CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 luglio 2023
137.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO
Pag. 62

ALLEGATO

Delega al Governo per la riforma fiscale. C. 1038 Governo ed abbinata C. 75 Marattin.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione,

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1038, recante delega al Governo per la riforma fiscale, modificato nel corso dell'esame in sede referente, cui è abbinata la proposta di legge C. 75 Marattin e altri;

   preso atto che l'articolo 3 reca i princìpi e criteri direttivi di delega per la riforma del sistema fiscale con riferimento agli aspetti internazionali e sovranazionali del sistema tributario;

   apprezzata, in particolare, la disposizione di cui al comma 1, lettera b), che intende assicurare la coerenza dell'ordinamento interno con le raccomandazioni OCSE nell'ambito del progetto BEPS (Base Erosion and Profit Shifting), ovvero la strategia volta, da un lato, a contrastare le politiche di pianificazione fiscale aggressiva messe in atto dalle imprese multinazionali, dall'altro, ad evitare lo spostamento di base imponibile dai Paesi ad alta fiscalità verso altri con pressione fiscale bassa o nulla;

   valutata positivamente la norma di cui al comma 1, lettera c), che prevede la revisione della disciplina della residenza fiscale, allo scopo di renderla coerente con la migliore prassi internazionale e con le Convenzioni sottoscritte dall'Italia per evitare le doppie imposizioni;

   apprezzata altresì la disposizione di cui al comma 1, lettera d), che delega il Governo a promuovere una maggiore competitività sul piano internazionale del sistema di imposizione sul reddito, anche attraverso la concessione di incentivi all'investimento o al trasferimento di capitali in Italia per la promozione di attività economiche sul territorio italiano;

   valutata positivamente la norma di cui alla lettera d-bis), introdotta nel corso dell'esame in sede referente, che, nel disporre il recepimento della direttiva (UE) 2022/2523 sull'imposizione minima globale, prevede l'introduzione, di un'imposta minima nazionale in relazione a tutte le imprese, localizzate in Italia, appartenenti a un gruppo multinazionale o nazionale e soggette a una bassa imposizione,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.