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Resoconto dell'Assemblea

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XIX LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Lunedì 4 marzo 2024

ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI ESAME: RELAZIONE DELLE COMMISSIONI III (AFFARI ESTERI E COMUNITARI) E IV (DIFESA) SULLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IN MERITO ALLA PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA A ULTERIORI MISSIONI INTERNAZIONALI PER L'ANNO 2024

Relazione delle Commissioni III (Affari esteri e comunitari) e IV (Difesa) sulla deliberazione del Consiglio dei ministri in merito alla partecipazione dell'Italia a ulteriori missioni internazionali per l'anno 2024

Tempo complessivo, comprese le dichiarazioni di voto: 4 ore e 30 minuti.

Relatori 30 minuti
(complessivamente)
Governo 30 minuti
Tempi tecnici 5 minuti
Interventi a titolo personale 5 minuti
Gruppi 1 ora e 40 minuti
(discussione)
1 ora e 40 minuti
(dichiarazioni di voto)
Fratelli d'Italia 19 minuti 10 minuti
Partito Democratico – Italia democratica e progressista 14 minuti 10 minuti
Lega – Salvini premier 13 minuti 10 minuti
MoVimento 5 Stelle 11 minuti 10 minuti
Forza Italia – Berlusconi presidente – PPE 11 minuti 10 minuti
Azione – Popolari Europeisti Riformatori – Renew Europe 7 minuti 10 minuti
Alleanza Verdi e Sinistra 7 minuti 10 minuti
Noi Moderati (Noi Con L'Italia, Coraggio Italia, Udc e Italia al Centro) – MAIE 6 minuti 10 minuti
Italia Viva – Il Centro – Renew Europe 6 minuti 10 minuti
Misto: 6 minuti 10 minuti
  Minoranze Linguistiche 3 minuti 6 minuti
  +Europa 3 minuti 4 minuti

TESTO AGGIORNATO AL 5 MARZO 2024

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli
nella seduta del 4 marzo 2024.

  Albano, Bagnai, Bagnasco, Baldino, Barbagallo, Barelli, Battistoni, Bellucci, Benvenuto, Bignami, Bitonci, Braga, Brambilla, Calderone, Calovini, Cappellacci, Carfagna, Carloni, Casasco, Caso, Cavandoli, Cecchetti, Cesa, Cirielli, Colosimo, Alessandro Colucci, Enrico Costa, Sergio Costa, De Luca, Della Vedova, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Faraone, Ferrante, Ferro, Fitto, Foti, Frassinetti, Freni, Gava, Gebhard, Gemmato, Giachetti, Giglio Vigna, Giorgetti, Gribaudo, Gruppioni, Guerini, Gusmeroli, Leo, Letta, Lollobrigida, Lupi, Magi, Mangialavori, Maschio, Mazzi, Meloni, Minardo, Molinari, Molteni, Morrone, Mulè, Nordio, Osnato, Nazario Pagano, Pichetto Fratin, Pittalis, Prisco, Rampelli, Richetti, Rixi, Roccella, Rotelli, Scerra, Schullian, Semenzato, Francesco Silvestri, Siracusano, Sportiello, Stefani, Sudano, Tabacci, Tajani, Trancassini, Traversi, Tremonti, Varchi, Zaratti, Zoffili.

(Alla ripresa pomeridiana della seduta).

  Albano, Bagnai, Bagnasco, Baldino, Barbagallo, Barelli, Battistoni, Bellucci, Benvenuto, Bignami, Bitonci, Braga, Brambilla, Calderone, Calovini, Cappellacci, Carfagna, Carloni, Casasco, Caso, Cavandoli, Cecchetti, Cesa, Cirielli, Colosimo, Alessandro Colucci, Enrico Costa, Sergio Costa, De Luca, Della Vedova, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Faraone, Ferrante, Ferro, Fitto, Foti, Frassinetti, Freni, Gava, Gebhard, Gemmato, Giachetti, Giglio Vigna, Giorgetti, Gribaudo, Gruppioni, Guerini, Gusmeroli, Leo, Letta, Lollobrigida, Lupi, Magi, Mangialavori, Maschio, Mazzi, Meloni, Minardo, Molinari, Mollicone, Molteni, Morrone, Mulè, Nordio, Osnato, Nazario Pagano, Pichetto Fratin, Pittalis, Prisco, Rampelli, Richetti, Rixi, Roccella, Rotelli, Scerra, Schullian, Semenzato, Francesco Silvestri, Siracusano, Sportiello, Stefani, Sudano, Tabacci, Tajani, Trancassini, Traversi, Tremonti, Varchi, Zaratti, Zoffili, Zucconi.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 1° marzo 2024 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa delle deputate:

   GRIBAUDO: «Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, in materia di equilibrio tra i sessi nella nomina degli amministratori e nel reclutamento del personale delle società a controllo pubblico» (1750);

   TENERINI: «Istituzione di una Commissione parlamentare per lo studio, la vigilanza e il controllo degli effetti della diffusione dell'intelligenza artificiale nel lavoro e nella società» (1751).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di disegni di legge.

  In data 2 marzo 2024 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:

  dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR:

  «Conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)» (1752).

  Sarà stampato e distribuito.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge BOF ed altri: «Modifiche agli articoli 36 e 37 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in materia di accertamento della conformità edilizia» (1207) è stata successivamente sottoscritta dai deputati Manes e Steger.

Modifica del titolo di proposte di legge.

  La proposta di legge n. 1469, d'iniziativa dei deputati L'Abbate ed altri, ha assunto il seguente titolo: «Modifiche al codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, per la valorizzazione e lo sviluppo di un modello di economia circolare, attraverso il contrasto delle pratiche commerciali scorrette o ingannevoli in materia di sostenibilità ambientale di prodotti o servizi e dell'obsolescenza programmata».

Assegnazione di progetti di legge
a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

   I Commissione (Affari costituzionali):

  PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE SPORTIELLO e BALDINO: «Modifiche all'articolo 117 della Costituzione, concernenti l'attribuzione allo Stato della competenza legislativa esclusiva in materia di tutela della salute» (312) Parere delle Commissioni XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;

  DE MARIA ed altri: «Modifiche alla legge 3 agosto 2004, n. 206, e altre disposizioni in materia di benefìci in favore delle vittime del terrorismo» (1360) Parere delle Commissioni II, III, IV, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;

  NAZARIO PAGANO: «Modifiche alla legge 3 agosto 2004, n. 206, e all'articolo 1, commi 562 e 563, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, in materia di estensione alle vittime del dovere dei benefìci concessi alle vittime del terrorismo» (1476) Parere delle Commissioni II, IV, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale) e XII.

   II Commissione (Giustizia):

  SIMIANI ed altri: «Istituzione del luogo elettivo di nascita» (1651) Parere della I Commissione;

  BERRUTO ed altri: «Modifiche all'articolo 6 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, per il contrasto delle condotte di discriminazione o di odio razziale, etnico, territoriale, nazionale o religioso commesse in occasione di manifestazioni sportive» (1664) Parere delle Commissioni I, V e VII.

   X Commissione (Attività produttive):

  L'ABBATE ed altri: «Modifiche al codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, per la valorizzazione e lo sviluppo di un modello di economia circolare, attraverso il contrasto delle pratiche commerciali scorrette o ingannevoli in materia di sostenibilità ambientale di prodotti o servizi e dell'obsolescenza programmata» (1469) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;

  FOSSI ed altri: «Disposizioni per la riduzione degli sprechi nel settore della ristorazione attraverso il reimpiego delle eccedenze alimentari nonché incentivi fiscali per la riconversione degli scarti agroalimentari» (1638) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VIII, XI, XII, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   XII Commissione (Affari sociali):

  TENERINI: «Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell'attività di cura e assistenza svolta dal caregiver familiare» (1461) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, X, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  Il Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 1° marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 29/2024 del 31 gennaio-7 febbraio 2024, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Citizen Inclusion – Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici».

  Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

  Il Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 1° marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 30/2024 del 31 gennaio-7 febbraio 2024, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Infrastrutture digitali».

  Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

  Il Presidente aggiunto della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 1° marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 31/2024 del 30 gennaio-8 febbraio 2024, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Isole verdi».

  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio), alla VIII Commissione (Ambiente) e alla X Commissione (Attività produttive).

  Il Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 1° marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 32/2024 del 31 gennaio-8 febbraio 2024, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale».

  Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

  Il Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 1° marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 33/2024 del 31 gennaio-8 febbraio 2024, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Servizi digitali e cittadinanza digitale – Piattaforme e applicativi (Pago Pa e AppIO)».

  Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

  Il Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 1° marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 34/2024 del 31 gennaio-8 febbraio 2024, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Piattaforme notifiche digitali».

  Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

  Il Presidente aggiunto della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 1° marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 35/2024 del 30 gennaio-12 febbraio 2024, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l'auto-consumo».

  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio), alla VIII Commissione (Ambiente) e alla X Commissione (Attività produttive).

  Il Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 4 marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 36/2024 del 31 gennaio-13 febbraio 2024, con la quale la Sezione stessa ha approvato il rapporto PNRR «Dati e interoperabilità».

  Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

  Il Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 1° marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 59/2024 del 29 febbraio 2024, con la quale la Sezione stessa ha approvato la relazione «Stato di attuazione degli interventi PNRR e PNC oggetto di controllo nel corso del 2023 da parte della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato».

  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 29 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione, predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (CE) n. 261/2004, (CE) n. 1107/2006, (UE) n. 1177/2010, (UE) n. 181/2011 e (UE) 2021/782 per quanto riguarda l'applicazione dei diritti dei passeggeri nell'Unione (COM(2023) 753 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti.

  Questa relazione è trasmessa alla IX Commissione (Trasporti) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Annunzio di progetti di atti
dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 1° marzo 2024, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):

   Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Verso un'ambiziosa gestione industriale del carbonio per l'Unione europea (COM(2024) 62 final), che è assegnata in sede primaria alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive);

   Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull'attuazione e la pertinenza del piano di lavoro dell'Unione europea per lo sport 2021-2024 e sulla raccomandazione sulla promozione trasversale ai settori dell'attività fisica salutare (COM(2024) 73 final), corredata dai relativi allegati (COM(2024) 73 final – Annexes 1 to 2), che è assegnata in sede primaria alla VII Commissione (Cultura);

   Proposta di decisione del Consiglio relativa all'adesione di Tonga all'accordo di partenariato interinale tra la Comunità europea, da una parte, e gli Stati del Pacifico, dall'altra (COM(2024) 92 final), corredata dal relativo allegato (COM(2024) 92 final – Annex), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri);

   Proposta di raccomandazione del Consiglio sulla proroga delle misure coordinate di riduzione della domanda di gas (COM(2024) 101 final), che è assegnata in sede primaria alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni.

  Il Presidente dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, in data 23 febbraio 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 46, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il rapporto sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti, aggiornato al 31 dicembre 2023.

  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio) e alla XI Commissione (Lavoro).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.

ERRATA CORRIGE

  Nell'Allegato A ai resoconti della seduta del 13 ottobre 2022, a pagina 40, prima colonna, diciassettesima riga, deve leggersi: «PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE SPORTIELLO e BALDINO» e non: «SPORTIELLO e BALDINO», come stampato.

  Nell'Allegato A ai resoconti della seduta del 22 dicembre 2022, a pagina 5, seconda colonna, diciassettesima riga, dopo la parola: «II,» deve intendersi inserita la seguente: «IV,».

  Nell'Allegato A ai resoconti della seduta del 12 gennaio 2023, a pagina 3, seconda colonna, sesta riga, dopo la parola: «II,» deve intendersi inserita la seguente: «IV,».

DISEGNO DI LEGGE: CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO-LEGGE 19 GENNAIO 2024, N. 5, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI CONNESSI CON LA PRESIDENZA ITALIANA DEL G7 (A.C. 1658-A)

A.C. 1658-A – Parere della I Commissione

PARERE DELLA I COMMISSIONE SULLE PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

NULLA OSTA

  sugli emendamenti contenuti nel fascicolo.

A.C. 1658-A – Parere della V Commissione

PARERE DELLA V COMMISSIONE SUL TESTO DEL PROVVEDIMENTO E SULLE PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

  Sul testo del provvedimento in oggetto:

PARERE FAVOREVOLE

  Sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

PARERE CONTRARIO

  sulle proposte emendative 1.5, 1.13, 1.39, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

  sulle restanti proposte emendative.

A.C. 1658-A – Articolo unico

ARTICOLO UNICO DEL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE

Art. 1.

  1. Il decreto-legge 19 gennaio 2024, n. 5, recante disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7, è convertito in legge con le modificazioni riportate in allegato alla presente legge.
  2. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

ARTICOLI DEL DECRETO-LEGGE
NEL TESTO DEL GOVERNO

Articolo 1.
(Interventi funzionali alla presidenza italiana del G7 nel 2024)

  1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, è nominato un Commissario straordinario con il compito di procedere alla urgente realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi connessi con la presidenza italiana del G7 nel 2024 e con lo svolgimento in Italia del vertice dei Capi di Stato e di Governo in programma dal 13 al 15 giugno 2024. Per l'esercizio delle proprie funzioni e le attività connesse alla realizzazione degli interventi infrastrutturali, il Commissario straordinario può avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, delle strutture delle amministrazioni locali e degli enti territoriali, delle strutture periferiche delle amministrazioni centrali dello Stato, nonché, nel limite di 100.000 euro per il 2024, di società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato, dalle regioni o da altri soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196; gli oneri relativi al supporto tecnico sono posti a carico dei quadri economici degli interventi con determina del Commissario di cui al presente comma, nel limite massimo del 3 per cento delle risorse disponibili. Per la gestione finanziaria connessa agli interventi di cui al presente comma, il Commissario può chiedere l'apertura di apposita contabilità speciale. Con il decreto di cui al primo periodo è altresì individuato il compenso del Commissario, in misura non superiore a 50.000 euro, comprensivo degli oneri a carico dell'amministrazione, per l'anno 2024.
  2. Agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture da aggiudicare da parte del Commissario di Governo nominato ai sensi del comma 1, si applica la procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara, di cui all'articolo 76 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea, sulla base di una motivazione che dia conto, per i singoli interventi, delle ragioni di urgenza e della necessità di derogare all'ordinaria procedura di gara, per motivi strettamente correlati ai tempi di realizzazione degli stessi nei termini necessari a garantire l'operatività delle strutture a supporto della medesima presidenza italiana del G7. Resta salvo il ricorso alle procedure di affidamento diretto di cui all'articolo 50, comma 1, lettere a) e b), del codice di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023. Per gli appalti di cui al primo periodo relativi agli interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali della rete statale, la selezione degli operatori economici da parte del Commissario di Governo può avvenire anche nell'ambito degli accordi quadro di cui all'articolo 59 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, conclusi da ANAS S.p.a. e ancora efficaci alla data dell'affidamento.
  3. Nei casi di cui al comma 2, si procede all'esecuzione anticipata del contratto, prima della stipula. Alla verifica del rispetto delle prescrizioni imposte dalle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, si procede secondo le previsioni di cui all'articolo 3 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.
  4. In caso di impugnazione degli atti relativi alle procedure di affidamento di cui al comma 2 e nei giudizi che riguardano le procedure di progettazione, autorizzazione, approvazione e realizzazione delle opere si applica l'articolo 125 del codice del processo amministrativo di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104. In sede di pronuncia del provvedimento cautelare si tiene conto della coerenza della misura adottata con la realizzazione degli obiettivi di cui al comma 1.
  5. Per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi di cui al comma 1 e l'affidamento delle attività di esecuzione dei lavori, servizi e forniture, si procede in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto dei principi generali dell'ordinamento, delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea.

Articolo 2.
(Disposizioni finanziarie)

  1. Per il compenso del Commissario e la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi di cui all'articolo 1, è autorizzata per l'anno 2024 la spesa di euro 18.050.000. Alla copertura degli oneri derivanti dall'attuazione del presente comma, pari ad euro 18.050.000 per l'anno 2024, si provvede:

   a) quanto a 5.350.000 euro, mediante corrispondente riduzione della dotazione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190;

   b) quanto a 2.200.000 euro, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto, ai fini del bilancio triennale 2024-2026, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2024, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

   c) quanto a 10.500.000 euro da destinare agli interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali della rete statale, mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1 comma 397 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, come rifinanziata dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197, destinata al finanziamento del contratto di programma 2021-2025 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società ANAS spa.

Articolo 3.
(Entrata in vigore)

  1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.

A.C. 1658-A – Modificazioni della Commissione

MODIFICAZIONI APPORTATE DALLA COMMISSIONE

  All'articolo 1:

   al comma 1:

    al secondo periodo, le parole: «e le attività» sono sostituite dalle seguenti: «e per le attività», dopo le parole: «nonché, nel limite di 100.000 euro per il 2024,» sono inserite le seguenti: «delle strutture dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale e» e dopo le parole: «della legge 31 dicembre 2009, n. 196» sono inserite le seguenti: «, con il potere di coordinare l'attuazione degli interventi in corso o programmati sulle infrastrutture di interesse»;

    al quarto periodo, la parola: «individuato» è sostituita dalla seguente: «stabilito»;

   al comma 2:

    al primo periodo, le parole: «Commissario di Governo nominato ai sensi del comma 1,» sono sostituite dalle seguenti: «Commissario straordinario nominato ai sensi del comma 1» e le parole: «della medesima presidenza» sono sostituite dalle seguenti: «della presidenza»;

    al terzo periodo, le parole: «Commissario di Governo» sono sostituite dalle seguenti: «Commissario straordinario», le parole: «del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36,» sono sostituite dalle seguenti: «del codice di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023» e le parole: «da ANAS S.p.a.» sono sostituite dalle seguenti: «dalla società ANAS S.p.a.»;

   al comma 3, primo periodo, la parola: «stipula» è sostituita dalla seguente: «stipulazione»;

   al comma 4, primo periodo, le parole: «di cui al decreto legislativo» sono sostituite dalle seguenti: «, di cui all'allegato 1 al decreto legislativo»;

   al comma 5, le parole: «di cui al comma 1 e l'affidamento delle attività di esecuzione dei lavori, servizi e forniture,» sono sostituite dalle seguenti: «e l'affidamento delle attività di esecuzione dei lavori, servizi e forniture di cui al comma 1» e le parole: «e delle relative misure di prevenzione» sono sostituite dalle seguenti: «e delle misure di prevenzione,»;

   dopo il comma 5 è aggiunto il seguente:

  «5-bis. Le disposizioni di cui ai commi 2, 3, 4 e 5 si applicano anche alle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture esperite dal Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno per la realizzazione degli interventi di propria competenza necessari per il corretto svolgimento degli eventi connessi con la presidenza italiana del G7».

  All'articolo 2:

   al comma 1:

    all'alinea, le parole da: «Per il compenso» fino a: «degli oneri» sono sostituite dalle seguenti: «Per l'attuazione dell'articolo 1 è autorizzata la spesa di euro 18.050.000 per l'anno 2024, dei quali euro 50.000 per il compenso del Commissario straordinario di cui al quarto periodo del comma 1 del citato articolo 1 ed euro 18.000.000 per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi di cui al medesimo articolo 1. Agli oneri»;

    alla lettera c), le parole: «comma 397» sono sostituite dalle seguenti: «, comma 397,» e le parole: «ANAS spa» sono sostituite dalle seguenti: «ANAS S.p.a.».

PROPOSTE EMENDATIVE

ART. 1.
(Interventi funzionali alla presidenza italiana del G7 nel 2024)

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: può avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, delle strutture aggiungere le seguenti: qualificate ai sensi dell'articolo 63 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.

  Conseguentemente, al medesimo comma:

   al medesimo periodo, sostituire le parole: da altri soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196; con le seguenti: dagli enti locali, nonché da altre amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

   aggiungere, in fine, il seguente periodo: Il Commissario straordinario si avvale della vigilanza collaborativa dell'Autorità Nazionale anti corruzione di cui all'articolo 222, comma 3, lettera h) del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
1.1. Lacarra, Ubaldo Pagano, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: può avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, delle strutture aggiungere le seguenti: qualificate ai sensi dell'articolo 63 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
*1.2. Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: può avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, delle strutture aggiungere le seguenti: qualificate ai sensi dell'articolo 63 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
*1.4. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: può avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, delle strutture aggiungere le seguenti: qualificate ai sensi dell'articolo 63 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
*1.3. Lacarra, Ubaldo Pagano, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 1, sopprimere le parole: nel limite di 100.000 euro per il 2024.

  Conseguentemente, all'articolo 2, comma 1:

   al primo periodo, sostituire le parole da: euro 18.050.000 fino alle parole: euro 18.000.000 con le seguenti: euro 28.050.000 per l'anno 2024, dei quali euro 50.000 per il compenso del Commissario straordinario di cui al quarto periodo del comma 1 del citato articolo 1 ed euro 28.000.000;

   al secondo periodo, alinea, sostituire le parole: euro 18.050.000 con le seguenti: euro 28.050.000;

   al secondo periodo, dopo la lettera c), aggiungere la seguente:

   «c-bis) quanto a 10.000.000 euro da destinare agli interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Bari, Brindisi e Grottaglie, realizzati avvalendosi anche della Società Aeroporti di Puglia S.p.A., mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto, ai fini del bilancio triennale 2024-2026, nell'ambito del programma “Fondo di riserva e speciali” della missione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2024, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'economia e delle finanze».
1.5. Stefanazzi, Lacarra, Ubaldo Pagano, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa, Ruffino, Dell'Olio, L'Abbate, Donno.

  Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: da altri soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 con le seguenti: dagli enti locali, nonché da altre amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
*1.7. Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: da altri soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 con le seguenti: dagli enti locali, nonché da altre amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
*1.8. Lacarra, Ubaldo Pagano, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: da altri soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 con le seguenti: dagli enti locali, nonché da altre amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
*1.9. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Al comma 1, secondo periodo, sopprimere le parole: con il potere di coordinare l'attuazione degli interventi in corso o programmati sulle infrastrutture di interesse.
1.1001. Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: di interesse con le seguenti: connesse con la presidenza italiana del G7 finanziate a valere sulle risorse stanziate dal presente decreto.
1.51. Simiani.

  Al comma 1, dopo il secondo periodo, aggiungere il seguente: Il Commissario straordinario si avvale della vigilanza collaborativa dell'Autorità nazionale anticorruzione di cui all'articolo 222, comma 3 lettera h) del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
*1.10. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Al comma 1, dopo il secondo periodo, aggiungere il seguente: Il Commissario straordinario si avvale della vigilanza collaborativa dell'Autorità nazionale anticorruzione di cui all'articolo 222, comma 3 lettera h) del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
*1.11. Lacarra, Ubaldo Pagano, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 1, dopo il secondo periodo, aggiungere il seguente: Il Commissario straordinario si avvale della vigilanza collaborativa dell'Autorità nazionale anticorruzione di cui all'articolo 222, comma 3 lettera h) del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
*1.12. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

  1-bis. Nel quadro della realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7, è autorizzata, per l'anno 2024, la spesa di 5 milioni di euro da destinare ad interventi volti a migliorare il decoro urbano, garantire servizi, accoglienza e sicurezza a tutti i partecipanti, nonché ad evitare l'abbandono di rifiuti su strade e tratturi. All'onere derivante dal presente comma, pari a 5 milioni di euro per l'anno 2024, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
1.13. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

  1-bis. Nel quadro della pianificazione e realizzazione degli interventi connessi alla presidenza italiana del G7 di cui al presente articolo, al fine di rafforzare le relazioni con i Paesi partner, è garantita la più ampia partecipazione ai luoghi dell'evento, dei rappresentanti delle organizzazioni nazionali e internazionali della società civile (OSC).
1.14. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: si applica con le seguenti: è possibile applicare.

  Conseguentemente, al medesimo comma, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: , nonché delle modalità e dei criteri con i quali sono stati individuati gli operatori economici da consultare.
1.15. Ubaldo Pagano, Lacarra, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: si applica con le seguenti: è possibile applicare.
*1.16. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: si applica con le seguenti: è possibile applicare.
*1.17. Ubaldo Pagano, Lacarra, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: si applica con le seguenti: è possibile applicare.
*1.18. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: si applica aggiungere le seguenti: , laddove possibile e/o necessario, la suddivisione in lotti funzionali e/o in lotti prestazionali e.

  Conseguentemente, al medesimo comma, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: e comunque inserendo clausole che tengano conto del coinvolgimento delle micro e piccole imprese, sia nella fase di realizzazione delle opere, sia nelle fasi di manutenzione programmata e straordinaria.
1.19. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole: , anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea,.
1.20. Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: a supporto della con le seguenti: strettamente necessarie alla.
1.21. Ilaria Fontana, Santillo, Morfino.

  Al comma 2, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: fatto salvo l'obbligo di dare pubblicità agli inviti degli operatori economici, da parte della stazione appaltante, rendendo note le modalità e i criteri con i quali sono stati individuati gli operatori economici da consultare.
1.22. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Al comma 2, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: , nonché delle modalità e dei criteri con i quali sono stati individuati gli operatori economici da consultare.
*1.23. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino.

  Al comma 2, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: , nonché delle modalità e dei criteri con i quali sono stati individuati gli operatori economici da consultare.
*1.24. Ubaldo Pagano, Lacarra, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 2, terzo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: nel rispetto dei principi di concorrenza, parità di trattamento, pubblicità e trasparenza.
1.25. Morfino, Ilaria Fontana, Santillo.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: . Alla con le seguenti: , previa.

  Conseguentemente, al medesimo comma, medesimo periodo, sostituire le parole da: si procede fino alla fine del comma con le seguenti: come attestato dall'iscrizione, all'esito del procedimento di verifica, negli elenchi provinciali di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 1, comma 52, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero dalla documentazione rilasciata dalle competenti Prefetture entro 15 giorni dalla richiesta. Al fine di prevenire il rischio di infiltrazioni criminali, le stazioni appaltanti stipulano appositi patti o protocolli di legalità e introducono negli atti di gara e contrattuali specifiche clausole di esclusione.
*1.27. Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: . Alla con le seguenti: , previa.

  Conseguentemente, al medesimo comma, medesimo periodo, sostituire le parole da: si procede fino alla fine del comma con le seguenti: come attestato dall'iscrizione, all'esito del procedimento di verifica, negli elenchi provinciali di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 1, comma 52, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero dalla documentazione rilasciata dalle competenti Prefetture entro 15 giorni dalla richiesta. Al fine di prevenire il rischio di infiltrazioni criminali, le stazioni appaltanti stipulano appositi patti o protocolli di legalità e introducono negli atti di gara e contrattuali specifiche clausole di esclusione.
*1.28. Ubaldo Pagano, Lacarra, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: . Alla con le seguenti: , previa.

  Conseguentemente, al medesimo comma, medesimo periodo, sostituire le parole da: si procede fino alla fine del comma con le seguenti: come attestato dall'iscrizione, all'esito del procedimento di verifica, negli elenchi provinciali di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 1, comma 52, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero dalla documentazione rilasciata dalle competenti Prefetture entro 15 giorni dalla richiesta. Al fine di prevenire il rischio di infiltrazioni criminali, le stazioni appaltanti stipulano appositi patti o protocolli di legalità e introducono negli atti di gara e contrattuali specifiche clausole di esclusione.
*1.29. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Sopprimere il comma 4.
1.30. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Al comma 5, sostituire le parole: si procede con le seguenti: è consentito, ove necessario, procedere.

  Conseguentemente, dopo le parole: decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, aggiungere le seguenti: delle disposizioni in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici di cui agli articoli da 19 a 36 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36,.
1.31. Stefanazzi, Lacarra, Ubaldo Pagano, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 5, sostituire le parole: si procede con le seguenti: è consentito, ove necessario, procedere.
*1.32. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino.

  Al comma 5, sostituire le parole: si procede con le seguenti: è consentito, ove necessario, procedere.
*1.33. Stefanazzi, Lacarra, Ubaldo Pagano, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 5, sostituire le parole: si procede con le seguenti: è consentito, ove necessario, procedere.
*1.34. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Al comma 5, dopo le parole: decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, aggiungere le seguenti: delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, delle disposizioni in materia ambientale di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152,.
1.35. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Al comma 5, dopo le parole: decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, aggiungere le seguenti: delle disposizioni in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici di cui agli articoli da 19 a 36 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36,.
*1.36. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino.

  Al comma 5, dopo le parole: decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, aggiungere le seguenti: delle disposizioni in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici di cui agli articoli da 19 a 36 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36,.
*1.37. Stefanazzi, Lacarra, Ubaldo Pagano, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. In coerenza con gli obiettivi di contenimento del consumo di suolo, gli interventi di cui al comma 1 concorrono al computo del consumo di suolo nell'ambito della pianificazione territoriale. Il monitoraggio del consumo di suolo è effettuato dall'ISPRA e dall'ARPA territorialmente competente e i relativi dati sono trasmessi alla regione e ai comuni interessati che ne curano la pubblicazione sul proprio sito internet istituzionale.
1.39. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Gli interventi infrastrutturali e manutentivi connessi con la presidenza italiana del G7 nel 2024 non possono ricadere nelle aree ricomprese nelle zone speciali di conservazione (ZSC) e nelle zone di protezione speciale (ZPS) della rete europea Natura 2000, come individuate ai sensi della direttiva 92/43/CEE «Habitat» e della Direttiva 2009/147/CEE «Uccelli».
1.40. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. La struttura commissariale, in relazione allo stato di avanzamento delle attività, presenta al Parlamento una relazione nella quale indica lo stato di attuazione degli interventi di cui al presente articolo, l'elenco e l'ammontare complessivo delle opere, le fonti di finanziamento e l'uso delle risorse finanziarie allo scopo finalizzate.
1.41. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo, Dell'Olio.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Nella realizzazione degli interventi di cui al comma 1 è comunque garantita la più ampia partecipazione e informazione dei cittadini e dei portatori di interesse nelle forme del dibattito pubblico di cui all'articolo 40 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
1.43. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Gli interventi infrastrutturali e manutentivi connessi con la presidenza italiana del G7 nel 2024 non possono ricadere nelle aree ricomprese nei Parchi e riserve naturali nazionali e regionali.
1.44. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Nella realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi di cui al comma 1, è osservato il principio di carbon neutrality calcolato mediante il sistema di contabilità ambientale.
1.45. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo, Dell'Olio.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Per le condotte poste in essere ai sensi del presente articolo resta ferma l'azione di responsabilità di cui all'articolo 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
1.46. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Sopprimere il comma 5-bis.
1.1000. Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Al comma 5-bis, aggiungere, in fine, le seguenti parole: ferma restando l'azione di responsabilità di cui all'articolo 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, per le condotte poste in essere ai sensi del presente comma.
1.50. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Al comma 5-bis, aggiungere, in fine, le seguenti parole: , fermo restando l'obbligo di dare pubblicità agli inviti degli operatori economici, da parte della stazione appaltante, rendendo note le modalità e i criteri con i quali sono individuati gli operatori economici da consultare.
1.49. Bonelli, Borrelli, Dori, Evi, Fratoianni, Ghirra, Grimaldi, Mari, Piccolotti, Zanella, Zaratti.

  Dopo l'articolo 1, aggiungere il seguente:

Art. 1-bis.
(Valorizzazione del patrimonio pubblico)

  1. Al fine di garantire la massima trasparenza, la tutela della concorrenza e l'impiego di risorse pubbliche ad esclusivo beneficio della collettività, in relazione all'organizzazione di grandi eventi pubblici di rilevanza internazionale, la sede ove si svolgono tali eventi è individuata esclusivamente presso strutture di proprietà pubblica.
1.01. Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa, Ilaria Fontana.

A.C. 1658-A – Ordini del giorno

ORDINI DEL GIORNO

   La Camera,

   premesso che:

    il 1° gennaio 2024 l'Italia ha assunto la Presidenza del G7, il foro intergovernativo informale che riunisce, con cadenza annuale, i Capi di Stato e di Governo di sette Paesi altamente industrializzati. La Presidenza italiana rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2024. In questo anno sono previste una serie di riunioni tecniche e di incontri istituzionali;

    il decreto in esame reca misure per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7, prevedendo: la disciplina di nomina del Commissario straordinario e la disciplina delle procedure di deroga per l'affidamento e l'esecuzione degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture occorrenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi connessi con l'organizzazione degli eventi e, in particolare, del vertice dei Capi di Stato e di Governo in programma dal 13 al 15 giugno in Puglia,

impegna il Governo

in relazione all'organizzazione di grandi eventi pubblici di rilevanza internazionale, ove fossero impiegate risorse pubbliche per la realizzazione di infrastrutture presso strutture private, ad adottare le opportune iniziative volte a consentirne la fruibilità da parte della collettività mediante appositi accordi con gli enti territorialmente competenti.
9/1658-A/1. Curti.


   La Camera,

   premesso che:

    il 1° gennaio 2024 l'Italia ha assunto la Presidenza del G7, il foro intergovernativo informale che riunisce, con cadenza annuale, i Capi di Stato e di Governo di sette Paesi altamente industrializzati. La Presidenza italiana rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2024. In questo anno sono previste una serie di riunioni tecniche e di incontri istituzionali;

    il decreto in esame reca misure per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7, prevedendo: la disciplina di nomina del Commissario straordinario e la disciplina delle procedure di deroga per l'affidamento e l'esecuzione degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture occorrenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi connessi con l'organizzazione degli eventi e, in particolare, del vertice dei Capi di Stato e di Governo in programma dal 13 al 15 giugno in Puglia,

impegna il Governo

ad adottare le necessarie iniziative volte a prevedere che, al fine di garantire la massima trasparenza, la tutela della concorrenza e l'impiego di risorse pubbliche ad esclusivo beneficio della collettività, nonché al fine di assicurare ingenti risparmi di spesa, in relazione all'organizzazione di grandi eventi pubblici di rilevanza internazionale, la sede ove si svolgono tali eventi sia individuata esclusivamente presso strutture di proprietà pubblica.
9/1658-A/2. Simiani, Borrelli.


   La Camera,

   considerato che:

    il provvedimento in esame prevede che per l'affidamento degli appalti finalizzati alla realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi al G7, il Commissario straordinario può ricorrere a procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara, secondo le regole dell'articolo 76 del codice dei contratti pubblici, con la consultazione di almeno tre operatori economici, anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea. Prevede inoltre che per gli appalti sotto la soglia si procede con affidamento diretto;

    l'articolo 58 del codice appalti prevede che «Per garantire la effettiva partecipazione delle micro, delle piccole e delle medie imprese, anche di prossimità, gli appalti sono suddivisi in lotti funzionali alla loro dimensione»,

impegna il Governo

a individuare le modalità che consentano la partecipazione alle procedure di selezione previste dall'articolo 1 del provvedimento in esame delle micro, piccole e medie imprese, anche di prossimità, secondo le modalità previste dall'articolo 58 del codice di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023.
9/1658-A/3. D'Attis, De Palma, Caroppo.


   La Camera,

   considerato che:

    il provvedimento in esame prevede che per l'affidamento degli appalti finalizzati alla realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi al G7, il Commissario straordinario può ricorrere a procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara, secondo le regole dell'articolo 76 del codice dei contratti pubblici, con la consultazione di almeno tre operatori economici, anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea. Prevede inoltre che per gli appalti sotto la soglia si procede con affidamento diretto;

    l'articolo 58 del codice appalti prevede che «Per garantire la effettiva partecipazione delle micro, delle piccole e delle medie imprese, anche di prossimità, gli appalti sono suddivisi in lotti funzionali alla loro dimensione»,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, qualora ne ricorrano le condizioni anche in considerazione della necessità di procedere celermente alla realizzazione degli interventi, di promuovere anche la partecipazione alle procedure di selezione previste dall'articolo 1 del provvedimento in esame delle micro, piccole e medie imprese, anche di prossimità.
9/1658-A/3. (Testo modificato nel corso della seduta)D'Attis, De Palma, Caroppo.


   La Camera,

   considerato che:

    in sede di audizione sugli interventi stradali previsti dal provvedimento in esame, l'ANAS ha dato conto di numerosi interventi sul reticolo viario di competenza e per quanto riguarda l'aeroporto di Brindisi ha previsto un solo intervento sull'asta di collegamento dell'aeroporto con le statali principali;

    non sono previsti interventi sul reticolo di strade comunali e provinciali che circonda l'aeroporto stesso, le quali potrebbero tornare utili in caso di congestione del traffico o di emergenza. Tale reticolo necessita di interventi di riassetto, di pulizia e di miglioramento dell'illuminazione pubblica, oltre a un adeguato presidio delle forze dell'ordine, in considerazione del fatto che esso circonda una struttura sensibile come l'aeroporto,

impegna il Governo

a demandare al Commissario di Governo la verifica delle condizioni della viabilità comunale e provinciale afferente l'aeroporto di Brindisi, predisponendo, ove occorra e nei limiti delle risorse disponibili, gli interventi necessari a garantirne la fruibilità e la sicurezza quali percorsi alternativi a quelli che si prevede d'utilizzare nell'ambito degli eventi legati al G7.
9/1658-A/4. Caroppo, D'Attis, De Palma.


   La Camera,

   considerato che:

    in sede di audizione sugli interventi stradali previsti dal provvedimento in esame, l'ANAS ha dato conto di numerosi interventi sul reticolo viario di competenza e per quanto riguarda l'aeroporto di Brindisi ha previsto un solo intervento sull'asta di collegamento dell'aeroporto con le statali principali;

    non sono previsti interventi sul reticolo di strade comunali e provinciali che circonda l'aeroporto stesso, le quali potrebbero tornare utili in caso di congestione del traffico o di emergenza. Tale reticolo necessita di interventi di riassetto, di pulizia e di miglioramento dell'illuminazione pubblica, in considerazione del fatto che esso circonda una struttura sensibile come l'aeroporto,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, ove ne ricorrano le condizioni e nei limiti delle risorse disponibili, di verificare lo stato della viabilità comunale e provinciale afferente l'aeroporto di Brindisi, predisponendo, se del caso, gli interventi necessari a garantirne la fruibilità e la sicurezza quali eventuali percorsi alternativi a quelli che si prevede d'utilizzare nell'ambito degli eventi legati al G7.
9/1658-A/4. (Testo modificato nel corso della seduta)Caroppo, D'Attis, De Palma.


   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame disciplina altresì interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7;

    ogni anno gli incendi negli edifici causano una perdita di valore del patrimonio edilizio italiano pari a circa l'1 per cento o del Prodotto Interno Lordo (PIL) con più di 150 decessi e oltre 400 feriti. Nonostante l'importanza e la gravità di questi numeri, la sicurezza antincendio resta tra i rischi più sottovalutati anche se risulta essere un tema cruciale per garantire la nostra sicurezza pubblica;

    sono sempre più gli incendi degli edifici civili causati dall'applicazione di materiali con una classe di reazione al fuoco non ottimale e quindi combustibili. Si pensi ai recenti gravi fatti della Torre del Moro di Milano, dell'Ospedale Del Ponte di Varese e del palazzo di Colli Aniene a Roma;

   considerato che:

    nell'edizione della Gazzetta Ufficiale dell'8 aprile 2022 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell'interno del 30 marzo 2022 contenente la Regola Tecnica Verticale «Chiusure d'ambito degli edifici civili» (RTV 13) che è entrata in vigore ufficialmente dal 7 luglio 2022;

    per la prima volta in Italia vengono introdotti precisi e obbligatori requisiti minimi di comportamento al fuoco per le facciate e le coperture degli edifici civili (come ad esempio: strutture sanitarie, scolastiche, alberghiere, commerciali, uffici, residenziali) siano essi di nuova costruzione o esistenti sottoposti al Codice di prevenzione incendi;

    con la nuova normativa però si è creato un cosiddetto «doppio binario» poiché il progettista può scegliere se equipararsi alla RTV 13 oppure alle ormai vetuste Linee guida sulla progettazione delle facciate (Circolare Min. interno n. 5043/2013) che portano con sé criteri molto meno sicuri e aggiornati in tema di prevenzione incendi, come ad esempio, in merito alle fasce di separazione in facciata,

impegna il Governo

anche in occasione degli interventi infrastrutturali e manutentivi previsti dal presente decreto-legge, a fornire chiarimenti urgenti in merito alla corretta normativa da applicare, stimolando l'emanazione da parte del Ministro competente di una circolare che indichi, con un arco di tempo congruo per la transizione, esclusivamente il rispetto dell'innovativo decreto del Ministero dell'interno del 30 marzo 2022 contenente la Regola Tecnica Verticale «Chiusure d'ambito degli edifici civili» (RTV 13), facendo quindi cessare definitivamente il cosiddetto «doppio binario» creato con le ormai vetuste Linee guida sulla progettazione delle facciate.
9/1658-A/5. Mazzetti.


   La Camera,

   premesso che:

    il G7 riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d'America ed è esteso all'Unione europea;

    l'Italia ha assunto la presidenza del G7 dal 1° gennaio 2024 che durerà fino al 31 dicembre 2024, con l'evento principale del vertice dei Leader che si terrà dal 13 al 15 giugno;

    tra i tempi principali in agenda della presidenza italiana c'è il rapporto con le Nazioni in via di sviluppo e le economie emergenti, prioritariamente nei confronti dei Paesi dell'Africa;

    tale rapporto è stato definito più volte come un «partenariato vantaggioso per tutti, lontano da logiche paternalistiche o predatorie»;

    sembrerebbe quindi che il Governo italiano abbia messo l'Africa al centro della sua politica estera e della Presidenza del G7,

impegna il Governo

a prevedere, entro la fine della presidenza italiana del G7, l'istituzione di una Giornata G7-Africa che affianchi alle iniziative del partenariato strategico la condivisione di storia, arte e cultura tra Italia e continente africano.
9/1658-A/6. Soumahoro.


   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame reca disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7;

    il 1° gennaio 2024 l'Italia ha assunto, per la settima volta, la Presidenza del G7, evento al quale partecipa anche l'Unione europea, ed è unito da valori e principi comuni, ricoprendo un ruolo insostituibile nella difesa della libertà e della democrazia e nella gestione delle sfide globali;

   considerato che

    è quanto mai necessario, per l'auspicabile successo del Vertice, che le forze migliori dei nostri Paesi intavolino un dialogo quanto più possibile ampio, pubblico, costruttivo e progressivo per il futuro comune e delle generazioni successive;

    in particolare, nel quadro della pianificazione e realizzazione degli interventi funzionali connessi alla presidenza italiana del G7 per l'anno 2024 di cui al presente articolo, è importante garantire la più ampia partecipazione ai luoghi dell'evento G7 delle rappresentanze, soprattutto internazionali, dei rappresentanti delle organizzazioni nazionali e internazionali della società civile (OSC), al fine di rafforzare le relazioni con i Paesi partner;

   considerato altresì che,

    fin da 2017 le governance italiane hanno curato la neutralità carbonica degli eventi dei G7/G20 prevedendo, a compensazione delle opere e delle attività svolte, interventi di riforestazione, rinaturalizzazione, cooperazione allo sviluppo nei territori limitrofi agli eventi celebrati o in Paesi partner, con lo scopo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, in particolare di anidride carbonica (CO2), nonché per mitigare i cambiamenti climatici;

    tale operazione, da condurre con indicatori oggettivi, richiede una progettazione specifica pubblica e accessibile, e una partecipazione ampia della società e civile organizzata e dei territori interessati per essere valorizzata quanto merita;

   ritenuto, infine che,

    nel quadro della realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7, è necessario destinare delle risorse economiche per interventi volti a migliorare il decoro urbano, garantire servizi, accoglienza e sicurezza a tutti i partecipanti, nonché ad evitare l'abbandono di rifiuti su strade e tratturi,

impegna il Governo:

   a promuovere l'accessibilità dei luoghi e dell'evento G7 da parte delle rappresentanze, soprattutto internazionali, delle costituencies ufficiali del processo come il G7;

   a rispettare, nella realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi di cui al comma 1 del provvedimento in esame, il principio di carbon neutrality con il metodo calcolato mediante il sistema di contabilità ambientale;

   a destinare, in occasione della realizzazione degli interventi funzionali connessi alla presidenza italiana del G7 per l'anno 2024, risorse economiche per interventi volti a migliorare il decoro urbano, garantire servizi, accoglienza e sicurezza a tutti i partecipanti, nonché ad evitare l'abbandono di rifiuti su strade e tratturi.
9/1658-A/7. L'Abbate.


   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 1 del decreto-legge in esame contiene disposizioni per la realizzazione urgente degli interventi infrastrutturali necessari ad assicurare l'organizzazione degli eventi correlati alla presidenza italiana del G7;

    in particolare, il provvedimento interviene su due distinti livelli quello dell'attribuzione delle competenze, introducendo una figura commissariale a cui sono affidati compiti, funzioni e risorse, e quello afferente al quadro normativo che regola gli aspetti procedurali, individuando un complessivo sistema derogatorio per le procedure di affidamento e per le attività di realizzazione dei succitati interventi infrastrutturali e manutentivi;

    con riferimento all'affidamento degli appalti di lavori, servizi e forniture, si prevede il ricorso alla procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara, ai sensi dell'articolo 76 decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea. Il sistema delle deroghe è, altresì, esteso a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto dei principi generali dell'ordinamento, delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea;

    il nuovo Codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, ha introdotto l'istituto del subappalto a cascata, che, come noto, comporta maggiori criticità rispetto alle normali procedure in termini di qualità dei lavori, di infiltrazioni di attività illecite e criminose e di riduzione del controllo sulla effettiva sicurezza dei cantieri e sul rispetto delle condizioni contrattuali. Il 70 per cento degli infortuni nei cantieri avviene, infatti, in regime di subappalto;

   considerato che,

    in presenza di regime derogatori, come quello previsto dal provvedimento in esame, è necessario porre particolare attenzione alle procedure di gestione degli appalti al fine di garantire trasparenza e adeguato controllo rispetto alle ditte subappaltatrici, di contrastare fenomeni corruttivi e prevenire i rischi per la salute e la sicurezza durante l'esecuzione delle prestazioni di lavoro,

impegna il Governo

ad adottare idonee iniziative volte a monitorare le procedure di appalto e subappalto connesse alla realizzazione degli interventi di cui in premessa al fine di prevenire il ricorso a subappalti non autorizzati e verificare la corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali, con particolare attenzione per il rispetto delle norme sulla sicurezza dei cantieri e dei luoghi di lavoro, così da garantire una più efficace tutela dei lavoratori e delle condizioni di lavoro.
9/1658-A/8. Ilaria Fontana, Santillo, Morfino.


   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 1 del decreto-legge in esame contiene disposizioni per la realizzazione urgente degli interventi infrastrutturali necessari ad assicurare l'organizzazione degli eventi correlati alla presidenza italiana del G7;

    in particolare, il provvedimento interviene su due distinti livelli, quello dell'attribuzione delle competenze, introducendo una figura commissariale a cui sono affidati compiti, funzioni e risorse, e quello afferente al quadro normativo che regola gli aspetti procedurali, individuando un complessivo sistema derogatorio per le procedure di affidamento e per le attività di realizzazione dei succitati interventi infrastrutturali e manutentivi;

    con riferimento all'affidamento degli appalti di lavori, servizi e forniture, si prevede il ricorso alla procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara, ai sensi dell'articolo 76 decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea. Il sistema delle deroghe è, altresì, esteso a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto dei principi generali dell'ordinamento, delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea;

   considerato che,

    il Piano Nazionale Anticorruzione 2022 ha evidenziato che «La possibilità dei Commissari di operare in deroga alla normativa di settore e l'attribuzione di fondi pubblici cospicui sono presupposti che possono far configurare nelle gestioni commissariali il rischio di fenomeni corruttivi o di cattiva amministrazione»;

    proprio al fine di mitigare il rischio di fenomeni corruttivi connessi ai più ampi margini di discrezionalità concessi dal regime normativo applicato, l'Autorità nazionale anticorruzione ha messo a disposizione strumenti operativi, quali le check-list e la vigilanza collaborativa di cui all'articolo 222, comma 3, lettera h) del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, che consentono di garantire procedure trasparenti e conformi alle norme e ai principi generali dell'ordinamento nazionale e comunitario in materia di affidamenti,

impegna il Governo

ad adottare ogni idonea iniziativa volte a garantire che la gestione commissariale per la realizzazione degli interventi connessi alla presidenza italiana del G7 sia improntata alla massima correttezza e trasparenza delle procedure, promuovendo l'adozione di un apposito piano di prevenzione della corruzione mediante il ricorso allo strumento della vigilanza collaborativa con l'Autorità nazionale anticorruzione, al fine di prevenire il rischio di corruzione e di conflitti di interessi.
9/1658-A/9. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino, Borrelli.


   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 1 del decreto-legge in esame contiene disposizioni per la realizzazione urgente degli interventi infrastrutturali necessari ad assicurare l'organizzazione degli eventi correlati alla presidenza italiana del G7;

    in particolare, il provvedimento interviene su due distinti livelli, quello dell'attribuzione delle competenze, introducendo una figura commissariale a cui sono affidati compiti, funzioni e risorse, e quello afferente al quadro normativo che regola gli aspetti procedurali, individuando un complessivo sistema derogatorio per le procedure di affidamento e per le attività di realizzazione dei succitati interventi infrastrutturali e manutentivi;

    con riferimento all'esercizio delle proprie funzioni e per le attività connesse alla realizzazione degli interventi infrastrutturali, il medesimo articolo 1 prevede che il Commissario straordinario possa avvalersi delle strutture delle amministrazioni locali e degli enti territoriali, delle strutture periferiche delle amministrazioni centrali dello Stato e dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale, nonché di società sotto il controllo pubblico;

   considerato che,

    il Piano Nazionale Anticorruzione 2022 ha evidenziato che «Anche le gestioni commissariali assicurano il rispetto della disciplina sulla rilevazione e gestione del conflitto di interessi in un ambito particolarmente esposto al rischio di interferenze, quello dei contratti pubblici. Nello svolgimento delle procedure di affidamento degli appalti e concessioni vanno previste misure adeguate per individuare, prevenire e risolvere in modo efficace ogni ipotesi di conflitto di interessi. L'adozione di siffatte misure consente di evitare distorsioni della concorrenza e garantire la parità di trattamento di tutti gli operatori economici»,

impegna il Governo

ad adottare idonee iniziative volte a prevenire il rischio di corruzione e conflitti di interessi nella gestione degli affidamenti di appalti e concessioni di cui in premessa, assicurando che venga applicata la normativa in materia di anticorruzione e trasparenza anche rispetto alle strutture di supporto della gestione commissariale per la presidenza italiana del G7.
9/1658-A/10. Iaria, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.


   La Camera,

   premesso che:

    il decreto-legge in corso di conversione reca disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7;

    la Presidenza italiana rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2024, prevedendo una serie di riunioni tecniche e di incontri istituzionali, tra cui venti sessioni ministeriali in diverse località italiane, mentre il Vertice dei Leader si terrà in Puglia dal 13 al 15 giugno 2024;

    l'articolo 1 del decreto-legge prevede la nomina con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di un Commissario straordinario con il compito di procedere alla urgente realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi connessi con la presidenza italiana del G7 nel 2024 e, in particolare, con lo svolgimento in Italia del vertice dei Capi di Stato e di Governo in programma dal 13 al 15 giugno 2024 proprio in Puglia;

    si specifica, poi, che l'affidamento degli appalti di lavori avvenga con procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara, anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea, salvo il ricorso a procedure di affidamento diretto per gli appalti di importo inferiore, e in ogni caso in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale;

    la Relazione tecnica stima in circa 16 milioni di euro il fabbisogno totale per gli interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali della rete stradale per il vertice del 13-15 giugno su circa 147 chilometri di strade, di cui oltre la metà statali;

    la Presidenza del G7, con i relativi lavori infrastrutturali oggetto del decreto-legge in esame, rappresenta per diverse realtà territoriali italiane, tra cui sicuramente la regione Puglia, una grande opportunità di sviluppo infrastrutturale ed economico,

impegna il Governo

a dare massima priorità agli interventi di modernizzazione infrastrutturale per quelle realtà territoriali, come la regione Puglia, che più di altre lo necessitano, anche nell'ottica di prevedere l'inserimento, nel primo provvedimento utile, di misure di incentivazione e di sburocratizzazione per tali opere.
9/1658-A/11. Ruffino.


   La Camera,

   premesso che:

    il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7;

    il provvedimento in esame considera, nella propria ratio legis, la realizzazione urgente di interventi infrastrutturali necessari, al fine di assicurare l'organizzazione degli eventi correlati alla presidenza italiana del G7, che si svolgerà nei giorni tra il 13 e il 15 giugno 2024 in Puglia, anche in relazione alle esigenze connesse al vertice dei Capi di Stato e di Governo;

    all'articolo 1 si evidenziano in particolare, una serie d'interventi infrastrutturali e manutentivi finalizzati ad assicurare la sicurezza e la mobilità nei tempi necessari per garantire l'operatività delle strutture a supporto della presidenza italiana del G7;

    il testo prevede inoltre la nomina di un Commissario straordinario, al fine di accelerare le procedure e le attività relative alle infrastrutture, funzionali al vertice dei Capi di Stato e di Governo, introducendo a contempo misure mirate e puntuali in materia di aggiudicazione di appalti pubblici, stipula ed esecuzione dei relativi contratti e disposizioni processuali. Le procedure di affidamento e le attività di esecuzione potranno procedere in deroga alle disposizioni di legge diverse da quelle penali, fatto salvo il rispetto dei principi generali dell'ordinamento, delle disposizioni antimafia e dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea;

    nel corso del 2024, oltre al vertice di Puglia, l'Italia ospiterà ulteriori riunioni ministeriali, in diverse città italiane, nel quadro di un impegno organizzativo che prevede un ruolo di primo piano anche da parte delle istituzioni locali;

    gli scali aeroportuali principali in Puglia interessati agli arrivi per il vertice, saranno Bari e Brindisi, per i quali la società Aeroporti di Puglia avrebbe già individuato alcuni interventi specifici necessari pari a oltre 18 milioni di euro, come riportato sul quotidiano: «Il Sole 24 Ore», che evidenzia altresì che tali misure riguardano «opere di utilità permanente»;

    considerando che Aeroporti di Puglia ha chiuso il 2023, con un traffico che ha sfiorato 10 milioni di passeggeri e che l'aeroporto «Gino Lisa» di Foggia serve zone svantaggiate, quali il Gargano, i Monti Dauni e le isole Tremiti, ponendosi come infrastruttura essenziale per lo sviluppo economico e sociale della provincia di Foggia, un'area geografica tra le più grandi d'Italia, che però non ha valide alternative di collegamento con le principali città italiane, in particolare con Milano;

    dieci anni fa, uno studio redatto dall'università «Bocconi» di Milano, evidenziava la necessità di ricorrere alle forme di oneri servizio pubblico in regime di continuità territoriale proprio per la fase di start up dell'aeroporto, citando proprio il volo verso Milano Linate, operato in regime di continuità territoriale tutto l'anno; il medesimo documento riportava inoltre un'analisi dei voli passeggeri di linea o charter che evidenziava come il collegamento aereo Foggia-Milano, avesse ricadute positive sulla crescita del territorio pugliese e non solo (con evidenti effetti socioeconomici favorevoli su molte altre province, da Campobasso a Potenza, oltre a Barletta-Andria-Trani);

    le operazioni di continuità territoriale, in termini di oneri di servizio pubblico ad oggi assegnati al trasporto aereo per altre regioni ma anche per alcune tratte specifiche, certamente meno svantaggiate, evidenzia inoltre il sottoscrittore del presente atto, si considerano altrettanto numerose;

    la circolare ENAC (EAL 20), risalente al 2012 ma ancora operativa, cita l'aeroporto di Foggia come destinato ad usufruire di un sostegno economico ai fini dello sviluppo sulla base dell'articolo 4, commi 206 e 207, della legge n. 350 del 2003,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica e le risorse disponibili, l'introduzione di un intervento normativo in favore dell'aeroporto «Gino Lisa» di Foggia, al fine di destinare adeguate risorse nei riguardi del medesimo scalo aeroportuale, anche attraverso una procedura «facilitata» di affidamento diretto, come previsto dal provvedimento in esame, garantendo al contempo una maggiore continuità territoriale nella regione Puglia, anche per l'intera provincia di Foggia, oltre che per le zone limitrofe dell'Irpinia, del basso Molise e di parte della Basilicata, nonché una sostanziale condizione di equità dei cittadini residenti in Puglia e nelle zone periferiche del Meridione, proprio in vista di un evento internazionale, senza precedenti nella storia della Puglia, per dimensioni, importanza politica, sicurezza quale il G7 e le potenziali ricadute favorevoli sull'immagine della regione interessata.
9/1658-A/12. La Salandra, Lovecchio, Pellegrini.


   La Camera,

   premesso che:

    il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7;

    il provvedimento in esame considera, nella propria ratio legis, la realizzazione urgente di interventi infrastrutturali necessari, al fine di assicurare l'organizzazione degli eventi correlati alla presidenza italiana del G7, che si svolgerà nei giorni tra il 13 e il 15 giugno 2024 in Puglia, anche in relazione alle esigenze connesse al vertice dei Capi di Stato e di Governo;

    all'articolo 1 si evidenziano in particolare, una serie d'interventi infrastrutturali e manutentivi finalizzati ad assicurare la sicurezza e la mobilità nei tempi necessari per garantire l'operatività delle strutture a supporto della presidenza italiana del G7;

    il testo prevede inoltre la nomina di un Commissario straordinario, al fine di accelerare le procedure e le attività relative alle infrastrutture, funzionali al vertice dei Capi di Stato e di Governo, introducendo a contempo misure mirate e puntuali in materia di aggiudicazione di appalti pubblici, stipula ed esecuzione dei relativi contratti e disposizioni processuali. Le procedure di affidamento e le attività di esecuzione potranno procedere in deroga alle disposizioni di legge diverse da quelle penali, fatto salvo il rispetto dei principi generali dell'ordinamento, delle disposizioni antimafia e dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea;

    nel corso del 2024, oltre al vertice di Puglia, l'Italia ospiterà ulteriori riunioni ministeriali, in diverse città italiane, nel quadro di un impegno organizzativo che prevede un ruolo di primo piano anche da parte delle istituzioni locali;

    gli scali aeroportuali principali in Puglia interessati agli arrivi per il vertice, saranno Bari e Brindisi, per i quali la società Aeroporti di Puglia avrebbe già individuato alcuni interventi specifici necessari pari a oltre 18 milioni di euro, come riportato sul quotidiano: «Il Sole 24 Ore», che evidenzia altresì che tali misure riguardano «opere di utilità permanente»;

    considerando che Aeroporti di Puglia ha chiuso il 2023, con un traffico che ha sfiorato 10 milioni di passeggeri e che l'aeroporto «Gino Lisa» di Foggia serve zone svantaggiate, quali il Gargano, i Monti Dauni e le isole Tremiti, ponendosi come infrastruttura essenziale per lo sviluppo economico e sociale della provincia di Foggia, un'area geografica tra le più grandi d'Italia, che però non ha valide alternative di collegamento con le principali città italiane, in particolare con Milano;

    dieci anni fa, uno studio redatto dall'università «Bocconi» di Milano, evidenziava la necessità di ricorrere alle forme di oneri servizio pubblico in regime di continuità territoriale proprio per la fase di start up dell'aeroporto, citando proprio il volo verso Milano Linate, operato in regime di continuità territoriale tutto l'anno; il medesimo documento riportava inoltre un'analisi dei voli passeggeri di linea o charter che evidenziava come il collegamento aereo Foggia-Milano, avesse ricadute positive sulla crescita del territorio pugliese e non solo (con evidenti effetti socioeconomici favorevoli su molte altre province, da Campobasso a Potenza, oltre a Barletta-Andria-Trani);

    le operazioni di continuità territoriale, in termini di oneri di servizio pubblico ad oggi assegnati al trasporto aereo per altre regioni ma anche per alcune tratte specifiche, certamente meno svantaggiate, evidenzia inoltre il sottoscrittore del presente atto, si considerano altrettanto numerose;

    la circolare ENAC (EAL 20), risalente al 2012 ma ancora operativa, cita l'aeroporto di Foggia come destinato ad usufruire di un sostegno economico ai fini dello sviluppo sulla base dell'articolo 4, commi 206 e 207, della legge n. 350 del 2003,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica e le risorse disponibili, l'introduzione di un intervento normativo in favore dell'aeroporto «Gino Lisa» di Foggia, al fine di destinare adeguate risorse nei riguardi del medesimo scalo aeroportuale, come previsto dal provvedimento in esame, garantendo al contempo una maggiore continuità territoriale nella regione Puglia, anche per l'intera provincia di Foggia, oltre che per le zone limitrofe dell'Irpinia, del basso Molise e di parte della Basilicata, nonché una sostanziale condizione di equità dei cittadini residenti in Puglia e nelle zone periferiche del Meridione, proprio in vista di un evento internazionale, senza precedenti nella storia della Puglia, per dimensioni, importanza politica, sicurezza quale il G7 e le potenziali ricadute favorevoli sull'immagine della regione interessata.
9/1658-A/12. (Testo modificato nel corso della seduta)La Salandra, Lovecchio, Pellegrini.


DISEGNO DI LEGGE: S. 715 – ADESIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA AL PROTOCOLLO ADDIZIONALE ALLA CONVENZIONE SUL CONTRATTO DI TRASPORTO INTERNAZIONALE DI MERCI SU STRADA (CMR) CONCERNENTE LA LETTERA DI VETTURA ELETTRONICA, FATTO A GINEVRA IL 20 FEBBRAIO 2008 (APPROVATO DAL SENATO) (A.C. 1261)

A.C. 1261 – Articolo 1

ARTICOLO 1 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 1.
(Autorizzazione all'adesione)

  1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato ad aderire al Protocollo addizionale alla Convenzione sul contratto di trasporto internazionale di merci su strada (CMR) concernente la lettera di vettura elettronica, fatto a Ginevra il 20 febbraio 2008.

A.C. 1261 – Articolo 2

ARTICOLO 2 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 2.
(Ordine di esecuzione)

  1. Piena ed intera esecuzione è data al Protocollo addizionale alla Convenzione, di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo 8 del Protocollo stesso.

A.C. 1261 – Articolo 3

ARTICOLO 3 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 3.
(Clausola di invarianza finanziaria)

  1. Dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
  2. Le amministrazioni interessate provvedono all'adempimento dei compiti derivanti dall'attuazione della presente legge con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.

A.C. 1261 – Articolo 4

ARTICOLO 4 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 4.
(Entrata in vigore)

  1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

DISEGNO DI LEGGE: RATIFICA ED ESECUZIONE DELL'ACCORDO DI PARTENARIATO E COOPERAZIONE TRA L'UNIONE EUROPEA E I SUOI STATI MEMBRI, DA UNA PARTE, E LA REPUBBLICA DI SINGAPORE, DALL'ALTRA, FATTO A BRUXELLES IL 19 OTTOBRE 2018 (A.C. 1267)

A.C. 1267 – Articolo 1

ARTICOLO 1 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 1.
(Autorizzazione alla ratifica)

  1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare l'Accordo di partenariato e cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Singapore, dall'altra, fatto a Bruxelles il 19 ottobre 2018.

A.C. 1267 – Articolo 2

ARTICOLO 2 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 2.
(Ordine di esecuzione)

  1. Piena ed intera esecuzione è data all'Accordo di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo 49 dell'Accordo stesso.

A.C. 1267 – Articolo 3

ARTICOLO 3 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 3.
(Clausola di invarianza finanziaria)

  1. Dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

A.C. 1267 – Articolo 4

ARTICOLO 4 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 4.
(Entrata in vigore)

  1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

DISEGNO DI LEGGE: RATIFICA ED ESECUZIONE DELL'ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO CONCERNENTE IL RICONOSCIMENTO E L'ESECUZIONE DELLE DECISIONI GIUDIZIARIE DI SEQUESTRO E CONFISCA, NONCHÉ LA DESTINAZIONE DEI BENI CONFISCATI, FATTO A ROMA IL 26 MAGGIO 2021 (A.C. 1124)

A.C. 1124 – Articolo 1

ARTICOLO 1 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 1.
(Autorizzazione alla ratifica)

  1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare l'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino concernente il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni giudiziarie di sequestro e confisca, nonché la destinazione dei beni confiscati, fatto a Roma il 26 maggio 2021.

A.C. 1124 – Articolo 2

ARTICOLO 2 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 2.
(Ordine di esecuzione)

  1. Piena ed intera esecuzione è data all'Accordo di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo 12 dell'Accordo stesso.

A.C. 1124 – Articolo 3

ARTICOLO 3 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 3.
(Clausola di invarianza finanziaria)

  1. Dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
  2. Le amministrazioni competenti provvedono all'attuazione delle disposizioni di cui alla presente legge nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.

A.C. 1124 – Articolo 4

ARTICOLO 4 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 4.
(Entrata in vigore)

  1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

DISEGNO DI LEGGE: RATIFICA ED ESECUZIONE DELL'ACCORDO SULLA PARTECIPAZIONE DELLA REPUBBLICA DI CROAZIA ALLO SPAZIO ECONOMICO EUROPEO, FATTO A BRUXELLES L'11 APRILE 2014 (A.C. 1450)

A.C. 1450 – Articolo 1

ARTICOLO 1 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 1.
(Autorizzazione alla ratifica)

  1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare l'Accordo sulla partecipazione della Repubblica di Croazia allo Spazio economico europeo, fatto a Bruxelles l'11 aprile 2014.

A.C. 1450 – Articolo 2

ARTICOLO 2 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 2.
(Ordine di esecuzione)

  1. Piena ed intera esecuzione è data all'Accordo di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo 6 dell'Accordo stesso.

A.C. 1450 – Articolo 3

ARTICOLO 3 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 3.
(Clausola di invarianza finanziaria)

  1. Dall'attuazione dell'Accordo di cui all'articolo 1 non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
  2. Le amministrazioni competenti svolgono le attività previste dalla presente legge con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.

A.C. 1450 – Articolo 4

ARTICOLO 4 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO DEL GOVERNO

Art. 4.
(Entrata in vigore)

  1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

PROPOSTA DI LEGGE: S. 344-358 – D'INIZIATIVA DEI SENATORI ALFIERI ED ALTRI; BERRINO E LIRIS: RATIFICA ED ESECUZIONE DELL'EMENDAMENTO N. 1 ALLA CONVENZIONE GENERALE DI SICUREZZA SOCIALE TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E IL PRINCIPATO DI MONACO DEL 12 FEBBRAIO 1982, FATTO A MONACO IL 10 MAGGIO 2021 (APPROVATA, IN UN TESTO UNIFICATO, DAL SENATO) (A.C. 1259)

A.C. 1259 – Articolo 1

ARTICOLO 1 DELLA PROPOSTA DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 1.
(Autorizzazione alla ratifica)

  1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare l'Emendamento n. 1 alla Convenzione generale di sicurezza sociale tra la Repubblica italiana e il Principato di Monaco del 12 febbraio 1982, fatto a Monaco il 10 maggio 2021.

A.C. 1259 – Articolo 2

ARTICOLO 2 DELLA PROPOSTA DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 2.
(Ordine di esecuzione)

  1. Piena ed intera esecuzione è data all'Emendamento di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo 6 dell'Emendamento stesso.

A.C. 1259 – Articolo 3

ARTICOLO 3 DELLA PROPOSTA DI LEGGE NEL TESTO DELLA COMMISSIONE IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO

Art. 3.
(Entrata in vigore)

  1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.