CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 novembre 2022
13.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 102

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 23 novembre 2022. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.

  La seduta comincia alle 14.30.

DL 173/2022: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri.
C. 547 Governo.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Marta SCHIFONE (FDI), relatrice, fa presente che la Commissione lavoro è chiamata ad esprimere il parere alla I Commissione sul disegno di legge C. 547, di conversione del decreto-legge n. 173 del 2022, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri.
  In particolare il provvedimento, fermo restando il numero complessivo di dicasteri pari a 15, modifica la denominazione di 5 di essi come segue: il Ministero dello sviluppo economico in Ministero delle imprese e del made in Italy; il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; Ministero della transizione ecologica in Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica; il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili riassume la denominazione di Ministero delle infrastrutture e dei trasporti precedente al riordino dei ministeri operata con il decreto-legge n. 22 del 2021; il Ministero dell'istruzione in Ministero dell'istruzione e del merito. Conseguentemente vengono adeguate le attribuzioni dei predetti Ministeri.
  Per quanto riguarda più in particolare le disposizioni che presentano attinenza con le competenze della XI Commissione, all'articolo 6, che modifica la denominazione del «Ministero dell'istruzione» in «Ministero dell'istruzione e del merito», sotto il profilo organizzativo – con una novella priva di portata innovativa che si limita a recepire quanto già previsto dal decreto-legge n. 77 del 2021 – viene portato da 25 a 28 il numero delle posizioni di livello dirigenziale generale presenti nell'ordinamento del Ministero. L'articolo 7, comma 1, modifica l'articolo 31, comma 1, secondo periodo, del decreto-legge n. 36 del 2022, il quale prevede la possibilità di conferire incarichi dirigenziali, anche in deroga ai relativi limiti percentuali vigenti nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri,Pag. 103 per lo svolgimento delle funzioni attribuite alla struttura per le politiche spaziali e aerospaziali, ivi incardinata. Con la modifica in esame, la possibilità di conferimento di incarichi dirigenziali in deroga, originariamente consentita in sede di prima applicazione, è ora consentita fino al 31 dicembre 2026.
  L'articolo 10 amplia l'ambito di applicazione del potere sostitutivo del Ministero delle imprese e del made in Italy stabilito dall'articolo 30 del decreto-legge n. 50 del 2022, riducendo da 50 a 25 milioni di euro il valore soglia entro il quale gli investimenti per il sistema produttivo nazionale ne risultano ricompresi, specificando che gli stessi devono essere caratterizzati da significative ricadute occupazionali. Ai fini dell'esercizio del potere sostitutivo, viene inoltre istituita una struttura di supporto e tutela dei diritti delle imprese presso il Ministero delle imprese e del made in Italy.
  L'articolo 13 stabilisce che a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto e fino al 30 giugno 2023 i regolamenti di organizzazione dei ministeri sono adottati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, in deroga al procedimento ordinario stabilito dall'articolo 17, comma 4-bis, della legge n. 400 del 1988 (nonché dall'articolo 4 del decreto legislativo n. 300 del 1999) che prevede regolamenti governativi di delegificazione, anche alla luce della riserva di legge relativa in materia dell'articolo 95, terzo comma, della Costituzione.
  L'articolo 14 reca la clausola di invarianza finanziaria, mentre l'articolo 15 dispone in merito all'entrata in vigore del decreto-legge.

  Walter RIZZETTO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 15.15.