CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 dicembre 2022
38.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 28 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione e il merito, Paola Frassinetti.

  La seduta comincia alle 14.35.

DL 176/2022: Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica.
C. 730 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Alessandro AMORESE (FDI), relatore, riferisce che la Commissione è chiamata ad esaminare, ai fini del parere alla V Commissione bilancio il decreto-legge n. 176 del 2022, recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica. Il provvedimento è stato approvato con modificazioni dal Senato. Precisa che nella sua relazione si soffermerà sulle sole parti di competenza della VII Commissione, rinviando, per una ricognizione complessiva del contenuto del decreto e per ulteriori approfondimenti, al dossier predisposto dal Servizio Studi.
  L'articolo 3, comma 11, incrementa di ulteriori 10 milioni di euro, per il 2022, il Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano e prevede, quali destinatari delle relative risorse, anche il CONI, il Comitato Italiano Paralimpico e la società Sport e Salute SpA. Ricordo che l'articolo 7, comma 1 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 (cosiddetto Aiuti-ter), che viene novellato dalla disposizione in esame, prevede, per il 2022 – per far fronte alla crisi economica determinatasi in ragione dell'aumento dei costi dell'energia termica ed elettrica – un incremento di 50 milioni di euro del «Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano», da destinare all'erogazione di contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche, per le discipline sportive, per gli enti di promozione sportiva e per le federazioni sportive, anche nel settore paralimpico, che gestiscono impianti sportivi e piscine. Il comma 13 del medesimo articolo 3, poi, prevede che, agli oneri derivanti dalla disposizione in commento (pari a 10 milioni di euro per il 2022), si provvede ai sensi dell'articolo 15, che reca le disposizioni finanziarie del provvedimento in esame.Pag. 26
  L'articolo 10, comma 3-bis, dispone la convocazione della conferenza di servizi di cui al comma 3 dell'articolo 14 della legge 241 del 1990, per i lavori di ammodernamento, già in corso, dell'impianto dell'Autodromo di Monza, in considerazione della rilevanza nazionale dell'impianto stesso e al fine di fronteggiare i ritardi, derivanti dall'eccezionale contingenza energetica ed economica e dal conseguente incremento dei prezzi delle materie prime. La disposizione stabilisce che nelle procedure di realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico, la conferenza di servizi si esprima sul progetto di fattibilità tecnica ed economica, al fine di indicare le condizioni per ottenere, sul progetto definitivo, le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nullaosta e gli assensi, comunque denominati, richiesti dalla normativa vigente.
  L'articolo 11-bis, inserito nel corso dell'esame al Senato, interviene – mediante una novella all'articolo 21, comma 4 della legge n. 220 del 2016 (legge sul cinema e sull'audiovisivo) – sulla disciplina della cessione dei tax credit nel settore cinematografico, al fine di introdurre limiti alla responsabilità dei cessionari e prevedere che essi rispondano solo per l'eventuale utilizzo del credito d'imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al credito d'imposta ricevuto. Si prevede inoltre che il recupero dell'importo corrispondente al credito d'imposta indebitamente utilizzato venga effettuato nei confronti del soggetto beneficiario, ferma restando, nel solo caso di concorso nella violazione, l'applicazione della disciplina del concorso di persone con riferimento alle sanzioni tributarie e la responsabilità solidale del cessionario.
  L'articolo 12, comma 1, reca l'interpretazione autentica delle disposizioni di cui all'articolo 78, comma 3, del decreto-legge n. 104 del 2020, in materia di esenzioni dall'imposta municipale propria (IMU) per il settore dello spettacolo. In particolare, stabilisce che la seconda rata dell'IMU non è dovuta per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate. Il comma 2 chiarisce che, a seguito della riconduzione in regime de minimis della II rata IMU 2022, la fruizione della misura non è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.
  L'articolo 13, comma 1, proroga al 22 dicembre 2022 (in luogo del 16 dicembre) il termine per l'effettuazione di una serie di versamenti tributari e contributivi, comprensivi delle addizionali regionali e comunali, per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che abbiano il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e operino nell'ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento. Il comma 1-bis, introdotto al Senato, estende da tre a cinque anni la durata massima dei contratti di licenza relativi ai diritti audiovisivi sportivi.
  L'articolo 14, comma 3, incrementa nella misura di 85,8 milioni di euro, per il 2022, la dotazione del Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa; tale incremento è destinato al finanziamento dei trattamenti retributivi accessori del personale docente (trattamenti definiti da parte del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al comparto Istruzione e ricerca). Il comma in esame reca, inoltre, un'autorizzazione di spesa pari a 14,2 milioni di euro, per il 2022, relativa ai compensi individuali accessori del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (personale ATA) delle istituzioni scolastiche ed educative (compensi definiti dal suddetto contratto di comparto).
  L'articolo 15, comma 10, introdotto nel corso dell'esame al Senato, autorizza la spesa di 150 milioni di euro per il 2022 al fine di consentire il tempestivo pagamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico. Ai relativi oneri si provvede, per il medesimo anno, mediante utilizzo delle risorse disponibili per il conferimento, relativamente all'anno scolastico 2020/2021, di ulteriori incarichi temporanei di personale docente e ATA a tempo determinato dalla data di inizio delle lezioniPag. 27 o dalla presa di servizio fino al termine delle lezioni, non disponibili per le assegnazioni e le utilizzazioni di durata temporanea.
  Conclude, formulando una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Gaetano AMATO (M5S) evidenzia in primo luogo l'eliminazione di fatto del bonus 110 per cento, sottolineando che si tratta di 34 miliardi investiti che hanno prodotto reddito per 132 miliardi. In proposito rileva che le truffe di cui si è parlato per motivarne l'eliminazione riguardavano soprattutto il cosiddetto «bonus facciate» che invece è rimasto. Per quanto concerne le disposizioni relative all'ambiente, evidenzia che non sono previsti stanziamenti per intervenire sul dissesto idrogeologico e che, invece, sono state autorizzate le trivellazioni che hanno un forte impatto su un territorio già minacciato da fenomeni di bradisismo, come, per esempio, a Pozzuoli. Rileva, inoltre, il mancato coinvolgimento di Cassa Depositi e Prestiti per il sostegno a quelle imprese che non riescono a monetizzare i crediti di cui sono titolari. Quindi, pur apprezzando la previsione dell'esenzione IMU per cinema e teatri, sottolinea che si tratta di una deroga introdotta dal Governo Conte che è stata mutuata nel testo del decreto in esame. Passando alle norme in materia di sport, esprime contrarietà in merito al cosiddetto «lodo Lotito», che prevede agevolazioni fiscali per le società di calcio indebitate. Rileva, al riguardo, che non solo non sono state previste analoghe agevolazioni per tutte le altre imprese in difficoltà, ma che gli aiuti alle società calcistiche serviranno soprattutto a pagare i cachet dei calciatori con il rischio di effetti negativi sulle plusvalenze come quelli registrati dalla Juventus con grave danno non solo all'immagine del calcio ma per tutti gli azionisti.
  Conclude preannunciando il voto contrario del gruppo del Movimento 5 Stelle.

  Mauro BERRUTO (PD-IDP), con riferimento alle norme del decreto in materia di sport, apprezza l'incremento di 10 milioni di euro disposto dall'articolo 3 per il potenziamento del movimento sportivo italiano, nonché l'inclusione tra i soggetti destinatari delle relative risorse, di CONI, Comitato Italiano Paralimpico e Sport e Salute SpA. Esprime tuttavia alcune perplessità relativamente alla congruità di tale incremento rispetto al notevole ampliamento della platea dei beneficiari. Teme infatti che l'esiguo ammontare delle risorse rispetto alla platea dei destinatari possa penalizzare i soggetti più deboli quali gli enti di promozione sportiva e le società dilettantistiche.
  Richiamandosi poi all'intervento del collega Amato – al quale si associa – rileva che le disposizioni che fanno riferimento al cosiddetto «lodo Lotito» erano talmente rilevanti per la maggioranza che sono state introdotte nel decreto in esame pur essendo già previste nel testo del disegno di legge di bilancio ora all'esame del Senato. Con particolare riferimento all'estensione da tre a cinque anni della durata dei contratti di licenza dei diritti audiovisivi per le trasmissioni sportive, non condivide la fiducia accordata a quelle imprese che hanno causato notevoli problemi all'inizio dell'applicazione di tali contratti.
  Preannuncia quindi il voto contrario del gruppo del Partito democratico.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.50.