CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 settembre 2023
169.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO
Pag. 221

ALLEGATO 1

Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/6, relativo ai medicinali veterinari e che abroga la direttiva 2001/82/CE. Atto n. 61.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, lo schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/6, relativo ai medicinali veterinari e che abroga la direttiva 2001/82/CE (atto del Governo n. 61);

   considerato che il provvedimento, adottato in attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 17 della legge di delegazione europea 2021 (legge n. 127 del 2022), prevede, tra i princìpi e criteri direttivi specifici della delega, l'individuazione del Ministero della salute e delle Regioni e Province autonome quali autorità competenti a svolgere i compiti previsti, secondo le rispettive competenze, e la previsione di forme di coordinamento tra le medesime autorità;

   ritenuto che l'intervento normativo proposto si è reso necessario a seguito della revisione a livello unionale della normativa in materia di medicinali veterinari attraverso l'adozione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio del regolamento (UE) 2019/6, che costituiva il quadro normativo dell'Unione per l'immissione sul mercato, la fabbricazione, l'importazione, l'esportazione, la fornitura, la distribuzione, la farmacovigilanza, il controllo e l'impiego dei medicinali veterinari;

   ritenuto altresì che la direttiva, è stata recepita nel nostro ordinamento con il decreto legislativo n. 193 del 2006 e successive modificazioni, che ha tenuto conto del regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento e del Consiglio del 31 marzo 2004, che ha dettato procedure comunitarie per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario ed istitutivo dell'Agenzia europea per i medicinali;

   evidenziato che lo schema di decreto legislativo contiene è pienamente compatibile con l'ordinamento europeo in quanto opera sia in ambiti in cui il richiamato regolamento (UE) 2019/6 demanda al legislatore nazionale la previsione di una disciplina interna, sia su specifiche disposizioni in cui è previsto come facoltativo un intervento regolatorio a livello nazionale,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 222

ALLEGATO 2

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per il compiuto adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2018/1805 relativo al riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca. Atto n. 70.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, lo schema di decreto legislativo recante disposizioni per il compiuto adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2018/1805 relativo al riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca (atto del Governo n. 70);

   premesso che il provvedimento in esame, adottato in attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 12 della legge di delegazione europea 2021 (legge n. 127 del 2022), si compone di 8 articoli, ripartiti in tre distinti capi riguardanti, rispettivamente, le disposizioni strettamente necessarie all'adeguamento del diritto nazionale al regolamento (Capo I), taluni circoscritti interventi diretti a uniformare alle nuove disposizioni quelle già vigenti, come richiesto da un criterio di cui alla norma di delega (Capo II) e le norme transitorie e finali (Capo III);

   considerato che lo schema di decreto legislativo non evidenzia aspetti d'interferenza o d'incompatibilità con l'ordinamento dell'Unione europea,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 223

ALLEGATO 3

Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/4 relativo alla fabbricazione, all'immissione sul mercato e all'utilizzo di mangimi medicati, che modifica il regolamento (CE) n. 183/2005 e che abroga la direttiva 90/167/CEE. Atto n. 71.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, lo schema di decreto legislativo in titolo inteso ad adeguare la normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 4/2019, relativo alla fabbricazione, all'immissione sul mercato e all'utilizzo di mangimi medicati, che modifica il regolamento (CE) n. 183/2005 e che abroga la direttiva 90/167/CEE;

   considerato che la vigente normativa nazionale in materia di mangimi medicati e prodotti intermedi discende dalla Direttiva 90/167CEE, con la quale sono state stabilite le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati nella Comunità, la quale è stata abrogata in applicazione del regolamento (UE) 4/2019, a partire dal 28 gennaio 2022;

   preso atto che il citato regolamento, operando l'abrogazione della suddetta direttiva, ha determinato altresì l'abrogazione tacita della normativa nazionale di recepimento, rendendo con ciò inapplicabili le disposizioni di diritto interno incompatibili con il regolamento stesso, ma lasciando in vigore quelle compatibili con esso;

   rilevata, pertanto, la necessità di armonizzare la normativa nazionale con i dettami del regolamento, nonché di allinearla alla più recente regolamentazione di altre aree del settore dell'alimentazione animale, per ripianare le incertezze applicative e gli appesantimenti normativi che inficiano sia l'attività di controllo ufficiale sia lo svolgimento della regolare attività amministrativa;

   atteso che il presente intervento normativo si inserisce tra quelli necessari a dare attuazione alla legge 127/2022 recante «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti normativi dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2021», in particolare all'articolo 16 che fornisce la delega al Governo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) richiamato;

   evidenziato che il provvedimento, espressamente finalizzato a conformare il nostro ordinamento al contenuto del regolamento (UE) 4/2019, non presenta profili di incompatibilità con il diritto dell'UE,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 224

ALLEGATO 4

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino concernente il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni giudiziarie in materia di misure alternative alla detenzione, sanzioni sostitutive di pene detentive, liberazione condizionale e sospensione condizionale della pena, fatto a San Marino il 31 marzo 2022. C. 924 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato il disegno di legge in titolo, inteso ad estendere la cooperazione giudiziaria bilaterale con la Repubblica di San Marino al settore disciplinato, nell'ambito del Consiglio d'Europa, dalla Convenzione sulla sorveglianza delle persone condannate o liberate sotto condizione, firmata a Strasburgo il 30 novembre 1964 e ratificata dall'Italia ai sensi della legge 15 novembre 1973, n. 772;

   considerato che, rispetto a tale Convenzione, l'ambito di applicazione è ampliato dall'Accordo a tutte le misure, lato sensu intese, che ricadano sotto la disciplina della decisione quadro 2008/947/GAI del Consiglio, del 27 novembre 2008, attuata in Italia dal decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 38;

   ritenuto che la disciplina complessiva delineata dall'intesa è mutuata dall'analoga disciplina di matrice unionale, come si ricava dall'esplicito riferimento al reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie e, più in generale, dall'impianto complessivo dell'articolato,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 225

ALLEGATO 5

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino concernente il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni giudiziarie di sequestro e confisca, nonché della destinazione dei beni confiscati fatto a Roma il 26 maggio 2021. C. 1124 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge recante «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino concernente il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni giudiziarie di sequestro e confisca, nonché della destinazione dei beni confiscati fatto a Roma il 26 maggio 2021» (C. 1124);

   considerato che l'Accordo mira ad agevolare il reciproco riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni emesse dalle autorità giudiziarie dei due Paesi, riguardanti il sequestro e la confisca dei proventi illeciti, diretti e indiretti, nonché la suddivisione dei beni sottoposti a tale confisca o del ricavato della loro vendita tra le Parti contraenti, migliorando quindi i rapporti di cooperazione tra i due Stati;

   evidenziata, in particolare, la clausola di compatibilità con il diritto dell'UE di cui all'articolo 9 dell'Accordo, che richiama espressamente, per quanto riguarda la Parte italiana, il rispetto degli obblighi derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea;

   rilevato che, sia riguardo ai provvedimenti preventivi diretti a congelare i beni sia riguardo ai provvedimenti di destinazione dei beni medesimi, nel nostro ordinamento trova applicazione il regolamento UE 2018/1805, che amplia in misura significativa l'esecuzione transfrontaliera delle misure di recupero dei beni di provenienza illecita nell'Unione europea, ed opera l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.