CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 dicembre 2022
21.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 68

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 6 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Matteo Perego di Cremnago.

  La seduta comincia alle 8.30.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.
C. 643-bis Governo.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Relazione favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 dicembre 2022.

  Antonino MINARDO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Comunica, quindi, che il termine per la presentazione di emendamenti è scaduto alle ore 18 della giornata di ieri e che non sono state presentate proposte emendative.

  Giovanni MAIORANO (FDI), relatore, presenta e illustra una proposta di relazione alla V Commissione favorevole con osservazioni (vedi allegato).

  Marco PELLEGRINI (M5S) rimarca come il Movimento 5 Stelle non ritenga che l'attuale momento economico e sociale attraversato dal Paese consenta di incrementare le spese militari. In particolare, non ritiene condivisibili la parti della proposta di relazione volte a valorizzare la capacità strategica ed industriale della difesa nei settori ad altra tecnologia e ad assicurare la partecipazione italiana al NATO Innovation Fund. Preannuncia, quindi, un voto contrario anche se apprezza i richiami alla prosecuzione dell'Operazione Strade Sicure, all'incremento del fondo per gli interventi di perequazione del regime previdenziale del personale militare e, soprattutto, all'aumento del contingente di ufficiali dal collocare in soprannumero, proposta di cui il M5S rivendica la paternità sin dalla scorsa legislatura.

  Stefano GRAZIANO (PD-IDP) espone la posizione del Partito democratico che giudica negativamente il quadro generale delineato dalla manovra di finanza pubblica. Pag. 69Sottolinea, infatti, come l'economia italiana si stia avviando a una fase di recessione, con l'inflazione vicina al 12 per cento mentre le retribuzioni crescono di poco più dell'1 per cento, determinando un crollo del potere d'acquisto dei salari e degli stipendi che amplia drammaticamente le disuguaglianze e genera una enorme redistribuzione di reddito a danno soprattutto delle famiglie più povere.
  A fronte di tutto questo, osserva che il disegno di legge di bilancio presentato dal Governo affronta in maniera del tutto inadeguata la crisi energetica ed elargisce favori agli evasori fiscali con l'aumento del tetto per l'uso dei contanti e l'innalzamento della soglia per i pagamenti con la moneta elettronica.
  Come si evince chiaramente dalla relazione tecnica, le norme di condono eufemisticamente denominate «misure di sostegno in favore del contribuente» costeranno oltre 1,1 miliardi di minori entrate nel 2023, mentre gli stanziamenti contro la povertà verranno ridotti di 743 milioni di euro rispetto a quanto previsto a legislazione vigente. Inoltre, nella manovra non c'è nulla per rilanciare la crescita, nessuna risorsa aggiuntiva per gli investimenti pubblici, nessuna strategia per la transizione energetica e una pericolosa incertezza su futuro del PNRR. Sono largamente insufficienti gli stanziamenti per la sanità, la scuola e il trasporto pubblico, con il rischio che le disuguaglianze territoriali siano aggravate dal progetto di autonomia differenziata.
  Pertanto, anche se riscontra alcuni aspetti favorevoli con riferimento al comparto della Difesa, preannuncia il voto contrario del proprio gruppo.

  Giorgio MULÈ (FI-PPE) preannuncia il voto favorevole di Forza Italia sulla proposta di relazione del relatore, condividendo le osservazioni in essa formulate che sosterrà anche presso la Commissione Bilancio, presentando emendamenti volti a individuare le necessarie risorse finanziarie. Ricorda, quindi, con riferimento alla prosecuzione dell'Operazione Strade sicure, che nella scorsa legislatura sono stati svolti importanti ragionamenti sul ruolo fondamentale dei militari nel supporto alle Forze di polizia in compiti di sicurezza e sul loro effettivo impiego in forma fissa e dinamica. Auspica, pertanto, che su tale tema la Commissione possa convergere in maniera unitaria.
  Si augura, inoltre, che in futuro possa essere prevista anche l'emanazione di un concorso finalizzato all'assunzione di circa 140 unità di personale medico e sanitario militare e conclude sottolineando come le valutazioni sull'incremento delle spese militari potranno meglio essere considerate una volta acquisiti i dati del bilancio consuntivo.

  Eugenio ZOFFILI (LEGA) condivide le considerazioni del collega Mulè, soprattutto quelle sull'Operazione Strade Sicure, confermando che la Lega sosterrà sempre l'impiego dei militari per il controllo del territorio. Preannuncia, quindi, un voto favorevole sulla proposta di relazione alla V Commissione, aggiungendo che il proprio gruppo sta valutando di sostenerla anche attraverso la presentazione di emendamenti.

  Pino BICCHIELLI (NM(N-C-U-I)-M) giudica positivamente la manovra di bilancio con specifico riguardo alla parti che interessano il comparto della Difesa. Ritiene importante la prosecuzione dell'Operazione Strade Sicure e preannuncia il voto favorevole di Noi-Moderati.

  Paola Maria CHIESA (FDI) preannuncia che Fratelli d'Italia voterà convintamente la proposta di relazione e rimarca sia l'importanza di incrementare le spese per la Difesa, sia la necessità di potenziare l'Operazione Strade Sicure.

  Il sottosegretario Matteo PEREGO DI CREMNAGO ricorda che nella scorsa legislatura l'Operazione Strade Sicure è stata oggetto di una revisione quantitativa che si è associata a una modifica delle modalità di svolgimento, orientate maggiormente verso una forma di presidio dinamico anziché fisso. Fa presente, quindi, che sono in corso valutazioni da parte del dicastero affinché Pag. 70il dispositivo sia coerente con i compiti assegnati alle Forze armate ed assicura il massimo sostegno del Dicastero alle richieste della Commissione.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione del relatore. La Commissione delibera, altresì, di nominare, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, il deputato Maiorano quale relatore presso la V Commissione, per l'esame delle parti di competenza della IV Commissione del disegno di legge di bilancio 2023.

  Antonino MINARDO, presidente, avverte che la relazione approvata dalla Commissione sarà trasmessa alla V Commissione Bilancio.

  La seduta termina alle 9.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9 alle 9.10.