CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 dicembre 2022
25.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 26

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 13 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Marco OSNATO.

  La seduta comincia alle 14.30.

DL 186/2022: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi nel territorio dell'isola di Ischia a partire dal 26 novembre 2022.
C. 674 Governo.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Marco OSNATO, presidente, avverte che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento.
  Avverte poi che la Commissione Finanze è chiamata ad esaminare, ai fini del parere da rendere alla Commissione Ambiente, il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 3 dicembre 2022, n. 186, recante Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi nel territorio dell'isola di Ischia a partire dal 26 novembre 2022 (C. 674).
  Indi, in sostituzione del relatore onorevole Rubano, segnala che il provvedimento, che si compone di 7 articoli, disciplina i primi interventi adottati in favore della popolazione dei comuni dell'isola di Ischia, che – come è noto – sono stati colpiti da eventi alluvionali e franosi di eccezionale intensità, a partire dallo scorso 26 novembre, eventi che hanno causato vittime e determinato una grave situazione di pericolo per le persone, l'isolamento di diverse località e l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni.
  Gli interventi recati dal presente provvedimento sono volti alla sospensione di termini tributari, contributivi, amministrativi e processuali (articolo 1), al rinvio delle udienze civili e penali e alla sospensione dei termini sostanziali e processuali (articolo 2), alla sospensione delle udienze e dei termini processuali relativi ai giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari (articolo 3). È poi prorogata di un anno – dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 – la scadenza del temporaneo ripristino della sezione distaccata del tribunale di Pag. 27Napoli con sede a Ischia (articolo 4). L'articolo 5 finanzia con 10 milioni di euro il Fondo regionale di protezione civile, al fine di contribuire al potenziamento del sistema di protezione civile delle regioni e degli enti locali. L'articolo 6 provvede alla copertura degli oneri conseguenti alle misure adottate, mentre l'articolo 7 dispone in merito all'entrata in vigore del decreto-legge.
  Nel rinviare al Dossier predisposto dagli Uffici per un'analisi dettagliata dei contenuti del provvedimento, segnala che nella propria relazione si soffermerà sull'articolo 1, riguardante materie di competenza della Commissione Finanze.
  Evidenzia in particolare che il comma 1 dell'articolo 1 sospende, nei confronti dei soggetti aventi residenza o sede legale o operativa al 26 novembre 2022, nei comuni di Casamicciola Terme e di Lacco Ameno, i termini dei versamenti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché dagli avvisi di accertamento esecutivo fiscale, in scadenza dal 26 novembre 2022 al 30 giugno 2023. Per il medesimo periodo sono altresì sospesi:

   a) i termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e relativi ai versamenti delle trattenute per le addizionali regionale e comunale all'IRPEF, operati dai sostituti d'imposta;

   b) i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché dagli avvisi di accertamento esecutivo contributivo.

  Non si procede al rimborso di quanto già versato (comma 2).
  Il comma 3 estende la sospensione per il medesimo periodo ai versamenti derivanti da atti di accertamento emessi dall'Agenzia delle dogane ai fini della riscossione delle risorse proprie tradizionali e della connessa IVA all'importazione, da ingiunzioni emesse dagli enti territoriali e dagli accertamenti esecutivi dei medesimi enti, nonché dagli avvisi di accertamento esecutivi doganali.
  Segnala poi che nei confronti dei soggetti di cui al comma 1, sono sospesi anche i termini degli adempimenti tributari, anche di natura processuale, in scadenza dalla data del 26 novembre 2022 al 30 giugno 2023 (comma 4).
  Il comma 5 disciplina la ripresa dei versamenti e degli adempimenti sospesi.
  In dettaglio si prevede che i versamenti sospesi ai sensi del comma 1 siano effettuati, senza sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 16 settembre 2023, ovvero mediante rateizzazione fino a un massimo di sessanta rate mensili di pari importo, con scadenza il 16 di ciascun mese, a decorrere dal 16 settembre 2023.
  I termini di versamento relativi alle cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, agli avvisi di accertamento esecutivo fiscale e agli atti di accertamento emessi dall'Agenzia delle dogane ai fini della riscossione delle risorse proprie tradizionali e della connessa IVA all'importazione, non ancora affidati all'agente della riscossione, nonché agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché dagli avvisi di accertamento esecutivo contributivo, sospesi ai sensi dei commi 1 e 3, riprendono a decorrere allo scadere del periodo di sospensione.
  I termini di versamento relativi alle ingiunzioni emesse dagli enti territoriali e dagli accertamenti esecutivi dei medesimi enti, nonché dagli avvisi di accertamento esecutivi doganali, sospesi per effetto del comma 3, riprendono a decorrere allo scadere del periodo di sospensione.
  Rammenta infine che gli adempimenti tributari, diversi dai versamenti, non eseguiti per effetto delle sospensioni sono effettuati entro il 30 settembre 2023.
  Il comma 6 prevede che si applichi la disciplina di cui all'articolo 12, commi 1 e 3, del decreto legislativo n. 159 del 2015, in materia di sospensione dei termini per gli Pag. 28adempimenti processuali connessi ai versamenti sospesi.
  Ricorda che il comma 1 del citato articolo 12 stabilisce che le disposizioni in materia di sospensione dei termini di versamento dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, a favore dei soggetti interessati da eventi eccezionali, comportano altresì, per un corrispondente periodo di tempo, relativamente alle stesse entrate, la sospensione dei termini previsti per gli adempimenti anche processuali, nonché la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza in materia di liquidazione, controllo, accertamento, contenzioso e riscossione a favore degli enti impositori, degli enti previdenziali e assistenziali e degli agenti della riscossione.
  Ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, l'agente della riscossione non procede alla notifica delle cartelle di pagamento durante il periodo di sospensione.
  Evidenzia infine che il comma 7, al fine di assicurare ai comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno il gettito dei tributi non versati per effetto delle sospensioni di cui al comma 1, istituisce nello stato di previsione del Ministero dell'interno un fondo con una dotazione di 1,34 milioni di euro per l'anno 2022 e di 1,38 milioni di euro per l'anno 2023.
  Tali somme saranno recuperate dall'Agenzia delle entrate in cinque rate annuali di importo pari ad un quinto del contributo assegnato complessivamente a ciascun comune per gli anni 2022 e 2023 a valere sull'imposta municipale propria riscossa a decorrere dall'anno 2023.

  Francesco Maria RUBANO (FI-PPE), relatore, scusandosi per il ritardo, ringrazia il presidente, a nome del gruppo Forza Italia, per aver illustrato il provvedimento con grande sensibilità politica e istituzionale.
  Osservato come il momento attuale richieda pragmatismo, sottolinea la drammaticità della situazione in cui versa l'isola di Ischia e ritiene che le misure recate dal provvedimento in esame possano contribuire al ridimensionamento delle attuali gravissime criticità.

  Francesco Emilio BORRELLI (AVS), richiamando le proprie pregresse esperienze amministrative nella città metropolitana di Napoli, evidenzia come il presente provvedimento appaia finalizzato a recare i necessari aiuti alle popolazioni colpite dalla tragedia, senza tuttavia prevedere alcun intervento di più ampia prospettiva in grado di evitare che simili eventi estremi – che probabilmente non hanno neanche una connessione diretta con l'abusivismo, poiché dipendono anche dai cambiamenti climatici – si possano ripetere in futuro.
  Sottolinea quindi la deregulation e la devastazione del territorio italiano, che rischia di provocare nuovi eventi drammatici.
  Ritiene infine opportuno richiamare l'attenzione dei colleghi sulla fondamentale importanza dell'isola di Ischia per il turismo campano. Dall'isola derivano infatti, per la Regione, le maggiori entrate del comparto ed è pertanto assolutamente necessario un intervento per assicurare il suo rilancio turistico. Al riguardo segnala come al momento si registri una diminuzione delle prenotazioni rispetto al medesimo periodo degli anni passati, che non riguarda solo i comuni direttamente colpiti dalla frana, ma l'isola nel suo complesso, che rischia un collasso turistico con effetti di trascinamento negativo sull'intera economia della regione Campania.
  Auspica pertanto, al di là del necessario sostegno immediato alle popolazioni colpite dal disastro, che siano adottate ulteriori misure, almeno per il prossimo anno, per il rilancio dell'attività turistica dell'isola di Ischia, istanze delle quali la Commissione potrebbe farsi portatrice.

  Marco OSNATO, presidente, segnala che il presente provvedimento non reca misure strutturali ma si limita, come si evince anche dal titolo, ad adottare prime misure urgenti per fronteggiare gli eccezionali eventi che si sono verificati sull'isola di Ischia due settimane orsono. Il Governo potrà poi proporre ulteriori e più organiche misure per fronteggiare il dissesto idrogeologico.
  Rammenta comunque che la Commissione Finanze è chiamata ad esprimersi sugli aspetti di propria competenza, ferma Pag. 29restando la facoltà di ogni parlamentare di proporre emendamenti, riferiti a questo come ad altri provvedimenti, e di presentare atti di indirizzo al Governo.

  Saverio CONGEDO (FdI), ringraziando il presidente e il relatore per l'illustrazione del provvedimento, sottolinea la tempestività dell'intervento normativo del Governo – approvato dopo solo una settimana dalla tragedia – e l'attenzione dimostrata nei confronti delle popolazioni colpite.

  Luciano D'ALFONSO (PD-IDP) ricordato, come evidenziato dai colleghi che lo hanno preceduto, che il provvedimento in esame intende offrire risposte ad una situazione emergenziale, sottolinea tuttavia come il decreto-legge non affronti la questione delle concessioni demaniali. Si tratta di un tema del quale ritiene opportuno che la Commissione Finanze si faccia carico, nel quadro delle sue competenze e nello spirito collaborativo che deve animare i suoi lavori. Occorre innanzitutto verificare, acquisendo i dati in possesso dell'Agenzia del demanio, quante siano le concessioni demaniali operanti sul territorio di Ischia per le quali occorrerà prevedere una sospensione degli adempimenti, a fronte di una stagione turistica che si preannuncia disastrosa; richiama, per analogia, le iniziative normative assunte per la sospensione dei pagamenti dei canoni concessori per le sale Bingo durante la pandemia da COVID-19. Anche alla luce della sua personale esperienza di amministratore locale in una terra che ha subito la tragedia del terremoto, ritiene che la questione relativa alla sospensione del pagamento dei canoni sarà assai presto sollevata dagli interessati e che sia dovere dei parlamentari, anche a fronte del cospicuo trattamento economico che ricevono, commisurato a quello dei magistrati di Cassazione con 27 anni di servizio, intervenire per tempo, anticipando i problemi e non solo rispondendo alle esigenze già manifeste.
  Richiama quindi l'attenzione sulla data del 26 novembre, data degli eventi alluvionali e franosi che hanno colpito Ischia, e sulla data del 25 novembre, limite entro il quale i condomini che intendono beneficiare del superbonus al 110 per cento debbono aver ottenuto la comunicazione di inizio lavori asseverata. Auspica sul punto che la Commissione Finanze – il cui ruolo su questo tema deve essere valorizzato nel sistema delle Commissioni permanenti, anche in relazione alla Commissione Bilancio – possa farsi sostenitrice della proposta emendativa in via di presentazione che, come riportato anche dagli organi di stampa, prevederebbe di estendere sino al 31 dicembre il termine per la comunicazione di inizio lavori asseverata.
  Sottolinea infine la necessità di intervenire con un nuovo strumento di razionalizzazione del costruito; rammenta in proposito il dettato della direttiva 2014/89/UE, che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo e stabilisce che gli Stati membri debbano integrare tale regolazione con l'attività pianificatoria dei comuni bagnati dal mare. Si tratta di obblighi mai attuati, in una situazione nella quale la rischiosità può arrivare, oltre che dai fiumi, anche dal mare. Ritiene che la responsabilità di questa condizione sia di tutte le forze politiche, e che occorra ora cambiare passo e realizzare una sorta di curriculum di ogni fabbricato e del suolo su cui poggia. Si tratterebbe di un intervento razionalizzatore che, all'opposto di misure di condono, consentirebbe di ridare ordine e togliere pericolosità al territorio, evitando morti e rovine.
  Rileva inoltre come un intervento a favore dell'isola di Ischia produrrebbe significativi effetti, in termini di impulso allo sviluppo turistico, non solo per i suoi abitanti ma per il Paese nel suo complesso.
  Auspica in conclusione che non ci si limiti a ricostruire gli edifici danneggiati o distrutti, ma che quanto accaduto ad Ischia possa offrire l'occasione, anche all'interno della formazione politica cui appartiene, per avviare una nuova riflessione sul rapporto tra patrimonio edilizio, suolo e sottosuolo, ed evitare terribili tragedie quale quella di Ravanusa, in Sicilia. Richiama sul punto l'emendamento a sua firma approvato lo scorso anno, che prevede un censimento del sottosuolo, e invita a svolgere Pag. 30in Commissione un dibattito onesto e proficuo nel successivo esame del provvedimento.

  Marco OSNATO, presidente, rileva, con riferimento a quanto detto dal collega D'Alfonso, che il trattamento economico dei magistrati di Cassazione ha registrato aumenti negli ultimi anni, a differenza di quanto avvenuto per l'indennità dei parlamentari.
  Osserva quindi che, sebbene in questo momento dell'anno la Commissione Bilancio svolga senza dubbio un ruolo di primo rilievo, la Commissione Finanze potrà presto essere chiamata a esaminare importanti provvedimenti.
  Per quanto riguarda le disposizioni relative al termine del 25 novembre relativo al riconoscimento del superbonus al 110 per cento, sottolinea come occorra rimandare la formulazione di un giudizio definitivo: si tratta di una misura che sebbene ad alcuni appaia suscettibile di determinare effetti negativi potrebbe in realtà rivelarsi assai positiva.
  Si riserva infine di segnalare al Governo la richiesta avanzata dal collega D'Alfonso di acquisire i dati sulle concessioni demaniali in essere nei territori colpiti dall'evento calamitoso.

  Stefano Giovanni MAULLU (FdI) ritiene opportuno segnalare che l'indennità dei parlamentari corrisponde a circa due terzi dello stipendio dei presidenti di Cassazione, i quali possono inoltre contare su una lunga carriera, generalmente priva di ostacoli.

  Marco OSNATO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già prevista per la giornata di domani.

  La seduta termina alle 15.05.