CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 novembre 2023
201.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

DL 133/23: Disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del Ministero dell'interno. C. 1458 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione (Affari esteri e comunitari),

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1458, d'iniziativa del Governo, di conversione del decreto-legge 5 ottobre 2023, n. 133, recante disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del Ministero dell'interno;

   evidenziato che il provvedimento si è reso necessario in ragione dell'eccezionale afflusso di migranti verificatosi nel corso del 2023 e delle conseguenze che ne derivano sul piano dell'ordine e della sicurezza pubblica;

   apprezzata la disposizione di cui all'articolo 2, che autorizza l'assegnazione, presso le rappresentanze diplomatiche o gli uffici consolari, fino a venti unità di personale dei ruoli degli ispettori e dei sovrintendenti della Polizia di Stato, al fine di potenziare i controlli sulle domande di visto di ingresso in Italia,

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PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy. C. 1341 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione (Affari esteri e comunitari),

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1341, d'iniziativa del Governo, recante «Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy»;

   preso atto che il provvedimento si inserisce in un contesto macroeconomico che vede la manifattura italiana al centro di una complessa fase di transizione caratterizzata dalla strozzatura delle filiere globali e dalla crisi energetica, nonché dagli effetti recessivi innescati dal conflitto in Ucraina, e si pone l'obiettivo di sostenere lo sviluppo e la modernizzazione dei processi produttivi e delle connesse attività funzionali alla crescita dell'eccellenza qualitativa del made in Italy, essenziali per competere nei mercati esteri;

   apprezzata, in tale ambito, l'azione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dell'ICE-Agenzia per promuovere l'export italiano e l'internazionalizzazione delle nostre imprese, fattori determinanti nella domanda aggregata della nostra economia e, quindi, dell'occupazione e della crescita del nostro Paese;

   sottolineata la rilevanza dell'attività di promozione integrata, che coniuga diplomazia economica, scientifica e culturale al fine di valorizzare tutte le componenti del made in italy; favorendo sinergie e dialogo con il settore privato e con gli altri attori istituzionali coinvolti, nel rispetto delle competenze proprie di ciascuno, attraverso un'unica strategia di sistema condivisa nella cabina di regia per l'internazionalizzazione;

   apprezzata la norma di cui all'articolo 4, che istituisce il Fondo nazionale del made in Italy, con una dotazione iniziale di 700 milioni di euro per l'anno 2023 e di 300 milioni di euro per l'anno 2024, al fine di sostenere la crescita, il rafforzamento e il rilancio delle filiere strategiche nazionali, in coerenza con gli obiettivi di politica industriale nazionale, anche in riferimento alle attività di approvvigionamento e riuso di materie prime critiche per l'accelerazione dei processi di transizione energetica e a quelle finalizzate allo sviluppo di modelli di economia circolare;

   valutata positivamente la disposizione di cui all'articolo 10, che reca misure finalizzate a consentire l'urgente approvvigionamento delle materie critiche necessarie alla filiera della ceramica, supplendo alle carenze legate alla crisi internazionale in Ucraina attraverso l'individuazione delle aree di interesse strategico nazionale;

   apprezzato, altresì, l'articolo 15, che istituisce l'Esposizione nazionale permanente del made in Italy, con l'obiettivo di promuovere e rappresentare l'eccellenza produttiva e culturale italiana attraverso l'esposizione dei prodotti della storia dell'ingegno italiano, così da intercettare i flussi turistici e favorire l'incontro in Italia tra aziende nazionali e operatori e consumatori internazionali;

   sottolineata la rilevanza dell'articolo 22, che prevede l'adozione, ogni tre anni, da parte del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro delle imprese e del made in Italy e con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di un «Piano nazionale strategico per la promozione e lo sviluppo delle imprese culturali e creative»;

   valutate positivamente le disposizioni di cui agli articoli 24, 25, 26 e 28, che Pag. 76introducono misure volte, rispettivamente, ad incentivare lo sviluppo del settore fieristico, valorizzare e sostenere gli esercizi di ristorazione italiana, combattere l'utilizzo speculativo dell'Italian sounding e promuovere il consumo all'estero di prodotti nazionali di qualità,

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PARERE FAVOREVOLE.