CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 agosto 2022
843.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 34

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 3 agosto 2022. — Presidenza della presidente Martina NARDI indi del vicepresidente Andrea GIARRIZZO.

  La seduta comincia alle 13.40.

Proposta di nomina dell'ingegnere Gilberto Dialuce a presidente dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).
Nomina n. 113.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Martina NARDI, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca l'esame della proposta di nomina dell'ingegnere Gilberto Dialuce a presidente dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).
  Avverte, altresì, che la Commissione è chiamata a rendere il parere entro l'11 agosto 2022.

  Diego BINELLI (LEGA), relatore, riferisce sulla proposta di nomina all'esame ricordando che, con decreto ministeriale del 27 luglio 2021, il Governo aveva nominato l'ingegnere Dialuce presidente dell'ENEA, per la durata di un anno, e che su tale proposta di nomina la X Commissione aveva espresso parere favorevole. Rammenta, peraltro, che tale decreto richiamava espressamente la disposizione dell'articolo 5, comma 9, del decreto-legge n. 95 del 2012, che consente alle pubbliche amministrazioni di conferire ai soggetti già lavoratori pubblici o privati collocati in quiescenza incarichi dirigenziali o direttivi solo a titolo gratuito e per la durata massima di un anno.
  Segnala che la recente disposizione di cui all'articolo 24 del decreto-legge n. 36 del 2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 79 del 2022, ha, tuttavia, modificato la governance di ENEA, prevedendo l'istituzione della figura del direttore generale, al quale sono attributi compiti gestionali e direttivi, contestualmente sottratti al presidente. In conformità alla normativa appena citata, ENEA ha modificato il proprio Statuto, il cui procedimento di approvazione è, allo stato, in corso. In ragione di quanto esposto, dunque, il limite temporale di un anno previsto dal citato articolo 5, comma 9, del decreto-legge n. 95 del 2012 non opera più per la figura del presidente Pag. 35di ENEA, in quanto privata dei compiti dirigenziali o direttivi.
  Evidenzia, quindi, che per tale motivo il Governo propone nuovamente la nomina dell'ingegnere Dialuce quale presidente di ENEA, tenendo conto, tra l'altro della necessità di dare continuità alle attività intraprese anche nell'ambito dell'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
  Ricorda, per memoria, che l'articolo 4 della legge 28 dicembre 2015, n. 221, ha novellato l'articolo 37 della legge n. 99 del 2009 istituendo la nuova Agenzia ENEA, ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca e all'innovazione tecnologica, nonché alla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai cittadini nei settori dell'energia, dell'ambiente e dello sviluppo economico sostenibile e ribadisce, come anche anticipato, che il predetto articolo 37 è stato poi modificato dall'articolo 24 del decreto-legge n. 36 del 2022 che ha rimodulato le competenze del presidente.
  Con riferimento al curriculum professionale, ricorda, innanzi tutto, che l'ingegnere Dialuce, nato a Roma l'8 aprile 1954, si è laureato nel 1978 con il massimo dei voti e dignità di stampa in Ingegneria Mineraria presso Università La Sapienza di Roma. Negli anni successivi, dopo aver lavorato per imprese private nel settore geotecnica e palificazioni, a seguito di concorso pubblico, nel 1980 è stato assunto in servizio come Ingegnere del Corpo delle miniere presso il Ministero industria, commercio, e artigianato, con responsabilità su sicurezza impianti di perforazione e produzione idrocarburi offshore, di istruttorie tecniche ed ambientali. Nel 1990 ha ottenuto la nomina a dirigente, sempre a seguito di concorso pubblico, nel ruolo tecnico del Ministero industria, commercio, e artigianato con incarico di direttore della Divisione V dell'Ufficio nazionale minerario idrocarburi e geotermia del Ministero, con compiti di valutazioni e autorizzazioni tecniche in materia di ricerca e coltivazione di idrocarburi. Presso il ministero dello sviluppo economico, dal 1° febbraio 2009 al 7 febbraio 2019 ha ricoperto l'incarico di Direttore generale della Direzione generale Sicurezza Approvvigionamento e Infrastrutture Energetiche, quindi, dall'8 febbraio 2019 al 20 ottobre 2019, di Direttore generale della Direzione generale Mercato Elettrico, Rinnovabili, Efficienza Energetica e Nucleare e, infine, dal 21 ottobre 2019 al 30 aprile 2021, di Direttore generale della Direzione generale Infrastrutture, Sicurezza Sistemi Energetici e Geominerari. Ricorda, peraltro, che con la riforma recata dal decreto-legge n. 22 del 2021 tale ultima Direzione generale è transitata nel neocostituito Ministero della transizione ecologica, per il cui Ministro l'ingegnere Dialuce ha ricoperto il ruolo di Consulente per il settore energia tra il 1° maggio e il 26 luglio 2021. Il 27 luglio 2021, come ricordato, è stato nominato presidente di ENEA.
  Segnala, inoltre, che l'ingegnere Dialuce tra il 1989 e il 21 ottobre 2019 è stato componente, ovvero continua ad esserlo, in alcuni casi rivestendo un ruolo apicale, di numerosi organi tecnici e amministrativi sia nazionali che comunitari o internazionali. Tra di essi ricorda, in particolare, quelli di: Componente del Gruppo «Suivi» della Commissione UE per il monitoraggio dell'applicazione della Direttiva 98/30/CE sul mercato del gas (1999); Componente del Gruppo Gas Networks nell'ambito della cooperazione euromediterranea (2000); Dirigente responsabile dell'Area Mercato del gas e normativa tecnica della D.G. Energia e Risorse Minerarie, con direzione dell'Ufficio Mercato del gas naturale. Responsabile della predisposizione e attuazione della normativa italiana e comunitaria in materia di mercato interno del gas naturale, nei settori dell'importazione, trasporto, stoccaggio, distribuzione e vendita (2000- gennaio 2009); Vice Presidente del Comitato di emergenza e monitoraggio per la gestione delle emergenze nel sistema nazionale del gas (2001-2009); Vice Direttore generale della Direzione generale Energia e Risorse Minerarie, con responsabilità del coordinamento attività della Direzione nelle materie comunitarie e internazionali (novembre 2006 – gennaio 2009); Presidente del Comitato fondo bombole metano (2003-2007); Componente del Comitato tecnico per gli idrocarburi e la geotermia del Ministero (1997-2007); Componente della Commissione per la sicurezza delle attività minerarie del Ministero (di cui al D.P.R. Pag. 36n. 886/79, dal 1990 al 2007); Rappresentante italiano in vari Comitati bilaterali di cooperazione con Paesi esteri nel settore energetico (2006 – 7 febbraio 2019); Componente nominato dalla Commissione Europea nel EU – Russia Gas Advisory Council (2011); Componente Consiglio di Amministrazione della soc. Gestore Mercati Energetici – GME (2012 – ottobre 2015); Rappresentante MISE nel Consiglio Superiore Lavori Pubblici presso il Ministero infrastrutture e trasporti (dal 2016); Capo delegazione nelle riunioni Ministeriali in ambito G7 energia, G20 energia, Clean Energy Ministerial e Mission Innovation (dal 2009); Capo delegazione nei Consigli energia dell'Unione Europea (dal 2009); Coordinatore Gruppo interministeriale per l'attuazione della iniziativa internazionale Mission innovation sulla promozione delle tecnologie energetiche clean (2017 – 7 febbraio 2019). Dal 2016 al 7 febbraio 2019 è stato Presidente Sezione c) della Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie, nonché, dal 21 ottobre 2019, lo è delle sezioni a) e b). Ricordo altresì i seguenti altri incarichi: Presidente Comitato tecnico ristrutturazione rete carburanti (2010 – 7 febbraio 2019); Presidente Comitato tecnico consultivo biocarburanti (2017 – 7 febbraio 2019); Presidente Comitato tecnico emergenza petrolifera (dal 2009 al 7 febbraio 2019 e, in seguito, dal 21 ottobre 2019) nonché Presidente Comitato tecnico Emergenza e monitoraggio sistema nazionale gas (dal 2014 al 7 febbraio 2019 e, in seguito, dal 21 ottobre 2019).
  Segnala altresì gli incarichi di docenza dell'ingegnere Dialuce presso la Scuola superiore della Pubblica Amministrazione come titolare di due corsi quadrimestrali in materia di tecniche di perforazione e di giacimenti di idrocarburi, presso il Master di specializzazione in ricerca e coltivazione di idrocarburi (Università Roma 3) e i Master SAFE di specializzazione nel settore dell'energia (2000-2008) e Master MEMA dell'AIEE (2004-2007). Evidenzia inoltre che questi possiede una pluriennale competenza in materia di redazione di testi normativi nel settore energetico e minerario e che ha partecipato all'organizzazione e alla gestione di due presidenze italiane del G7 energia e di una presidenza italiana UE per il settore energia.
  Formula quindi una proposta di parere favorevole sulla nomina dell'ingegnere Gilberto Dialuce a presidente dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA

  Martina NARDI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, avverte che la votazione avrà luogo per appello nominale e a scrutinio segreto con il sistema delle palline bianche e nere e ricorda che la proposta di parere favorevole formulata dal relatore risulterà approvata ove consegua la maggioranza dei voti validamente espressi.
  Indìce, quindi, la votazione nominale sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La Commissione procede alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.

  Andrea GIARRIZZO, presidente, comunica il risultato della votazione:

   Presenti... 28
Votanti... 26
Astenuti... 2
Maggioranza... 14
Hanno votato ... 26

  (La Commissione approva).

  Andrea GIARRIZZO, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alaimo, Alemanno, Andreuzza, Benamati, Binelli, Bonomo, Colla, Davide Crippa, Fiorini, Fraccaro, Galli, Giarrizzo, Gavino Manca, Masi, Micheli, Moretto, Nardi, Paxia, Pettazzi, Piastra, Scanu, Sessa, Soverini, Squeri, Sut e Zardini.

  Si sono astenuti i deputati: De Toma e Vallascas.

  La seduta termina alle 14.