CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 luglio 2020
415.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 82

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 23 luglio 2020. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA.

  La seduta comincia alle 12.30.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Programma Nazionale di Riforma per l'anno 2020, di cui alla III Sezione del Documento di economia e finanza 2020.
Doc. LVII n. 3 – Sezione III e Allegati.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che, nella seduta di ieri, il relatore, onorevole Lovecchio, ha illustrato una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).

  Maria Cristina CARETTA (FDI), intervenendo in dichiarazione di voto, preannuncia il voto di astensione del gruppo Fratelli d'Italia. Osserva infatti che il suo gruppo, pur condividendo le linee strategiche formulate nel Piano nazione di riforma, ritiene che non vi siano sufficienti elementi per poter esprimere una valutazione sugli aiuti a fondo perduto che l'Italia riceverà dall'Unione europea, non Pag. 83essendo stato chiarito né l'ammontare di tali risorse né i costi che l'Italia dovrà sopportare a fronte dell'erogazione di tali aiuti. Sottolinea inoltre la necessità di sottoporre a un monitoraggio almeno annuale i piani di ripresa che ciascuno Stato membro dovrà presentare all'UE entro aprile 2021 al fine di valutare la loro effettività utilità, in termini di crescita del PIL, di creazione di nuovi posti di lavoro e di flussi fiscali a vantaggio di tutto il Paese, tenuto conto anche dei risultati dell'applicazione del Reddito di cittadinanza che, sulla base dei dati forniti dalla Corte dei conti nel Rendiconto generale del 2019, giudica fallimentari.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni sul Programma Nazionale di Riforma per l'anno 2020, di cui alla III Sezione del Documento di economia e finanza 2020 (vedi allegato).

  La seduta termina alle 12.35.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 23 luglio 2020. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA.

  La seduta comincia alle 12.35.

Interventi a favore del pomodoro San Marzano.
Nuovo testo C. 229 Paolo Russo.

(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 febbraio 2020.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che la Commissione nella seduta del 19 febbraio scorso ha adottato come testo base per il seguito dell'esame in sede referente un nuovo testo della proposta di legge, al quale non sono state presentate proposte emendative. Avverte, quindi, che il provvedimento sarà trasmesso alle competenti Commissioni, per acquisirne il parere.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvio il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.40.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 23 luglio 2020. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA.

  La seduta comincia alle 12.40.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Una strategia «Dal produttore al consumatore» per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente.
COM(2020)381 final.

(Esame, ai sensi dell’articolo 127, comma 1, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del documento in oggetto.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che i gruppi M5S, PD e Italia Viva hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Susanna CENNI (PD), relatrice, osserva che la Comunicazione «Una strategia «dal produttore al consumatore» (Farm to fork strategy), presentata il 20 maggio 2020 insieme alla Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030, intende guidare la transizione dell'agricoltura verso pratiche più sostenibili e assume una valenza centrale nell'ambito degli interventi del Green Deal, che sono volti a rafforzare l'ecosostenibilità Pag. 84dell'economia dell'Unione europea nella prospettiva della neutralità climatica entro il 2050.
  La Comunicazione sulla strategia è accompagnata da un allegato contenente un progetto di piano di azione di 27 misure e il loro calendario indicativo di adozione, che comprende anche nuovi atti legislativi e la revisione di quelli esistenti in importanti ambiti della politica agricola.
  La strategia è molto ampia e prospetta l'adozione di numerose iniziative che toccheranno aspetti rilevanti nei vari settori.
  La strategia si prefigge diversi obiettivi (target) al 2030, concernenti: la riduzione dell'uso e del rischio complessivi dei pesticidi chimici del 50 per cento e dell'uso dei pesticidi più pericolosi del 50 per cento; la riduzione della perdita dei nutrienti di almeno il 50 per cento e, conseguentemente, una riduzione dell'uso dei fertilizzanti di almeno il 20 per cento; la riduzione del 50 per cento delle vendite complessive nell'UE di antimicrobici per gli animali da allevamento e per l'acquacoltura; la destinazione di almeno il 25 per cento della superficie agricola dell'UE investita a agricoltura biologica.
  Osserva che si tratta di obiettivi non giuridicamente vincolanti, che potrebbero essere via via incorporati nella futura legislazione settoriale. Segnala che, nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri dell'agricoltura del 20 luglio scorso, la Commissaria Stella Kyriakides ha chiarito che gli obiettivi dovrebbero essere raggiunti a livello dell'UE e non individualmente dagli Stati membri. In tale occasione, i Ministri hanno richiesto una valutazione dell'impatto globale degli obiettivi prima della loro trasformazione in proposte legislative. Potrebbe essere, in proposito, opportuno acquisire l'avviso del Governo circa l'impatto degli obiettivi per l'Italia.
  Rileva, altresì, che la Comunicazione non definisce il periodo temporale di riferimento rispetto al quale dovrebbe misurarsi il conseguimento degli obiettivi, limitandosi a prevedere il loro raggiungimento entro il 2030. Appare evidente come, qualora ad esempio nel caso dei pesticidi fosse assunto come riferimento il periodo relativo ai dati riportati di seguito rispetto al quale si evidenzia un trend discendente per l'Italia, l'Italia risulterebbe avvantaggiata rispetto ad altri Paesi per i quali si rileva un andamento diverso. Anche su questo profilo potrebbe risultare opportuno acquisire l'avviso del Governo. Sulla base dei dati di Eurostat riguardanti l'Italia nel 2018, il livello della vendita dei pesticidi è diminuito del 20 per cento rispetto al 2011, il consumo dei fertilizzanti azotati si è ridotto del 10 per cento rispetto al 2008, mentre è aumentato del 18 per cento nello stesso periodo quello di fertilizzanti a base di fosforo. Per quanto concerne la riduzione delle sostanze antimicrobiche, un report pubblicato dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA) attesta il calo di vendite complessive degli antibiotici utilizzati sugli animali in Europa del 32 per cento dal 2011 al 2017. Segnala inoltre che nel 2018 la quota di area biologica, in Italia, rappresentava oltre il 10 per cento della superficie agricola utilizzata.
  Per ciascuno dei predetti obiettivi quantitativi, la Commissione prevede di adottare azioni elencate nel programma allegato. Per quanto concerne i pesticidi, è stata recentemente lanciata una consultazione per la revisione della direttiva 2009/128/CE, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi (che dovrebbe essere adottata entro il 1o trimestre 2022). Auspica che a tale consultazione possano partecipare le organizzazioni agricole più importanti e, ove tali organizzazioni partecipassero, sarebbe interessante per la Commissione acquisire questi contributi. Qualora il Governo dovesse partecipare alla consultazione, sarebbe altresì opportuno acquisire il documento che definisce la posizione italiana.
  Al fine di sopperire alla mancanza di dati – un profilo molto importante tanto più alla luce del nuovo approccio della strategia – la Commissione elaborerà ulteriori indicatori e proporrà, nel 2023, modifiche al regolamento (CE) n. 1185/2009 del 25 novembre 2009 relativo alle Pag. 85statistiche sui pesticidi. La Comunicazione precisa che le pratiche agricole che riducono l'uso dei pesticidi attuate nell'ambito della PAC rivestiranno un'importanza fondamentale e i piani strategici nazionali in futuro dovrebbero riflettere tale transizione e promuovere l'accesso alla consulenza.
  Per quanto riguarda i nutrienti, la Commissione prospetta l'adozione di iniziative in collaborazione con gli Stati membri nel quadro dell'attuazione della pertinente normativa ambientale e per una migliore gestione dell'azoto e del fosforo in tutto il loro ciclo di vita. La Commissione collaborerà inoltre con gli Stati membri per estendere l'applicazione di tecniche di fertilizzazione di precisione e pratiche agricole sostenibili, in particolare nei settori critici dell'allevamento intensivo del bestiame e della trasformazione dei rifiuti organici in fertilizzanti rinnovabili. Tale obiettivo sarà conseguito mediante misure introdotte dagli Stati membri nei rispettivi Piani strategici nazionali.
  La Commissione intende, inoltre, presentare un piano d'azione sull'agricoltura biologica.
  Un altro importante obiettivo definito dalla strategia è il miglioramento del benessere degli animali, per il perseguimento del quale la Commissione intende valutare e riesaminare il quadro normativo in vigore nel 4o trimestre del 2023. La Commissione prevede altresì la revisione della proposta di regolamento sugli additivi per mangimi (4o trimestre 2021), al fine di ridurre l'impatto ambientale dell'allevamento del bestiame.
  La Commissione si è, altresì, impegnata a dimezzare lo spreco alimentare pro capite a livello di vendita al dettaglio e dei consumatori entro il 2030. Utilizzando la nuova metodologia per la misurazione dei rifiuti alimentari e i dati che gli Stati membri trasmetteranno nel 2022, la Commissione definirà una base di riferimento e proporrà nel 2023 obiettivi giuridicamente vincolanti per ridurre gli sprechi alimentari in tutta l'UE. La Commissione intende inoltre riesaminare le norme dell'UE sull'indicazione della data.
  Tra le azioni elencate nella Comunicazione e nel piano allegato, si prevede poi la presentazione di una proposta per un'etichettatura nutrizionale sulla parte anteriore dell'imballaggio obbligatoria e armonizzata (4o semestre 2022). La Commissione valuterà altresì la possibilità di proporre l'estensione a determinati prodotti dell'obbligo di etichette con l'indicazione dell'origine degli alimenti per taluni prodotti (4o trimestre 2022), tenendo pienamente conto degli impatti sul mercato unico. Su queste tematiche la posizione dell'Italia è stata affermata in diverse sedi ed è stata ribadita anche nell'ultima riunione del 20 luglio scorso. È necessario che sia tenuto nella dovuta considerazione il cosiddetto «NutrInform battery», presentato dall'Italia; non sono accettabili sistemi, come il Nutri-score, che rischiano di indurre in errore i consumatori europei banalizzando gli aspetti nutrizionali degli alimenti. La maggiore sostenibilità dei processi produttivi deve invece tradursi in concrete opportunità per gli agricoltori, e questo può accadere solo prevedendo regole chiare ed armonizzate sull'etichettatura dell'origine dei prodotti agricoli. Ricorda, a tal proposito, che la Camera lo scorso 12 febbraio ha approvato all'unanimità alcune mozioni concernenti iniziative volte a promuovere, in particolare in ambito europeo, un sistema di etichettatura che valorizzi la qualità e la specificità dei prodotti alimentari italiani.
  La nuova strategia prevede, inoltre, ulteriori azioni e misure, declinate nel programma di azione, per garantire la sostenibilità della produzione alimentare, promuovere l'adozione di pratiche sostenibili e un consumo alimentare sostenibile, nonché ridurre le perdite e gli sprechi alimentari. Segnala l'adozione di una proposta legislativa per un quadro per un sistema alimentare sostenibile entro la fine del 2023, che dovrebbe integrare la sostenibilità in tutte le politiche in ambito alimentare, anche attraverso l'elaborazione di definizioni comuni e requisiti e principi generali per i sistemi alimentari e Pag. 86gli alimenti sostenibili a seguito di un'ampia consultazione e di una valutazione d'impatto.
  La strategia prevede poi azioni per rafforzare la resilienza della catena di approvvigionamento durante i periodi di crisi, a partire dallo sviluppo di un piano di emergenza per garantire l'approvvigionamento alimentare e la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare (4o trimestre 2021) che, tenuto conto di quanto verificatosi negli ultimi mesi, oltre a misure di valutazione e gestione del rischio da attivare durante le crisi, istituirà un meccanismo di risposta alle crisi alimentari, coordinato dalla Commissione, che coinvolgerà gli Stati membri.
  La crisi legata alla pandemia di Covid-19 ha evidenziato l'importanza di un sistema alimentare solido e resiliente che funzioni in qualsiasi circostanza e sia in grado di assicurare ai cittadini un approvvigionamento sufficiente di alimenti a prezzi accessibili. La strategia prevede lo sviluppo di un piano di emergenza per garantire l'approvvigionamento alimentare e la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare (4o trimestre 2021) che, oltre a misure di valutazione e gestione del rischio da attivare durante le crisi, istituirà un meccanismo di risposta alle crisi alimentari, coordinato dalla Commissione, che coinvolgerà gli Stati membri.
  Tra le ulteriori azioni volte a garantire la sostenibilità della produzione alimentare, segnala la proposta di revisione del regolamento relativo alla rete di informazione contabile agricola, nonché iniziative legislative per potenziare la cooperazione tra produttori primari, al fine di rafforzare la posizione nella filiera alimentare, e iniziative non legislative per migliorare la trasparenza (2021-2022).
  Con riferimento alle pratiche sostenibili nei settori della trasformazione alimentare, del commercio all'ingrosso e al dettaglio, alberghiero e dei servizi di ristorazione, la Commissione prevede l'avvio di iniziative per promuovere la riformulazione degli alimenti trasformati, compresa la definizione di livelli massimi per determinate sostanze nutritive (4o semestre 2021), nonché un migliore coordinamento per far rispettare le norme del mercato unico e affrontare le frodi alimentari.
  Al fine di promuovere un consumo alimentare sostenibile e agevolare il passaggio a regimi alimentari sani e sostenibili la Commissione prevede la definizione delle migliori modalità per stabilire criteri minimi obbligatori per gli appalti sostenibili nel settore alimentare per promuovere regimi alimentari sani e sostenibili, comprendenti prodotti biologici, nelle scuole e nelle istituzioni pubbliche (3o semestre 2021). La Commissione prevede, inoltre, il riesame del programma dell'UE di promozione dei prodotti agricoli e alimentari al fine di rafforzarne il contributo alla produzione e al consumo sostenibili (4o semestre 2020); secondo quanto precisato nella Comunicazione, per quanto riguarda le carni, tale revisione dovrebbe concentrarsi sul modo in cui l'UE può utilizzare il programma di promozione per sostenere i metodi di produzione zootecnica più sostenibili ed efficienti in termini di emissioni di carbonio.
  La stretta relazione tra la Strategia e la PAC, evidenziata in alcuni punti della Comunicazione, si sostanzia, in primo luogo, nella previsione dell'adozione, da parte della Commissione, di raccomandazioni per ciascuno Stato membro riguardanti gli obiettivi specifici della politica agricola comune (PAC) nel 4o trimestre 2020, prima che le proposte di piani strategici della PAC siano formalmente presentate. Nella citata riunione del 20 luglio, la Commissione ha confermato il carattere non legalmente vincolante delle raccomandazioni e che terrà conto della loro attuazione nell'approvazione dei piani strategici nazionali. I Ministri hanno esortato la Commissione a pubblicare quanto prima possibile tali raccomandazioni e hanno chiesto trasparenza, sussidiarietà e un dialogo strutturato con la Commissione stessa nel processo di approvazione dei piani strategici. Nel corso della riunione, da parte italiana, sono state espresse perplessità circa l'adozione delle predette raccomandazioni, che, nonostante il carattere Pag. 87non vincolante, rischierebbero di limitare il grado di flessibilità e sussidiarietà per gli Stati membri.
  In conclusione, sottolinea l'importanza dell'esame della Comunicazione per la nostra Commissione, attesa l'ampiezza dei contenuti, delle prospettive, degli obiettivi e delle azioni, che dovranno essere adottate nei prossimi anni, e il loro collegamento con la nuova PAC. Per tale ragione, raccomanda anche la massima attenzione da parte del Governo, in quanto si tratta di un documento che precostituisce la definizione di innovazioni sostanziali in settori rilevanti per l'agricoltura ed è pertanto opportuno determinare per tempo una posizione del nostro Paese rispetto a tali questioni di carattere strategico.

  Lorenzo VIVIANI (LEGA) pur ritenendo condivisibili la maggior parte delle osservazioni contenute nella relazione dell'onorevole Cenni, reputa fondamentale, ai fini di una completa valutazione dei contenuti della Comunicazione, che la Commissione svolga una riflessione anche sulle politiche commerciali attuate dall'Unione europea e segnatamente sui numerosi accordi siglati con Paesi terzi che sono ben lontani dal rispettare gli standard che l'Unione impone agli agricoltori italiani, sottolineando la necessità di rivedere il criterio della reciprocità. Osservato che la Strategia contenuta nella Comunicazione è stata originariamente configurata prima dell'insorgere dell'emergenza sanitaria da Covid-19, segnala la necessità di sottoporre a una revisione gli obiettivi ad essa legati, tenendo conto della prioritaria esigenza di garantire liquidità agli agricoltori e alle imprese del settore.
  Considerata la rilevanza delle questioni affrontate nella Comunicazione in titolo, avanza la richiesta di svolgimento di un ciclo di audizioni, auspicando che la Commissione disponga di tempi congrui per l'esame di tale documento.

  Susanna CENNI (PD), relatrice, osservato che la Strategia «dal produttore al consumatore» potrà rappresentare un passaggio qualificante per l'agricoltura italiana, evidenzia che l'Italia si trova in una posizione di potenziale vantaggio rispetto ad altri Paesi europei riguardo a taluni obiettivi, come quelli relativi alla riduzione dello spreco alimentare, alla biodiversità e all'agricoltura biologica, con riferimento alla quale ricorda che la Camera a dicembre 2018 ha approvato un testo unificato, che attualmente è ancora in corso di esame al Senato e del quale auspica una rapida approvazione presso l'altro ramo del Parlamento.
  Condivide l'opportunità di svolgere le audizioni dei rappresentanti del settore agricolo, i quali potranno fornire utili indicazioni ai fini della predisposizione dei piani strategici legati alla nuova PAC.

  Filippo GALLINELLA, presidente, accoglie la richiesta di svolgimento di attività conoscitiva avanzata dall'onorevole Viviani, assicurando che la Commissione svolgerà un esame approfondito sulla Comunicazione in oggetto, finalizzato anche al raggiungimento di una posizione condivisa dai gruppi. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.50 alle 12.55.

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