CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 15 settembre 2022
855.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO
Pag. 154

ALLEGATO

Schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 14 luglio 2020, n. 75, di attuazione della direttiva (UE) 2017/1371, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale. Atto n. 405.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),

   esaminato lo schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 14 luglio 2020, n. 75, di attuazione della direttiva (UE) 2017/1371, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale (A.G. 405);

   premesso che:

    lo schema di decreto reca disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 14 luglio 2020, n. 75, con il quale è stata recepita la citata direttiva (UE) 2017/1371 (cd. direttiva PIF) del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2017, volta a completare il quadro delle misure poste a tutela degli interessi finanziari dell'Unione in diritto amministrativo e in diritto civile con quelle di diritto penale, impegnando gli Stati membri a indicare con chiarezza ed esplicitamente quali fattispecie di reato dei rispettivi ordinamenti devono essere considerate lesive degli interessi finanziari dell'UE e facendo conseguire a tale catalogazione misure sanzionatorie efficaci e proporzionate;

    il citato decreto legislativo n. 75 del 2020, adottato ai sensi dell'articolo 3 della legge 4 ottobre 2019, n. 117 (legge di delegazione europea 2018), ha dato attuazione alla direttiva 2017/1371, da una parte, mediante l'introduzione e l'ampliamento di fattispecie di reato volte a tutelare gli interessi finanziari dell'Unione, dall'altra attraverso una ulteriore estensione dell'area della responsabilità amministrativa da reato delle persone giuridiche derivante dalla commissione di reati tributari che arrechino grave pregiudizio agli interessi finanziari dell'Unione europea;

    lo schema di decreto legislativo in esame si compone di sei articoli, i primi cinque dei quali apportano modifiche a singole disposizioni contenute, rispettivamente, nel codice penale (articolo 1), nel decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 (articolo 2), nella legge 23 dicembre 1986, n. 898 (articolo 3), nel decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74 (articolo 4) e nel decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (articolo 5); l'articolo 6 dello schema reca infine la clausola di invarianza finanziaria;

    valutato che lo schema di decreto in esame risulta coerente con i principi e criteri direttivi specifici fissati dalla citata legge di delegazione europea 2018, nonché con la normativa europea sopra richiamata,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.