CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 settembre 2023
161.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
ALLEGATO
Pag. 208

ALLEGATO 1

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022. C. 1343 Governo, approvato dal Senato.

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La Commissione XIII,

   esaminato, per le parti di competenza, il rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022 (C. 1343 Governo, approvato dal Senato);

   preso atto che:

    gli stanziamenti di spesa iniziali del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, iscritti nella legge di bilancio 2022 (legge n. 234 del 2021), ammontavano, in termini di competenza, a circa 1.921,9 milioni di euro (erano 1.753,2 milioni di euro nel 2021 e 1.111,7 milioni di euro nel 2020), mentre gli stanziamenti definitivi complessivi di competenza relativi al medesimo Dicastero ammontano, per l'anno 2022, a 2.343,3 milioni di euro (per l'anno 2021 erano pari a 2.351,4 milioni di euro e per il 2020 erano pari a 2.108,1 milioni di euro), con un aumento di circa 421,4 milioni di euro rispetto agli stanziamenti iniziali;

    più in particolare, la missione «Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca» ha assorbito la quasi totalità delle risorse del Ministero (97 per cento), con uno stanziamento complessivo di circa 2.268,1 milioni, mentre la missione «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» ha registrato uno stanziamento complessivo di circa 35,1 milioni di euro, pari a circa l'1,5 per cento degli stanziamenti definitivi di competenza del Ministero. Infine, la missione «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente» ha registrato uno stanziamento complessivo di circa 40,1 milioni di euro, pari a circa l'1,7 per cento degli stanziamenti definitivi di competenza del Ministero;

   considerato che:

    la Corte dei conti, nella sua Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2022 analizza la gestione del dicastero e dei singoli programmi di spesa, rilevando che nel 2022 si è verificata:

     una marcata riduzione della capacità di impegno del Ministero rispetto al 2021;

     una lieve flessione della velocità di pagamento della competenza (86,3 per cento) rispetto al 2021 (87,3 per cento), con pagamenti di competenza pari a 1,19 miliardi in riduzione, anche in valore assoluto, rispetto ai volumi corrispettivi dei pagamenti del 2021 (1,41 miliardi);

    individua, poi, tra le azioni di maggior significato poste in essere dal Dicastero:

     l'aggiornamento del Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico con le risorse previste dal DEF 2022, pari a 2,017 miliardi per il periodo dal 2018 al 2033;

     una significativa attività normativa e di regolamentazione per il settore del biologico in relazione all'approvazione della legge n. 23/2022 e dell'articolo 10 della L. n. 127/2022 (delegazione europea per il 2021);

     l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero, del «Fondo per l'attuazione della Strategia forestale nazionale», con una dotazione finanziaria che ammonta a 30 milioni per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e a 40 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2032 (art. 1, comma 530, L.n. 234/2021);

Pag. 209

     il potenziamento dell'organico dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) avvenuto nel corso dell'esercizio, con le assunzioni volte a 2 incrementare, in particolare, il personale deputato all'attività amministrativa e di controllo;

   preso atto di quanto esposto ed auspicando che nei prossimi esercizi finanziari possano essere risolte le problematiche evidenziate nella relazione della Corte dei conti e sopra richiamate;

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

Pag. 210

ALLEGATO 2

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023. C. 1344 Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 13: Stato di previsione del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per l'anno finanziario 2023.

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La Commissione XIII,

   esaminato, per le parti di competenza (Tab. 13), il disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023» (C. 1344 Governo, approvato dal Senato);

   preso atto che:

    per l'anno 2023, gli stanziamenti di spesa iniziali di competenza del Dicastero agricolo ammontavano a circa 2.556,5 milioni di euro, mentre gli stanziamenti assestati di competenza relativi al medesimo Ministero risultano pari a 2.562,1 milioni di euro, con una variazione in aumento di 5,6 milioni di euro;

    i residui vengono allineati a quelli risultanti al 31 dicembre 2022 dal Rendiconto generale dello Stato, passando da 366,5 milioni di euro presunti al 1° gennaio 2023 a 1.371,3 milioni di euro, così, come assestati, con un incremento di circa 1.004,8 milioni di euro;

   le variazioni per atto amministrativo registrate dal disegno di legge di assestamento in esame sono pari, in termini, sia di competenza sia di cassa, nella medesima misura, a circa 5,1 milioni di euro in aumento, mentre le variazioni approvate con il disegno di legge in esame sono pari a circa 488.000 euro, sempre in aumento, in termini di cassa e di competenza;

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

Pag. 211

ALLEGATO 3

DL 98/2023: Misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica e di termini di versamento. C. 1364 Governo, approvato dal Senato.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIII Commissione Agricoltura,

   esaminato il disegno di legge recante conversione, in legge, del decreto-legge n. 98 del 2023, recante misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica e di termini di versamento (C. 1364 Governo), come approvato dal Senato;

   preso atto che le norme di competenza della Commissione Agricoltura sono contenute nell'articolo 2, recante disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale per gli operai agricoli a tempo indeterminato;

   preso atto di quanto ivi stabilito, riferito, in particolare, al riconoscimento – per il periodo compreso tra la data di entrata in vigore del presente decreto e il 31 dicembre 2023 – del trattamento di integrazione salaria CISOA per intemperie stagionali anche in caso di riduzione dell'attività lavorativa pari alla metà dell'orario giornaliero contrattualmente previsto;

   considerata con favore la disposizione in esame in quanto permette la prosecuzione dell'attività, seppure in misure ridotta, garantendo, al contempo, un sostegno al reddito dei lavoratori per le ore di lavoro non prestate,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.