ALLEGATO 1
Disciplina della professione di guida turistica. C. 1556 Governo, approvato dal Senato, e abb.
PARERE APPROVATO
La VIII Commissione,
esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge n. 1556, approvato dal Senato, recante la disciplina della professione di guida turistica;
considerato che il disegno di legge rientra tra le riforme da attuare nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, al fine di definire uno standard nazionale per le guide turistiche;
valutato positivamente che il comma 2 dell'articolo 2, concernente l'oggetto della professione di guida turistica, precisa che costituiscono attività propria di tale professione l'illustrazione e l'interpretazione, nel corso delle visite guidate, del valore e del significato dei beni, che costituiscono il patrimonio nazionale, in correlazione anche ai contesti paesaggistici che caratterizzano le specificità territoriali;
evidenziato altresì che il comma 3 del citato articolo chiarisce le finalità della visita guidata, che sono volte ad evidenziare, tra l'altro, le caratteristiche, gli aspetti e i valori paesaggistici del patrimonio nazionale, nonché a valorizzare, tutelare e trasmettere la conoscenza del patrimonio stesso,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.
ALLEGATO 2
Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022. C. 1555 Governo, approvato dal Senato.
PARERE APPROVATO
La VIII Commissione,
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge n. 1555, approvato dal Senato, recante la legge annuale per il mercato e la concorrenza per il 2022;
considerato che nel provvedimento sono contenute alcune riforme da attuare entro la fine del 2023 nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
apprezzate le disposizioni in materia di contatori intelligenti e di accesso ai dati di consumo a fini di risparmio energetico di cui all'articolo 2;
valutato positivamente l'articolo 3, che modifica la disciplina dei servizi di cold ironing, al fine di favorire la riduzione dell'inquinamento ambientale nelle aree portuali mediante la diffusione delle tecnologie elettriche;
evidenziato che le disposizioni in materia di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, di cui agli articoli 6 e 7, sono volte rispettivamente a migliorare la pubblicità delle informazioni per adempiere agli obblighi di recupero e di riciclo, nonché a favorire la concorrenza nel settore;
preso atto del differimento del termine, di cui all'articolo 21, per l'adozione di disposizioni modificative e integrative del regolamento recante l'individuazione degli interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.
ALLEGATO 3
Modifiche al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 198, in materia di considerazione dei costi di produzione per la fissazione dei prezzi nei contratti di cessione dei prodotti agroalimentari, e delega al Governo per la disciplina delle filiere di qualità nel sistema di produzione, importazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari. C. 851 Davide Bergamini.
PARERE APPROVATO
La VIII Commissione,
esaminata, per le parti di competenza, la proposta di legge n. 851 Davide Bergamini, recante modifiche al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 198, in materia di considerazione dei costi di produzione per la fissazione dei prezzi nei contratti di cessione dei prodotti agroalimentari, e delega al Governo per la disciplina delle filiere di qualità nel sistema di produzione, importazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari, quale risultante dalle proposte emendative approvate nel corso dell'esame in sede referente;
premesso che la proposta di legge è volta a tutelare la redditività delle imprese agricole, individuando i fattori che concorrono al prezzo di cessione, anche tenuto conto della vulnerabilità della produzione agricola rispetto agli eventi atmosferici eccezionali;
considerato che l'articolo 2 reca una delega al Governo per la disciplina delle filiere di qualità nel sistema di produzione, importazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari che rispettano determinati parametri di qualità, sostenibilità ambientale, sociale ed economica;
valutato che tra i principi e i criteri direttivi per l'esercizio della delega si prevede, tra l'altro l'individuazione dei criteri per la definizione dei parametri di sostenibilità ambientale delle filiere, nonché l'introduzione di agevolazioni fiscali e di sistemi premianti per le imprese che concorrono alla realizzazione di progetti volti alla costituzione di filiere di qualità che rispettano i predetti criteri in conformità, tra l'altro, alla disciplina nazionale ed europea in materia di tutela dell'ambiente,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con la seguente osservazione:
valuti la Commissione di merito l'opportunità di prevedere anche il concerto con il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica nell'esercizio della delega al Governo per la disciplina delle filiere di qualità nel sistema di produzione, importazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari di cui all'articolo 2.
ALLEGATO 4
5-01707 Cortelazzo: Modalità per la messa in sicurezza della strada statale n. 100 di Gioia del Colle e conseguenti misure di sostegno all'utenza.
5-01711 Iaia: Risorse per la messa in sicurezza e l'ammodernamento della SS 100 di Gioia del Colle.
TESTO DELLA RISPOSTA
Rispondo congiuntamente alle interrogazioni 5-01707 e 5-01711 in quanto vertono su analogo argomento.
Sul tema, la società ANAS ha rappresentato che lungo la Strada Statale 100 ha previsto nel tempo numerosi interventi, dei quali si riferisce lo stato attuale.
Risultano ultimati, per un importo complessivo di circa 5,71 milioni di euro, i seguenti lavori:
ripristino delle parti ammalorate delle opere d'arte al km 32+960, al km 65+208 ed al km 66+230;
sostituzione dei corpi illuminanti con led nella galleria Gioia del Colle;
rifacimento delle pavimentazioni stradali in tratti saltuari dal km 4+615 al km 42+700;
risanamento conservativo delle opere d'arte in calcestruzzo armato degradato;
manutenzione ed integrazione della segnaletica verticale.
Risultano, invece attivi, per un importo complessivo di circa 6,35 milioni di euro, i seguenti lavori, che saranno completati nel corso del 2024:
ripristino strutturale della galleria S. Mauro tra i km 62+648 e 62+870;
manutenzione degli impianti della galleria S. Mauro;
manutenzione della segnaletica complementare in tratti saltuari dal km 4+615 al km 66+600;
rifacimento della pavimentazione stradale dal km 4+615 al km 27+200;
ripristino della funzionalità idraulica del piano stradale e relative pertinenze.
Quanto al completamento funzionale e alla messa in sicurezza, l'intervento «BA291 – S.S. 100» tra i km 44+500 e 52+600 (San Basilio) con sezione di tipo «B», già previsto nel Contratto di Programma MIT/ANAS 2016-2020, è ricompreso anche nel redigendo Contratto 2021-2025. Il relativo progetto di fattibilità tecnico-economica è stato approvato lo scorso 25 ottobre e, ad oggi, è in corso la fase autorizzativa sulla base della progettazione definitiva.
Nel nuovo Contratto di Programma sarà ricompreso anche l'intervento «BA905 – SS 100», dal km 52+200 al km 66+600 con immissione sulla nuova arteria SS 106 DIR/S.S. 7 in territorio di Palagiano e conclusivo della SS 100.
Il tema della sicurezza stradale sulla SS 100 rappresenta una questione di particolare attenzione da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti. All'indomani del tragico evento citato dai deputati interroganti, il Prefetto di Taranto ha promosso un incontro nel corso del quale si è proceduto ad una complessiva disamina delle strade particolarmente a rischio, dell'andamento del fenomeno incidentale nell'anno in corso e sono stati esaminati i possibili interventi da realizzare nel breve periodo, allo scopo di mitigare tale fenomeno. A tal proposito, il Comune di Mottola ha richiesto l'autorizzazione per l'installazione di rilevatori elettronici di velocità ed ANAS si è resa disponibilePag. 115 ad assentire a tale richiesta. Al termine dei lavori, il Prefetto ha ribadito la necessità di intensificare gli incontri dell'Osservatorio provinciale per il monitoraggio sull'incidentalità stradale per garantire una costante verifica dello stato della viabilità, ricordando anche l'importanza della promozione e della diffusione della cultura della sicurezza stradale nelle scuole di ogni ordine e grado.
La sicurezza stradale costituisce una priorità assoluta del Governo, come testimoniato dai provvedimenti normativi adottati dal suo insediamento, finalizzati a migliorare la sicurezza stradale con regole più efficaci negli ambiti in cui si registrano le criticità maggiori e i più alti tassi di incidentalità.
La situazione della SS 100 è, pertanto, un dossier all'attenzione del Ministero e attualmente sono al vaglio tutte le soluzioni possibili per accelerare la realizzazione delle lavorazioni necessarie alla sua messa in sicurezza, comprese quelle auspicate dai deputati interroganti.
Contestualmente, garantisco l'impegno del MIT ad individuare le risorse necessarie per il completamento degli interventi indicati nonché quelli che prevedono l'allargamento della sede viabile e quindi l'ammodernamento complessivo di questa importante arteria, fondamentale sia per la mobilità dei cittadini in sicurezza che per la vocazione commerciale e turistica dei territori interessati.
ALLEGATO 5
5-01708 Ilaria Fontana: Superamento delle criticità infrastrutturali del Ponte Diana sulla strada statale n. 392 del Lago Coghinas.
TESTO DELLA RISPOSTA
In merito al quesito posto, la Società ANAS ha rappresentato quanto segue.
Sulle opere d'arte della rete stradale in gestione, la medesima società realizza una serie di ispezioni programmate in esito alle quali pianifica l'esecuzione di lavori di manutenzione secondo scale di priorità.
I lavori di risanamento e di ristrutturazione del ponte «Diana» lungo la S.S. 392, rientrano tra i lavori considerati prioritari.
In merito allo stato di avanzamento degli interventi, evidenzio che lo scorso 10 luglio, presso gli uffici dell'assessorato ai lavori pubblici della Regione Sardegna, si è svolto un incontro con tutti gli enti interessati, in esito al quale Enel ha rallentato le procedure di rilascio dell'acqua della diga al mare, al fine di tutelare i comuni costieri, consentendo loro di poter proseguire nel migliore dei modi la stagione turistica.
Conseguentemente ANAS ha potuto lavorare esclusivamente sull'impalcato e sulle pile fuori acqua del ponte.
Una volta raggiunto il livello d'acqua progettualmente previsto, lo scorso 15 settembre ANAS ha ripreso regolarmente i lavori che sono attualmente in corso.
Il completamento delle attività principali e la riapertura al transito dell'infrastruttura sono previsti entro la fine del secondo trimestre del 2024, al fine di favorire i flussi turistici della prossima stagione estiva.
Il MIT ha sensibilizzato ANAS al rispetto dei termini fissati, affinché si giunga finalmente alla realizzazione dei lavori di risanamento del ponte Diana, considerata la strategicità di questa importante infrastruttura in particolare per la vocazione commerciale e turistica dei territori interessati.
ALLEGATO 6
5-01709 Simiani: Programmazione di risorse finanziarie pluriennali ai fini del completamento della E78 Grosseto-Fano.
TESTO DELLA RISPOSTA
In merito al quesito posto, rappresento quanto segue.
La E78 «Grosseto Fano» è uno dei più importanti collegamenti trasversali tra il corridoio tirrenico e quello adriatico, attraversa i territori di Toscana, Umbria e Marche ed interseca la SS 1, E45 e la «Fondovalle del Metauro».
Come ricordato dall'onorevole interrogante, al fine di accelerare le fasi realizzative è stato nominato un commissario straordinario.
Le opere oggetto di commissariamento riguardano il completamento di 11 interventi di adeguamento a 4 o a 2 corsie della strada esistente, anche con tratti in variante plano-altimetrica rispetto all'esistente, e precisamente 6 interventi ricadenti nel tratto tra Grosseto (SS 1 Aurelia) e Selci Lama (E45 Orte-Ravenna) in Toscana e in Umbria, per un'estesa complessiva di circa 42 km, e 5 interventi ricadenti nel tratto tra Selci Lama (E45) e Santo Stefano di Gaifa (innesto sul tratto già realizzato a Fano) in Umbria e nelle Marche, per un'estesa complessiva di circa 60 km.
L'intero itinerario è, quindi, oggetto di un programma di ammodernamento che ha ricevuto un grosso impulso da parte dell'attuale Governo, ripartito in più lotti, con differenti fasi di progettazione e di realizzazione. Risultano attualmente in corso i lavori di miglioramento della galleria Casal di Pari e l'adeguamento a quattro corsie dal chilometro 41 al chilometro 53 della tratta Grosseto-Siena. I restanti lotti sono, invece, in fase di progettazione avanzata.
Il costo stimato per l'adeguamento dell'intera infrastruttura è attualmente pari a 3,8 miliardi. Al momento non è contemplata la scelta di un approccio operativo analogo a quello seguito per l'adeguamento della 106 ionica, in quanto tali risorse saranno assicurate in concomitanza con il perfezionamento delle fasi progettuali e l'acquisizione delle autorizzazioni da parte degli enti preposti.
Tuttavia, non si esclude per la realizzazione di alcune opere ritenute prioritarie e strategiche, quale la E78, di ricorrere allo stanziamento di risorse in un'ottica di programmazione pluriennale sulla base di un quadro definito dei lotti in corso di realizzazione e da realizzare, nel senso auspicato dall'onorevole interrogante.
ALLEGATO 7
5-01710 Bonelli: Orientamenti in merito alla realizzazione del terminal Montiron nel comune di Venezia.
TESTO DELLA RISPOSTA
In merito al quesito posto, è stato interessato il comune di Venezia per il tramite del Ministero dell'interno che ha rappresentato quanto segue.
Il nuovo terminal del Montiron è posto nella gronda lagunare a nord di Venezia, a servizio della popolazione residente a Torcello, Burano, Mazzorbo, e rientra tra le strategie principali dei Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della città metropolitana di Venezia e di quello comunale, in quanto, assieme al terminal terra-acqua di Fusina, Tessera e San Giuliano, costituisce uno strumento importante per decongestionare il Ponte della Libertà dal traffico. Il PUMS è stato oggetto di una fase partecipata anche attraverso un approfondito dibattito nelle diverse sedi consiliari.
Lo studio di fattibilità tecnico-economica affidato dal comune di Venezia è finalizzato a conciliare la tutela della residenzialità dei residenti delle isole minori della Laguna e le loro esigenze di mobilità in un'ottica di sviluppo sostenibile.
Per quanto di competenza del MIT, il finanziamento cui fanno riferimento gli onorevoli interroganti è diretto pertanto a studiare la possibilità di realizzare detto intervento, valutandone la compatibilità paesaggistica e ambientale e posto a base di ulteriori studi sulla mobilità dell'intera area interessata.
Ne deriva, quindi, che quanto finanziato non determina l'attuazione del nuovo terminal, bensì una progettazione «preliminare» sulla base della quale valutare la fattibilità e compatibilità dell'opera e gli eventuali interventi alternativi.
Qualora lo studio di fattibilità tecnica economica sarà approvato dai vari enti competenti, seguiranno gli adempimenti conseguenti.
Sul tema è stato interessato anche il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica il quale ha precisato che nell'ambito delle eventuali procedure autorizzative di competenza verranno valutati tutti i parametri ambientali al fine di individuare gli eventuali impatti e le relative misure di compensazione, incluso l'espletamento della procedura di Valutazione di incidenza ambientale (VIncA) ricompresa all'interno della Valutazione di Impatto Ambientale qualora l'opera impatti sui siti Natura 2000.