CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 marzo 2023
81.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO
Pag. 163

ALLEGATO 1

Ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi: a) Accordo tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera relativo all'imposizione dei lavoratori frontalieri, con Protocollo aggiuntivo e Scambio di lettere, fatto a Roma il 23 dicembre 2020, b) Protocollo che modifica la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, con Protocollo aggiuntivo, conclusa a Roma il 9 marzo 1976, così come modificata dal Protocollo del 28 aprile 1978 e dal Protocollo del 23 febbraio 2015, fatto a Roma il 23 dicembre 2020, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno. C. 859, approvato in un testo unificato dal Senato, e abbinata C. 567 Quartapelle Procopio.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato, per le parti di competenza, il progetto di legge C. 859, approvato in un testo unificato dal Senato, e abbinata C. 567 Quartapelle Procopio, recante «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera relativo all'imposizione dei lavoratori frontalieri, con Protocollo aggiuntivo e Scambio di lettere, fatto a Roma il 23 dicembre 2020, e del Protocollo che modifica la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, con Protocollo aggiuntivo, conclusa a Roma il 9 marzo 1976, così come modificata dal Protocollo del 28 aprile 1978 e dal Protocollo del 23 febbraio 2015, fatto a Roma il 23 dicembre 2020, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno»;

   considerato l'attuale quadro delle relazioni tra la Confederazione svizzera e l'Unione europea, contrassegnato da una ripresa del dialogo politico e dal tentativo di un superamento delle tensioni originate dalla mancata conclusione dell'accordo quadro istituzionale mirante a garantire a lungo termine l'accesso della Svizzera al mercato unico europeo;

   attesa la rilevanza della problematica sottesa agli accordi in titolo che investe potenzialmente circa 80.000 lavoratori transfrontalieri italiani che si recano in Svizzera e che si traduce in forti criticità per il sistema economico-sociale delle aree di confine;

   valutata positivamente, in tale prospettiva, l'istituzione di un fondo per il finanziamento di progetti di sviluppo economico e sociale dei territori dei comuni di frontiera ed il potenziamento delle infrastrutture nelle zone tra Italia e Svizzera, con particolare riguardo al sostegno delle remunerazioni nette dei lavoratori residenti nei suddetti comuni, occupati in aziende negli stessi territori, mediante assegni integrativi a titolo di premio di frontiera, al fine di sostenere la competitività salariale rispetto ai livelli salariali oltre confine e scongiurare i conseguenti rischi di desertificazione produttiva,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 164

ALLEGATO 2

Ratifica ed esecuzione del Protocollo emendativo dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Armenia sull'autotrasporto internazionale di passeggeri e di merci, firmato il 7 agosto 1999, fatto a Jerevan il 31 luglio 2018. C. 913, d'iniziativa dei senatori Craxi ed altri, approvata dal Senato.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato, per le parti di competenza, il testo della proposta di legge, già approvata dal Senato lo scorso 21 febbraio, recante «Ratifica ed esecuzione del Protocollo emendativo dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Armenia sull'autotrasporto internazionale di passeggeri e di merci, firmato il 7 agosto 1999, fatto a Jerevan il 31 luglio 2018»;

   considerato che il Protocollo in via di ratifica è inteso ad emendare l'Accordo del 1999 prevedendo che sia tecnicamente possibile usare, nel caso di complessi veicoli stradali, una autorizzazione al trasporto internazionale delle merci su strada fra Italia e Armenia anche per uno solo dei due veicoli che compongono il complesso veicolare, a condizione che entrambi siano registrati nel territorio di una delle Parti contraenti;

   considerato altresì che l'intesa si allinea ad altri accordi stipulati dall'Italia con Paesi extracomunitari, tutti finalizzati al progressivo ed equilibrato sviluppo del trasporto aereo e su strada in un quadro di cooperazione nell'ambito della promozione della concorrenza, della difesa dell'ambiente, della tutela dei consumatori e della sicurezza;

   rilevato che il Protocollo emendativo è funzionale a rafforzare i legami tra l'Unione europea e l'Armenia, fondati sull'accordo di partenariato globale e rafforzato (CEPA), in vigore dal marzo 2021;

   evidenziato che l'Unione è un importante partner commerciale per tale Paese, essendo stata peraltro un mediatore attivo nel conflitto tra Armenia e Azerbaigian ed avendo avviato nel febbraio 2023 una missione civile in Armenia (EUMA);

   valutato che le disposizioni dell'Accordo non presentano profili d'incompatibilità con l'ordinamento dell'Unione europea,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.