CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 dicembre 2022
21.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 121

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 6 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 13.40.

Sull'ordine dei lavori.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte, concorde la Commissione, che si procederà a un'inversione dell'ordine del giorno nel senso di procedere dapprima all'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 169 del 2022, recante tra l'altro disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della NATO e delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, e successivamente all'esame del disegno di legge di bilancio.

DL 169/2022: Disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della NATO, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l'AIFA. Differimento dei termini Pag. 122per l'esercizio delle deleghe in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari.
C. 664 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite IV e XII).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, iniziato nella seduta del 5 dicembre 2022.

  Rachele SILVESTRI (FDI), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Vannia GAVA dichiara di condividere la proposta di parere formulata dalla relatrice.

  Ilaria FONTANA (M5S), nel sottolineare la natura del tutto disomogenea del provvedimento in esame, ritiene che le tematiche da esso affrontate, in quanto estremamente sensibili e complesse, avrebbero dovuto essere valutate, in maniera completa ed organica, attraverso atti normativi appositi e non con lo strumento della decretazione d'urgenza. Per tali ragioni, preannuncia, a nome del proprio gruppo, il voto contrario sulla proposta di parere formulata dalla relatrice.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) preannuncia l'astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dalla relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.
C. 643-bis Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Relazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, iniziato nella seduta del 5 dicembre 2022.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che, per prassi, la pubblicità dei lavori della seduta odierna è assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Nel ricordare che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del regolamento, del disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025, per le parti di competenza della VIII Commissione, fa presente che l'esame si concluderà nella giornata odierna con l'approvazione di una relazione e con la nomina di un relatore che potrà partecipare ai lavori della Commissione bilancio.
  Avverte, inoltre, che sono stati presentati l'emendamento Bonelli 643-bis/VIII/127.1. e l'articolo aggiuntivo Bonelli 643-bis/VIII/128.01 (vedi allegato 2).

  Elisa MONTEMAGNI (LEGA), relatrice, esprime parere contrario sull'emendamento Bonelli 643-bis/VIII/127.1. e sull'articolo aggiuntivo Bonelli 643-bis/VIII/128.01.

  Il sottosegretario Vannia GAVA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Angelo BONELLI (AVS) evidenzia come sia necessario provvedere alla modifica dell'articolo 127 del disegno di legge di bilancio, poiché tale articolo non contiene norme volte a disciplinare il contenimento di consumo di suolo. Allo stesso modo, evidenzia che la presentazione dell'articolo aggiuntivo a sua firma 643-bis/VIII/128.01 serve a sopperire alla mancanza all'interno della manovra di bilancio di norme volte ad incentivare interventi in campo energetico, riguardanti le fonti rinnovabili. Difatti, ritiene necessaria, anche per raggiungere gli obiettivi climatici prefissati, l'individuazione di una strategia volta a semplificare le procedure burocratiche e a sbloccare gli impianti di energie rinnovabili che ancora aspettano di essere autorizzati dagli organi competenti.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, l'emendamento Bonelli 643-bis/Pag. 123VIII/127.1 e l'articolo aggiuntivo Bonelli 643-bis/VIII/128.01.

  Elisa MONTEMAGNI (LEGA), relatrice, formula una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge in esame (vedi allegato 3).

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che il gruppo del Partito democratico ha presentato una relazione di minoranza (vedi allegato 4).

  Marco SIMIANI (PD-IDP) illustra la proposta di relazione di minoranza e, a nome del proprio gruppo, preannuncia il voto contrario sulla proposta di relazione formulata dalla relatrice. Segnala, inoltre, che, come preannunciato in precedenti interventi, reputa necessario che la Commissione svolga un'indagine conoscitiva sulle detrazioni fiscali in materia edilizia.

  Il sottosegretario Vannia GAVA dichiara di condividere la proposta di relazione favorevole formulata dalla relatrice.

  Ilaria FONTANA (M5S), ritenendo la manovra di bilancio inadeguata e insufficiente e considerando, nel complesso, le misure ivi previste, un ritorno al passato rispetto alle tante innovazioni introdotte negli atti passati, ritiene che il Governo non abbia avuto una visione strategica, a partire dal cambio della denominazione del Ministero della transizione ecologica in Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica. Dopo aver ricordato quanto affermato, di recente, dalla Corte dei Conti in merito agli effetti negativi delle misure contenute in generale nel disegno di legge, sottolinea come proprio nelle materie di competenza della VIII Commissione, il Governo avrebbe potuto fare di più. In particolare, ritiene critico il differimento, operato dall'articolo 16 del provvedimento, dei termini di decorrenza dell'efficacia delle disposizioni relative all'imposta sul consumo di manufatti in plastica (cosiddetta «plastic tax»), che avrebbero come finalità proprio quella della tutela dell'ambiente.
  Rammentando quanto già rilevato nella precedente seduta dai deputati del proprio gruppo relativamente al Ponte sullo Stretto di Messina, giudica negativamente la scelta del Governo di riavviare la progettazione e la costruzione di un'opera che presenta profili problematici in ordine ai costi e all'impatto ambientale, considerato che dovrebbe essere prioritario invece provvedere al potenziamento delle infrastrutture del Mezzogiorno. Inoltre, con riferimento alla problematica del contenimento del consumo di suolo, rammentando di aver votato favorevolmente alle proposte emendative presentate dal collega Bonelli, pur giudicandolo positivamente, ritiene non sufficiente la costituzione del Fondo di cui all'articolo 127 del disegno di legge, poiché tale disposizione non sembrerebbe accompagnata da una volontà reale di tutelare una risorsa assai preziosa, di cui proprio ieri ricorreva la giornata mondiale per la sua tutela. Nota con rammarico che da tanti anni non si riesce ad approvare una proposta di legge volta a risolvere tale problematica.
  Riguardo al dissesto idrogeologico, ritenendo che in futuro potranno avvenire altri eventi tragici, come quelli avvenuti di recente a Ischia e nelle Marche, fa presente che il disegno di legge di bilancio sarebbe la sede più opportuna per stanziare le necessarie risorse per tale finalità, mentre invece sottolinea la mancanza di investimenti adeguati sul monitoraggio del suolo e la consistente riduzione di risorse destinate proprio alla prevenzione del dissesto idrogeologico, nonché volte al finanziamento degli interventi per contrastare le calamità naturali.
  Inoltre, in controtendenza, rispetto ai passi avanti fatti dal resto dei Paesi europei per la riduzione delle emissioni climalteranti, nell'ottica di rispettare gli obiettivi previsti per il 2030 e per il 2050, ritiene che le misure adottate dal Governo costituiscano un passo indietro in materia di mobilità sostenibile, soprattutto in considerazione dell'obsoleto parco degli automezzi presente nel Paese e del taglio di risorse riguardanti la mobilità ciclabile.Pag. 124
  Reputa inoltre, in considerazione della posizione assunta dall'Italia negli scorsi anni sugli accordi internazionali riguardanti il clima, che dovrebbe essere incentivato il ricorso alle fonti rinnovabili e non a quelle fossili.
  Infine, in materia di tutela della biodiversità e aree protette, ritiene preoccupante l'assenza di misure in tale campo, specie con riferimento alle risorse per le azioni riguardanti la tutela della natura.
  Pertanto, preannunciando la presentazione, in un'ottica costruttiva, di proposte emendative volte a colmare le tante carenze presenti nel disegno di legge di bilancio, soprattutto dovute alla mancanza di una visione strategica da parte del Governo, preannuncia, a nome del proprio gruppo, il voto contrario sulla proposta di relazione presentata dalla relatrice.

  Angelo BONELLI (AVS), preannunciando il voto contrario sulla proposta di relazione formulata dalla relatrice, ritiene che nel campo della transizione ecologica, come testimoniato anche dal cambio di nome del relativo Ministero, il Governo abbia adottato una strategia con assenza di visione. Ciò vale, in primo luogo, per il settore del trasporto rapido di massa; al riguardo, rammenta come le passate leggi di bilancio avevano individuato diversi interventi strategici in questo campo attraverso lo stanziamento di fondi, che nel provvedimento in esame non vengono più rifinanziati. Sottolinea inoltre come lo sviluppo della mobilità ciclabile sia fondamentale per l'implementazione della mobilità sostenibile, come testimoniato da quanto accade nei paesi del nord Europa, mobilità che concorre a rendere le città più vivibili e maggiormente competitive anche dal punto di vista dell'efficienza economica.
  Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, evidenziando come sia un tema di grande rilevanza quello che riguarda i minori trasferimenti dalle regioni ai comuni in tale ambito, sottolinea la mancanza di interventi al riguardo nel disegno di legge di bilancio. A tale proposito, dopo aver segnalato che nell'audizione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sulle linee programmatiche del proprio dicastero non sono stati forniti elementi di informazione in ordine ai costi per la costruzione del Ponte sullo Stretto, segnala che il costo di tale infrastruttura, stando alle precedenti stime, dovrebbe aggirarsi intorno ai 7-8 miliardi, al quale dovrebbero aggiungersi altre risorse in ragione dell'attuale aumento dei prezzi delle materie prime. A suo avviso, pertanto, si tratterebbe di un «salto nel buio» a fronte di una carenza nel Paese di infrastrutture ferroviarie adeguate. Più in generale, a suo avviso, occorrerebbe riflettere sulle risorse da destinare all'implementazione della rete ferroviaria, in particolare nel Mezzogiorno, attraverso opere di raddoppio dei binari e di elettrificazione delle linee.
  Per quanto riguarda il tema del dissesto idrogeologico, ritiene necessario, anche alla luce dei drammatici fatti avvenuti di recente ad Ischia e nelle Marche, introdurre misure relative alla carta geologica nazionale, che sarebbe necessaria per comprendere quali siano le aree vulnerabili e per porre in essere una pianificazione efficiente per tutelare il territorio nazionale. Evidenziando come con i fondi attualmente stanziati la carta geologica non sarà pronta prima di trent'anni, annuncia la presentazione di proposte emendative su tale tema, che spera saranno condivise da tutti i Gruppi.
  Con riguardo al tema delle acque reflue, nota con rammarico che i fondi stanziati in tale ambito, all'articolo 126 del disegno di legge di bilancio, siano pari alla somma dovuta per le sanzioni che ogni sei mesi la Commissione europea commina all'Italia per la mancata attuazione delle direttive riguardanti il trattamento delle acque reflue urbane.
  Inoltre, dichiara di non condividere il differimento dei termini di decorrenza dell'efficacia delle disposizioni relative alla cosiddetta plastic tax, disposto dall'articolo 16, e giudica preoccupante l'assenza di interventi riguardanti le fonti rinnovabili. Ritiene che sia altrettanto preoccupante la previsione del Governo di incassare dalla tassazione sugli extra-profitti delle società energetiche un introito inferiore rispetto a quanto previsto dal Governo precedente, Pag. 125reputando invece fondamentale l'introduzione di un contributo di solidarietà a carico delle grandi società energetiche.
  Infine, condividendo quanto affermato da chi lo ha preceduto, ritiene che il Governo dovrebbe intervenire per risolvere il problema della carenza di personale nei parchi e nelle aree marine protette, necessario per la tutela della biodiversità e del patrimonio ambientale.

  Chiara BRAGA (PD-IDP), in aggiunta a quanto già evidenziato dal deputato Simiani, segnala come il disegno di legge di bilancio evidenzi limiti strutturali e che le misure previste dal Governo attestino un cambio di prospettiva relativamente a una transizione ecologica efficace, già a partire dalla modifica della denominazione del Ministero dell'ambiente.
  Inoltre, evidenzia, a fronte degli ingenti stanziamenti per fronteggiare l'incremento del costo delle bollette energetiche, un generale definanziamento dei capitoli di spesa riguardanti il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica. Nel ritenere non sufficienti e mal distribuite le risorse stanziate per fronteggiare il disagio abitativo, sottolinea l'assenza di disposizioni riguardanti i fondi a sostegno degli affitti e sulla morosità, rileva che la manovra di bilancio non interviene con misure a sostegno dell'edilizia residenziale pubblica e giudica negativamente l'assenza della definizione di una strategia organica tesa alla riorganizzazione degli incentivi per la riqualificazione energetica degli immobili.
  Inoltre, ritiene incomprensibile l'eliminazione del finanziamento sulla mobilità sostenibile che, a suo avviso, oltre a garantire maggiore sicurezza nella mobilità, è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali fissati e si traduce in un arretramento culturale che si accompagna ad altre scelte contraddistinte da profili problematici, come quella riguardante il riavvio della progettazione e della costruzione del Ponte sullo stretto.
  Dopo aver giudicato negativamente l'assenza di norme per la tutela dei parchi e delle aree protette, ritiene che la più grave carenza del disegno di legge di bilancio riguardi l'assenza di una reale volontà dell'esecutivo di rafforzare gli strumenti operativi per la tutela del suolo e di prevedere risorse adeguate per realizzare investimenti in attività di prevenzione, anche tenuto conto delle finalità a cui è destinato il Fondo per il contrasto al consumo di suolo che riguardano interventi per la naturalizzazione di suoli degradati o in via di degrado in ambito urbano e periurbano.
  Auspicando che il Governo prenda in considerazione le proposte emendative presentate dalle opposizioni, preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di relazione presentata dalla relatrice.

  Aldo MATTIA (FDI), preannunciando a nome del proprio gruppo, il voto favorevole sulla proposta di relazione presentata dalla relatrice, evidenzia come, alla luce degli interventi svolti dagli altri colleghi nella giornata di ieri e in quella odierna, sia necessario riflettere su quanto dichiarato dal Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica nel corso dell'audizione sulle linee programmatiche del suo dicastero. Difatti, nel suo intervento, il Ministro ha delineato un percorso preciso, in cui sono ricomprese misure volte a prevenire il verificarsi di eventi dannosi, che, in passato, non sono stati gestiti adeguatamente. A tal proposito, giudica positivamente l'istituzione del Ministero della protezione civile.
  Evidenzia come gli eventi drammatici degli ultimi anni riguardanti il dissesto idrogeologico manifestino la necessità di un rapido intervento volto a garantire la messa in sicurezza dell'intero territorio nazionale; in particolare, auspica che si proceda al completamento della dotazione organica delle autorità di bacino distrettuali.
  Da ultimo, apprezzando che le opposizioni responsabilmente non abbiano posto in essere azioni ostruzionistiche, evidenzia la necessità che il Parlamento approvi in tempi rapidi la manovra di bilancio.

  Gianpiero ZINZI (LEGA), preannunciando, a nome del proprio gruppo, il voto favorevole sulla proposta di relazione presentata dalla relatrice, ritiene che nel corso dell'esame del provvedimento in CommissionePag. 126 siano emersi interessanti elementi propositivi evidenziati dai gruppi di opposizione, e manifesta la piena disponibilità delle forze di maggioranza a tenere un approccio aperto e dialogante a partire dalla necessità di destinare adeguate risorse alla messa in sicurezza del territorio e per la difesa del suolo, la cui esigenza è stata sottolineata nella proposta di relazione formulata dalla relatrice.

  Daniela RUFFINO (A-IV-RE), nel ricordare quanto già dichiarato nel corso dell'esame del decreto-legge n. 173 del 2022 e in occasione dell'audizione sulle linee programmatiche del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, ritiene che in relazione al disegno di bilancio vi siano ancora numerose questioni aperte che dovranno essere affrontate.
  Facendo presente che il proprio gruppo si comporterà in maniera responsabile nel prosieguo dell'esame del disegno di legge di bilancio, anche alla luce delle aspettative dei cittadini, giudica negativamente l'assenza di un coinvolgimento dei comuni all'interno della manovra, i quali potrebbero dare un contributo essenziale per il raggiungimento di determinati obiettivi. A tale proposito, giudica negativamente che non vi sia un intervento riguardante le c.d. smart cities, anche alla luce del fatto che molti comuni non hanno le risorse adeguate per gestire i progetti riguardanti il PNRR. Pertanto, auspica che il Parlamento possa intervenire in tale ambito, in quanto i comuni costituiscono la spina dorsale del Paese.
  Inoltre, in un'ottica propositiva, sottolinea come vi siano degli obiettivi importanti richiesti dall'Unione europea, su cui il proprio gruppo è pronto a dare un contributo. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, evidenzia la necessità di intervenire in ragione dell'obsolescenza del parco mezzi utilizzato. Infine, dopo aver sottolineato la necessità di interrogarsi sull'efficacia dei sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti, ricorda che il proprio gruppo, sin dalla scorsa legislatura, ha posto la necessità dell'avvio di una riflessione riguardante l'utilizzo dell'energia nucleare.

  Erica MAZZETTI (FI-PPE), nell'evidenziare il particolare contesto nel quale si colloca la manovra di bilancio a motivo dell'attuale situazione economica, sociale e geopolitica, e ritenendo che la legge di bilancio contenga tutte le misure che si sarebbero potute adottare nel poco tempo a disposizione del Governo, preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di relazione presentata dalla relatrice.
  Rammentando quanto affermato dai Ministri dell'ambiente e delle infrastrutture, in occasione delle rispettive audizioni sulle linee programmatiche, ritiene che le misure e gli interventi ivi preannunciati potranno essere adottati anche prossimamente, tenuto conto dell'orizzonte temporale della legislatura.
  In particolare, evidenzia la necessità di definire interventi in materia di appalti pubblici, allo scopo di prevedere norme che possano ridurre i tempi per l'aggiudicazione e la realizzazione di opere pubbliche, anche al fine del raggiungimento degli obiettivi fissati nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR).
  Quanto infine alle tematiche in materia energetica, evidenziando come il proprio gruppo si sia espresso in passato favorevolmente con riguardo al cosiddetto superbonus, in ragione dei suoi effetti positivi sull'economia e per il miglioramento dell'efficienza energetica degli immobili, e come la situazione attuale sia imputabile alle modalità erronee con cui tale strumento è stato disciplinato in precedenza, fa presente che il suo gruppo, attraverso un'interlocuzione anche con il Governo, sta valutando le modalità più opportune al fine di definire soluzioni che possano tutelare anche le imprese e i cittadini coinvolti intervenendo sullo strumento.

  Mauro ROTELLI, presidente, ringrazia tutti i membri della Commissione per le modalità con cui è stato affrontato il dibattito riguardante il disegno di legge di bilancio, anche alla luce dei tempi ristretti a disposizione della Commissione per il suo esame. In particolare, ritiene interessanti e importanti i contributi propositivi delle opposizioni e l'apertura manifestata da tutti i Pag. 127rappresentanti dei Gruppi di maggioranza, che testimonia una volontà collaborativa.
  Segnala quindi che sarà posta in votazione la proposta di relazione della relatrice, avvertendo che, se questa risulterà approvata, sarà preclusa la relazione di minoranza.

  La Commissione approva la proposta di relazione della relatrice.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la relazione approvata dalla Commissione e la relazione di minoranza saranno trasmesse alla V Commissione Bilancio, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento.

  La seduta termina alle 14.40.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 6 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 14.40.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, di attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
Atto n. 1.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, iniziato nella seduta del 23 novembre 2022.

  Mauro ROTELLI, presidente, nel ricordare che la Commissione ha svolto un ciclo di audizioni informali sullo schema di decreto legislativo, avverte che è in corso di trasmissione la lettera del Presidente della Camera con la quale il Governo segnala che non è necessario acquisire l'intesa della Conferenza unificata e che, pertanto, la Commissione potrà concludere l'esame dello schema di decreto.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame a una seduta che si svolgerà la prossima settimana nella quale la Commissione potrà concludere l'esame del provvedimento.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 6 dicembre 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.55.