Camera dei deputati

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Resoconto dell'Assemblea

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XIX LEGISLATURA


Resoconto stenografico dell'Assemblea

Seduta n. 1 di giovedì 13 ottobre 2022

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PROVVISORIO ETTORE ROSATO

La seduta comincia alle 10.

PRESIDENTE. La seduta è aperta.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati in missione a decorrere dalla seduta odierna sono complessivamente 4, come risulta dall'elenco consultabile presso la Presidenza e che sarà pubblicato nell'allegato A al resoconto stenografico della seduta odierna (Ulteriori comunicazioni all'Assemblea saranno pubblicate nell'allegato A al resoconto della seduta odierna).

Costituzione dell'Ufficio provvisorio di Presidenza.

PRESIDENTE. Ricordo che la Camera è riunita in qualità di seggio elettorale per l'elezione del suo Presidente. Prima di passare alla votazione si procederà pertanto agli adempimenti necessari alla costituzione del seggio.

L'ordine del giorno reca la costituzione dell'Ufficio provvisorio di Presidenza.

Ricordo che - ai sensi dell'articolo 2, comma 2, del Regolamento - svolgono le funzioni di Segretari provvisori quattro deputati, scelti tra i Segretari della legislatura precedente secondo l'ordine di anzianità per elezione; in difetto, si risale ai Segretari delle legislature anteriori e, in loro mancanza, si scelgono i deputati più giovani.

Chiamo, dunque, ad assumere le funzioni di Segretari provvisori i deputati Comaroli, Pastorino, Colucci e De Maria, nella loro qualità di Segretari di Presidenza nella XVIII legislatura, che invito a prendere posto - l'hanno già fatto - al banco della Presidenza.

Saluto del Presidente provvisorio.

PRESIDENTE. (Si leva in piedi). Care colleghe e cari colleghi, è per me un grande onore aprire oggi i lavori della XIX legislatura della Camera dei deputati. Lo faccio provando insieme a voi il forte senso di responsabilità che ciò comporta, in particolare in questo tempo così complicato, reso tale prima dalla pandemia, poi dalla guerra scatenata dalla Russia e dalla crisi energetica ed economica che stiamo attraversando. È compito primario anche di questa istituzione costruire un orizzonte di speranza.

Permettetemi, in apertura della seduta, di rivolgere il saluto dell'Aula al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (L'intera Assemblea si leva in piedi - Applausi), cui siamo grati per il ruolo di supremo garante della vita democratica del Paese e di alta espressione della coesione nazionale che ha interpretato e sta interpretando con autorevolezza e saggezza anche in questo tempo di grave emergenza per il Paese.

Vorrei anche indirizzare il saluto dell'Assemblea al Presidente della Camera della scorsa legislatura, il Presidente Roberto Fico (Applausi), e a tutti i componenti dell'Ufficio di Presidenza, con i quali ho avuto l'onore di collaborare in questi quattro anni di mandato, a cominciare dai Vicepresidenti, Fabio Rampelli e Mara Carfagna, che ritrovo in quest'Aula, e i Vicepresidenti Maria Edera Spadoni e Andrea Mandelli (Applausi).

Vorrei ringraziare anche i diversi Governi della XVIII legislatura, il Presidente Giuseppe Conte, oggi neodeputato (Applausi). Un ringraziamento particolare va al Presidente Mario Draghi, che sta guidando e ha rianimato con competenza ed efficacia il nostro Paese in questa complessa congiuntura (Applausi).

Permettetemi inoltre di ringraziare anche le colleghe e i colleghi che hanno preceduto questa Assemblea, quelli rientrati, ma in particolare coloro che non si sono ricandidati o non sono risultati eletti (Applausi), e tutto il personale di Montecitorio, a cominciare dal Segretario generale Fabrizio Castaldi, che hanno assicurato sempre ai deputati di poter svolgere i propri compiti anche nelle fasi più acute dell'emergenza pandemica, con straordinaria competenza e professionalità, che solo chi lavora in questo luogo può conoscere e apprezzare in modo compiuto.

Rivolgo infine il nostro augurio alla senatrice Liliana Segre (L'intera Assemblea si leva in piedi - Applausi), che a breve presiederà la prima seduta del Senato della Repubblica e a tutti i suoi colleghi, con i quali in questi anni saremo chiamati ad una collaborazione straordinaria (Applausi).

Questa legislatura si apre in un contesto storico di assoluta complessità. L'Europa è spaventata da una guerra di cui non si intravede la fine. L'invasione russa dell'Ucraina ha trascinato il nostro continente in “una spirale di violenza e di morte”, come l'ha definita Papa Francesco, cui va il nostro saluto e la nostra riconoscenza per la sua continua opera a sostegno della pace (L'intera Assemblea si leva in piedi - Vivi e prolungati applausi).

Il nostro Paese è stato da subito protagonista nelle scelte che la maggioranza delle democrazie di tutto il mondo, la NATO e l'Unione europea hanno adottato per il pieno sostegno all'Ucraina e al suo popolo. E oggi, oltre a confermare e consolidare quel sostegno, sentiamo la responsabilità di continuare a esercitare un forte ruolo nella ricerca di una via diplomatica che fermi l'aggressione, che tuteli l'integrità territoriale dell'Ucraina e che sia alternativa allo spargimento di sangue.

Al dolore per le migliaia di vittime e per le distruzioni a cui ogni giorno assistiamo, si aggiungono gli effetti drammatici della crisi economica che ne sta derivando. Le famiglie e le imprese italiane sono come non mai preoccupate che il costo e l'approvvigionamento dell'energia rappresentino un problema strutturale. Da questa istituzione deve arrivare una risposta adeguata, che sappia riaccendere quella speranza e quella voglia di ripartire che dopo la pandemia aveva attraversato con forza il nostro Paese.

Tutti noi ci auguriamo di superare presto le emergenze.

Questi anni richiederanno alla politica un lavoro complesso, a cominciare dall'attuazione del PNRR, che non è solo un elenco di opere e progetti, ma un piano articolato di riforme che il Parlamento si è impegnato a realizzare e che possono rappresentare un'occasione straordinaria per la modernizzazione del nostro Paese e in particolare del Sud.

Questa legislatura nei propositi di tutte le forze politiche può essere anche quella in cui si mette con successo mano alle riforme istituzionali di cui il nostro Paese ha bisogno. Lo faremo in un Parlamento in cui la responsabilità degli eletti risulta in un certo senso ancor più accresciuta rispetto al passato per effetto del taglio del numero dei parlamentari che oggi diventa operativo.

La diminuzione della rappresentanza parlamentare sotto il profilo numerico implica un accresciuto impegno da parte del nuovo Parlamento e di ognuno di noi.

“Ogni giorno il Parlamento rischia di diventare vecchio, ogni giorno, perciò, ciascuno con le sue forze è chiamato a battersi per un Parlamento che sia veramente l'Assemblea in cui si riconosca la comunità nazionale e lo strumento primario di partecipazione dei cittadini alla complessiva vita dello Stato”. Con queste parole, risalenti ad oltre 50 anni fa, ma ancora straordinariamente attuali, Virginio Rognoni (scomparso il 20 settembre scorso), insieme ai colleghi Aldo Bozzi e Lucio Mario Luzzatto (Applausi), relatori del progetto di riforma del Regolamento della Camera, sintetizzavano efficacemente lo spirito con il quale tutti i gruppi parlamentari devono concorrere proficuamente ai lavori dell'Assemblea.

L'autorevolezza ed il prestigio del nuovo Parlamento si misureranno proprio su questo terreno, sulla capacità di decidere e rappresentare, rispondendo alle grandi sfide che investono l'Italia, l'Europa e il mondo intero, che richiedono visioni di ampia prospettiva, frutto di discussioni significative ed importanti, frutto di ricerca, di dedizione e di assiduità, non di superficialità o di improvvisazione, e che restituiscano all'opinione pubblica il gusto per la “buona politica”.

È compito del Parlamento, di questo Parlamento eletto in una stagione segnata dalla pandemia e dalla guerra, fare leva sulle volontà delle italiane e degli italiani di ripartire, di ricostruire, valorizzando la ricchezza e la molteplicità dei “mondi vitali” rappresentati dai corpi intermedi del nostro Paese, aprendosi ad essi, studiando le forme più intelligenti attraverso le quali la rappresentanza parlamentare possa confrontarsi con l'Italia dell'innovazione, l'Italia che sa essere leader nel mondo, l'Italia del volontariato e del Terzo settore, delle professioni e dell'impresa, ma anche con quell'Italia profonda delle periferie, delle disuguaglianze, delle marginalità.

Il criterio di discernimento di ogni nostra scelta non può prescindere dal chiederci quale Paese vogliamo costruire per e con i nostri giovani. La nostra ansia deve essere sempre cosa lasciamo alle generazioni dei nostri figli e dei nostri nipoti. Per questo siamo chiamati a rianimare un loro protagonismo fattivo nei processi politici e decisionali del Paese, nei luoghi dell'educazione e del lavoro.

Il tema della rappresentanza non riguarda solo il nostro Paese, ma investirà sempre più l'Unione europea, la nostra Casa comune che in questa legislatura, più che in passato, saremo chiamati a difendere, rafforzare e rinnovare. Una Casa che è nata da una visione lucida e preveggente di tre grandi protagonisti del percorso di integrazione europea: Adenauer, De Gasperi e Schuman.

Proprio il 23 luglio di quest'anno abbiamo celebrato i settanta anni dall'entrata in funzione del primo organismo sovranazionale europeo, la Comunità europea del carbone e dell'acciaio. Oggi abbiamo bisogno della stessa visione e della stessa concretezza, perché il nostro continente, che ha beneficiato di decenni di crescita, di prosperità e di pace, subisce i colpi di una gravissima crisi che rischia di devastare in profondità il nostro tessuto sociale ed economico.

Di fronte alle urgenze che ci apprestiamo ad affrontare, l'impegno del Parlamento deve essere quello di rispondere con forza e unità: le istituzioni devono essere, infatti, il luogo della ricomposizione, non solo della rappresentazione degli interessi di parte, dei tanti e diversi bisogni della società, perché il Paese si attende da tutti noi risposte efficaci, solidarietà e spirito di coesione.

La vera sfida che ci attende sarà quella di vivere il mandato parlamentare con questo senso di profonda sintonia con i nostri cittadini. Solo se saremo capaci di definire soluzioni legislative aperte al futuro sconfiggeremo quel senso di esclusione e di indifferenza dell'elettorato che è alla base del forte astensionismo evidenziatosi anche alle ultime elezioni politiche. Un allarme da non sottovalutare e che impone un supplemento di attenzione da parte dei partiti, per affrontare le cause profonde della disaffezione alla politica. L'astensionismo si può combattere: la politica deve essere capace di moderare i toni e di misurare e calibrare gli annunci della campagna elettorale, ma soprattutto deve essere conseguente nei fatti rispetto agli impegni assunti con i cittadini.

Consentitemi, infine, di sottolineare con forza un altro aspetto profondamente negativo che non possiamo di certo ignorare: il numero di donne elette in questa legislatura è drammaticamente basso, in controtendenza con quanto avvenuto nelle precedenti dal 2001 ad oggi, nelle quali avevamo assistito a una crescita costante della loro rappresentanza.

Questo dato ci richiede di inserire nell'agenda politica il tema della piena partecipazione e del protagonismo delle donne alla vita pubblica (Applausi). Non possiamo certo ritenere sufficiente un rispetto formale di un principio di pari opportunità. La Costituzione ci impone di lavorare per assicurare una parità di genere sostanziale all'interno delle istituzioni.

Nel concludere voglio rivolgermi ai colleghi che per la prima volta entrano alla Camera dei deputati. Mi permetto di rifarmi alla mia esperienza di tanti anni nelle istituzioni nazionali.

Il primo giorno in quest'Aula si vivono diverse e profonde emozioni, uniche per chi ama la politica, anche consapevoli dell'importanza del luogo dove ci troviamo. Conservatele, fatene tesoro, a me sono sempre servite.

Tra questi scranni è stata scritta la storia dell'Italia, qui sedeva l'Assemblea che ha redatto la Costituzione, in questo Palazzo è stata proclamata la Repubblica, i posti che oggi occupiamo sono stati onorati dalle madri e dai padri della nostra democrazia. Quando andremo a svolgere il nostro mandato parlamentare, preserviamo sempre grande rispetto per questa Assemblea e per ciò che essa significa per il nostro Paese.

Care colleghe, cari colleghi, il 25 settembre, con il loro voto, gli italiani hanno dato una maggioranza chiara al Paese che qui è rappresentato. L'augurio che rivolgiamo al prossimo Governo, a chi verrà, da parte sia di chi lo sosterrà che da parte di chi ne sarà all'opposizione, è che faccia bene il suo lavoro. Perché vogliamo tutti qui il meglio per il nostro Paese, perché l'interesse dell'Italia deve essere l'unico che muove la nostra azione quotidiana, adempiendo sempre al nostro compito come prescrive la Costituzione con disciplina e onore.

Buon lavoro a tutti noi (Applausi)!

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Desidero precisare che, essendo oggi la Camera convocata per procedere ai primi adempimenti relativi alla propria costituzione, la collocazione dei deputati nell'Aula è libera.

Naturalmente tale collocazione non può in alcun modo pregiudicare l'assegnazione dei posti, che potrà avvenire solo allorché i gruppi saranno formalmente costituiti.

Mancata costituzione della Giunta delle elezioni provvisoria.

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca, a questo punto, la costituzione della Giunta delle elezioni provvisoria e la proclamazione dei deputati subentranti.

Poiché, tuttavia, non vi sono adempimenti che devono essere svolti da tale organo, non è necessario procedere alla sua costituzione.

Sui lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Preannuncio che, secondo le intese intercorse, nella seduta odierna - ove necessario - si svolgeranno altri due scrutini: il secondo scrutinio alle ore 14; il terzo scrutinio alle ore 17. La seduta sarà quindi sospesa e all'eventuale quarto scrutinio si procederà nella giornata di domani, venerdì 14 ottobre.

Votazione per l'elezione del Presidente della Camera.

(Primo scrutinio)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca quindi la votazione per schede per l'elezione del Presidente della Camera.

Avverto che, a norma dell'articolo 4, comma 2, del Regolamento, trattandosi del primo scrutinio, è richiesta per l'elezione la maggioranza dei due terzi dei componenti la Camera.

Conformemente alla prassi relativa alle votazioni per schede, la chiama sarà effettuata secondo l'ordine alfabetico.

Avverto, altresì, che ciascun deputato, dopo essere stato chiamato, all'atto di accedere al corridoio di votazione riceverà dagli assistenti parlamentari una scheda sulla quale potrà indicare un solo nominativo. Le schede recanti più di un nominativo saranno dichiarate nulle.

Invito i deputati a sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser prima di ricevere la scheda di votazione, a prelevare una matita dall'apposito contenitore posto all'entrata della cabina e a riporla nel contenitore sito all'uscita della cabina.

Avverto inoltre che, avendo alcuni deputati lo stesso cognome, ove si intenda votare per uno di essi, occorrerà indicare sulla scheda - ai fini della attribuzione del voto - sia il cognome sia il nome dell'interessato, quest'ultimo anche per esteso ove ciò sia necessario per rendere il voto univocamente attribuibile. In mancanza dell'indicazione del nome, il voto sarà considerato nullo.

Saranno inoltre considerate nulle le schede recanti segni di riconoscimento.

Prima di procedere alla chiama, avverto che la Presidenza autorizzerà a votare anticipatamente i deputati che ne facciano richiesta in ragione di situazioni assolutamente straordinarie ed eccezionali.

Per agevolare le operazioni di voto, invito i deputati ad avvicinarsi al banco della Presidenza seguendo il proprio turno di votazione, che è evidenziato sul tabellone elettronico, evitando quindi di stazionare nell'emiciclo e di rendere così più difficoltose le operazioni di voto.

Passiamo quindi al primo scrutinio.

Indìco la votazione per schede per l'elezione del Presidente della Camera.

Invito i deputati segretari a procedere alla chiama dei deputati.

(Segue la votazione).

(All'ingresso in Aula della deputata Meloni, vivi e prolungati applausi).

( Pros egue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.

A norma dell'articolo 6, comma 1, del Regolamento, procederò, coadiuvato dai deputati segretari, allo spoglio delle schede.

(Segue lo spoglio delle schede).

Invito i segretari a predisporre il verbale di votazione.

Comunico il risultato della votazione:

Presenti e votanti …..……… 391

Maggioranza dei due terzi

dei componenti l'Assemblea ….. 267.

Hanno ottenuto voti: Molinari 4; Letta 3.

Voti dispersi …….….. 6

Schede bianche …... 368

Schede nulle ……….. 10.

Poiché nessun deputato ha ottenuto la maggioranza dei due terzi dei componenti la Camera, prescritta dall'articolo 4, comma 2, del Regolamento per il primo scrutinio, sarà necessario procedere ad una nuova votazione, che avrà luogo alle ore 14.

Hanno preso parte alla votazione:

Aiello Davide

Albano Lucia

Alifano Enrica

Almici Cristina

Amato Gaetano

Ambrosi Alessia

Amendola Vincenzo

Amich Enzo

Amorese Alessandro

Andreuzza Giorgia

Angelucci Antonio

Antoniozzi Alfredo

Appendino Chiara

Arruzzolo Giovanni

Ascani Anna

Ascari Stefania

Auriemma Carmela

Bagnai Alberto

Bagnasco Roberto

Bakkali Ouidad

Baldelli Antonio

Baldino Vittoria

Barabotti Andrea

Barbagallo Anthony Emanuele

Barelli Paolo

Barzotti Valentina

Battilocchio Alessandro

Battistoni Francesco

Bellomo Davide

Bellucci Maria Teresa

Benigni Stefano

Benvenuti Gostoli Stefano Maria

Benvenuto Alessandro Manuel

Benzoni Fabrizio

Bergamini Davide

Bergamini Deborah

Berruto Mauro

Bicchielli Pino

Bignami Galeazzo

Billi Simone

Bisa Ingrid

Bitonci Massimo

Bof Gianangelo

Boldrini Laura

Bonafe' Simona

Bonelli Angelo

Bonetti Elena

Bonifazi Francesco

Bordonali Simona

Borrelli Francesco Emilio

Boschi Maria Elena

Bossi Umberto

Braga Chiara

Bruno Raffaele

Bruzzone Francesco

Buonguerrieri Alice

Cafiero De Raho Federico

Caiata Salvatore

Calderone Tommaso Antonino

Calovini Giangiacomo

Candiani Stefano

Cangiano Gerolamo

Cannata Giovanni Luca

Cannizzaro Francesco

Cantone Luciano

Caparvi Virginio

Cappellacci Ugo

Cappelletti Enrico

Caramanna Gianluca

Caramiello Alessandro

Care' Nicola

Caretta Maria Cristina

Carfagna Maria Rosaria

Carloni Mirco

Carmina Ida

Caroppo Andrea

Carra' Anastasio

Casasco Maurizio

Caso Antonio

Castiglione Giuseppe

Casu Andrea

Cattaneo Alessandro

Cattoi Vanessa

Cavandoli Laura

Cavo Ilaria

Cecchetti Fabrizio

Centemero Giulio

Cerreto Marco

Cesa Lorenzo

Cherchi Susanna

Chiesa Paola Maria

Ciaburro Monica

Ciancitto Francesco Maria Salvatore

Ciani Paolo

Ciocchetti Luciano

Cirielli Edmondo

Coin Dimitri

Colombo Beatriz

Colosimo Chiara

Colucci Alessandro

Colucci Alfonso

Comaroli Silvana Andreina

Comba Fabrizio

Congedo Saverio

Conte Giuseppe

Coppo Marcello

Cortelazzo Piergiorgio

Costa Enrico

Costa Sergio

Crippa Andrea

Cuperlo Gianni

Curti Augusto

D'Alessio Antonio

D'Alfonso Luciano

Dalla Chiesa Rita

Dara Andrea

D'Attis Mauro

De Bertoldi Andrea

De Corato Riccardo

De Luca Piero

De Maria Andrea

De Micheli Paola

De Monte Isabella

De Palma Vito

Deidda Salvatore

Del Barba Mauro

Della Vedova Benedetto

Dell'Olio Gianmauro

Delmastro Delle Vedove Andrea

Di Biase Michela

Di Giuseppe Andrea

Di Lauro Carmen

Di Maggio Grazia

Di Mattina Salvatore Marcello

Di Sanzo Christian Diego

Dondi Daniela

Donno Leonardo

Donzelli Giovanni

Dori Devis

D'Orso Valentina

Evi Eleonora

Faraone Davide

Fascina Marta Antonia

Fassino Piero

Fede Giorgio

Fenu Emiliano

Ferrante Tullio

Ferrari Sara

Ferro Wanda

Filini Francesco

Fitto Raffaele

Fontana Ilaria

Fontana Lorenzo

Forattini Antonella

Formentini Paolo

Fornaro Federico

Fossi Emiliano

Foti Tommaso

Frassinetti Paola

Frassini Rebecca

Freni Federico

Frijia Maria Grazia

Furfaro Marco

Furgiuele Domenico

Gadda Maria Chiara

Gallo Francesco

Gardini Elisabetta

Gatta Giandiego

Gava Vannia

Gebhard Renate

Gemmato Marcello

Ghio Valentina

Ghirra Francesca

Giaccone Andrea

Giachetti Roberto

Giagoni Dario

Gianassi Federico

Giglio Vigna Alessandro

Giordano Antonio

Giorgetti Giancarlo

Giorgianni Carmen Letizia

Giovine Silvio

Girelli Gian Antonio

Giuliano Carla

Gnassi Andrea

Graziano Stefano

Gribaudo Chiara

Grimaldi Marco

Grippo Valentina

Gruppioni Naike

Gubitosa Michele

Guerra Maria Cecilia

Gusmeroli Alberto Luigi

Iacono Giovanna

Iaia Dario

Iaria Antonino

Iezzi Igor Giancarlo

Kelany Sara

La Porta Chiara

La Salandra Giandonato

L'Abbate Pasqua

Lacarra Marco

Lai Silvio

Lampis Gianni

Lancellotta Elisabetta Christiana

Latini Giorgia

Laus Mauro Antonio Donato

Lazzarini Arianna

Leo Maurizio

Letta Enrico

Loizzo Simona

Lollobrigida Francesco

Lomuti Arnaldo

Longi Eliana

Loperfido Emanuele

Lovecchio Giorgio

Lucaselli Ylenja

Lupi Maurizio

Maccanti Elena

Maccari Carlo

Madia Maria Anna

Maerna Novo Umberto

Magi Riccardo

Maiorano Giovanni

Malagola Lorenzo

Malaguti Mauro

Malavasi Ilenia

Mancini Claudio

Manes Franco

Mangialavori Giuseppe Tommaso Vincenzo

Mantovani Lucrezia Maria Benedetta

Manzi Irene

Marattin Luigi

Marchetti Riccardo Augusto

Marchetto Aliprandi Marina

Mari Francesco

Marino Maria Stefania

Marrocco Patrizia

Mascaretti Andrea

Maschio Ciro

Matera Mariangela

Matone Simonetta

Matteoni Nicole

Mattia Aldo

Maullu Stefano Giovanni

Mauri Matteo

Mazzetti Erica

Mazzi Gianmarco

Meloni Giorgia

Merola Virginio

Messina Manlio

Michelotti Francesco

Miele Giovanna

Milani Massimo

Minardo Antonino

Molinari Riccardo

Mollicone Federico

Molteni Nicola

Montaruli Augusta

Montemagni Elisa

Morassut Roberto

Morfino Daniela

Morgante Maddalena

Morrone Jacopo

Mule' Giorgio

Mura Francesco

Nevi Raffaele

Nisini Tiziana

Nordio Carlo

Onori Federica

Orfini Matteo

Orrico Anna Laura

Orsini Andrea

Osnato Marco

Ottaviani Nicola

Padovani Marco

Pagano Nazario

Pagano Ubaldo

Palombi Alessandro

Panizzut Massimiliano

Pastorella Giulia

Pastorino Luca

Patriarca Annarita

Pavanelli Emma

Pella Roberto

Pellegrini Marco

Pellicini Andrea

Peluffo Vinicio Giuseppe Guido

Penza Pasqualino

Perissa Marco

Pichetto Fratin Gilberto

Pierro Attilio

Pietrella Fabio

Pisano Calogero

Pittalis Pietro

Pizzimenti Graziano

Polidori Catia

Polo Barbara

Porta Fabio

Pozzolo Emanuele

Pretto Erik Umberto

Prisco Emanuele

Provenzano Giuseppe

Pulciani Paolo

Quartapelle Procopio Lia

Quartini Andrea

Raffa Angela

Raimondo Carmine Fabio

Rampelli Fabio

Ravetto Laura

Ricciardi Marianna

Ricciardi Riccardo

Ricciardi Toni

Richetti Matteo

Rixi Edoardo

Roccella Eugenia

Roggiani Silvia

Romano Francesco Saverio

Roscani Fabio

Rossello Cristina

Rossi Andrea

Rossi Angelo

Rossi Fabrizio

Rosso Matteo

Rotelli Mauro

Rotondi Gianfranco

Rubano Francesco Maria

Ruffino Daniela

Ruspandini Massimo

Russo Gaetana

Russo Paolo Emilio

Saccani Jotti Gloria

Sala Fabrizio

Santillo Agostino

Sarracino Marco

Sasso Rossano

Sbardella Luca

Scarpa Rachele

Scerra Filippo

Schiano Michele

Schifone Marta

Schlein Elly

Schullian Manfred

Scotto Arturo

Semenzato Martina

Serracchiani Debora

Silvestri Francesco

Silvestri Rachele

Simiani Marco

Siracusano Matilde

Sorte Alessandro

Sottanelli Giulio Cesare

Soumahoro Aboubakar

Speranza Roberto

Sportiello Gilda

Squeri Luca

Stefanazzi Claudio Michele

Steger Dieter

Stipa Carotenuto Dario

Stumpo Nicola

Sudano Valeria

Tabacci Bruno

Tajani Antonio

Tassinari Rosaria

Tenerini Chiara

Testa Guerino

Tirelli Franco

Toccalini Luca

Todde Alessandra

Torto Daniela

Tosi Flavio

Trancassini Paolo

Traversi Roberto

Tremaglia Andrea

Tremonti Giulio

Tucci Riccardo

Urzi' Alessandro

Vaccari Stefano

Varchi Maria Carolina

Vietri Imma

Vinci Gianluca

Volpi Andrea

Zan Alessandro

Zanella Luana

Zaratti Filiberto

Ziello Edoardo

Zingaretti Nicola

Zinzi Gianpiero

Zoffili Eugenio

Zucconi Riccardo

Zurzolo Immacolata

Sono in missione:

Fratoianni Nicola

Guerini Lorenzo

Orlando Andrea

Piccolotti Elisabetta

PRESIDENTE. Sospendo la seduta, che riprenderà alle ore 14.

La seduta, sospesa alle 12,15, è ripresa alle 14.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunico che non vi sono ulteriori deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta. I deputati in missione sono complessivamente 4, come risulta dall'elenco consultabile presso la Presidenza e che sarà pubblicato nell'allegato A al resoconto stenografico della seduta odierna.

Si riprende la votazione per l'elezione del Presidente della Camera.

(Secondo scrutinio)

PRESIDENTE. Indìco la votazione per schede per l'elezione del Presidente della Camera.

Avverto che, trattandosi del secondo scrutinio, a norma dell'articolo 4, comma 2, del Regolamento, è richiesta per l'elezione la maggioranza dei due terzi dei voti, computando tra di essi anche le schede bianche, oltre che, ovviamente, le schede nulle, come da prassi assolutamente costante.

Si procederà quindi a questo scrutinio secondo le regole già precedentemente indicate.

Invito i deputati segretari a procedere alla chiama dei deputati.

(Segue la votazione).

Colleghi, pochi attimi fa il Presidente La Russa, neo eletto Presidente del Senato, ha terminato il suo intervento. Ci congratuliamo con lui per la sua elezione, lo faccio a nome di tutta l'Assemblea (Vivi e prolungati applausi – Deputati si levano in piedi).

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.

A norma dell'articolo 6, comma 1, del Regolamento, procederò, coadiuvato dai deputati segretari, allo spoglio delle schede.

(Segue lo spoglio delle schede).

Invito i deputati segretari a predisporre il verbale di votazione.

Comunico il risultato della votazione:

Presenti e votanti ……..…... 388

Maggioranza dei due terzi dei voti ….. 259.

Hanno ottenuto voti: Letta 4; Molinari 3; Stumpo 2.

Voti dispersi ……..…... 7

Schede bianche …..... 365

Schede nulle …………. 7.

Poiché nessun deputato ha ottenuto la maggioranza dei due terzi dei voti, prescritta dall'articolo 4, comma 2, del Regolamento, sarà necessario procedere a una nuova votazione, che avrà luogo alle ore 17.

Hanno preso parte alla votazione:

Aiello Davide

Albano Lucia

Alifano Enrica

Almici Cristina

Amato Gaetano

Ambrosi Alessia

Amendola Vincenzo

Amich Enzo

Amorese Alessandro

Andreuzza Giorgia

Angelucci Antonio

Antoniozzi Alfredo

Appendino Chiara

Arruzzolo Giovanni

Ascani Anna

Ascari Stefania

Auriemma Carmela

Bagnai Alberto

Bagnasco Roberto

Bakkali Ouidad

Baldelli Antonio

Baldino Vittoria

Barabotti Andrea

Barbagallo Anthony Emanuele

Barelli Paolo

Barzotti Valentina

Battilocchio Alessandro

Battistoni Francesco

Bellomo Davide

Bellucci Maria Teresa

Benigni Stefano

Benvenuti Gostoli Stefano Maria

Benvenuto Alessandro Manuel

Benzoni Fabrizio

Bergamini Davide

Bergamini Deborah

Berruto Mauro

Bicchielli Pino

Bignami Galeazzo

Billi Simone

Bisa Ingrid

Bitonci Massimo

Bof Gianangelo

Boldrini Laura

Bonafe' Simona

Bonelli Angelo

Bonetti Elena

Bonifazi Francesco

Bordonali Simona

Borrelli Francesco Emilio

Boschi Maria Elena

Bossi Umberto

Braga Chiara

Brambilla Michela Vittoria

Bruno Raffaele

Bruzzone Francesco

Buonguerrieri Alice

Cafiero De Raho Federico

Caiata Salvatore

Calderone Tommaso Antonino

Calovini Giangiacomo

Candiani Stefano

Cangiano Gerolamo

Cannata Giovanni Luca

Cannizzaro Francesco

Cantone Luciano

Caparvi Virginio

Cappellacci Ugo

Cappelletti Enrico

Caramanna Gianluca

Caramiello Alessandro

Care' Nicola

Caretta Maria Cristina

Carfagna Maria Rosaria

Carloni Mirco

Carmina Ida

Caroppo Andrea

Carra' Anastasio

Casasco Maurizio

Caso Antonio

Castiglione Giuseppe

Casu Andrea

Cattaneo Alessandro

Cattoi Vanessa

Cavandoli Laura

Cavo Ilaria

Cecchetti Fabrizio

Centemero Giulio

Cerreto Marco

Cesa Lorenzo

Cherchi Susanna

Chiesa Paola Maria

Ciaburro Monica

Ciancitto Francesco Maria Salvatore

Ciani Paolo

Ciocchetti Luciano

Cirielli Edmondo

Coin Dimitri

Colombo Beatriz

Colosimo Chiara

Colucci Alessandro

Colucci Alfonso

Comaroli Silvana Andreina

Comba Fabrizio

Congedo Saverio

Conte Giuseppe

Coppo Marcello

Cortelazzo Piergiorgio

Costa Enrico

Costa Sergio

Crippa Andrea

Cuperlo Gianni

Curti Augusto

D'Alessio Antonio

D'Alfonso Luciano

Dalla Chiesa Rita

Dara Andrea

D'Attis Mauro

De Bertoldi Andrea

De Corato Riccardo

De Luca Piero

De Maria Andrea

De Micheli Paola

De Monte Isabella

De Palma Vito

Deidda Salvatore

Della Vedova Benedetto

Dell'Olio Gianmauro

Delmastro Delle Vedove Andrea

Di Biase Michela

Di Giuseppe Andrea

Di Lauro Carmen

Di Maggio Grazia

Di Mattina Salvatore Marcello

Di Sanzo Christian Diego

Dondi Daniela

Donno Leonardo

Donzelli Giovanni

Dori Devis

D'Orso Valentina

Evi Eleonora

Faraone Davide

Fascina Marta Antonia

Fassino Piero

Fede Giorgio

Fenu Emiliano

Ferrante Tullio

Ferrari Sara

Ferro Wanda

Filini Francesco

Fitto Raffaele

Fontana Ilaria

Fontana Lorenzo

Forattini Antonella

Formentini Paolo

Fornaro Federico

Fossi Emiliano

Foti Tommaso

Frassinetti Paola

Frassini Rebecca

Freni Federico

Frijia Maria Grazia

Furfaro Marco

Furgiuele Domenico

Gadda Maria Chiara

Gallo Francesco

Gardini Elisabetta

Gatta Giandiego

Gava Vannia

Gebhard Renate

Gemmato Marcello

Ghio Valentina

Ghirra Francesca

Giaccone Andrea

Giachetti Roberto

Giagoni Dario

Gianassi Federico

Giglio Vigna Alessandro

Giordano Antonio

Giorgianni Carmen Letizia

Giovine Silvio

Girelli Gian Antonio

Giuliano Carla

Gnassi Andrea

Graziano Stefano

Gribaudo Chiara

Grimaldi Marco

Grippo Valentina

Gruppioni Naike

Gubitosa Michele

Guerini Lorenzo

Guerra Maria Cecilia

Gusmeroli Alberto Luigi

Iacono Giovanna

Iaia Dario

Iaria Antonino

Iezzi Igor Giancarlo

Kelany Sara

La Porta Chiara

La Salandra Giandonato

L'Abbate Pasqua

Lacarra Marco

Lai Silvio

Lampis Gianni

Lancellotta Elisabetta Christiana

Latini Giorgia

Laus Mauro Antonio Donato

Lazzarini Arianna

Leo Maurizio

Letta Enrico

Loizzo Simona

Lollobrigida Francesco

Lomuti Arnaldo

Longi Eliana

Loperfido Emanuele

Lovecchio Giorgio

Lucaselli Ylenja

Lupi Maurizio

Maccanti Elena

Maccari Carlo

Madia Maria Anna

Maerna Novo Umberto

Magi Riccardo

Maiorano Giovanni

Malagola Lorenzo

Malaguti Mauro

Malavasi Ilenia

Mancini Claudio

Manes Franco

Mangialavori Giuseppe Tommaso Vincenzo

Mantovani Lucrezia Maria Benedetta

Manzi Irene

Marattin Luigi

Marchetti Riccardo Augusto

Marchetto Aliprandi Marina

Mari Francesco

Marino Maria Stefania

Marrocco Patrizia

Mascaretti Andrea

Maschio Ciro

Matera Mariangela

Matone Simonetta

Matteoni Nicole

Mattia Aldo

Maullu Stefano Giovanni

Mauri Matteo

Mazzetti Erica

Mazzi Gianmarco

Meloni Giorgia

Merola Virginio

Messina Manlio

Michelotti Francesco

Miele Giovanna

Milani Massimo

Minardo Antonino

Molinari Riccardo

Mollicone Federico

Molteni Nicola

Montaruli Augusta

Montemagni Elisa

Morassut Roberto

Morfino Daniela

Morgante Maddalena

Morrone Jacopo

Mule' Giorgio

Nevi Raffaele

Nisini Tiziana

Nordio Carlo

Onori Federica

Orfini Matteo

Orrico Anna Laura

Orsini Andrea

Osnato Marco

Ottaviani Nicola

Padovani Marco

Pagano Nazario

Pagano Ubaldo

Palombi Alessandro

Panizzut Massimiliano

Pastorella Giulia

Pastorino Luca

Patriarca Annarita

Pavanelli Emma

Pella Roberto

Pellegrini Marco

Pellicini Andrea

Peluffo Vinicio Giuseppe Guido

Penza Pasqualino

Perissa Marco

Pichetto Fratin Gilberto

Pierro Attilio

Pietrella Fabio

Pisano Calogero

Pittalis Pietro

Pizzimenti Graziano

Polidori Catia

Polo Barbara

Porta Fabio

Pozzolo Emanuele

Pretto Erik Umberto

Prisco Emanuele

Provenzano Giuseppe

Pulciani Paolo

Quartapelle Procopio Lia

Quartini Andrea

Raffa Angela

Raimondo Carmine Fabio

Ravetto Laura

Ricciardi Marianna

Ricciardi Riccardo

Ricciardi Toni

Richetti Matteo

Rixi Edoardo

Roccella Eugenia

Roggiani Silvia

Roscani Fabio

Rossello Cristina

Rossi Andrea

Rossi Angelo

Rossi Fabrizio

Rosso Matteo

Rotelli Mauro

Rotondi Gianfranco

Rubano Francesco Maria

Ruffino Daniela

Ruspandini Massimo

Russo Gaetana

Russo Paolo Emilio

Saccani Jotti Gloria

Sala Fabrizio

Santillo Agostino

Sarracino Marco

Sasso Rossano

Sbardella Luca

Scarpa Rachele

Scerra Filippo

Schiano Michele

Schifone Marta

Schlein Elly

Schullian Manfred

Scotto Arturo

Semenzato Martina

Serracchiani Debora

Silvestri Francesco

Silvestri Rachele

Simiani Marco

Siracusano Matilde

Sorte Alessandro

Sottanelli Giulio Cesare

Soumahoro Aboubakar

Speranza Roberto

Sportiello Gilda

Squeri Luca

Stefanazzi Claudio Michele

Steger Dieter

Stipa Carotenuto Dario

Stumpo Nicola

Sudano Valeria

Tabacci Bruno

Tajani Antonio

Tassinari Rosaria

Tenerini Chiara

Testa Guerino

Tirelli Franco

Toccalini Luca

Todde Alessandra

Torto Daniela

Tosi Flavio

Trancassini Paolo

Traversi Roberto

Tremaglia Andrea

Tremonti Giulio

Tucci Riccardo

Urzi' Alessandro

Vaccari Stefano

Varchi Maria Carolina

Vietri Imma

Vinci Gianluca

Volpi Andrea

Zan Alessandro

Zanella Luana

Zaratti Filiberto

Ziello Edoardo

Zingaretti Nicola

Zinzi Gianpiero

Zoffili Eugenio

Zucconi Riccardo

Zurzolo Immacolata

Sono in missione:

Fratoianni Nicola

Orlando Andrea

Piccolotti Elisabetta

PRESIDENTE. Sospendo pertanto la seduta fino alle ore 17.

La seduta, sospesa alle 15,45, è ripresa alle 17.

(Terzo scrutinio)

PRESIDENTE. Indìco la votazione per schede per l'elezione del Presidente della Camera.

Avverto che, trattandosi del terzo scrutinio, a norma dell'articolo 4, comma 2, del Regolamento, è richiesta per l'elezione la maggioranza dei due terzi dei voti, computando tra di essi anche le schede bianche, oltre che, ovviamente, le schede nulle, come da prassi assolutamente costante.

Si procederà, quindi, al terzo scrutinio secondo le regole già precedentemente indicate.

Invito i deputati segretari a procedere alla chiama dei deputati.

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.

A norma dell'articolo 6, comma 1, del Regolamento, procederò, coadiuvato dai deputati segretari, allo spoglio delle schede.

(Segue lo spoglio delle schede).

Invito i deputati segretari a predisporre il verbale di votazione.

Comunico il risultato della votazione:

Presenti e votanti ……..….. 377

Maggioranza dei due terzi dei voti ….. 252.

Hanno ottenuto voti: Casu 3; Molinari 2.

Voti dispersi ……..….. 7

Schede bianche ….... 357

Schede nulle .……….. 8.

Poiché nessun deputato ha riportato la maggioranza dei due terzi dei voti, prescritta dall'articolo 4, comma 2, del Regolamento, sarà necessario procedere ad una nuova votazione, che - come preannunciato - avrà luogo domani, venerdì 14 ottobre, a partire dalle 10,30.

Hanno preso parte alla votazione:

Aiello Davide

Albano Lucia

Alifano Enrica

Almici Cristina

Amato Gaetano

Ambrosi Alessia

Amich Enzo

Amorese Alessandro

Andreuzza Giorgia

Antoniozzi Alfredo

Appendino Chiara

Arruzzolo Giovanni

Ascani Anna

Ascari Stefania

Auriemma Carmela

Bagnai Alberto

Bagnasco Roberto

Bakkali Ouidad

Baldelli Antonio

Baldino Vittoria

Barabotti Andrea

Barbagallo Anthony Emanuele

Barelli Paolo

Barzotti Valentina

Battilocchio Alessandro

Battistoni Francesco

Bellomo Davide

Bellucci Maria Teresa

Benigni Stefano

Benvenuti Gostoli Stefano Maria

Benvenuto Alessandro Manuel

Benzoni Fabrizio

Bergamini Davide

Bergamini Deborah

Berruto Mauro

Bicchielli Pino

Bignami Galeazzo

Billi Simone

Bisa Ingrid

Bitonci Massimo

Bof Gianangelo

Boldrini Laura

Bonafe' Simona

Bonelli Angelo

Bonetti Elena

Bonifazi Francesco

Bordonali Simona

Borrelli Francesco Emilio

Boschi Maria Elena

Braga Chiara

Bruno Raffaele

Bruzzone Francesco

Buonguerrieri Alice

Cafiero De Raho Federico

Caiata Salvatore

Calderone Tommaso Antonino

Calovini Giangiacomo

Candiani Stefano

Cangiano Gerolamo

Cannata Giovanni Luca

Cannizzaro Francesco

Cantone Luciano

Cappellacci Ugo

Cappelletti Enrico

Caramanna Gianluca

Caramiello Alessandro

Care' Nicola

Caretta Maria Cristina

Carfagna Maria Rosaria

Carloni Mirco

Carmina Ida

Caroppo Andrea

Carra' Anastasio

Casasco Maurizio

Caso Antonio

Castiglione Giuseppe

Casu Andrea

Cattaneo Alessandro

Cattoi Vanessa

Cavandoli Laura

Cavo Ilaria

Cecchetti Fabrizio

Centemero Giulio

Cerreto Marco

Cesa Lorenzo

Cherchi Susanna

Chiesa Paola Maria

Ciaburro Monica

Ciancitto Francesco Maria Salvatore

Ciani Paolo

Ciocchetti Luciano

Cirielli Edmondo

Coin Dimitri

Colombo Beatriz

Colosimo Chiara

Colucci Alessandro

Colucci Alfonso

Comaroli Silvana Andreina

Comba Fabrizio

Congedo Saverio

Conte Giuseppe

Coppo Marcello

Cortelazzo Piergiorgio

Costa Enrico

Costa Sergio

Crippa Andrea

Cuperlo Gianni

Curti Augusto

D'Alessio Antonio

D'Alfonso Luciano

Dalla Chiesa Rita

Dara Andrea

D'Attis Mauro

De Bertoldi Andrea

De Corato Riccardo

De Luca Piero

De Maria Andrea

De Micheli Paola

De Monte Isabella

De Palma Vito

Deidda Salvatore

Del Barba Mauro

Dell'Olio Gianmauro

Delmastro Delle Vedove Andrea

Di Biase Michela

Di Giuseppe Andrea

Di Lauro Carmen

Di Maggio Grazia

Di Mattina Salvatore Marcello

Di Sanzo Christian Diego

Dondi Daniela

Donno Leonardo

Donzelli Giovanni

Dori Devis

D'Orso Valentina

Evi Eleonora

Faraone Davide

Fascina Marta Antonia

Fassino Piero

Fede Giorgio

Fenu Emiliano

Ferrante Tullio

Ferrari Sara

Filini Francesco

Fitto Raffaele

Fontana Ilaria

Fontana Lorenzo

Forattini Antonella

Formentini Paolo

Fornaro Federico

Fossi Emiliano

Foti Tommaso

Frassinetti Paola

Frassini Rebecca

Freni Federico

Frijia Maria Grazia

Furfaro Marco

Furgiuele Domenico

Gadda Maria Chiara

Gallo Francesco

Gardini Elisabetta

Gatta Giandiego

Gava Vannia

Gebhard Renate

Gemmato Marcello

Ghio Valentina

Ghirra Francesca

Giaccone Andrea

Giachetti Roberto

Giagoni Dario

Gianassi Federico

Giglio Vigna Alessandro

Giordano Antonio

Giorgianni Carmen Letizia

Giovine Silvio

Girelli Gian Antonio

Giuliano Carla

Gnassi Andrea

Graziano Stefano

Gribaudo Chiara

Grimaldi Marco

Grippo Valentina

Gruppioni Naike

Gubitosa Michele

Guerini Lorenzo

Guerra Maria Cecilia

Gusmeroli Alberto Luigi

Iacono Giovanna

Iaia Dario

Iaria Antonino

Iezzi Igor Giancarlo

Kelany Sara

La Porta Chiara

La Salandra Giandonato

L'Abbate Pasqua

Lacarra Marco

Lai Silvio

Lampis Gianni

Lancellotta Elisabetta Christiana

Latini Giorgia

Laus Mauro Antonio Donato

Lazzarini Arianna

Leo Maurizio

Loizzo Simona

Lomuti Arnaldo

Longi Eliana

Loperfido Emanuele

Lovecchio Giorgio

Lucaselli Ylenja

Lupi Maurizio

Maccanti Elena

Maccari Carlo

Madia Maria Anna

Maerna Novo Umberto

Magi Riccardo

Maiorano Giovanni

Malagola Lorenzo

Malaguti Mauro

Malavasi Ilenia

Mancini Claudio

Manes Franco

Mantovani Lucrezia Maria Benedetta

Manzi Irene

Marattin Luigi

Marchetti Riccardo Augusto

Marchetto Aliprandi Marina

Mari Francesco

Marino Maria Stefania

Marrocco Patrizia

Mascaretti Andrea

Maschio Ciro

Matera Mariangela

Matone Simonetta

Matteoni Nicole

Mattia Aldo

Maullu Stefano Giovanni

Mauri Matteo

Mazzetti Erica

Mazzi Gianmarco

Merola Virginio

Messina Manlio

Michelotti Francesco

Miele Giovanna

Milani Massimo

Minardo Antonino

Molinari Riccardo

Molteni Nicola

Montaruli Augusta

Montemagni Elisa

Morassut Roberto

Morfino Daniela

Morgante Maddalena

Morrone Jacopo

Mule' Giorgio

Mura Francesco

Nevi Raffaele

Nisini Tiziana

Nordio Carlo

Onori Federica

Orfini Matteo

Orrico Anna Laura

Osnato Marco

Ottaviani Nicola

Padovani Marco

Pagano Nazario

Pagano Ubaldo

Palombi Alessandro

Panizzut Massimiliano

Pastorella Giulia

Pastorino Luca

Patriarca Annarita

Pavanelli Emma

Pella Roberto

Pellegrini Marco

Pellicini Andrea

Peluffo Vinicio Giuseppe Guido

Penza Pasqualino

Perissa Marco

Pichetto Fratin Gilberto

Pierro Attilio

Pietrella Fabio

Pisano Calogero

Pittalis Pietro

Pizzimenti Graziano

Polidori Catia

Polo Barbara

Porta Fabio

Pozzolo Emanuele

Pretto Erik Umberto

Prisco Emanuele

Provenzano Giuseppe

Pulciani Paolo

Quartapelle Procopio Lia

Quartini Andrea

Raffa Angela

Raimondo Carmine Fabio

Rampelli Fabio

Ravetto Laura

Ricciardi Marianna

Ricciardi Riccardo

Ricciardi Toni

Richetti Matteo

Rixi Edoardo

Roccella Eugenia

Roggiani Silvia

Romano Francesco Saverio

Roscani Fabio

Rossello Cristina

Rossi Andrea

Rossi Angelo

Rossi Fabrizio

Rosso Matteo

Rotelli Mauro

Rotondi Gianfranco

Rubano Francesco Maria

Ruffino Daniela

Ruspandini Massimo

Russo Gaetana

Russo Paolo Emilio

Saccani Jotti Gloria

Sala Fabrizio

Santillo Agostino

Sarracino Marco

Sasso Rossano

Sbardella Luca

Scarpa Rachele

Scerra Filippo

Schiano Michele

Schifone Marta

Schlein Elly

Schullian Manfred

Scotto Arturo

Semenzato Martina

Serracchiani Debora

Silvestri Francesco

Silvestri Rachele

Simiani Marco

Siracusano Matilde

Sorte Alessandro

Soumahoro Aboubakar

Speranza Roberto

Sportiello Gilda

Squeri Luca

Stefanazzi Claudio Michele

Steger Dieter

Stipa Carotenuto Dario

Sudano Valeria

Tabacci Bruno

Tajani Antonio

Tassinari Rosaria

Tenerini Chiara

Testa Guerino

Tirelli Franco

Toccalini Luca

Todde Alessandra

Torto Daniela

Tosi Flavio

Trancassini Paolo

Traversi Roberto

Tremaglia Andrea

Tremonti Giulio

Tucci Riccardo

Urzi' Alessandro

Vaccari Stefano

Varchi Maria Carolina

Vietri Imma

Vinci Gianluca

Volpi Andrea

Zan Alessandro

Zanella Luana

Zaratti Filiberto

Ziello Edoardo

Zingaretti Nicola

Zinzi Gianpiero

Zoffili Eugenio

Zucconi Riccardo

Zurzolo Immacolata

Sono in missione:

Fratoianni Nicola

Orlando Andrea

Piccolotti Elisabetta

PRESIDENTE. Sospendo la seduta, che riprenderà domani alle ore 10,30.

La seduta, sospesa alle 18,20, è ripresa alle 10,30 di venerdì 14 ottobre 2022.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati in missione a decorrere dalla ripresa antimeridiana della seduta sono complessivamente 4, come risulta dall'elenco consultabile presso la Presidenza e che sarà pubblicato nell'allegato A al resoconto stenografico della seduta odierna (Ulteriori comunicazioni all'Assemblea saranno pubblicate nell'allegato A al resoconto della seduta odierna).

Si riprende la votazione per l'elezione del Presidente della Camera.

(Quarto scrutinio)

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione per schede per l'elezione del Presidente della Camera.

Avverto che, trattandosi del quarto scrutinio, a norma dell'articolo 4, comma 2, del Regolamento, è richiesta per l'elezione la maggioranza assoluta dei voti, computando tra di essi anche le schede bianche, oltre che, ovviamente, le schede nulle, come da prassi assolutamente costante.

Si procederà quindi a questo scrutinio secondo le regole già precedentemente indicate.

In particolare, sulla scheda potrà essere indicato un solo nominativo e, avendo taluni deputati lo stesso cognome, ove si intenda votare per uno di essi, occorrerà indicare sulla scheda - ai fini della attribuzione del voto - sia il cognome sia il nome dell'interessato, quest'ultimo anche per esteso ove ciò sia necessario per rendere il voto univocamente attribuibile. In mancanza dell'indicazione del nome, il voto sarà considerato nullo.

Indìco la votazione per schede per l'elezione del Presidente della Camera.

Invito i deputati segretari a procedere alla chiama dei deputati.

(Segue la votazione).

(I deputati Ferrari, Scarpa e Zan esibiscono uno striscione recante la scritta: “No a un Presidente omofobo pro Putin” - Commenti).

Attenzione, colleghi, togliamo immediatamente quello striscione! Forza! Facciamo intervenire i commessi, cortesemente (Gli assistenti parlamentari ottemperano all'invito del Presidente). Non mi sembra assolutamente un modo di lavorare nei primi giorni delle nostre sedute (Commenti).

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.

A norma dell'articolo 6, comma 1, del Regolamento, procederò, coadiuvato dai deputati segretari, allo spoglio delle schede.

(Segue lo spoglio dell e schede - Alla lettura della 197 ª scheda recante il nome “ Lorenzo Fontana ” seguono vivi, prolungati applausi – Numerosi deputati si levano in piedi – Si riprende lo spoglio delle schede).

Invito i deputati segretari a predisporre il verbale di votazione.

Comunico il risultato della votazione per l'elezione del Presidente della Camera:

Presenti e votanti ..……………… 392

Maggioranza assoluta dei voti …. 197

Hanno ottenuto voti: Lorenzo Fontana 222; Guerra 77; Cafiero De Raho 52; Richetti 22.

Voti dispersi ……………… 2

Schede bianche …….……. 6

Schede nulle ………..….... 11

Proclamo eletto Presidente della Camera l'onorevole Lorenzo Fontana (Vivi, prolungati applausi – Deputati si levano in piedi).

Mi recherò immediatamente a comunicare al Presidente eletto il risultato della votazione.

Hanno preso parte alla votazione:

Aiello Davide

Albano Lucia

Alifano Enrica

Almici Cristina

Amato Gaetano

Ambrosi Alessia

Amendola Vincenzo

Amich Enzo

Amorese Alessandro

Andreuzza Giorgia

Angelucci Antonio

Antoniozzi Alfredo

Appendino Chiara

Arruzzolo Giovanni

Ascani Anna

Ascari Stefania

Auriemma Carmela

Bagnai Alberto

Bagnasco Roberto

Bakkali Ouidad

Baldelli Antonio

Baldino Vittoria

Barabotti Andrea

Barbagallo Anthony Emanuele

Barelli Paolo

Barzotti Valentina

Battilocchio Alessandro

Battistoni Francesco

Bellomo Davide

Bellucci Maria Teresa

Benigni Stefano

Benvenuti Gostoli Stefano Maria

Benvenuto Alessandro Manuel

Benzoni Fabrizio

Bergamini Davide

Bergamini Deborah

Berruto Mauro

Bicchielli Pino

Bignami Galeazzo

Billi Simone

Bisa Ingrid

Bitonci Massimo

Bof Gianangelo

Boldrini Laura

Bonafe' Simona

Bonelli Angelo

Bonifazi Francesco

Bordonali Simona

Borrelli Francesco Emilio

Boschi Maria Elena

Bossi Umberto

Braga Chiara

Brambilla Michela Vittoria

Bruno Raffaele

Bruzzone Francesco

Buonguerrieri Alice

Cafiero De Raho Federico

Caiata Salvatore

Calderone Tommaso Antonino

Calovini Giangiacomo

Candiani Stefano

Cangiano Gerolamo

Cannata Giovanni Luca

Cannizzaro Francesco

Cantone Luciano

Caparvi Virginio

Cappellacci Ugo

Cappelletti Enrico

Caramanna Gianluca

Caramiello Alessandro

Care' Nicola

Caretta Maria Cristina

Carfagna Maria Rosaria

Carloni Mirco

Carmina Ida

Caroppo Andrea

Carra' Anastasio

Casasco Maurizio

Caso Antonio

Castiglione Giuseppe

Casu Andrea

Cattaneo Alessandro

Cattoi Vanessa

Cavandoli Laura

Cavo Ilaria

Cecchetti Fabrizio

Centemero Giulio

Cerreto Marco

Cesa Lorenzo

Cherchi Susanna

Chiesa Paola Maria

Ciaburro Monica

Ciancitto Francesco Maria Salvatore

Ciani Paolo

Ciocchetti Luciano

Cirielli Edmondo

Coin Dimitri

Colombo Beatriz

Colosimo Chiara

Colucci Alessandro

Colucci Alfonso

Comaroli Silvana Andreina

Comba Fabrizio

Congedo Saverio

Conte Giuseppe

Coppo Marcello

Cortelazzo Piergiorgio

Costa Enrico

Costa Sergio

Crippa Andrea

Cuperlo Gianni

Curti Augusto

D'Alessio Antonio

D'Alfonso Luciano

Dalla Chiesa Rita

Dara Andrea

D'Attis Mauro

De Bertoldi Andrea

De Corato Riccardo

De Luca Piero

De Maria Andrea

De Micheli Paola

De Monte Isabella

De Palma Vito

Deidda Salvatore

Del Barba Mauro

Della Vedova Benedetto

Dell'Olio Gianmauro

Delmastro Delle Vedove Andrea

Di Biase Michela

Di Giuseppe Andrea

Di Lauro Carmen

Di Maggio Grazia

Di Mattina Salvatore Marcello

Di Sanzo Christian Diego

Dondi Daniela

Donno Leonardo

Donzelli Giovanni

Dori Devis

D'Orso Valentina

Evi Eleonora

Faraone Davide

Fascina Marta Antonia

Fassino Piero

Fede Giorgio

Fenu Emiliano

Ferrante Tullio

Ferrari Sara

Ferro Wanda

Filini Francesco

Fitto Raffaele

Fontana Ilaria

Fontana Lorenzo

Forattini Antonella

Formentini Paolo

Fornaro Federico

Fossi Emiliano

Foti Tommaso

Frassinetti Paola

Frassini Rebecca

Freni Federico

Frijia Maria Grazia

Furfaro Marco

Furgiuele Domenico

Gadda Maria Chiara

Gallo Francesco

Gardini Elisabetta

Gatta Giandiego

Gava Vannia

Gebhard Renate

Gemmato Marcello

Ghio Valentina

Ghirra Francesca

Giaccone Andrea

Giachetti Roberto

Giagoni Dario

Gianassi Federico

Giglio Vigna Alessandro

Giordano Antonio

Giorgetti Giancarlo

Giorgianni Carmen Letizia

Giovine Silvio

Girelli Gian Antonio

Giuliano Carla

Gnassi Andrea

Graziano Stefano

Gribaudo Chiara

Grimaldi Marco

Grippo Valentina

Gruppioni Naike

Gubitosa Michele

Guerini Lorenzo

Guerra Maria Cecilia

Gusmeroli Alberto Luigi

Iacono Giovanna

Iaia Dario

Iaria Antonino

Iezzi Igor Giancarlo

Kelany Sara

La Porta Chiara

La Salandra Giandonato

L'Abbate Pasqua

Lacarra Marco

Lai Silvio

Lampis Gianni

Lancellotta Elisabetta Christiana

Latini Giorgia

Laus Mauro Antonio Donato

Lazzarini Arianna

Leo Maurizio

Letta Enrico

Loizzo Simona

Lollobrigida Francesco

Lomuti Arnaldo

Longi Eliana

Loperfido Emanuele

Lovecchio Giorgio

Lucaselli Ylenja

Lupi Maurizio

Maccanti Elena

Maccari Carlo

Madia Maria Anna

Maerna Novo Umberto

Magi Riccardo

Maiorano Giovanni

Malagola Lorenzo

Malaguti Mauro

Malavasi Ilenia

Mancini Claudio

Manes Franco

Mangialavori Giuseppe Tommaso Vincenzo

Mantovani Lucrezia Maria Benedetta

Manzi Irene

Marattin Luigi

Marchetti Riccardo Augusto

Marchetto Aliprandi Marina

Mari Francesco

Marino Maria Stefania

Marrocco Patrizia

Mascaretti Andrea

Maschio Ciro

Matera Mariangela

Matone Simonetta

Matteoni Nicole

Mattia Aldo

Maullu Stefano Giovanni

Mauri Matteo

Mazzetti Erica

Mazzi Gianmarco

Meloni Giorgia

Merola Virginio

Messina Manlio

Michelotti Francesco

Miele Giovanna

Milani Massimo

Minardo Antonino

Molinari Riccardo

Mollicone Federico

Molteni Nicola

Montaruli Augusta

Montemagni Elisa

Morassut Roberto

Morfino Daniela

Morgante Maddalena

Morrone Jacopo

Mule' Giorgio

Mura Francesco

Nevi Raffaele

Nisini Tiziana

Nordio Carlo

Onori Federica

Orfini Matteo

Orlando Andrea

Orrico Anna Laura

Osnato Marco

Ottaviani Nicola

Padovani Marco

Pagano Nazario

Pagano Ubaldo

Palombi Alessandro

Panizzut Massimiliano

Pastorella Giulia

Pastorino Luca

Patriarca Annarita

Pavanelli Emma

Pella Roberto

Pellegrini Marco

Pellicini Andrea

Peluffo Vinicio Giuseppe Guido

Penza Pasqualino

Perissa Marco

Pichetto Fratin Gilberto

Pierro Attilio

Pietrella Fabio

Pisano Calogero

Pittalis Pietro

Pizzimenti Graziano

Polidori Catia

Polo Barbara

Porta Fabio

Pozzolo Emanuele

Pretto Erik Umberto

Prisco Emanuele

Provenzano Giuseppe

Pulciani Paolo

Quartapelle Procopio Lia

Quartini Andrea

Raffa Angela

Raimondo Carmine Fabio

Rampelli Fabio

Ravetto Laura

Ricciardi Marianna

Ricciardi Riccardo

Ricciardi Toni

Richetti Matteo

Rixi Edoardo

Rizzetto Walter

Roccella Eugenia

Roggiani Silvia

Romano Francesco Saverio

Roscani Fabio

Rossello Cristina

Rossi Andrea

Rossi Angelo

Rossi Fabrizio

Rosso Matteo

Rotelli Mauro

Rotondi Gianfranco

Rubano Francesco Maria

Ruffino Daniela

Ruspandini Massimo

Russo Gaetana

Russo Paolo Emilio

Saccani Jotti Gloria

Sala Fabrizio

Santillo Agostino

Sarracino Marco

Sasso Rossano

Sbardella Luca

Scarpa Rachele

Scerra Filippo

Schiano Michele

Schifone Marta

Schlein Elly

Schullian Manfred

Scotto Arturo

Semenzato Martina

Serracchiani Debora

Silvestri Francesco

Silvestri Rachele

Simiani Marco

Siracusano Matilde

Sorte Alessandro

Sottanelli Giulio Cesare

Soumahoro Aboubakar

Speranza Roberto

Sportiello Gilda

Squeri Luca

Stefanazzi Claudio Michele

Stefani Alberto

Steger Dieter

Stipa Carotenuto Dario

Sudano Valeria

Tabacci Bruno

Tajani Antonio

Tassinari Rosaria

Tenerini Chiara

Testa Guerino

Tirelli Franco

Toccalini Luca

Todde Alessandra

Torto Daniela

Tosi Flavio

Trancassini Paolo

Traversi Roberto

Tremaglia Andrea

Tremonti Giulio

Tucci Riccardo

Urzi' Alessandro

Vaccari Stefano

Varchi Maria Carolina

Vietri Imma

Vinci Gianluca

Volpi Andrea

Zan Alessandro

Zanella Luana

Ziello Edoardo

Zingaretti Nicola

Zinzi Gianpiero

Zoffili Eugenio

Zucconi Riccardo

Zurzolo Immacolata

Sono in missione:

Bonetti Elena

Fratoianni Nicola

Orsini Andrea

Piccolotti Elisabetta

PRESIDENTE. Sospendo la seduta.

La seduta, sospesa alle 12,10, è ripresa alle 12,25.

Insediamento e discorso del Presidente della Camera.

PRESIDENTE. Invito il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ad assumere la Presidenza e gli faccio i migliori auguri per il suo lavoro (Il Presidente della Camera fa il suo ingresso in Aula, sale al banco della Presidenza e scambia un saluto con il Presidente provvisorio Ettore Rosato – Vivi, prolungati applausi – Deputati si levano in piedi).

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LORENZO FONTANA

PRESIDENTE. Grazie. Onorevoli colleghi, è con forte gratitudine e grande commozione che mi rivolgo a voi per ringraziarvi per la fiducia espressa nei miei confronti, sia a coloro i quali hanno votato per me e, comunque, anche a coloro i quali non hanno votato per me.

Il Parlamento rappresenta la più alta e significativa manifestazione della rappresentanza democratica, e sarà un grande onore per me dirigerne i lavori.

Desidero rivolgere un vivo e autentico saluto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Applausi), perno della nostra Nazione, fondamentale garante della nostra Costituzione e custode dei suoi valori fondamentali, e all'intera Corte costituzionale.

Desidero congratularmi con il neoeletto Presidente del Senato Ignazio La Russa (Applausi), certo dei validi e proficui rapporti che si avvieranno in questo principio di legislatura.

Parimenti rivolgo un saluto al Segretario generale e a tutti i funzionari e dipendenti della Camera (Applausi), con i quali sono certo intratterrò una fruttuosa sinergia.

Desidero poi indirizzare il mio saluto anche al mio predecessore Roberto Fico (Applausi), ringraziandolo per l'impegno profuso nello svolgimento del suo mandato e nella direzione dei lavori parlamentari.

Voglio dedicare un primo saluto al Pontefice Francesco (Applausi – I deputati si levano in piedi), che rappresenta il riferimento spirituale della maggioranza dei cittadini italiani e promuove il rispetto dei più alti valori morali nel mondo, a partire dal rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali umani, e che sta svolgendo un'azione diplomatica a favore della pace senza uguali.

Infine, permettetemi un ringraziamento personale all'onorevole Umberto Bossi (Applausi), senza il quale non avrei mai iniziato la mia attività politica, e, visto che è anche un nostro collega, lo ringrazio personalmente.

Al pari dei miei predecessori sono giunto alla Camera per promuovere il bene comune per i cittadini, esprimendo i valori e gli ideali che orientano le azioni politiche. Il mio impegno sarà di rappresentare e coadiuvare l'azione parlamentare di tutti gli onorevoli deputati, nel rispetto assoluto della parità dei diritti per tutti i deputati della Repubblica, siano essi appartenenti alla maggioranza o all'opposizione.

La legislatura che sta iniziando dovrà avere il compito di riaffermare il ruolo centrale del Parlamento quale luogo delle decisioni politiche. Dopo la parentesi imposta dalle emergenze che hanno attraversato la scorsa legislatura e che, purtroppo, in parte, sono tali ancora oggi, è necessario che il Parlamento riacquisti la consapevolezza della sua funzione costituzionale, che è primariamente quella della definizione delle regole che impegnano tutti i cittadini. La rinnovata centralità del Parlamento rafforza anche il ruolo della politica e dei rappresentanti del popolo, che hanno appena ricevuto il loro mandato elettorale.

In questo rinnovato contesto, il ruolo del Presidente è quello di farsi garante del processo dialettico che deve essere alla base dell'elaborazione delle decisioni pubbliche e che sono tanto migliori se alle stesse hanno contribuito, nel rispetto, ovviamente, del loro ruolo, anche le forze parlamentari non di Governo. La Camera dei deputati rappresenta le diverse volontà dei cittadini italiani che si sono recati al voto per eleggere i rappresentanti più vicini ai loro parametri valoriali e alle proprie necessità.

La nostra è una Nazione multiforme, che parte dalla geografia più variata fino alle diverse realtà storiche, culturali e territoriali che l'hanno formata e resa il grande Paese che è oggi. La ricchezza dell'Italia risiede proprio nella sua diversità e il compito delle istituzioni italiane è proprio quello di sublimare tali diversità, di valorizzarle anche attraverso le autonomie, nelle modalità previste e auspicate dalla Costituzione (Applausi).

Il ruolo del Parlamento, sia all'interno delle Aule che nella rappresentanza esterna, non deve prescindere dalla valorizzazione delle diversità e non deve cedere all'omologazione. L'omologazione è uno strumento dei totalitarismi, delle imposizioni centrali sulle espressioni della volontà dei cittadini. Il Beato Carlo Acutis disse: “Tutti nascono originali, ma molti muoiono come fotocopie”; era un ragazzo di 15 anni. L'Italia deve dare forza alla propria peculiare natura, senza omologarsi a realtà estere più monolitiche e a culture che non diversificano (Applausi). Vedete, la diversità non è rottura, la diversità non è indice di superiorità di alcune realtà su altre viste erroneamente come inferiori, ma è espressione di democrazia e rispetto della storia. La ricchezza dell'Italia e la ricchezza dell'Europa stanno proprio nella diversità (Applausi).

Come ricordato dal Presidente Mattarella recentemente, il ruolo e lo spazio delle autonomie sono decisivi. Il pluralismo delle istituzioni e, aggiungo io, nelle istituzioni, vissuto con spirito di collaborazione, come abbiamo visto nel corso dell'emergenza pandemica, rafforza la democrazia e la società. Dalle risposte che saranno date a questi temi dipenderà la qualità della nostra democrazia. Dobbiamo rispondere all'appello del Presidente e portare avanti un alto spirito di collaborazione per affrontare le forti problematiche che affliggono e spaventano i cittadini italiani.

Il Presidente di un'Assemblea parlamentare è necessariamente anche il garante delle minoranze presenti in quell'organismo. Solo tutelando le prerogative delle minoranze può dirsi rispettato il principio che è alla base di tutte le Assemblee parlamentari, per il quale alle decisioni da assumere devono contribuire tutte le componenti rappresentate, nel pieno rispetto delle regole formali che il Parlamento si è dato.

Ci sarà bisogno di una rinnovata attenzione sulla qualità delle leggi che questo Parlamento sarà chiamato a elaborare. Leggi oscure o comunque imperfette si traducono in costi per il cittadino, dispendio di energie, risorse, tempo e obiettivi mancati e, nei casi più gravi, negazione stessa di diritti. Su questo punto sarà necessaria una netta inversione di tendenza anche nel rapporto tra il potere normativo del Governo e quello parlamentare, poiché quest'ultimo è quello che più di tutti garantisce, con il suo processo formale che vede la partecipazione di una pluralità di soggetti istituzionali, una giusta mediazione sulle decisioni assunte.

Viviamo in un momento di grande inquietudine, con la guerra alle nostre porte, la crisi internazionale e la crisi economica. È un momento in cui le istituzioni e, in particolare, il Parlamento devono rappresentare un faro di sicurezza e serietà, ancor più che in altri momenti storici.

Ai miei colleghi tutti auguro di vivere questa legislatura con la serietà e la sobrietà che il momento richiede. I cittadini ci chiedono risposte urgenti, risposte a problemi impellenti, primo fra tutti la povertà, una parola che credevamo per la gran parte dei nostri cittadini lontana, una realtà che parte dai ricordi dei nostri nonni e che sta, purtroppo, bussando alla porta delle famiglie e delle imprese. La paura del futuro e l'insicurezza minacciano il nostro Paese, il suo benessere e il suo futuro.

Con grande emozione e orgoglio volevo ricordare che vengo da un quartiere popolare della mia città, Verona. Il mio quartiere è uno di quei quartieri in cui il destino sembrava segnato già in partenza e posso dire per certo che è quando si smette di credere, di sperare e di immaginare un futuro migliore che ci si ferma.

Noi abbiamo il dovere di offrire agli italiani la realtà di un futuro possibile, l'orgoglio di un Paese che è tra le sette maggiori economie del mondo, Paese fondatore dell'Unione europea, creatore di bellezza e di gusto, con il patrimonio artistico più invidiato al mondo.

Gli italiani hanno saputo rialzarsi dalla distruzione e dalle rovine della Seconda guerra mondiale e costruire uno spazio di democrazia, di libertà e di benessere economico, grazie anche alla loro immensa creatività e ingegnosità che ci ha resi famosi e apprezzati in tutto il mondo. Serve recuperare un po' di orgoglio di quello che siamo (Applausi).

L'attuale periodo storico prevede a sua volta un altro sforzo per rialzare l'Italia. Non posso non rammentare a noi tutti che la legislatura che si apre dovrà affrontare temi fondamentali per il presente e per il futuro del nostro Paese: la definitiva uscita dalla crisi pandemica, la prosecuzione nell'impegno per la ricerca della pace nel generale quadro della comunità internazionale e nei rapporti fra Ucraina e Russia, il rinsaldarsi della partecipazione dell'Italia, quale Stato fondatore, all'Unione europea, a cominciare dal rispetto degli impegni assunti con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, la risposta alla crisi economica e sociale dei territori e, in primis, all'aumento dei costi dei beni primari e delle fonti naturali nonché il contrasto all'inflazione e al caro energia.

Mi accingo a svolgere l'alto incarico a cui mi avete chiamato con questa consapevolezza, con profondo senso di responsabilità e avendo come punto di riferimento i princìpi della nostra Costituzione, che pongono al centro dell'attività politica la promozione e la tutela della persona, una promozione e una tutela che richiedono una leale collaborazione tra le istituzioni in un impegno sinergico a cui sempre mi atterrò, soprattutto in un momento storico così complesso che impone la massima coesione politica e sociale.

Gli eventi molto gravi e drammatici che hanno messo a dura prova il Paese e le sue istituzioni ci richiamano al valore dell'unità nazionale intesa nel significato più alto che la Costituzione le ha assegnato, volto a garantire l'uguaglianza e la coesione sociale. Il Parlamento, oggi più che mai, deve essere luogo di iniziativa, stimolo, confronto e incontro delle volontà politiche del Paese e assolvere in questo modo la sua altissima funzione di guida. Fare questo con rigore, con dedizione e impegno significa attuare la Costituzione repubblicana e renderla operante e ispiratrice della vita del Paese.

La Costituzione ci richiama a questo impegno nella prospettiva solidaristica per assicurare a tutti i cittadini la pari dignità sociale. Il nostro Parlamento è chiamato a svolgere un ruolo centrale in questo momento di grande difficoltà quale promotore della tutela dei diritti e degli interessi che sono preordinati alla valorizzazione della persona e dei suoi bisogni e, in particolare, dei più vulnerabili e fragili. La legge deve costituire lo strumento di garanzia del pluralismo degli interessi che le diverse forze politiche rappresentano. Maggioranza e opposizione dovranno dialogare per un proficuo innalzamento del livello di tutela delle persone e dovranno garantire piena collaborazione con gli altri organi costituzionali, nel rispetto dell'autonomia degli stessi e in armonia con le indicazioni che il Presidente della Repubblica ha espresso.

È in un momento come questo che siamo chiamati al massimo impegno e sforzo comune soprattutto per la tutela dei più fragili, così come ho cercato di fare come Ministro per la Famiglia e le disabilità, un'esperienza da cui ho tratto insegnamenti molto importanti, in particolare dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie, con cui ho avuto il privilegio di confrontarmi. Nei momenti di crisi, vedete, sono proprio le persone più fragili - e voglio proprio pensare ai 4 milioni di disabili che abbiamo in Italia e alle loro famiglie - che soffrono di più e su questo dovremo sicuramente impegnarci nel migliore dei modi (Applausi).

Mentre affrontiamo i gravi problemi e le minacce esterne che provano a indebolire il nostro Paese, dobbiamo ricordare quanto ci ha indicato San Tommaso d'Aquino: il male non è il contrario del bene, è la privazione del bene. Il compito, per noi parlamentari, sarà di non privare del bene l'Italia ma, al contrario, lottare per esso con umiltà, serietà e sobrietà. Dobbiamo riportare fiducia, speranza, orgoglio e orgogliosamente rappresentare il popolo più bello e creativo del mondo (Applausi).

Mi metto al servizio del Paese, dell'Istituzione che lo rappresenta e direttamente dei cittadini. Vi ringrazio per l'attenzione che mi avete dedicato e auspico per tutte le deputate e i deputati un buon inizio di legislatura, che sia proficua, efficiente, rispettosa (Deputati si levano in piedi – Vivi, prolungati applausi).

Invito alla costituzione dei gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Ricordo che l'articolo 14, comma 3, del Regolamento prevede che i deputati debbano dichiarare al Segretario generale della Camera, entro due giorni dalla prima seduta, a quale gruppo parlamentare appartengono. Per coloro che non vi abbiano già provveduto, la dichiarazione dovrà pertanto essere effettuata entro il prossimo lunedì 17 ottobre 2022.

Martedì 18 ottobre 2022, alle ore 15, i deputati aderenti ai gruppi parlamentari, nonché quelli che fanno parte del gruppo Misto, sono convocati simultaneamente per procedere all'elezione del presidente e degli altri organi direttivi dei gruppi stessi, secondo quanto previsto dall'articolo 15, comma 1, del Regolamento.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunico l'ordine del giorno della prossima seduta.

Mercoledì 19 ottobre 2022 - Ore 14:

1. Votazione per l'elezione di quattro Vicepresidenti, tre Questori e otto Segretari.

La seduta termina alle 12,45 del 14 ottobre 2022.