CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 marzo 2024
278.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
Pag. 64

ALLEGATO 1

DL 19/2024: Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). C. 1752 Governo.

PARERE APPROVATO

  La VIII Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge n. 1752, di conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);

   considerato che l'articolo 1, al comma 1, stanzia le necessarie risorse finanziarie per dare piena operatività al nuovo Piano nazionale di ripresa e di resilienza (PNRR), comprendente l'iniziativa RepowerEU, e dare copertura al fabbisogno finanziario occorrente per dare continuità attuativa alle misure definanziate dal Piano, tenuto conto degli impegni giuridicamente già assunti dalle amministrazioni titolari;

   rilevato che la spesa autorizzata per la realizzazione degli investimenti non più finanziati, in tutto o in parte a valere sulle risorse del PNRR, a seguito della decisione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, è destinata, tra l'altro, agli interventi «Utilizzo dell'Idrogeno in settori hard-to-abate» e «Piani urbani integrati – progetti generali»;

   sottolineato che è in ogni caso escluso il definanziamento per gli interventi del Piano nazionale complementare (PNC) relativi, tra l'altro, alle aree interessate dagli eventi sismici del 2009 e del 2016 di cui all'articolo 1, comma 2, lettera b), del decreto-legge n. 59 del 2021, di cui peraltro il comma 6 dell'articolo 1 dispone il rifinanziamento;

   richiamata l'esigenza di prevedere le misure di semplificazione in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e di procedimenti amministrativi disposte dall'articolo 12, anche al fine di integrare la disciplina relativa alla valutazione di impatto ambientale;

   valutate positivamente le disposizioni di cui agli articoli 32, 33, 34 e 35 concernenti rispettivamente gli investimenti infrastrutturali, i piani urbani integrati e gli interventi di rigenerazione urbana;

   evidenziato che le disposizioni di cui all'articolo 36 sono finalizzate a chiarire la disciplina applicabile agli interventi volti a fronteggiare il rischio di alluvione e il rischio idrogeologico, nonché ad accelerare le procedure di valutazione ambientale per la realizzazione degli interventi nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2009 e del 2016;

   preso atto con favore dell'istituzione del piano «Transizione 5.0» di cui all'articolo 38, in attuazione dell'investimento 15 della missione 7 «REPowerEU» introdotta nel PNRR con la decisione di esecuzione dell'8 dicembre scorso;

   segnalato infine che l'articolo 41 reca disposizioni in materia di controlli, al fine di implementare l'efficacia delle verifiche sulla correttezza della fruizione delle detrazioni fiscali afferenti agli interventi di efficientamento energetico finanziati con le risorse del PNRR,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 65

ALLEGATO 2

5-02200 Mazzetti: Iniziative normative chiarificatrici circa l'applicazione del ribasso d'asta ai servizi professionali tutelati dalla legge n. 49 del 2023.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto, rappresento quanto segue.
  A seguito dell'entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici e della legge n. 49 del 2023 si è fin da subito posta all'attenzione del Governo, l'esigenza di chiarire, in favore delle stazioni appaltanti, i corretti ambiti applicativi della normativa sull'equo compenso nell'ambito delle procedure di affidamento, nonché i criteri utilizzabili dalle amministrazioni aggiudicatrici per gli affidamenti relativi ai servizi di ingegneria e di architettura.
  Al riguardo giova premettere una breve sintesi del quadro normativo di riferimento e delle principali criticità interpretative emerse.
  La citata legge n. 49 del 2023 detta disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali, per il quale si intende la corresponsione di una «retribuzione» proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale, nonché conforme ai compensi previsti dalle normative di settore.
  A sua volta, tuttavia, anche il nuovo codice dei contratti pubblici contiene alcune disposizioni nella medesima materia, prevedendo che le prestazioni d'opera intellettuale non possono essere rese dai professionisti gratuitamente, salvo che in casi eccezionali e previa adeguata motivazione, stabilendo le modalità di determinazione dei corrispettivi per le fasi progettuali da porre a base degli affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura, commisurati al livello qualitativo delle prestazioni e delle attività relative alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica ed esecutiva di lavori.
  Dall'esposizione del quadro normativo sopra esaminato emerge, dunque, come le disposizioni citate debbano necessariamente trovare un coordinamento applicativo di cui le stazioni appaltanti non possono non tener conto anche in relazione agli affidamenti dei servizi di ingegneria e di architettura.
  Nella consapevolezza dell'importanza del tema, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha già segnalato alla Cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio istituita ai sensi dell'articolo 221, comma 1 del codice dei contratti pubblici, l'esigenza di adottare un chiarimento in materia, all'esito di un confronto con le associazioni di categoria. Al riguardo, infatti, si evidenzia come il comma 2 del citato articolo preveda che sia la suddetta Cabina di regia la sede istituzionale per il coordinamento nell'attuazione del codice, per l'analisi delle proposte di modifica legislativa e regolamentari, per l'indirizzo delle stazioni appaltanti e per la condivisione delle informazioni e per la diffusione della conoscenza delle migliori pratiche.
  Nel merito, ad ogni modo, si sottolinea come la linea che si ritiene necessaria percorrere non può che avere per obiettivo il contemperamento fra le esigenze retributive rappresentate dagli ordini professionali alla luce dei principi dell'equo compenso e l'effettiva sostenibilità dell'offerta in relazione al complessivo quadro economico dell'affidamento. Ed è chiaro come, in ogni caso, tale indirizzo di azione non potrà che svolgersi altresì alla luce dei principi eurounitari di riferimento, volti ad assicurare sia la massima partecipazione alle gare degli operatori economici,Pag. 66 sia una effettiva concorrenza nei settori volta per volta rilevanti.
  Si conferma quindi l'intenzione che nella prossima seduta della Cabina di regia siano concordate le modalità per chiarire il coordinamento tra i due interventi normativi al fine di fornire un chiarimento alle stazioni appaltanti sotto forma di parere, ovvero tramite gli appositi coordinamenti normativi.

Pag. 67

ALLEGATO 3

5-02201 Ilaria Fontana: Iniziative per migliorare l'efficienza dell'infrastruttura stradale SS16 nel tratto di Francavilla al Mare.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto, rappresento quanto segue.
  Il 22 novembre 2023 il ciclone Denise ha attraversato gran parte della nostra penisola, provocando violenti nubifragi con precipitazioni temporalesche di carattere eccezionale che hanno causato disagi e danni in vaste zone.
  A seguito di tali eventi atmosferici, ANAS ha disposto la chiusura temporanea al transito della galleria «San Giovanni» della strada statale 714 e sono state contestualmente avviate le attività per la regimazione delle acque e il ripristino delle condizioni di sicurezza, provvedendo il giorno successivo alla riapertura al traffico del tratto stradale.
  Inoltre, al chilometro 12+200 della statale in argomento si è verificato il distacco della pannellatura di arte del rivestimento della galleria San Silvestro, in conseguenza del quale ANAS ha disposto l'immediata chiusura al traffico della galleria e ha istituito, per i due sensi di marcia, uscite obbligatorie ai due svincoli ubicati prima e dopo la galleria, con deviazione del traffico su viabilità locale.
  Sono state quindi avviate le attività di ripristino che, tuttavia, sono state interrotte a seguito del sequestro dell'infrastruttura, operato dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Pescara, finalizzato ad effettuare i necessari approfondimenti investigativi, anche di carattere tecnico, utili per ricostruire la dinamica degli eventi.
  Il 24 novembre 2023, ANAS ha disposto la costituzione di una specifica Commissione tecnica, composta da membri esterni ed interni alla società, «per accertare, oltre quanto verificatosi, eventuali anomalie o procedure che non fossero state rispettate durante la fase di esecuzione delle opere».
  In merito al quesito posto dagli onorevoli interroganti, la società ANAS ha comunicato che i lavori per il ripristino della galleria verranno ultimati entro l'estate del corrente anno, al fine di garantire la viabilità dell'infrastruttura per il periodo estivo.
  Si rappresenta, inoltre, che è in via di perfezionamento una convenzione tra Autostrade per l'Italia, ANAS ed i Comuni di Pescara e Francavilla al Mare per l'applicazione dell'agevolazione del pedaggio autostradale, per la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha già fornito formale approvazione.

Pag. 68

ALLEGATO 4

5-02202 Curti: Stato di avanzamento dell'asse viario denominato Quadrilatero Marche Umbria.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Il quesito posto mi consente di fornire un aggiornamento rispetto al question time discusso in questa Commissione il 20 dicembre 2022 e rispondo sulla base degli elementi pervenuti dalla società ANAS.
  Occorre premettere che il progetto definitivo dell'intervento «Allaccio della SS 77 con la SS 16 a Civitanova Marche con realizzazione della rotatoria e del sottopasso ferroviario» è stato approvato con la delibera CIPESS n. 22 del 2 agosto 2022, per un importo complessivo di euro 24.416.000,00 interamente finanziato. Tale costo è stato rivalutato in applicazione dell'Elenco prezzi ANAS 2023 e delle nuove disposizioni del decreto-legge n. 215 del 2023. Pertanto, lo scorso 5 marzo è stato richiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a titolo di anticipazione ai fini della pubblicazione del bando di gara dei lavori, l'ulteriore fabbisogno economico di euro 2.044.000,00 attestando l'importo complessivo dell'intervento in euro 26.460.000,00. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha prontamente messo a disposizione le somme richieste, consentendo il reperimento dell'intero fabbisogno finanziario per l'esecuzione dell'opera.
  Il 2 agosto 2023 sono stati affidati i servizi di esecuzione delle procedure espropriative necessarie alla consegna dei lavori, attualmente in corso di esecuzione.
  In seguito alla consegna della progettazione esecutiva da parte dei professionisti incaricati, il 2 novembre 2023 sono stati avviati i servizi di verifica preventiva della documentazione, per la validazione prevista ex articolo 26 del decreto legislativo n. 50 del 2016. Tali attività si sono concluse con la consegna del rapporto conclusivo di ispezione trasmesso dalla società incaricata in data 25 marzo 2024.
  L'approvazione del progetto esecutivo è prevista entro il prossimo mese di aprile 2024, cui seguirà la pubblicazione del bando di gara per l'affidamento dei lavori.

Pag. 69

ALLEGATO 5

5-02203 Bonelli: Chiarimenti concernenti l'esercizio del controllo analogo da parte del MIT sulla Società Stretto di Messina SpA (SdM).

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto, rappresento quanto segue.
  L'articolo 1 del decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, prevede che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvede alla vigilanza sull'attività della società Stretto di Messina e definisce indirizzi idonei a garantire che sugli obiettivi strategici e sulle decisioni significative della medesima società sia esercitata una influenza determinante da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, coerentemente con quanto previsto dall'articolo 2, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 175 del 2016.
  Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ritenendo necessario dettare regole generali in merito, ha emanato lo scorso 2 febbraio il decreto ministeriale n. 26, con il quale viene adottata la direttiva del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per il controllo analogo della società Stretto di Messina, ai sensi dell'articolo 1 del citato decreto-legge n. 35.
  Tale direttiva individua le modalità con il quale viene esercitato il controllo analogo, distinguendo tra un controllo preventivo ed un controllo successivo.
  Ai fini dell'esercizio di tale forma di controllo, la società Stretto di Messina provvederà a trasmettere al Ministero lo schema degli atti aggiuntivi con il contraente generale e gli altri affidatari dei servizi connessi alla realizzazione dell'opera una volta predisposti.
  Si precisa che la società Stretto di Messina, nelle more della definizione del citato decreto ministeriale, ha già provveduto a trasmettere preventivamente gli atti di rilevanza strategica per l'esercizio del controllo analogo, su richiesta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
  A tali fini, anche gli atti prodromici con il contraente generale e gli altri affidatari, sottoscritti nel settembre 2023, sono stati sottoposti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che, in sede di istruttoria, aveva formulato alcune osservazioni recepite dalla società prima del relativo perfezionamento.

Pag. 70

ALLEGATO 6

5-02204 Iaia: Iniziative di competenza per la messa in sicurezza della Statale 100, con particolare riguardo alla galleria fra Massafra e Mottola.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Il quesito posto mi consente di fornire un aggiornamento rispetto al question time discusso in questa Commissione il 6 dicembre 2023.
  Le condizioni di viabilità e di sicurezza della S.S. 100 rappresentano una questione di particolare attenzione da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è impegnato ad individuare le soluzioni in grado di mitigare le problematiche di tale arteria stradale, che negli ultimi anni ha registrato diversi eventi tragici, come riportato anche dai deputati interroganti.
  Nel corso degli ultimi mesi, il Prefetto di Taranto ha convocato sulla questione diverse riunioni dell'Osservatorio provinciale per il monitoraggio sull'incidentalità stradale, cui sono seguiti tavoli tecnici per l'individuazione di misure idonee a limitare l'incidentalità sul tratto della S.S. 100 che attraversa in particolare il territorio di Mottola e Massafra. Nel corso dei citati incontri, è emerso che gli eventi incidentali sulla statale in argomento sono riconducibili sia a carenze strutturali che necessitano di interventi di somma urgenza che all'inosservanza di norme comportamentali da parte degli utenti della strada.
  A tal proposito, per quanto concerne gli interventi da realizzare nel breve periodo, sono emerse diverse proposte di carattere manutentivo quali, ad esempio, il rifacimento della segnaletica, oltre che la necessità di avviare e portare a compimento le procedure finalizzate all'installazione di apparecchiature fisse di rilevamento della velocità nel territorio dei comuni di Massafra e Mottola.
  La società ANAS ha comunicato che è in corso di elaborazione una soluzione tecnica che prevede una diversa rimodulazione geometrica delle corsie disponibili che, unitamente all'implementazione della segnaletica verticale e orizzontale anche di tipo vibro-rumorosa, potrà consentire una più efficace separazione delle correnti di traffico che percorrono il tratto in esame nei due sensi.
  Nell'immediato, inoltre, il Prefetto di Taranto, sentito sul tema per il tramite del Ministero dell'interno, ha comunicato che sono stati intensificati e meglio pianificati i servizi di controllo, con dispositivi mobili, da parte della Polizia Stradale, in alternanza con le Polizie Locali, con l'obiettivo di prevenire e reprimere i comportamenti rischiosi alla guida, e di ottenere una diminuzione degli eventi incidentali provocati da tali condotte.
  Per quanto riguarda gli interventi prioritari in corso, confermo che entro il 2024 saranno completati il ripristino strutturale e la manutenzione degli impianti della galleria Mauro tra i chilometri 62+648 e 62+870, ove, peraltro, mi sono recato personalmente per un sopralluogo per verificare l'andamento dei lavori. Sopralluogo che è stato esteso anche alle altre arterie viarie che servono questo territorio, nella consapevolezza delle necessità del loro completamento per garantire la mobilità in sicurezza dei cittadini.
  Anche la manutenzione della segnaletica complementare in tratti saltuari dal chilometro 4+615 al chilometro 66+600 e il rifacimento della pavimentazione stradale dal chilometro 4+615 al chilometro 27+200 saranno realizzati entro il corrente anno.
  Concludo evidenziando che il nuovo Contratto di Programma MIT-ANAS 2021- 2025, prevede un ulteriore incremento delle risorse destinate alla manutenzione, pari a 4,7 miliardi di euro su base nazionale ed una parte significativa sarà destinata alla manutenzione delle strade pugliesi, tra cui l'arteria in questione.