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Resoconto dell'Assemblea

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XIX LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Lunedì 25 marzo 2024

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli
nella seduta del 25 marzo 2024.

  Albano, Ascani, Bagnai, Barbagallo, Barelli, Bellucci, Benvenuto, Deborah Bergamini, Bignami, Bitonci, Bonetti, Braga, Brambilla, Calderone, Calovini, Cappellacci, Carfagna, Carloni, Cavandoli, Cecchetti, Cesa, Cirielli, Colosimo, Enrico Costa, Sergio Costa, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Faraone, Ferrante, Ferro, Fitto, Foti, Frassinetti, Freni, Gava, Gebhard, Gemmato, Giachetti, Giglio Vigna, Giorgetti, Guerini, Gusmeroli, Leo, Letta, Lollobrigida, Lupi, Magi, Mangialavori, Mazzi, Meloni, Minardo, Molinari, Molteni, Morrone, Mulè, Nordio, Orsini, Nazario Pagano, Pichetto Fratin, Prisco, Quartapelle Procopio, Richetti, Rixi, Roccella, Rotelli, Scerra, Schullian, Francesco Silvestri, Siracusano, Sportiello, Sudano, Tabacci, Trancassini, Traversi, Tremonti, Urzì, Vaccari, Varchi, Zoffili.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 22 marzo 2024 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:

   ZARATTI: «Modifiche al testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e al codice di procedura penale in materia di scioglimento di riunioni e assembramenti in luogo pubblico o aperto al pubblico nonché di esecuzione di perquisizioni personali e domiciliari e di casi di immediata liberazione dell'arrestato o del fermato» (1799);

   BONELLI ed altri: «Modifiche all'articolo 37 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, in materia di impiego dei minori nell'ambito delle piattaforme digitali per la condivisione di video e immagini, e disposizioni concernenti il diritto del minorenne alla rimozione dei dati e dei contenuti che lo riguardano dalla rete internet e dai motori di ricerca» (1800).

  Saranno stampate e distribuite.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

   VI Commissione (Finanze):

  CONSIGLIO REGIONALE DELL'ABRUZZO: «Disposizioni per la tutela e la salvaguardia dei manufatti e delle macchine per la pesca tradizionali esistenti sul demanio marittimo, lacuale e fluviale italiano» (1731) Parere delle Commissioni I, V, VII, VIII, IX, X, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   IX Commissione (Trasporti):

  AMORESE ed altri: «Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e al decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59, concernenti l'introduzione della conoscenza delle tecniche di primo soccorso e di utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici tra i requisiti per il conseguimento della patente di guida» (1522) Parere delle Commissioni I, V, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Trasmissione dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettere in data 25 marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 8-ter, comma 4, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, le seguenti comunicazioni in relazione a interventi da realizzare tramite contributi assegnati in sede di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale:

   comunicazione dell'autorizzazione, in relazione a un contributo assegnato per l'anno 2018, di una variazione del progetto «Un giorno ci dite dove ci accompagnate» dell'associazione CIFA ETS;

   comunicazione dell'autorizzazione, in relazione a un contributo assegnato per l'anno 2020, di una variazione del progetto «Integrazione percorsi socio-lavorativi per persone rifugiate e richiedenti asilo città metropolitana di Milano» della Croce Rossa italiana – comitato di Milano.

  Queste comunicazioni sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V (Bilancio).

Annunzio di sentenze
della Corte costituzionale.

  La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alla II Commissione (Giustizia), nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):

  in data 21 marzo 2024 sentenza n. 45 del 21 febbraio – 21 marzo 2024 (Doc. VII, n. 288),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 35, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274 (Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell'articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468), nella parte in cui stabilisce che, al fine dell'estinzione del reato, le condotte riparatorie debbano essere realizzate «prima dell'udienza di comparizione», anziché «prima della dichiarazione di apertura del dibattimento» di cui all'articolo 29, comma 7, del medesimo decreto legislativo:

  in data 22 marzo 2024 sentenza n. 46 del 21 febbraio – 22 marzo 2024 (Doc. VII, n. 289),

   con la quale:

    dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 646, primo comma, del codice penale, come modificato dall'articolo 1, comma 1, lettera u), della legge 9 gennaio 2019, n. 3 (Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici), nella parte in cui prevede la pena della reclusione «da due a cinque anni» anziché «fino a cinque anni».

  La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alla II Commissione (Giustizia), nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):

  Sentenza n. 47 del 24 gennaio – 25 marzo 2024 (Doc. VII, n. 290),

   con la quale:

    dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli articoli 9, comma 1, e 10, comma 1, del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14 (Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città), convertito, con modificazioni, nella legge 18 aprile 2017, n. 48, sollevata, in riferimento all'articolo 16 della Costituzione, dal Tribunale ordinario di Firenze, sezione prima penale, in composizione monocratica;

    dichiara non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 10, comma 2, del decreto-legge n. 14 del 2017, come convertito, sollevate, in riferimento agli articoli 3, 16 e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione all'articolo 2 del Protocollo n. 4 alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU), dal Tribunale ordinario di Firenze, sezione prima penale, in composizione monocratica;

    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 9, comma 1, del decreto-legge n. 14 del 2017, come convertito, sollevata, in riferimento all'articolo 3 della Costituzione, dal Tribunale ordinario di Firenze, sezione prima penale, in composizione monocratica:

  Sentenza n. 48 del 6 marzo – 25 marzo 2024 (Doc. VII, n. 291),

   con la quale:

    dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 529 del codice di procedura penale, sollevate, in riferimento agli articoli 3, 13 e 27, terzo comma, della Costituzione, dal Tribunale ordinario di Firenze, sezione prima penale, in composizione monocratica.

Trasmissione dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 25 marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione, predisposta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nonché le osservazioni del Ministero dell'interno, in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un bacino di talenti dell'Unione europea (COM(2023) 716 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali vigenti.

  Questa relazione è trasmessa alla XI Commissione (Lavoro) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 22 marzo 2024, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):

  Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione e l'applicazione dell'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l'Unione europea e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord 1° gennaio – 31 dicembre 2023 (COM(2024) 127 final), che è assegnata in sede primaria alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e X (Attività produttive);

  Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla delega del potere di adottare atti delegati conferito alla Commissione a norma del regolamento (CE) n. 810/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un codice comunitario dei visti (codice dei visti) (COM(2024) 128 final), che è assegnata in sede primaria alla I Commissione (Affari costituzionali);

  Raccomandazione di decisione del Consiglio relativa alla modifica dell'accordo monetario con il Principato di Andorra e della convenzione monetaria con la Repubblica di San Marino (COM(2024) 134 final), che è assegnata in sede primaria alla III Commissione (Affari esteri);

  Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Relazione su prezzi e costi dell'energia in Europa (COM(2024) 136 final), che è assegnata in sede primaria alla X Commissione (Attività produttive).

Comunicazione dell'avvio di procedure d'infrazione.

  Il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, con lettera in data 21 marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 15, commi 1 e 3, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, una comunicazione concernente l'avvio e gli sviluppi della procedura d'infrazione n. 2023/2090, avviata, in data 13 marzo 2024, ai sensi dell'articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, per l'incompleto recepimento della direttiva (UE) 2016/800 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali.

  Questa relazione è trasmessa alla II Commissione (Giustizia) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Comunicazione concernente una procedura d'infrazione.

  Il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, con lettera in data 21 marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 15, comma 3, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, una comunicazione concernente gli sviluppi della procedura d'infrazione n. 2014/2147, avviata, ai sensi dell'articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, per cattiva applicazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente – Superamento dei valori limite di PM10 in Italia, con riferimento all'invio di una lettera di messa in mora ai sensi dell'articolo 260, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea in merito alla predetta procedura d'infrazione.

  Questa comunicazione è trasmessa alla VIII Commissione (Ambiente) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Annunzio di provvedimenti concernenti amministrazioni locali.

  Il Ministero dell'interno, con lettera in data 21 marzo 2024, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento del consiglio comunale di Sorbo San Basile (Catanzaro).

  Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.

MOZIONE RICHETTI, BRAGA, FRANCESCO SILVESTRI, ZANELLA ED ALTRI N. 1-00249 PRESENTATA A NORMA DELL'ARTICOLO 115, COMMA 3, DEL REGOLAMENTO, NEI CONFRONTI DEL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, MATTEO SALVINI

Mozione

   La Camera,

   premesso che:

    con decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, il senatore Matteo Salvini è stato nominato Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

    con decreto del Presidente della Repubblica 23 ottobre 2022, sempre su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, allo stesso Ministro Salvini sono state attribuite le funzioni di Vicepresidente del Consiglio dei ministri;

    ai sensi dell'articolo 93 della Costituzione e dell'articolo 1, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento di fedeltà alla Repubblica, nonché di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e «di esercitare le (...) funzioni nell'interesse esclusivo della nazione»;

    l'11 marzo 2015, l'allora eurodeputato Matteo Salvini affermava che «la Russia è sicuramente molto più democratica dell'Unione europea di oggi, una finta democrazia. Io farei a cambio, porterei Putin nella metà dei Paesi europei, mal governati da presunti Premier eletti che non sono eletti da nessuno, ma telecomandati da qualcun altro»;

    il 25 novembre 2015, dopo aver preso parte alla seduta plenaria del Parlamento europeo durante la quale interveniva il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul fenomeno dell'immigrazione e sulla necessità di avere un'Europa unita, Matteo Salvini pubblicava un post sui propri canali social in cui scriveva «cedo due Mattarella in cambio di mezzo Putin», allegando una sua fotografia in cui posava, all'interno dell'aula di Strasburgo, indossando una maglietta con sopra stampato il volto di Vladimir Putin, recando peraltro un grave danno di immagine e di credibilità alla Presidenza della Repubblica;

    il 6 marzo 2017 Matteo Salvini firmava, in qualità di segretario federale del partito politico «Lega Nord» – carica poi confermata il 31 gennaio 2020 con riferimento al partito politico «Lega per Salvini Premier» – un accordo con Sergei Zheleznyak, vicesegretario generale del Consiglio per le relazioni internazionali del partito politico russo «Russia unita», afferente al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, il quale era già stato a capo del partito fino al 2012;

    tale accordo, sottoscritto a Mosca in data 6 marzo 2017, in base al punto 8) aveva una durata pari a cinque anni e si è automaticamente rinnovato il 6 marzo 2022, successivamente, quindi, all'invasione russa dell'Ucraina;

    negli anni, l'esistenza dell'accordo è stata citata e riportata più volte anche in sedi pubbliche e interviste rilasciate dallo stesso Ministro Salvini, il quale non ha ad oggi ancora mai smentito né i contenuti dell'accordo né ha prodotto il documento che notifichi alla controparte russa l'intenzione di cessazione dello stesso;

    tra le altre cose, al punto 4) dell'accordo si prevede che il Ministro Salvini e la controparte russa promuovano la creazione di relazioni tra i deputati dei due partiti politici, organizzando anche «lo scambio di esperienze in attività legislative»;

    successivamente alla sottoscrizione dell'accordo, il Ministro Salvini affermava pubblicamente che si trattasse di «un accordo programmatico di collaborazione tra Lega e Russia Unita, che è il movimento del Presidente Putin» aggiungendo che «Putin sia uno dei migliori uomini di Governo al mondo perché lo credo e perché lo dicono i fatti» e che se «avessimo un Putin anche in Italia staremmo sicuramente meglio, e questo lo dico perché ne sono convinto»;

    l'anno successivo, nell'estate del 2018, il Ministro Salvini affermava pubblicamente come «abbiamo solo che da imparare (...) da Putin in termini di difesa della propria gente e del proprio popolo» e che «l'annessione della Crimea alla Russia è (...) legittima»;

    a distanza di un anno da tale dichiarazione, il 2 agosto 2019, dal palco della festa della Lega svoltasi a Cervia, il Ministro Salvini elogiava ancora una volta l'operato di Putin, ritenendo che «Putin sia un grande uomo di Stato e di governo»;

    nonostante le recenti dichiarazioni dei componenti del partito del Ministro Salvini, tendenti a specificare come, nella realtà, l'accordo di collaborazione con il partito «Russia Unita» non sia mai stato concretamente implementato, a quanto risulta – come detto – il Ministro Salvini non ha mai agito formalmente al fine di interrompere il rapporto di collaborazione con l'entità politica del Presidente Vladimir Putin;

    nella sostanza, ad oltre due anni dall'inizio dell'illegale invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa, il Governo della Repubblica Italiana è rappresentato da un Ministro e Vicepresidente del Consiglio dei ministri che non rinnega né i rapporti di collaborazione con il partito di Vladimir Putin né le sue dichiarazioni di elogio a Putin stesso;

    alla luce di queste considerazioni, secondo i firmatari del presente atto di indirizzo, il Ministro Salvini non può rappresentare degnamente la Repubblica italiana ma, anzi, dimostra di non esercitare appieno le proprie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione,

per tali motivi:

   visto l'articolo 94 della Costituzione;

   visto l'articolo 115 del Regolamento della Camera dei deputati,

   esprime la propria sfiducia al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e Vicepresidente del Consiglio dei ministri, senatore Matteo Salvini, e lo impegna a rassegnare immediatamente le proprie dimissioni.
(1-00249) «Richetti, Braga, Francesco Silvestri, Zanella, Schlein, Conte, Bonetti, Bonelli, Fratoianni, Aiello, Alifano, Amato, Amendola, Appendino, Ascani, Ascari, Auriemma, Bakkali, Baldino, Barbagallo, Barzotti, Benzoni, Berruto, Boldrini, Bonafè, Borrelli, Bruno, Cafiero De Raho, Cantone, Cappelletti, Caramiello, Carè, Carfagna, Carmina, Carotenuto, Caso, Castiglione, Casu, Cherchi, Ciani, Alfonso Colucci, Enrico Costa, Sergio Costa, Cuperlo, Curti, D'Alessio, D'Orso, D'Alfonso, De Luca, De Maria, De Micheli, Dell'Olio, Di Biase, Di Lauro, Di Sanzo, Donno, Dori, Evi, Fassino, Fede, Fenu, Ferrari, Ilaria Fontana, Forattini, Fornaro, Fossi, Furfaro, Ghio, Ghirra, Gianassi, Girelli, Giuliano, Gnassi, Graziano, Gribaudo, Grimaldi, Grippo, Gubitosa, Guerra, Iacono, Iaria, L'Abbate, Lacarra, Lai, Laus, Letta, Lomuti, Lovecchio, Madia, Malavasi, Mancini, Manzi, Mari, Marino, Mauri, Merola, Morassut, Morfino, Onori, Orfini, Orrico, Ubaldo Pagano, Pastorella, Pavanelli, Pellegrini, Peluffo, Penza, Piccolotti, Porta, Provenzano, Quartapelle Procopio, Quartini, Raffa, Toni Ricciardi, Marianna Ricciardi, Riccardo Ricciardi, Roggiani, Rosato, Andrea Rossi, Ruffino, Santillo, Sarracino, Scarpa, Scerra, Scotto, Scutellà, Serracchiani, Simiani, Sottanelli, Speranza, Sportiello, Stefanazzi, Stumpo, Tabacci, Todde, Torto, Traversi, Tucci, Vaccari, Zan, Zaratti, Zingaretti».