XVIII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi

Resoconto stenografico



Seduta n. 45 di Giovedì 15 settembre 2022

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 3 

Esame e votazione della proposta di relazione sui risultati dell'attività di inchiesta della Commissione (rel. Zanettin):
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 3 

(La seduta, sospesa alle 14.20, riprende alle 14.30) ... 3 

Zanettin Pierantonio , Presidente ... 3 
D'Orso Valentina (M5S)  ... 3 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 3 
Borghi Claudio (LEGA)  ... 3 
Rossello Cristina (FI)  ... 4 
Ferri Cosimo Maria (IV-IC'È)  ... 4 
Sapia Francesco (Misto-A)  ... 4 
D'Ippolito Giuseppe (IPF-IC)  ... 5 
Migliorino Luca (M5S)  ... 5 
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 5 

Deliberazione sulla pubblicità degli atti e dei documenti formati o acquisiti dalla Commissione:
Zanettin Pierantonio , Presidente ... 6

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
PIERANTONIO ZANETTIN

  La seduta comincia alle 14.15.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche tramite l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

  (Così rimane stabilito).

Esame e votazione della proposta di relazione sui risultati dell'attività di inchiesta della Commissione (rel. Zanettin).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame della proposta di relazione sui risultati dell'attività di inchiesta della Commissione. Propongo che anche per la seduta odierna sia pubblicato il resoconto stenografico. Do per letta la relazione conclusiva che abbiamo già messo a disposizione dei colleghi attraverso le e-mail e le modalità consuete e di cui ora viene distribuita anche una copia cartacea. Attendo di conoscere il parere dei colleghi sul testo. Sospendiamo qualche minuto la seduta per consentire di presentare le proposte di integrazione al testo della relazione. Ce ne sono due, entrambe a firma Movimento 5 Stelle.

  La seduta, sospesa alle 14.20, riprende alle 14.30.

  PRESIDENTE. Riprendiamo la seduta. Le proposte di integrazione del vicepresidente Migliorino e dell'onorevole D'Orso sono approvate all'unanimità dei presenti. Do la parola ai colleghi per le dichiarazioni di voto.

  VALENTINA D'ORSO. Più che una dichiarazione di voto, la mia è una serie di ringraziamenti che vorrei fare. Desidero ringraziare innanzitutto i consulenti e gli uffici per l'immenso lavoro che hanno dovuto portare avanti in così poco tempo, per avere redatto una relazione che è assolutamente fedele e congruente rispetto agli approdi cui questa Commissione è pervenuta. Una relazione che per noi è molto equilibrata, non indugia in valutazioni, ma cristallizza circostanze emerse grazie al lavoro effettuato da tutti noi commissari. Ricordo a me stessa che, grazie all'intenso e instancabile lavoro, alle audizioni fiume svolte, sono stati accertati fatti nuovi e ritengo che questo sia il maggiore merito di questa Commissione. Permettetemi di ringraziare il collega, vicepresidente Luca Migliorino, a nome del gruppo Movimento 5 Stelle, ma spero poter esprimermi anche a nome di tutti noi commissari, perché ha messo a disposizione di questa Commissione non solo una straordinaria passione, senza risparmiarsi, ma anche una rara competenza che abbiamo avuto modo di apprezzare. Penso che sia stato uno dei motori propulsori di questa Commissione. Sono orgogliosa del lavoro fatto e del risultato di questo lavoro, pertanto dichiaro il voto favorevole del Movimento 5 Stelle alla relazione conclusiva. Grazie.

  PRESIDENTE. La parola all'onorevole Borghi.

  CLAUDIO BORGHI. Grazie presidente. È stato un lavoro molto approfondito, devo Pag. 4assolutamente estendere anche da parte dei componenti del gruppo Lega, sia al personale della Commissione, sia ai commissari che, secondo me, hanno tutti svolto un lavoro egregio e direi in ottima armonia, infatti mi dispiace vedere questi dissapori negli ultimi giorni. Ringrazio i consulenti che hanno svolto un lavoro notevole. Mi permetto di ringraziare il presidente che, secondo me, ha fatto un lavoro egregio, ho imparato molto su come in futuro si potrebbe gestire una Commissione che, a mio avviso, ha lavorato bene. Mi permetto anch'io di spendere due parole per l'onorevole Migliorino per il lavoro appassionato che ha svolto. È stato d'aiuto a tutti per superare alcuni aspetti tecnici. Credo che uno dei punti importanti di questa relazione sia il non detto, vale a dire quello che ancora manca per avere un quadro pieno. Mi sembra che i punti che vengono elencati nella relazione siano ampi e qualificanti su cosa manca a questa relazione per arrivare alla verità. Confido che non finisca qui, confido che ci possa essere una prosecuzione dei lavori nella prossima legislatura. Grazie.

  CRISTINA ROSSELLO. Con la mia dichiarazione di voto, a nome anche del mio gruppo, ringrazio la struttura per il lavoro svolto, per la pazienza e la dedizione. Ringrazio il presidente per la gestione super partes, per essere stato sempre dedito all'ascolto e alla ricezione di osservazioni, e i colleghi che hanno lavorato con costruttività nell'interesse di tutti. Grazie.

  COSIMO MARIA FERRI. Unirsi ai ringraziamenti a volte può sembrare retorico, invece tengo a sottolineare che ho apprezzato la mia prima esperienza in una Commissione parlamentare d'inchiesta. Ho apprezzato molto il modo di lavorare di tutti i colleghi, di tutti i consulenti. Ringrazio la Segreteria generale della Camera dei deputati che ha assegnato a questa Commissione funzionari e impiegati di altissimo livello e grande serietà. La Commissione ha scelto consulenti di elevato livello professionale. Penso che il lavoro sia stato svolto molto seriamente. Inoltre voglio sottolineare che il lavoro della Commissione è sempre stato coordinato e non si è mai sovrapposto con l'autorità giudiziaria (sapete meglio di me che la Commissione d'inchiesta ha gli stessi poteri dell'autorità giudiziaria), questo grazie all'ufficio di presidenza, ma anche grazie alla collaborazione tra tutti i componenti della Commissione. Ognuno, nell'ambito e nel rispetto dei propri compiti, ha svolto il proprio lavoro con grande senso istituzionale e senza sovrapposizioni, continuando a cercare la verità e non lasciando intentate alcune piste che, secondo noi, l'autorità giudiziaria non aveva seguito. Come è già stato detto dai colleghi, ci sono tanti punti da chiarire. È giusto votare questa relazione che è a mio avviso molto puntuale e ripercorre tutto il lavoro fatto in un anno con serietà anche grazie alla squadra che ho ringraziato. La relazione tiene conto di tutti i passaggi e arriva a delle conclusioni, ma lascia tanti punti aperti che potrebbero essere la base per completare questo lavoro. Mi auguro che nella prossima legislatura i parlamentari portino avanti questo lavoro attraverso l'istituzione di una nuova Commissione che prenda spunto da questa relazione per completarne il lavoro. Voglio ringraziare anche gli organi di stampa che hanno seguito l'attività della Commissione, valorizzandone il serio lavoro e, in questo modo, aiutandola ad andare avanti. La linea che è stata seguita era nell'unico interesse di cercare la verità. Non bisogna mai avere paura della verità e anche laddove la verità processuale non coincide con quella sostanziale, è compito di una Commissione d'inchiesta andare a cercare la verità sostanziale. Lasciamo questa relazione a chi verrà e speriamo che davvero si possa continuare questo lavoro.

  FRANCESCO SAPIA. La Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di David Rossi ha svolto un lavoro importante e necessario per accertare la verità dei fatti sul decesso del capo della comunicazione della Monte dei Paschi di Siena. Attesi i dubbi e le contraddizioni già presenti sul caso che in una Repubblica democratica sono inaccettabili, voglio sottolineare che dalle audizioni, dagli esperimenti e dalle Pag. 5indagini che abbiamo condotto emergono elementi di indubbio rilievo che vanno ulteriormente approfonditi. Credo e voglio sperare che i colleghi della prossima legislatura avvertano il nostro stesso bisogno di verità e giustizia sul caso Rossi. Spero che venga istituita una nuova Commissione che faccia piena luce sul caso. Grazie.

  GIUSEPPE D'IPPOLITO. Avevo già espresso i miei apprezzamenti nei precedenti interventi. Apprezzamenti per la maniera nella quale è stata redatta questa relazione conclusiva. Mi piace sottolineare che i lavori di questa Commissione sono stati gestiti da una presidenza assolutamente equilibrata che ringrazio, così come ringrazio il lavoro degli uffici e dei consulenti. Voglio sottolineare che in vari momenti ci siamo trovati sotto i riflettori. Il lavoro di questa Commissione è stato oggetto di trasmissioni televisive, di cronache giornalistiche, è stato portato all'attenzione dell'opinione pubblica dal momento della sua costituzione evidentemente per delle macroscopiche lacune nelle indagini giudiziarie. L'opinione pubblica ha rimesso a questa Commissione il compito di riempire queste lacune. Ci siamo riusciti? Non ci siamo riusciti? Non ho una valutazione conclusiva sul punto, inoltre c'è il rammarico che tra gli effetti collaterali dello scioglimento anticipato della legislatura c'è stato quello di non riuscire a portare a compimento un'attività istruttoria che avevamo già programmato e che forse ci avrebbe consentito di portare a conclusione quelle che invece sono rimaste soltanto a livello di ipotesi e di possibilità, le avremmo forse potute definire in maniera più conclusiva. Mi rendo conto che i mesi che ci sono mancati non ci hanno consentito di andare oltre nel lavoro di indagine. Mi sarebbe piaciuto che questa Commissione fosse riuscita ad arrivare fino in fondo per riuscire ad arrivare ad avere un quadro più chiaro, non solo delle ipotesi, ma anche alcune certezze. Per questo motivo il mio voto sarà sicuramente favorevole.

  LUCA MIGLIORINO. La mia non è una dichiarazione di voto, perché è già stata fatta. Come abbiamo visto con i nostri occhi, a Siena, nel vicolo Monte Pio, vi è uno striscione con la scritta «Verità per David Rossi». Vorrei dedicare tutto il lavoro che ho fatto proprio a David Rossi, una persona che abbiamo avuto modo di conoscere in tutti suoi aspetti. Il nostro lavoro è stato possibile grazie a tutti i commissari con i quali ho lavorato. Fin dall'inizio ho dichiarato che conoscere la verità sul caso David Rossi non doveva avere una caratterizzazione politica e che il nostro Paese non meritava queste ombre. Ringrazio tutti i consulenti, gli uffici, i militari della Guardia di finanza addetti all'archivio della Commissione. Grazie soprattutto al presidente Zanettin perché, se non ci fosse stato, sarebbe stato davvero difficile andare avanti nel modo giusto. È stato un piacere conoscere tutti voi. Penso che questa Commissione possa essere un esempio. Desidero esprimere uno speciale ringraziamento al consigliere parlamentare per tutto il suo lavoro. Auspico che la relazione e le audizioni svolte dalla Commissione possano essere di spunto per ulteriori indagini da parte della magistratura, per far luce su quanto è successo quel 6 marzo 2013, sulla morte di David Rossi.

  PRESIDENTE. A questo punto tocca a me. Voglio innanzitutto ringraziare il consigliere parlamentare segretario della Commissione perché è stato veramente un valoroso collaboratore, dandomi una grandissima mano. Ho apprezzato soprattutto il fatto che, anche in presenza di difficoltà logistiche, oltre a svolgere un imponente lavoro per la nostra Commissione, ne abbia svolto contemporaneamente un altro, parimenti imponente e complicato, in un altro Servizio della Camera dei deputati, riuscendo a conciliare il duplice impegno e a dialogare con me, spedendomi e-mail in orari destinati solitamente al tempo libero e al riposo. Questo va a suo merito e lode e credo che debba essere formalmente ringraziato. Voglio ringraziare tutta la struttura che ci ha dato una mano, tutti gli affidabili collaboratori, le documentariste parlamentari e la segretaria parlamentare, l'aliquota della Guardia di finanza, prezioso presidio dell'archivio della Commissione,Pag. 6 tutti voi colleghi perché devo dire che non ho fatto fatica a presiedere questa Commissione, trovando sempre persone disponibili alla collaborazione. Da questo punto di vista è stato un piacere conoscervi, non mancherà occasione di rivederci perché, al di là del lavoro svolto in Commissione, si è creata un'amicizia sincera tra di noi. Voglio ringraziare anche i nostri consulenti che hanno lavorato a titolo gratuito. La nostra Commissione è riuscita a svolgere un lavoro complicatissimo in un anno, questa relazione è stata scritta da consulenti – magistrati, avvocati, professionisti – a tempo parziale e di altissimo profilo e l'hanno dimostrato anche in questa occasione. Da ultimo voglio ringraziare il capo del Servizio delle Commissioni d'inchiesta, di vigilanza e controllo che ci ha dato un validissimo supporto, soprattutto in momenti di particolare complessità giuridico/politica. A questo punto pongo in votazione la relazione finale così come emendata dagli emendamenti Migliorino e D'Orso. La Commissione approva all'unanimità.

Deliberazione sulla pubblicità degli atti e dei documenti formati o acquisiti dalla Commissione.

  PRESIDENTE. Do lettura della deliberazione sulla pubblicità degli atti e documenti formati o acquisiti dalla Commissione che sarà allegata al resoconto sommario della seduta odierna.
  «La Commissione delibera di rendere pubblici i documenti formati o acquisiti fino alla data di cessazione della sua attività, a eccezione di:

   1) atti e documenti attinenti a procedimenti giudiziari nella fase delle indagini, qualora permangano le ragioni della segretezza, in relazione allo stato del procedimento;

   2) atti formalmente classificati (da riservati in su) dall'autorità amministrativa o di Governo che li ha trasmessi e la cui classificazione non sia stata modificata dall'autorità predetta entro 60 giorni dalla comunicazione inviata a tal fine;

   3) atti su cui la Commissione ha posto il segreto funzionale;

   4) documenti anonimi o apocrifi;

   5) atti provenienti da privati (persone fisiche, persone giuridiche ed enti di fatto) che abbiano fatto richiesta di uso riservato;

   6) documenti il cui contenuto non è direttamente connesso all'oggetto dell'inchiesta.

   Sono, altresì, pubblici i resoconti stenografici delle sedute della Commissione con esclusione di quelli (o delle parti di quelli) sottoposti a regime di segretezza.

  La pubblicità degli atti formati dall'autorità giudiziaria, da organi di polizia giudiziaria, da autorità amministrative o di governo sarà preceduta in ogni caso da una verifica sull'esistenza o sul permanere di eventuali vincoli di segretezza o ragioni di riservatezza.
  La Commissione stabilisce che gli atti per i quali si sia accertato il permanere del vincolo di segretezza o di riservatezza resteranno assoggettati al proprio regime di classificazione per anni venti, decorrenti dalla data di cessazione dell'attività della Commissione (cioè dal giorno antecedente a quello della prima riunione delle Camere della XIX legislatura), salvo che la normativa vigente non preveda limiti ulteriori.
  Si da mandato agli uffici di segreteria della Commissione di custodire gli atti e i documenti formati o acquisiti e di provvedere al loro versamento all'Archivio storico della Camera dei deputati, previa informatizzazione di quelli depositati nell'archivio della Commissione. Tale attività dovrà essere svolta nel rispetto del regime di tali atti.
  Le sopraddette attività dovranno essere svolte nel rispetto del regime degli atti entro e non oltre il 30 aprile 2023.
  La Commissione stabilisce, inoltre, che la documentazione pervenuta oltre tale termine sia restituita al mittente.
  Per l'attuazione di quanto stabilito nella presente delibera, l'attività della segreteria della Commissione sarà svolta con il supporto dei consulenti dottor Isacco Giorgio Giustiniani, sostituto procuratore generale militare presso la procura generale militare presso la corte militare di appello e il Pag. 7dottor Guido Colaiacovo, ricercatore di diritto processuale penale presso l'università degli studi di Foggia, che proseguono pertanto il proprio incarico di collaborazione con la Commissione a tempo parziale e a titolo gratuito. Tutti gli altri incarichi di consulenza cessano a decorrere dalla data della presente delibera.
  Collaboreranno inoltre con la segreteria della Commissione, a supporto di tale attività, il luogotenente cariche speciali Fabio Panacci, il luogotenente cariche speciali Aldo Baldi e il finanziere Fabio Pio Albanese, militari della Guardia di finanza addetti all'archivio della Commissione.
  È a disposizione dei commissari l'elenco completo della documentazione pervenuta alla Commissione con relativo regime di pubblicità. L'Ufficio stralcio provvederà alla verifica di tale regime».
  Se non vi sono obiezioni, la presidenza si riserva di procedere al coordinamento formale del testo approvato che sarà stampato e distribuito come «Doc. XXII-bis, n. 4». Avverto che, in base alla legge istitutiva, la relazione approvata dalla Commissione sarà trasmessa alla Presidenza della Camera. Dichiaro conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 14.50.