa sì che in alcuni istituti di detenzione, come ad esempio in quello di Busto Arsizio, la percentuale di detenuti stranieri sia superiore al 50 per cento.
  A suo avviso tale situazione costituisce un grave problema per la qualità della vita di tutti i ristretti e pertanto ritiene sia doveroso continuare a perseguire la politica degli accordi per far scontare le pene nello Stato di provenienza.
  In particolare, apprendendo dalla risposta del rappresentante del Governo che il Marocco non ha ratificato il trattato sul trasferimento dei detenuti firmato a Rabat il 1° aprile 2014, ritiene che l'Esecutivo, perseguendo questa politica, stia agendo nella giusta direzione.

5-00317 Morrone: Individuazione di sedi alternative per gli uffici giudiziari attualmente presenti nel Palazzo Ranuzzi-Baciocchi di Bologna, interessato da imminenti lavori di ristrutturazione.

  Jacopo MORRONE (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Andrea OSTELLARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Jacopo MORRONE (LEGA) osserva che la situazione denunciata dall'atto di sindacato ispettivo, che l'Esecutivo ha ereditato dai Governi precedenti, deve essere risolta in tempi stretti con una soluzione che non vada né a decremento dei tempi della giustizia né a discapito dei cittadini.
  Chiede che vi sia un'adeguata informazione in merito all'accordo intervenuto con la regione e di poter verificare se vi sia la disponibilità della regione stessa a fare un Pag. 40passo indietro per individuare una soluzione efficace sia per la corte d'appello che per la procura generale e per l'ordine degli avvocati di Bologna, nonché per il tribunale per i minorenni, che ricorda essere unico in tutta l'Emilia Romagna.
  Apprende con favore dell'incontro organizzato per il 2 febbraio prossimo tra il viceministro Sisto, i vertici degli Uffici giudiziari bolognesi e il sindaco del comune di Bologna ma fa presente che sarà necessario analizzare le eventuali responsabilità sulla vicenda.
  Osserva infatti che l'argomento è molto delicato in quanto riguarda fondi stanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che non possono andare perduti ed è relativo ad un servizio strategico per tutti i cittadini.

5-00318 Dori: Iniziative a tutela della salute di Alfredo Cospito, sottoposto al regime di detenzione di cui all'articolo 41-bis dell'ordinamento carcerario, attualmente in sciopero della fame.

  Devis DORI (AVS), nell'illustrare l'atto di sindacato ispettivo in esame, sottolinea come questa mattina il Ministro della Giustizia abbia pubblicamente dichiarato che, per la decisione in merito alla eventuale revoca del regime di cui all'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario il Ministero medesimo debba comunque attendere i prescritti pareri delle competenti autorità giudiziarie.
  Evidenzia come invece da un comunicato stampa diramato nella serata di ieri sembrerebbe che il Ministro abbia già deciso di non revocare tale regime.
  Auspica quindi che la risposta del rappresentante del Governo possa fare chiarezza su quella che ritiene una incongruenza.
  Stigmatizza inoltre le gravi affermazioni di questa mattina fatte in Aula da un esponente della maggioranza che ha accusato alcuni esponenti di opposizione di schierarsi dalla parte «dei terroristi con la mafia».
  Prendendo atto che il Ministro Nordio ha preso le distanze da tali affermazioni, rileva come tale vicenda dimostri che nella maggioranza vi siano delle spaccature.
  Precisa quindi che rientra tra le prerogative parlamentari quella di fare visita ad un detenuto in fin di vita in regime di 41-bis.
  Ritenendo che proclamarsi a favore della revoca di tale regime nei confronti di Alfredo Cospito sia una posizione di pietas umana da non confondersi certamente con un atteggiamento di minore rigore nella lotta alla mafia, sottolinea come le divisioni su questi temi indeboliscono la lotta alla mafia.

  Il sottosegretario Andrea OSTELLARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Devis DORI (AVS) replicando, rileva come negli ultimi giorni, giustamente, la maggioranza abbia affermato che non è possibile scendere a patti con chi utilizza la violenza o la minaccia come strumento di lotta politica.
  Ritiene tuttavia che sarebbe un'offesa per le numerose personalità che da settimane si appellano per la revoca del regime di cui all'articolo 41-bis ad Alfredo Cospito, assimilare tali richieste a una volontà di addivenire a patti con frange violente, sottolineando la necessità di non far passare come un fiancheggiatore dei terroristi chi chiede una revisione del regime carcerario in questo caso.
  Ricorda che il Ministro Nordio ha precisato che la tutela della salute dei detenuti costituisce una priorità per l'Esecutivo e sottolinea come dalla risposta del rappresentante del Governo si apprenda che l'attuale stato di salute di Alfredo Cospito viene ritenuto compatibile con il regime detentivo. Tuttavia non può non rilevare che il detenuto, che da oltre cento giorni conduce uno sciopero della fame, ha perso oltre 45 chili.
  Osserva inoltre che il sottosegretario Ostellari non ha fornito elementi in merito a come il Ministero della giustizia intenda evitare un tragico epilogo della vicenda e sottolinea come sebbene Cospito sia stato trasferito nella struttura carceraria di Opera, Pag. 41dotata di un centro clinico, il suo avvocato difensore abbia chiarito che questi non interromperà lo sciopero intrapreso fino a quando non gli verrà revocato il regime di cui all'articolo 41-bis.
  Invita quindi l'Esecutivo a manifestare la propria forza revocando tale regime, non perché condizionato dagli estremisti, ma in risposta alle richieste di migliaia di persone che hanno a cuore i valori costituzionali e che non ritengono accettabile che si possa morire in carcere.

5-00319 Gianassi: Iniziative di carattere ispettivo conseguenti alle ipotizzate violazioni della normativa in materia di intercettazioni nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Padova che vede coinvolti il Presidente della Regione Veneto Zaia e il professor Crisanti.

  Federico GIANASSI (PD-IDP) illustra l'atto di sindacato ispettivo a sua prima firma.

  Il sottosegretario Andrea OSTELLARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Federico GIANASSI (PD-IDP) evidenzia come la risposta del rappresentante del Governo più che al caso specifico attenga più in generale al tema delle intercettazioni.
  Prende atto che il sottosegretario ha precisato che il Governo non intende in alcun modo intervenire in senso restrittivo sulle intercettazioni in materia di terrorismo e mafia e che si propone, prima di riformarne l'impianto normativo, di svolgere una approfondita attività di monitoraggio e vigilanza. Ne desume che non sia stato rilevato al momento alcuna reale criticità della normativa esistente, a differenza di quanto pubblicamente e frequentemente dichiarato dal Ministro Nordio.

5-00320 Giuliano: Iniziative volte all'adeguamento delle tariffe professionali dei Consulenti tecnici d'ufficio dell'autorità giudiziaria.

  Carla GIULIANO (M5S) illustra l'interrogazione a sua prima firma.

  Il sottosegretario Andrea OSTELLARI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Carla GIULIANO (M5S) replicando, è costretta a registrare la mancata apertura sul tema, che riguarda una ampia platea di professionisti, da parte del Governo.
  Ricorda che gli onorari dei consulenti tecnici d'ufficio dell'autorità giudiziaria non sono stati rivalutati dal 2002 e sottolinea come nel frattempo sia intervenuta una forte inflazione. A suo avviso mantenere una così bassa misura di questi onorari svilisce la rilevante attività di tali ausiliari.
  Fa presente che il Governo ha respinto un suo ordine del giorno che aveva ad oggetto un tema analogo e valuta negativamente il fatto che l'ultima legge di bilancio, oltre ad aver previsto un definanziamento del settore che si occupa dei compensi per queste figure professionali, ha sottratto al comparto polizia penitenziaria e amministrazione penitenziaria 36 milioni di euro nel triennio.
  A suo avviso tali previsioni manifestano l'intenzione dell'Esecutivo non solo di non aumentare ma anche di non adeguare queste tariffe professionali.
  Ritiene che tale posizione del Governo sia allarmante oltre che svilente per una intera categoria di lavoratori e pertanto, insieme al suo gruppo, continuerà a sollecitare un intervento tempestivo sulla questione.

  Ciro MASCHIO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

  La seduta termina alle 15.