CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 dicembre 2022
21.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 6 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Ciro MASCHIO. – Interviene il sottosegretario per la giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove.

  La seduta comincia alle 13.55.

DL 169/2022: Disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della NATO, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l'AIFA. Differimento dei termini per l'esercizio delle deleghe in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari.
C. 664 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni IV e XII).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 dicembre 2022.

  Ciro MASCHIO, presidente, avverte che le Commissioni competenti in sede referente hanno chiesto alle Commissioni consultive di esprimersi in data odierna.
  Ricorda quindi che nella seduta di ieri la relatrice, onorevole Dondi, ha svolto la relazione illustrativa.

  Daniela DONDI (FDI), relatrice, nessuno chiedendo di intervenire in discussione generale, presenta e illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1) sul provvedimento in esame.

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  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.
C. 643-bis Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – relazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 dicembre 2022.

  Ciro MASCHIO, presidente, avverte che, per prassi, la pubblicità dei lavori della seduta odierna, e di tutte quelle riguardanti l'esame, in sede consultiva, del disegno di legge di bilancio, è assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Dispone quindi l'attivazione dell'impianto.
  Comunica che sono state presentate 9 proposte emendative (allegato 2). Avverte che l'articolo aggiuntivo Enrico Costa 643-bis/II/149.03 è stato ritirato dal proponente.
  Al riguardo, ai sensi dell'articolo 121, comma 5, del Regolamento, la Presidenza ritiene inammissibile l'articolo aggiuntivo Enrico Costa 643-bis/II/149.01, limitatamente alla lettera a), che interviene sui requisiti soggettivi necessari per il riconoscimento del diritto a un'equa riparazione per la custodia cautelare ingiustamente subita, ampliando la platea dei beneficiari anche ai soggetti che abbiano concorso a darvi causa per colpa grave, in quanto avente contenuto ordinamentale.
  Avverte altresì che, in ragione della sua parziale inammissibilità, il medesimo articolo aggiuntivo Enrico Costa 643-bis/II/149.01 diventa identico al successivo articolo aggiuntivo Enrico Costa 643-bis/II/149.02, pertanto solo quest'ultimo sarà posto in votazione.

  Pietro PITTALIS (FI-PPE), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Enrico Costa 643-bis/II/149.02, sugli identici articoli aggiuntivi Varchi 643-bis/II/150.01 e Calderone 643-bis/II/150.02, nonché sugli identici articoli aggiuntivi Varchi 643-bis/II/150.03 e Calderone 643-bis/II/150.04 e, infine sugli identici articoli aggiuntivi Varchi 643-bis/II/150.05 e Calderone 643-bis/II/150.06.

  Il Sottosegretario Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE esprime parere conforme al relatore.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Enrico Costa 643-bis/II/149.02 (vedi allegato 3).

  Valentina D'ORSO (M5S) chiede di sottoscrivere, a nome del Movimento 5 Stelle, la proposta emendativa Varchi643-bis/II/150.01, il cui contenuto risponde positivamente alle sollecitazioni e alle critiche espresse nella seduta di ieri dal suo gruppo in ordine alla mancata previsione di norme a favore del comparto penitenziario.

  Devis DORI (AVS) si associa alla richiesta di sottoscrivere la proposta emendativa.

  Federico GIANASSI (PD-IDP) esprime a nome del suo gruppo la condivisione della proposta in esame, che chiede pertanto di sottoscrivere.

  Francesco GALLO (MISTO) manifesta senza alcuna riserva il proprio sostegno a questo intervento normativo, chiedendo di poterlo sottoscrivere.

  Ciro MASCHIO, presidente, preso atto dell'assenso della collega Varchi alle richieste di sottoscrizione della sua proposta emendativa, pone in votazione gli identici articoli aggiuntivi Varchi 643-bis/II/150.01 e Calderone 643-bis/II/150.02.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Varchi 643-bis/II/150.01 e Calderone 643-bis/II/150.02 (vedi allegato 3).

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  Valentina D'ORSO (M5S) chiede di sottoscrivere, a nome del Movimento 5 Stelle, anche la proposta emendativa Varchi 643-bis/II/150.03.

  Ciro MASCHIO, presidente, prende atto della richiesta di sottoscrivere la proposta emendativa Varchi 643-bis/II/150.03 a nome dei rispettivi gruppi, da parte dei colleghi Dori, Gianassi e Gallo e dell'assenso della collega Varchi alla suddetta richiesta.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Varchi 643-bis/II/150.03 e Calderone 643-bis/II/150.04 (vedi allegato 3).

  Carla GIULIANO (M5S) chiede delucidazioni in merito agli effetti della modifica normativa che si intende realizzare con le proposte emendative riferite al comma 1016 dell'articolo 1 della legge di bilancio 2021, paventando il rischio che il meccanismo di liquidazione delle somme per il rimborso delle spese legali diventi meno efficace, ove fosse necessario effettuarlo durante il medesimo anno in cui matura il diritto. Se così fosse, non vi sarebbe su questo il voto favorevole del suo gruppo.

  Maria Carolina VARCHI (FDI) evidenzia come l'obiettivo della sua proposta sia appunto quello di superare rischi di inerzia o comunque di lentezza nel procedimento amministrativo di erogazione di queste somme, prevedendo che siano liquidate in un'unica soluzione e comunque nel più breve tempo possibile.

  Enrico COSTA (A-IV-RE) ricorda come, nella sua precedente esperienza di governo, era stata affrontata la tematica dei rimborsi delle spese legali per gli imputati assolti, concentrando soprattutto l'attenzione sulle necessarie risorse economiche. Nella disposizione vigente si fissa un limite massimo di euro 10.500 a rimborso e si assegna all'apposito fondo una dotazione di 8 milioni di euro annui, sicuramente insufficiente. Valuta quindi favorevolmente la proposta di aumentarne la dotazione fino a 15 milioni.

  Tommaso Antonino CALDERONE (FI-PPE), condividendo le valutazioni dei colleghi Varchi e Costa, si sente di escludere che una siffatta disposizione, concepita per semplificare ed accelerare il procedimento, possa paradossalmente produrre l'effetto contrario.

  Federico GIANASSI (PD-IDP) reputa che, proprio in considerazione del condivisibile obiettivo per il quale la proposta emendativa è stata presentata, appare opportuno fugare ogni dubbio sulla sua efficacia, anche in relazione ad ipotesi in cui la sentenza che genera il diritto al rimborso divenga irrevocabile negli ultimi giorni dell'anno.

  Il Sottosegretario Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE osserva come, a suo avviso, la proposta emendativa – prevedendo la liquidazione del rimborso in un'unica soluzione – risponda alla duplice esigenza di facilitare il lavoro amministrativo e di velocizzare il rimborso per chi ne ha diritto. Inoltre, si fissa un termine per la sua erogazione che, invece di essere iniziale («a partire da») diventa un termine finale («entro l'anno successivo»).

  Federico GIANASSI (PD-IDP) preso atto della precisazione, dichiara di condividere lo spirito della proposta.

  Carla GIULIANO (M5S) ritiene che l'intervento del rappresentante del Governo abbia dissipato quei dubbi sulla efficacia della proposta emendativa, per la quale dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo.

  Marco LACARRA (PD-IDP) chiede se sia stata presa in considerazione la fissazione di un termine fisso entro cui procedere al rimborso, decorso un certo termine dalla maturazione del diritto, al fine di rendere più certa e celere la procedura.

  Il sottosegretario Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE rileva che l'emendamento parlamentare tratta una questione che era stata oggetto di istruttoria in sede ministeriale,Pag. 45 i cui esiti hanno portato a condividere la formulazione adottata negli identici articoli aggiuntivi presentati dai deputati.

  Ciro MASCHIO, presidente, rileva peraltro che la formulazione letterale della novella al testo vigente non sembra affatto precludere che il rimborso delle spese possa avvenire in tempi brevi, anche entro l'anno in corso, in quanto si limita a fissare un termine conclusivo per l'erogazione del rimborso.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Varchi 643-bis/II/150.05 e Calderone 643-bis/II/150.06 (vedi allegato 3).

  Pietro PITTALIS (FI-PPE), relatore, formula una proposta di relazione favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 4).

  Ciro MASCHIO, presidente, avverte che è stata presentata una relazione di minoranza da parte del gruppo del Partito democratico (vedi allegato 5).

  Valentina D'ORSO (M5S), intervenendo in dichiarazione di voto, preannuncia il voto contrario del Movimento Cinque Stelle sulla proposta di relazione formulata dal relatore. Ritiene infatti che la manovra in esame, al netto degli interventi apportati oggi in Commissione volti a rimediare a talune carenze evidenziate ieri dal suo gruppo, sia comunque insufficiente e rimanga l'espressione di un disegno preciso della maggioranza volto a definanziare comparti rilevanti del sistema giustizia come quelli relativi alla giustizia minorile di comunità e alla giustizia civile e penale.
  Lamenta, inoltre, l'assoluta mancanza di previsioni nel provvedimento di investimenti di risorse in materia di digitalizzazione e per l'efficientamento di sistemi già in atto.
  Osserva altresì che, seppure la Commissione sia intervenuta sul tema, il definanziamento delle risorse in materia di amministrazione penitenziaria rimanga preoccupante e ribadisce che il suo gruppo è contrario al disegno sotteso alla manovra in esame.
  Rammenta quindi che la Banca d'Italia si è espressa negativamente sia nei confronti del susseguirsi di ripetuti condoni, sia sulle norme relative al tetto al contante, ritenendo che queste ultime misure potrebbero produrre effetti criminogeni. Sottolinea al contrario che le norme volte ad incentivare i pagamenti elettronici producono il risultato di ridurre l'evasione fiscale.
  A suo avviso, quindi, il disegno di legge di bilancio in discussione favorisce l'evasione fiscale e suscita nei cittadini dubbi in merito alla necessità di pagare le tasse.

  Devis DORI (AVS), sottolineando come il provvedimento in esame contenga alcuni elementi positivi, come l'incremento di risorse a favore del Piano strategico nazionale contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica e di quelle a favore del Fondo per il finanziamento di interventi di giustizia riparativa, ritiene tuttavia che tali elementi non siano sufficienti.
  Evidenzia inoltre come il definanziamento in materia di amministrazione penitenziaria, nonostante l'articolo aggiuntivo approvato dalla Commissione, continui a destare preoccupazione e ritiene inaccettabili i tagli previsti dal provvedimenti sulle spese di giustizia, ivi comprese quelle volte a garantire il gratuito patrocinio.
  Per tale ragione, a nome della sua componente politica, preannuncia il voto contrario alla proposta di relazione avanzata dal relatore.

  Federico GIANASSI (PD-IDP), nel ricordare che il Partito Democratico ha presentato una relazione di minoranza sulla manovra ai cui contenuti si richiama, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di relazione avanzata da relatore, sottolineando come a suo avviso il provvedimento, essendo nel complesso insufficiente, non sia in grado di fornire adeguate risposte alle esigenze del Paese.
  Rileva inoltre come alcune delle disposizioni contenute nel disegno di legge di bilancio appaiano dannose in quanto inadeguate ed inique.Pag. 46
  Manifesta quindi la preoccupazione del suo gruppo nei confronti dell'ingente taglio di risorse recato dal provvedimento dal comparto giustizia evidenziando come nello stesso non siano previste, ad esempio, disposizioni volte a tutelare il rapporto tra detenute madri e figli minori.

  Francesco GALLO (MISTO) dichiara il proprio voto favorevole alla proposta di relazione avanzata dal relatore, sottolineando come tale posizione non debba essere considerata scontata, alla luce delle perplessità relative alla riorganizzazione del sistema penitenziario. Ritiene tuttavia che la Commissione abbia dato prova di saper svolgere un buon lavoro e auspica di poter vedere tale produttivo lavoro confermato anche nel successivo iter. Ciò premesso, si riserva eventualmente di rivalutare la propria posizione nel corso dell'esame in Assemblea.

  Ciro MASCHIO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di relazione del relatore dalla cui approvazione deriva la preclusione della relazione di minoranza presentata dal gruppo PD.

  La Commissione approva la proposta di relazione favorevole del relatore e conferisce al deputato Pittalis l'incarico di riferire presso la V Commissione (Bilancio).

  Ciro MASCHIO, presidente, avverte che la relazione approvata, cui sono incluse le proposte emendative approvate, sarà trasmessa alla V Commissione Bilancio, unitamente alla relazione di minoranza.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 6 dicembre 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 20 del 5 dicembre 2022:

   a pagina 37, prima colonna, quarantanovesima riga, le parole: «a partire dal mese di settembre del 2020» sono sostituite dalle seguenti «con la circolare del 4 febbraio 2022»;

   a pagina 38, prima colonna, quinta riga, le parole: «Tralascia peraltro di commentare,» sono sostituite dalle seguenti: «Peraltro, non può non esimersi dal commentare, pur».