CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 luglio 2023
144.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

5-00944 Amendola: Disservizio di Trenitalia verificatosi presso la stazione di Ferrandina Scalo-Matera in data 4 giugno 2023.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In merito all'interruzione dei collegamenti tra Taranto e Potenza che si è verificata nei primi giorni dello scorso giugno, a causa del violento nubifragio che ha colpito la provincia di Matera, la società Ferrovie dello Stato Italiane ha rappresentato quanto segue.
  La linea Taranto-Metaponto-Potenza è stata interrotta nel pomeriggio del 2 giugno a causa di un'alluvione. Per far fronte all'interruzione dovuta allo straordinario evento meteorologico, sono stati messi a disposizione dei viaggiatori tre bus sostitutivi da Taranto a Salerno.
  In particolare, uno di questi si è fermato a Ferrandina per prendere in carico i 12 passeggeri i quali sono stati informati, tramite il servizio di smart caring, del disservizio causato da un problema infrastrutturale e dell'arrivo del bus.
  Il bus, annunciato con un ritardo di 60 minuti è arrivato con un ritardo effettivo di 90 minuti, sia per le difficoltà nel reperire i bus che per i tempi di percorrenza su strada considerata la particolare situazione di contingenza legata al maltempo; ciò ha inevitabilmente comportato tempi maggiori rispetto a quelli previsti in treno.
  In merito alla possibilità che il MIT intervenga nei confronti di Trenitalia a fronte di un eventuale inadempimento del Contratto di servizio, come richiesto dell'onorevole interrogante, evidenzio che il Contratto per il trasporto di passeggeri a media e lunga percorrenza 2017-2026 prevede che possano essere applicate delle penali e/o delle riduzioni di corrispettivo per le interruzioni e le variazioni dei servizi. Queste sono determinate dalle cause dell'evento e dalla tipologia di erogazione del servizio sostitutivo fornito da Trenitalia.
  L'applicazione delle eventuali penali ha luogo annualmente, nei primi mesi dell'anno solare successivo a quello in cui si sono verificate le interruzioni e la variazione dei servizi, a seguito della ricezione di apposita relazione di Trenitalia che fornisce tutte le informazioni e i dati su tali eventi. Al fine di verificare i servizi sostitutivi, il MIT adotta un metodo di valutazione basato sulle pratiche in uso nel settore ferroviario in ambito europeo.
  Pertanto, in relazione agli eventi descritti dall'onorevole interrogante, il MIT procederà ad accertare l'eventuale applicazione di sanzioni nei confronti di Trenitalia non appena in possesso dei suddetti dati.

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ALLEGATO 2

5-00987 Cappelletti: Attuazione della normativa relativa alla conversione di veicoli a motore endotermico in veicoli elettrici o a trazione ibrida.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In merito al quesito posto dall'onorevole interrogante rappresento quanto segue.
  L'articolo 17-terdecies del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, come modificato dall'articolo 1, comma 87, della legge n. 147 del 2013, ha introdotto la possibilità di omologare sistemi di riqualificazione elettrica su veicoli già in circolazione delle categorie internazionali L, M e N1, consistenti nella trasformazione degli stessi in veicoli con motore ad esclusiva trazione elettrica.
  Con decreto MIT n. 219 del 1° dicembre 2015, è stata regolamentata la riqualificazione elettrica dei veicoli di categoria M ed N1.
  Il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito dalla legge dell'11 settembre 2020, n. 120, nel modificare il citato articolo 17-terdecies, ha esteso la possibilità di variare le caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli in circolazione delle categorie internazionali L, M e N1, per la trasformazione degli stessi in veicoli a trazione ibrida con l'installazione di motori elettrici.
  Il decreto MIT n. 141 del 26 luglio 2022 (Regolamento recante «Sistema di riqualificazione elettrica dei veicoli appartenenti alle categorie internazionali L, M ed N1, ai sensi dell'articolo 75, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285»), ha regolamentato la possibilità di trasformare i veicoli della categoria L, oltre alle categorie già autorizzate, in modo da trasformarli ad esclusiva trazione elettrica.
  In ragione della maggiore complessità della trasformazione del veicolo e dell'evidente minor beneficio ambientale che ne conseguirebbe e del fatto che non si è registrato alcun particolare interesse da parte delle principali associazioni di categoria coinvolte, il suddetto provvedimento tecnico non ha affrontato la disciplina della trasformazione dei veicoli termici in veicoli ibridi.
  A tal proposito, per dare corso agli ulteriori adempimenti previsti dalla legge, il Ministero segue l'evoluzione dei progressi dell'attività di ricerca del settore anche con riferimento alle tecnologie richiamate dall'onorevole interrogante, sia in termini di sicurezza che di beneficio ambientale.

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ALLEGATO 3

5-00985 Amendola: Soppressione dal 1° ottobre 2023 del treno Frecciarossa Taranto-Milano e altri Intercity per Taranto.

5-01025 Iaia: Soppressione dal 1° ottobre 2023 del treno Frecciarossa Taranto-Milano e altri Intercity per Taranto.

5-01029 Ubaldo Pagano: Soppressione dal 1° ottobre 2023 del treno Frecciarossa Taranto-Milano e altri Intercity per Taranto.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Rispondo congiuntamente agli atti n. 5-00985, n. 5-01025 e n. 5-01029 in quanto vertono su analogo argomento.
  Con riferimento alla paventata soppressione del Frecciarossa Milano-Taranto, la Società Ferrovie dello Stato Italiane (FSI) rappresenta che per il servizio Frecciarossa 9514-9547 Milano-Roma-Potenza-Taranto è programmata la soppressione nella tratta Salerno-Taranto a causa dell'interruzione di linea per lavori previsti tra Battipaglia e Potenza dall'11 giugno al 10 settembre 2023.
  A valle del periodo di interruzione, il servizio diretto Milano-Roma-Potenza-Taranto sarà ripristinato con l'instradamento in via sperimentale via Napoli Afragola, fino a marzo 2024.
  Parimenti, relativamente alla sospensione dei servizi Intercity a causa dei medesimi lavori, FSI ha rappresentato che i treni Intercity Roma-Salerno-Taranto sono stati limitati a Battipaglia e nella tratta oggetto di lavori sostituiti con bus.
  A conclusione dei lavori infrastrutturali sulla linea, tali servizi verranno regolarmente ripristinati. Nessun collegamento Intercity Roma-Taranto e Milano-Taranto, sarà oggetto di provvedimenti di soppressione.
  In merito alla situazione specifica della Regione Basilicata richiamata dall'onorevole Amendola, preciso che il servizio Frecciarossa indicato è stato finora realizzato in forza di un contratto con l'Ente regionale. Tale servizio, nella nuova articolazione appena descritta, ossia da metà settembre 2023 a marzo 2024, sarà invece effettuato nell'ambito di una temporanea sperimentazione a mercato. Lo studio delle tracce orarie per tale periodo sperimentale è maturato a seguito delle interlocuzioni del gestore dell'infrastruttura con la Regione e il nuovo instradamento via Napoli Afragola comporterà una velocizzazione da Potenza di 38 minuti e per Potenza di 25 minuti.
  Quanto al potenziamento infrastrutturale e tecnologico di interesse per la città di Taranto, richiamato dagli onorevoli Iaia e Pagano, nell'ambito del piano degli investimenti nazionali su rete, RFI ha rappresentato che sono in corso di realizzazione i seguenti interventi. In particolare:

   nuovo Hub di riconnessione urbana della Stazione di Taranto, con la riqualificazione funzionale e architettonica del Fabbricato viaggiatori e delle aree esterne, compreso il prolungamento del sottopasso, che connetterà l'edificio storico con il nuovo terminal bus su via della Croce, e le opere di apertura del secondo fronte di stazione.

   Collegamento del Porto di Taranto alla rete ferroviaria nazionale, attraverso il potenziamento degli scali retroportuali di Taranto e Cagioni per il transito di treni più lunghi connessi con il Molo Polisettoriale e la realizzazione di un nuovo fascio di binari di collegamento nella stazione di Taranto con la Piastra Logistica del Porto.

   Nuova stazione di Taranto Nasisi, sulla linea Taranto-Brindisi dotata di un'area di Pag. 118interscambio ferro-gomma con parcheggi per auto e stalli per autobus extraurbani.

   Upgrade e sviluppo infrastrutturale dei corridoi merci, con interventi di adeguamento della linea Bari-Taranto e del modulo dell'impianto di Sannicandro, per lo sviluppo del traffico merci a livello europeo nell'ambito dei Corridoi Ten-T.

   Potenziamento tecnologico linee Bari-Taranto e Brindisi-Taranto, con interventi di upgrading tecnologico mediante la realizzazione di nuovi sistemi di gestione della circolazione computerizzati multistazione (ACCM).

   Collegamento tra la rete ferroviaria nazionale e l'Aeroporto di Brindisi, con la realizzazione di un nuovo collegamento ferroviario tra la linea Bari – Brindisi-Lecce e l'Aeroporto del Salento e di due bretelle per consentire il raggiungimento diretto di tale nuova infrastruttura anche da Taranto.

   Velocizzazione e potenziamento della direttrice Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto, con interventi infrastrutturali e tecnologici mirati. Il bando per la prima fase di interventi sulla tratta fra Grassano e Bernalda, finanziati con fondi PNRR, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea lo scorso 28 giugno.

  In conclusione, il Governo condivide il ruolo strategico del capoluogo jonico, anche in vista dei Giochi del Mediterraneo, e garantisco l'impegno del MIT a monitorare la realizzazione delle opere di ammodernamento infrastrutturale programmate.

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ALLEGATO 4

5-00997 Roggiani: Aggiornamento del quadro economico della riqualificazione della metrotranvia Milano-Limbiate.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Il potenziamento e lo sviluppo di un sistema integrato di Trasporto Rapido di Massa (TRM) rappresenta una priorità strategica a livello di mobilità per le grandi aree urbane e metropolitane, attraverso investimenti mirati per le infrastrutture e per i mezzi di trasporto.
  La mobilità sostenibile nelle città si basa innanzitutto su una struttura di assi portanti di trasporto pubblico, che nelle grandi aree urbane vanno realizzati tramite sistemi di Trasporto rapido di massa, quali metropolitane, tranvie, ferrovie urbane, integrati fra loro e con i restanti sistemi di mobilità, collettiva o individuale, con l'obiettivo di ridurre la quota di ripartizione modale destinata al trasporto privato.
  Il potenziamento e lo sviluppo di un sistema integrato di TRM rimane, quindi, un aspetto imprescindibile per le città metropolitane.
  In merito alle opere infrastrutturali che riguardano la città metropolitana di Milano, come previsto nel rapporto su «Investimenti, programmi e innovazioni per lo sviluppo della mobilità sostenibile nelle città metropolitane» redatto dal MIT lo scorso ottobre 2022, rientra la riqualificazione della metrotranvia Milano-Limbiate.
  Come riportato dagli onorevoli interroganti, l'aumento dei costi derivanti dal «caro materiali» ha determinato la necessità di individuare risorse ulteriori per il completamento dell'intervento.
  A tal proposito, negli ultimi mesi il MIT ha avviato una costante interlocuzione con le amministrazioni locali interessate dall'infrastruttura per individuare le possibili soluzioni possibili volte ad ovviare alla criticità emersa.
  Presso i competenti uffici sono in corso i necessari approfondimenti tecnici e sono al vaglio diverse soluzioni per individuare la copertura finanziaria più coerente con l'intervento da realizzare.
  Garantisco l'impegno del MIT per reperire le risorse necessarie e a dare comunicazione in tempi ragionevoli della soluzione individuata al fine di poter garantire la realizzazione di un'opera fondamentale del trasporto pubblico del quadrante nord dell'area metropolitana di Milano.