XVIII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti

Resoconto stenografico



Seduta n. 32 di Giovedì 15 settembre 2022

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Baldelli Simone , Presidente ... 2 

Esame della proposta di relazione conclusiva (Seguito dell'esame e approvazione):
Baldelli Simone , Presidente ... 2 
Zanella Federica (LEGA)  ... 2 
Baldelli Simone , Presidente ... 3 
Alemanno Maria Soave (IV-IC'È)  ... 3 
Baldelli Simone , Presidente ... 3 
Giuliano Carla (M5S)  ... 3 
Baldelli Simone , Presidente ... 3 
Rizzone Marco (Misto-CI)  ... 3 
Baldelli Simone , Presidente ... 3

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
SIMONE BALDELLI

  La seduta comincia alle 13.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  (Così rimane stabilito).

Esame della proposta di relazione conclusiva.

  PRESIDENTE. Ricordo che nella seduta del 4 agosto scorso è stata presentata e illustrata una proposta di relazione conclusiva dei lavori della Commissione e che, in base a quanto concordato in quella seduta, la Commissione procederà oggi all'esame e alla votazione della relazione. Ricordo che nei giorni scorsi è stata inviata ai commissari una proposta di relazione riformulata, nella parte delle conclusioni, sulla base delle osservazioni pervenute.
  Se nessuno chiede di intervenire, indìco ora la votazione sulla proposta di relazione illustrata e discussa. La Commissione approva all'unanimità.
  La presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo approvato, che prenderà il nome di DOC XXII-bis n. 3.
  Ricordo che, ai sensi dell'articolo 17 del regolamento interno, l'Ufficio di presidenza definisce i criteri generali per la classificazione degli atti e dei documenti con delibera comunicata alla Commissione e pubblicata nei resoconti, al fine di stabilirne il relativo regime di pubblicità. Alla chiusura dei lavori della Commissione occorre definire quali atti e documenti formati o acquisiti nel corso dell'inchiesta debbano o meno essere resi pubblici, ai fini del loro versamento presso l'Archivio storico della Camera dei deputati, dando mandato in tal senso a un apposito ufficio stralcio, di cui fanno parte i finanzieri preposti alla tenuta dell'archivio, che mi permetto di ringraziare pubblicamente per la loro presenza e per il loro lavoro costante in tutti questi mesi, e il personale della segreteria della Commissione.
  Conformemente a quanto convenuto nella riunione odierna dell'Ufficio di presidenza, propongo pertanto l'adozione del testo che è in distribuzione, predisposto sulla base della prassi costante per le Commissioni di inchiesta.
  Pongo dunque in votazione il testo della delibera sulla pubblicità degli atti e dei documenti formati o acquisiti dalla Commissione. La Commissione approva all'unanimità.
  Do la parola alla collega Zanella.

  FEDERICA ZANELLA. Visto che siamo in conclusione di questa avventura così precocemente conclusa, intendo ringraziare il presidente e tutti gli uffici per il lavoro svolto e complimentarmi perché la relazione, per quanto è stato possibile fare, con un lavoro che si è appunto dovuto fermare prima del tempo, mi sembra molto esaustiva anche nelle conclusioni, con la focalizzazione sulle questioni principali, in particolare sulla necessità di porre un riflettore sulla tecnologia che necessariamente ha spostato un po' più in là, come sottolinea la relazione, i diritti degli utenti e dei consumatori. Su questo credo ci sarà molto da lavorare. Grazie ancora. Ritengo Pag. 3molto esaustiva la relazione e molto interessante il lavoro che abbiamo svolto. Spero che la prossima legislatura ne terrà conto e chi rientrerà in Parlamento potrà farne tesoro.

  PRESIDENTE. La ringrazio. La parola alla vicepresidente Alemanno.

  MARIA SOAVE ALEMANNO. Anch'io, come la collega, intendo formalmente ringraziare gli uffici, che ci hanno supportato in maniera egregia, e lei, presidente, per averci dato la possibilità di organizzare i lavori, tenendo conto degli altri impegni parlamentari, e non è sempre stato facile riuscire a concordare le sedute. Ringrazio anche tutti i colleghi che hanno desiderato partecipare attivamente a questa Commissione, proprio perché – è un pensiero mio ma immagino anche condiviso dai colleghi – rappresentava un importante strumento, soprattutto in un periodo storico come quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, per mettere al centro del dibattito politico proprio le difficoltà che i consumatori e gli utenti stanno incontrando, legate anche, come diceva la collega, a una tecnologia che cambia e ai tempi che passano e si modificano. Quindi c'è la necessità evidente di porre un focus anche sulla legislazione vigente. Colgo quindi l'occasione per ringraziare tutti, e anch'io auspico che la prossima legislatura ritenga questo un tema fondamentale e possa proseguire nell'azione di ricerca e di tutela dei nostri consumatori e utenti. Grazie.

  PRESIDENTE. Grazie vicepresidente Alemanno. La parola all'onorevole Giuliano.

  CARLA GIULIANO. Anch'io volevo ringraziare lei e tutti i colleghi che hanno lavorato alacremente a questa Commissione d'inchiesta. Spero vivamente che i colleghi della prossima legislatura possano prendere spunto dai tanti rilievi che ci sono pervenuti da tutti gli auditi e che abbiamo fatto noi stessi. Un piccolo rammarico, sicuramente dovuto alla fine anticipata del lavori. Lei sa che ho una sensibilità particolare verso la disabilità, quindi spero che, se i lavori di questa Commissione dovessero proseguire anche nella prossima legislatura, possa essere audito chi ricoprirà l'incarico di ministro della disabilità.

  PRESIDENTE. La ringrazio in modo particolare, onorevole Giuliano, anche per la sua costante presenza e per il lavoro svolto.
  La parola all'onorevole Rizzone.

  MARCO RIZZONE. Anch'io mi aggiungo ai ringraziamenti sia alle persone che hanno lavorato con la Commissione sia ovviamente al presidente, che ha dimostrato soprattutto la capacità di far funzionare una Commissione creata relativamente da poco che però ha svolto tante audizioni, incontrando tanti interlocutori e che purtroppo si è fermata prematuramente. Speriamo vivamente che chi di noi eventualmente dovesse essere presente la prossima legislatura porti avanti i lavori e che comunque chi sarà eletto istituisca nuovamente una Commissione del genere, perché ciò non è automatico, dovendo essere appositamente istituita dal Parlamento nella prossima legislatura.

  PRESIDENTE. La ringrazio onorevole Rizzone. Certamente io nella prossima legislatura, almeno dall'inizio, non ci sarò, però ho piacere in questa sede, come ultima seduta che stiamo svolgendo in questa legislatura, intanto di ringraziare voi commissari per il lavoro che avete inteso svolgere, per la vostra presenza costante in una Commissione che ha svolto 30 sedute di audizione – ascoltando naturalmente più di 30 soggetti perché ci sono state sedute in cui ne abbiamo ascoltato quattro o cinque insieme.
  Lasceremo all'Archivio della Camera e ai resoconti delle sedute un patrimonio conoscitivo, proprio partendo dal presupposto che costruire, istituire e costituire questa Commissione avrebbe acceso un faro su un mondo che, a nostro avviso, vista anche la scelta vocazionale che ciascuno di voi ha fatto, domandando al proprio Gruppo di essere segnalato per diventare componente di questa Commissione, costituisce Pag. 4un settore determinante, cioè quello della tutela degli utenti e dei consumatori. Ciò, specialmente in un contesto di contrazione economica, non so se di recessione, ma certo di rilevanti difficoltà economiche. Vediamo un'inflazione galoppante, l'aumento dei prezzi di materie prime – carburanti, energia e tutto quello che a questo consegue. Pertanto, inevitabilmente, come alcuni di voi hanno sottolineato, la relazione è sì conclusiva, finale, ma è aperta. Essa cioè lascia aperta nelle sue considerazioni al Parlamento che verrà la possibilità di attingere a questo materiale sia per iniziative di indirizzo e controllo sia per iniziative normative sia, se il prossimo Parlamento lo riterrà opportuno, per mantenere acceso un riflettore su questo tema secondo me così importante.
  Faccio dunque un ringraziamento veramente di cuore ai commissari, lo faccio a tutti gli auditi che hanno inteso prendere parte ai lavori della Commissione e dare il loro contributo, lo faccio all'amministrazione della Camera dei deputati, che ci ha permesso di poter lavorare bene in questi pochi ma intensi mesi di lavoro, e lo faccio anche ai collaboratori esterni che ci hanno aiutato sia nella fase della relazione sia nella fase quotidiana della costruzione di questo percorso, che secondo me non era neanche scontato riuscire a portare avanti.
  Lasciamo tra l'altro agli atti della Camera, vi ricordo, anche la proposta di istituzione della Giornata nazionale dei diritti dei consumatori per la data del 15 marzo, che richiama il famoso messaggio al Congresso americano di John Fitzgerald Kennedy sul tema della tutela dei consumatori americani. Anche questa ricorrenza, citata nella relazione conclusiva, potrà essere una delle questioni da poter riprendere.
  I fronti su cui dover intervenire in un momento del genere sulla tutela degli utenti e dei consumatori sono molteplici e, tra l'altro, la rincorsa, anche attraverso la sfida tecnologica, diventa sempre più difficile ma anche, per alcuni versi, più avvincente.
  La revisione del Codice del consumo è una delle questioni che mettiamo tra le ipotesi che in futuro il legislatore dovrà cominciare a immaginare, così come non solo la difesa dalla tecnologia, ma anche l'utilizzo della tecnologia per la difesa dei diritti degli utenti e dei consumatori, così come le sfide legislative per una piena chiusura del cerchio della tutela nei settori del trasporto marittimo, ferroviario e stradale, così come alcune carenze sanzionatorie, per esempio nell'ambito delle violazioni di alcuni diritti da parte delle amministrazioni locali, dove, come abbiamo visto, c'è proprio difficoltà nell'applicazione delle norme e nella vigilanza.
  Abbiamo quindi svolto una quantità di lavoro importante e, se il prossimo Parlamento ne vorrà far tesoro, noi, con la consapevolezza del dovere compiuto, la lasciamo in eredità.
  Un grazie di cuore ancora a tutti voi per il lavoro che avete svolto e spero di rivederci presto.

  La seduta termina alle 13.50.