CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 novembre 2023
196.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sulla partecipazione della Repubblica di Croazia allo Spazio economico europeo, fatto a Bruxelles l'11 aprile 2014. C. 1450 Governo.

PARERE APPROVATO

  Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione,

   esaminato il disegno di legge C. 1450, recante «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sulla partecipazione della Repubblica di Croazia allo Spazio economico europeo, fatto a Bruxelles l'11 aprile 2014»;

   rilevato che:

    l'Accordo oggetto di ratifica, composto da 7 articoli e 2 allegati, è finalizzato ad includere la Croazia tra le parti contraenti dell'Accordo sullo Spazio economico europeo, prevedendo le relative disposizioni di dettaglio;

    l'Accordo è già oggetto di applicazione provvisoria dal 12 aprile 2014, ovvero dal giorno successivo alla sua sottoscrizione;

    il disegno di legge di ratifica, composto da 4 articoli, prevede l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione, reca la clausola di invarianza finanziaria e stabilisce l'entrata in vigore della legge al giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale;

   ritenuto che:

    per quanto attiene al rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite:

     le disposizioni del disegno di legge si inquadrano nell'ambito delle materie «politica estera e rapporti internazionali dello Stato», di competenza legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera a), della Costituzione;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Regno del Bahrein sulla cooperazione nei settori della cultura, dell'istruzione, della scienza, della tecnologia e dell'informazione, fatto a Roma il 4 febbraio 2020. C. 1451 Governo.

PARERE APPROVATO

  Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione,

   esaminato il disegno di legge C. 1451, recante «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Regno del Bahrein sulla cooperazione nei settori della cultura, dell'istruzione, della scienza, della tecnologia e dell'informazione, fatto a Roma il 4 febbraio 2020»;

   rilevato che:

    l'Accordo oggetto di ratifica è volto a rafforzare i legami di amicizia tra Italia e Bahrein, nell'intento di promuovere la comprensione e la conoscenza reciproche attraverso lo sviluppo delle relazioni culturali, scientifiche, tecnologiche e in materia d'istruzione e informazione;

    l'Accordo prevede disposizioni di cooperazione nel campo della cultura e delle arti, dell'istruzione generale e dell'istruzione superiore, della ricerca scientifica e tecnologica, dell'informazione intervenendo anche in materia di proprietà intellettuale;

    il disegno di legge, che si compone di 4 articoli, indica le clausole di autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione, la copertura finanziaria e l'entrata in vigore;

   ritenuto che:

    per quanto attiene al rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite:

     le disposizioni del disegno di legge si inquadrano nell'ambito delle materie «politica estera e rapporti internazionali dello Stato», di competenza legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera a), della Costituzione;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 3

DL 131/2023: Misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio. C. 1437 Governo.

PARERE APPROVATO

  Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione,

   esaminato il disegno di legge C. 1437, di conversione, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131, recante misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio;

   rilevato che:

    il decreto-legge in conversione è composto da 8 articoli, suddivisi in quattro Capi;

    il Capo I, composto dagli articoli da 1 a 3, detta misure in materia di agevolazioni tariffarie riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati per la fornitura di energia elettrica e di gas e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute per la fornitura di energia elettrica (cosiddetti bonus sociali), dispone che ARERA predisponga entro il 31 maggio 2024 la Relazione di rendicontazione dell'utilizzo delle risorse destinate al contenimento dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale relativa all'anno 2023, conferma per il IV trimestre 2023 l'azzeramento delle aliquote delle componenti tariffarie relative agli oneri generali per il settore del gas, proroga la riduzione dell'aliquota IVA al 5 per cento (in deroga all'aliquota del 10 o 22 per cento prevista a seconda dei casi dalla normativa vigente) alle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali, dispone il riconoscimento di un ulteriore contributo ai beneficiari della social card, incrementa il fondo bonus trasporti e il fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio per l'anno 2023, destinato alla corresponsione delle borse di studio per l'accesso alla formazione superiore, adegua la disciplina delle agevolazioni tariffarie a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica alla nuova «Disciplina in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell'ambiente e dell'energia 2022» della Commissione europea;

    il Capo II, composto dall'articolo 4, concede la facoltà di avvalersi del ravvedimento operoso ai contribuenti che, dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2023, hanno commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi;

    il Capo III, composto dagli articoli da 5 a 7, reca misure in materia di cessioni di compendi assicurativi e allineamento di valori contabili per le imprese, di interpretazione autentica in materia di cessione di complessi aziendali da parte di aziende ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria, di potenziamento dell'attività di analisi e valutazione della spesa, prevede l'esclusione dell'applicazione a SIMEST S.p.A. e a SACE S.p.A. dei vincoli e degli obblighi di contenimento della spesa pubblica per consentire a determinati interventi finanziati nell'ambito del PNRR e del PNC di essere riammessi a beneficiare delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili;

    il Capo IV, composto dall'articolo 8, dispone che il decreto-legge entri in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale;

   considerato che:

    per quanto attiene al rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite:

     gli articoli 1 e 3 del decreto-legge introducono alcune agevolazioni fiscali e Pag. 55tariffarie attinenti alle materie di competenza statale «sistema tributario e contabile dello Stato» e «tutela della concorrenza», ai sensi dell'articolo 117, comma secondo, lettera e), della Costituzione;

     la giurisprudenza della Corte costituzionale, con la sentenza n. 14 del 2003, ha ricondotto a quest'ultima competenza la disciplina degli strumenti di politica economica che attengono allo sviluppo dell'intero Paese;

     alle medesime materie di competenza legislativa esclusiva statale sono riconducibili le disposizioni dell'articolo 4 nonché del Capo III (articoli da 5 a 7);

     i commi 1, 8 e 9 dell'articolo 1 e l'articolo 2 prevedono o modificano misure a favore dei meno abbienti (beneficiari dei bonus sociali elettrico e gas e titolari di social card), nonché degli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, riconducibili alla materia «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale», di competenza legislativa esclusiva statale di cui all'articolo 117, comma secondo, lettera m), della Costituzione;

     le disposizioni del comma 5 dell'articolo 2, che incrementano la dotazione del fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio, senza modificare le attuali modalità di riparto, appaiono riconducibili alla materia «istruzione» di competenza legislativa concorrente, ai sensi dell'articolo 117, comma terzo, della Costituzione;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.