CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 1 dicembre 2021
706.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 104

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 1° dicembre 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Ilaria Fontana.

  La seduta comincia alle 11.10.

D.L. n. 152/2021: Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose.
C. 3354 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 25 novembre scorso.

  Generoso MARAIA (M5S), relatore, ringrazia i colleghi per la proficua fase interlocutoria che si è svolta nei giorni scorsi e che ha portato ad una sintesi equilibrata delle istanze dei gruppi di maggioranza. Rispetto ai molti contenuti del decreto-legge in esame, la proposta di parere si concentra solo su alcuni articoli di grande importanza, esprimendo alcune osservazioni volte ad integrarlo con elementi migliorativi.
  Illustra, quindi, brevemente le osservazioni contenute nella proposta di parere, che intendono rafforzare l'obiettivo della decarbonizzazione, in particolare facendo riferimento ai concetti di impronta ecologica e mobilità sostenibile, in uno scenario post pandemico in cui i sostegni economici devono essere maggiormente orientati alla promozione della filiera nazionale in tutti i settori. Si sofferma in particolare sull'osservazione di cui alla lettera f) che riguarda il tavolo permanente interministeriale sull'emergenza climatica, a suo giudizio particolarmente rilevante in questa fase. Evidenzia altresì l'osservazione cui alla lettera h), che, nell'ottica della promozione dell'economia circolare, rimarca l'esigenza di una perequazione impiantistica a livello territoriale, anche attraverso la nomina di commissari straordinari.
  Presenta, quindi, una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1), di cui raccomanda l'approvazione.

  La Sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Ilaria FONTANA concorda con la proposta di parere del relatore.

  Erica MAZZETTI (FI) osserva come sia stato opportuno che la Commissione disponesse di tempo adeguato per procedere ad una interlocuzione che ha portato alla formulazione di numerose osservazioni su temi a suo giudizio fondamentali. L'attuazione del PNRR è una opportunità da non perdere e per questo ritiene di illustrare le proposte avanzate dal proprio gruppo.
  In particolare si riferisce all'osservazione di cui alla lettera b), che prevede che anche i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti possano beneficiare delle risorse previste per i progetti di rigenerazione urbana, nonché alla previsione di cui alla lettera h) che prevede un commissario straordinario per la realizzazione di un'idonea impiantistica per il riciclo e il recupero dei rifiuti – affrontando così un problema in evidenza da molti anni che genera anche forti impatti ambientali a seguito della movimentazione dei rifiuti dal Sud al Nord del Paese. Si riferisce inoltre alla previsione di cui alla lettera i), che prevede un vero e proprio cambio culturale attraverso una opportuna semplificazione del Codice degli appalti volta ad accelerare la realizzazione delle opere infrastrutturali. Con particolare riguardo all'osservazione di cui alla lettera h), anch'essa introdotta su iniziativa del proprio gruppo, chiede al relatore se sia possibile fare riferimento al riciclo e al recupero, sopprimendo le parole «di materia».

  Daniela RUFFINO (CI) fa presente di aver particolarmente apprezzato il percorso che ha portato all'elaborazione della proposta di parere – di cui ringrazia la presidente e il relatore – essendo stato importante confrontarsi con i colleghi per Pag. 105condividere le perplessità e pervenire ad una sintesi tra tutte le istanze proposte. Per il suo gruppo rivestono particolare importanza i temi della riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico e privato, della semplificazione delle procedure, del tavolo interministeriale per l'emergenza climatica nonché del ricorso alla Consip nelle gare per l'acquisto di autobus adibiti a trasporto. Aveva sollevato alcune obiezioni in ordine all'osservazione sub lettera d), che comunque sarà oggetto della discussione presso la Commissione referente, nonché durante l'approvazione del disegno di legge di bilancio per il 2022, sedi nelle quali si potranno affrontare i temi dell'estensione dell'istituto del superbonus 110 per cento anche per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale sociale finalizzata al soddisfacimento della domanda abitativa debole e alla coesione sociale.

  Generoso MARAIA (M5S), relatore, nel ribadire come il testo proposto rappresenti un punto di compromesso tra le diverse posizioni dei gruppi, con riferimento alla richiesta della collega Mazzetti relativa all'osservazione di cui alla lettera h), ritiene opportuno mantenere le parole «di materia» non solo perché rendono maggiormente chiaro il concetto ma anche perché si ricollega all'esigenza di superare la movimentazione dei rifiuti da Sud a Nord, attraverso la realizzazione di un numero adeguato di impianti tutte le aree del Paese, che produce un bilancio energetico negativo quand'anche si volesse utilizzare per il recupero energetico.
  Ringrazia la collega Ruffino per aver sottolineato i temi dell'edilizia residenziale e del superbonus, quest'ultimo nato con l'intenzione di far ripartire il settore dell'edilizia nell'ottica del risparmio energetico. Si associa quindi all'auspicio che vengano superati già nella prossima legge di bilancio i limiti attualmente previsti, in particolare permettendo agli edifici unifamiliari l'accesso al bonus.

  Rachele SILVESTRI (FDI) dichiara l'astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere. Riconosce tuttavia il grande lavoro svolto all'interno della maggioranza, che ha portato ad un parere le cui osservazioni sono in larga parte condivisibili.

  Tullio PATASSINI (LEGA) sottolinea l'importanza del parere che la Commissione si accinge ad approvare, dal momento che il PNRR caratterizzerà lo sviluppo del Paese nei prossimi anni e probabilmente nei prossimi decenni. La Commissione esprime molti dei temi oggetto della ripresa, essendo al centro della discussione relativa alla transizione ecologica, che dovrà essere attuata contemperando le esigenze della transizione energetica con la tutela del paesaggio e della bellezza dei centri storici.
  Il proprio gruppo è da sempre impegnato nello snellimento delle procedure, ritenendo i tempi attuali della burocrazia inadeguati ad uno Stato moderno, e ha sempre posto grande attenzione al Made in Italy e al tema dell'economia circolare. A quest'ultimo riguardo, è necessaria un'adeguata infrastrutturazione su tutto il territorio nazionale Occorre quindi concentrarsi sul recupero, sulla rigenerazione urbana e sulla rivitalizzazione delle imprese, tutti temi oggetto della proposta di parere sulla quale preannuncia il parere favorevole della Lega.

  Erica MAZZETTI (FI) precisa che la richiesta di soppressione delle parole «di materia» ha la finalità di non escludere il recupero di energia. Ritiene che, a seguito del caro prezzi che si sta registrando, non vadano escluse tecnologie e impianti, funzionanti in larga parte d'Europa.

  Chiara BRAGA (PD) nel ringraziare il relatore e i colleghi dei gruppi per l'importante lavoro svolto, preannuncia il voto favorevole del Partito democratico.

  Generoso MARAIA (M5S), relatore, replicando alla collega Mazzetti, rileva che il tema dei fabbisogni energetici, peraltro divisivo all'interno della maggioranza, non è oggetto della proposta di parere. L'obiettivo dell'osservazione è quello di colmare il divario impiantistico e pertanto si fa riferimento al riciclo e al recupero di materia. Pag. 106Ritiene pertanto opportuno mantenere il testo presentato.

  Alessia ROTTA (PD), presidente, fa presente che i gruppi hanno avuto il tempo di confrontarsi per pervenire ad una sintesi condivisa. Rileva che lo specifico punto cui faceva riferimento la collega Mazzetti, su cui sono note le posizioni non omogenee della maggioranza, non costituisce oggetto della proposta di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni presentata dal relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 11.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 1° dicembre 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.35 alle 11.45.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 1° dicembre 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA.

  La seduta comincia alle 11.45.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

  Alessia ROTTA (PD), presidente, comunica che, a seguito della odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato adottato il programma dei lavori della Commissione per il periodo dicembre 2021-febbraio 2022.

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER Il PERIODO DICEMBRE 2021 – FEBBRAIO 2022

  Il programma, redatto sulla base delle indicazioni dei Gruppi, non comprende ddl di conversione di decreti-legge; atti del Governo, proposte di nomina; pdl da esaminare in sede consultiva, audizioni, nonché le sedute dedicate alle interrogazioni.

DICEMBRE

  Proposta di legge C. 1939-B: Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell'economia circolare («legge SalvaMare») (approvato dalla Camera e modificato dal Senato).

  Proposta di legge C. 1440 Ilaria Fontana Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, concernenti il controllo delle emissioni di sostanze emananti odore.

  Risoluzioni 7-00658 Zolezzi 7-00600 Lucchini 7-00672 Foti: Messa in sicurezza dei ponti sul fiume Po (Lega).

  C. 3260 Pezzopane Delega al Governo per l'adozione di un codice degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale.

  Proposta di legge C.1792 Gelmini Disposizioni per l'incremento degli impianti destinati al pretrattamento, alla selezione della frazione organica e degli imballaggi e al recupero energetico dei rifiuti urbani, assimilati e speciali non pericolosi, nonché misure volte a favorire l'economia circolare.

  Proposta di legge C. 1059 A/R Foti Modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale.

  Risoluzione 7-00716 Gagliardi: Dismissione dell'impianto della centrale «E. Montale» di La Spezia-Vallegrande.

  Atti dell'Unione europea compresi nel Pacchetto Fit for 55 assegnati in via esclusiva alla Commissione.

  La presidenza verificherà per il mese di dicembre la possibilità di discussione in sede Pag. 107congiunta con la IX Commissione della risoluzione 7-00724 Gariglio: conferimento dei rifiuti prodotti dalle navi agli impianti portuali di raccolta.

GENNAIO E FEBBRAIO

SEGUITO ARGOMENTI NON CONCLUSI

  Risoluzione 7-0705 Maraia: Servizio di spegnimento degli incendi boschivi.

  Proposta di legge C.1446 Bordonali: Modifiche all'articolo 35 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, in materia di gestione dei rifiuti urbani.

  Risoluzione (in corso di presentazione): Iniziative per la qualità dell'aria e di contrasto al cambiamento climatico.

  Proposta di legge C. 1759 Mazzetti: Disposizioni per il sostegno del settore immobiliare e delega al Governo per la revisione della normativa urbanistica ed edilizia e per favorire la rigenerazione urbana.

  Proposta di legge C.1605 Trancassini: Modifiche al codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e altre norme in materia di gestione delle emergenze di rilievo nazionale.

  Proposte di legge C. 1496 Pezzopane, C. 2020 Terzoni, C. 2093 Patassini e C. 2401 Labriola: Disposizioni in favore dei familiari delle vittime di eventi sismici.

  Proposta di legge C. 3246 Paita: Norme in favore delle vittime di eventi dannosi cagionati da errori od omissioni relativi alla progettazione, alla costruzione, alla manutenzione o al controllo di infrastrutture ed edifici strumentali all'erogazione di servizi pubblici o di interesse economico generale.

  Proposta di legge C. 260 Guidesi: Disposizioni per la manutenzione degli alvei dei fiumi e dei torrenti.

  Proposta di legge C. 1428 Pellicani: Modifiche e integrazioni alla legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna.

  Proposte di legge C.1963 Muroni C. 570 Gribaudo C.2037 D'Ippolito C.1978 F. Conte, C.1599 Cecconi, C.215 E. Borghi, C.319 Rampelli in materia di istituzioni di nuovi parchi.

  Proposta di legge C.104 Braga: Istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.

  La presidenza verificherà per i mesi di gennaio e febbraio la disponibilità delle Commissioni interessate ad avviare l'esame degli Atti dell'Unione europea compresi nel Pacchetto Fit for 55 assegnati in sede congiunta nonché a proseguire in sede congiunta l'esame delle seguenti proposte di legge:

   Proposta di legge C. 1744 D'Ippolito: Modifiche al codice civile in materia di classificazione e regime giuridico dei beni, nonché definizione della nozione di ambiente.

   Proposta di legge C. 1065 Vignaroli: Disposizioni per la disciplina dell'economia dei beni usati e la promozione del settore del riutilizzo, nonché istituzione del Tavolo di lavoro permanente sul riutilizzo.

   Proposta di legge C. 1285 Moronese: Disposizioni sullo sviluppo delle isole minori marine, lagunari e lacustri (approvato dal Senato).

  La seduta termina alle 11.50.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 1° dicembre 2021. — Presidenza del vicepresidente Alessio BUTTI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Ilaria Fontana.

  La seduta comincia alle 15.

Pag. 108

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2019-2020.
C. 2670-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 23 novembre scorso.

  Alessio BUTTI, presidente, ricorda che la Commissione concluderà tale esame con l'approvazione di una relazione e con la nomina di un relatore, che potrà partecipare alle sedute della XIV Commissione.
  Comunica che non sono stati presentati emendamenti.

  Maria Flavia TIMBRO (LEU), relatrice, rilevando preliminarmente come il provvedimento in esame presenti limitati profili di competenza per la Commissione, formula una proposta di relazione favorevole (vedi allegato 2).

  Tommaso FOTI (FDI) richiama la modifica apportata all'articolo 4 del provvedimento a seguito dell'approvazione, da parte dell'Assemblea del Senato, dell'emendamento Bonino 4.103 che ritiene involga la competenza della Commissione, quantomeno nella parte in cui incide sulla figura dell'agente immobiliare.
  In particolare viene introdotta una nuova ipotesi di incompatibilità all'esercizio della professione di mediatore, per il dipendente e il collaboratore di imprese esercenti servizi finanziari, quali le società di mediazione creditizia.
  In merito al primo aspetto, ritiene doveroso evidenziare come un'esclusione generalizzata dell'incompatibilità con l'attività di «dipendente» comporterebbe l'irragionevole situazione per la quale non possono svolgere l'attività di agente immobiliare i titolari di attività professionali poiché incompatibili mentre, diversamente, potrebbero svolgerla i relativi dipendenti, vanificando così il criterio del conflitto di interessi che comporta l'incompatibilità dei loro titolari. Al contrario, il collaboratore di società di mediazione creditizia è egli stesso un intermediario e, in quanto tale, non legato in alcun modo a rapporti di subordinazione con le banche o a rapporti diretti con le stesse.
  Rileva come l'introduzione di questa nuova incompatibilità sia del tutto infondata. Innanzitutto il contrasto con le prescrizioni della Commissione europea che vanno in direzione diametralmente opposta rispetto a quanto contenuto nel comma 2.
  Lo stesso Ministero dello sviluppo economico, nella circolare n. 3719/C del 10 maggio 2019 richiama puntualmente tali prescrizioni, evidenziando i rilievi della Commissione, ovvero la considerazione di come i divieti di cui alla formulazione del previgente articolo 5, comma 3, della legge n. 39 del 1989 rappresentassero ostacoli alla possibilità di sviluppare modelli commerciali innovativi e flessibili, ostacoli tali da limitare la capacità degli agenti immobiliari di offrire servizi adatti alle necessità dei loro clienti e nemmeno giustificati poiché non proporzionati né dettati da motivi di interesse generale.
  Al riguardo, ritiene opportuno segnalare quanto statuito dalla Corte di Giustizia europea che, con la recente sentenza n. 384 del 27 febbraio 2020, ha sanzionato il Belgio per il mancato rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 25 della direttiva 2006/123 CE e di cui all'articolo 49 TFUE, chiarendo bene le ragioni per le quali gli Stati dell'Unione Europea non possono limitare la possibilità dei prestatori di servizi di fornire attività multidisciplinari se non per motivi di interesse pubblico e limitatamente a quanto necessario per assicurare l'imparzialità e l'indipendenza delle professioni regolamentate.
  Nel caso trattato, la normativa belga prevedeva l'incompatibilità, in astratto, tra l'attività di contabile e l'attività di intermediario o agente assicurativo, nonché con quella di agente immobiliare oltre che con tutte le attività bancarie e di intermediazione finanziaria. Anche nell'ordinamento belga non sussisteva una situazione di conflitto Pag. 109 di interessi, ex ante, tra l'una e le altre attività, motivo che ha portato alla condanna del Belgio e lo stesso potrà, quindi, accadere per il nostro Paese dal momento che l'incompatibilità che il comma 1-bis dell'articolo 3 vuole introdurre contrasta nettamente con i principi europei sopraccitati e per le medesime ragioni contestate al Belgio.
  Nel merito, l'introduzione dell'incompatibilità di cui al comma 2 dell'articolo 4 non trova fondamento nella ratio dell'attuale articolo 2 della legge n. 37 del 2019 (legge europea 2018) che, rispetto alla previgente formulazione dell'articolo 5, comma 3, della legge n. 39/1989, ha circoscritto le incompatibilità a quelle attività che comportano un effettivo conflitto di interessi con l'attività di agente immobiliare, compromettendone la terzietà tipica del mediatore e ferma restando la norma di chiusura («e comunque in situazioni di conflitto di interessi») in relazione a singoli specifici casi che non è possibile preventivamente contemplare, poiché rappresentano un'ipotesi eccezionale per le professioni non previste dall'articolo 5.
  Il collaboratore di società di mediazione creditizia, oltre a non rientrare, per la tipologia di attività, in nessuna delle incompatibilità espresse di cui al novellato articolo 5, comma 3, Legge n. 39/1989 proprio perché, come attività, non compromette, di per sé, la terzietà dell'agente immobiliare, non comporta nemmeno un rischio di un conflitto di interessi atteso che sono già poste dal legislatore e dagli organi di vigilanza numerose garanzie per il consumatore.
  Il quadro regolamentare vigente in materia di intermediazione del credito prevede, infatti, numerosi presìdi e cautele indirizzati proprio a prevenire l'insorgenza di situazioni di conflitto di interessi in capo alle reti distributive: si pensi in particolare alle disposizioni previste dai Provvedimenti della Banca d'Italia sulla trasparenza delle operazioni bancarie e finanziarie, al Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 22 gennaio 2014 n. 31, nonché alle Linee Guida emanate dall'OAM.
  Ritiene opportuno sottolineare che l'attività di intermediazione del credito viene sempre ascritta, anche sotto il profilo degli obblighi contrattuali, alla società di mediazione creditizia, di cui il collaboratore è un semplice ausiliario: è quindi posto in capo al mediatore creditizio (inteso come società ex articolo 128-septies del decreto legislativo n. 385 del 1993) l'obbligo di assicurare comportamenti responsabili e trasparenti da parte dei suoi collaboratori e, in ogni caso, l'obbligo di rispondere in solido con gli stessi per qualsiasi comportamento illecito o dannoso che possano avere compiuto.
  Oltretutto, l'attività di intermediazione del credito, oltre ad essere di per sé compatibile con quella di mediazione come sancito per tutte le attività di mediazione, esaurendosi nella mera «segnalazione» del mutuo più adatto e conveniente per il potenziale acquirente di immobile, non determina un'interdipendenza tra i due settori (credito ed immobiliare) bensì la sola funzionalità dell'uno rispetto all'altro, rappresentando, anzi, un utile supporto ai fini dell'acquisto immobiliare, innescando, così, un processo virtuoso per il mercato immobiliare.
  Pur consapevole che si tratta di un argomento non di stretta competenza, ma certamente di interesse per la Commissione, auspica che nella proposta di relazione si possa tener conto delle considerazioni da lui svolte al riguardo.

  Alessio BUTTI, presidente, conferma che la competenza primaria relativa all'articolo 4 del provvedimento in esame non sia in capo alla Commissione bensì alla Commissione Giustizia, alla quale infatti la Commissione competente in sede referente ha inviato i relativi emendamenti per il loro esame. Stante tuttavia la rilevanza delle considerazioni svolte dal collega Foti, invita la relatrice a tenerne conto della proposta di parere.

  Maria Flavia TIMBRO (LEU), relatrice, ringrazia il collega Foti per aver posto all'attenzione della Commissione la modifica apportata all'articolo 4. Si riserva di Pag. 110valutare le considerazioni svolte ai fini di una nuova formulazione della proposta di parere. Chiede alla presidenza di poter quindi rinviarne la votazione ad altra seduta.

  Alessio BUTTI, presidente, acquisito in tal senso anche il parere favorevole della sottosegretaria Fontana, in considerazione della richiesta avanzata dalla relatrice, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.15.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 1° dicembre 2021. — Presidenza del vicepresidente Alessio BUTTI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Ilaria Fontana.

  La seduta comincia alle 15.15.

Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell'economia circolare («legge SalvaMare»).
C. 1939-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 23 novembre scorso.

  Alessio BUTTI, presidente, avverte che alla scadenza del termine fissato per lunedì 29 novembre alle ore 12, sono stati presentati due emendamenti a prima firma Leda Volpi, che tuttavia sono stati ritirati dalla presentatrice prima dell'inizio della seduta.
  Facendo seguito a quanto convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza comunica che sarà cura della presidenza inviare il testo della proposta di legge alle Commissioni assegnatarie del provvedimento in sede consultiva, segnalando l'esigenza di ricevere tempestivamente i pareri così da attivare le procedure per il trasferimento del provvedimento alla sede legislativa.

  La Commissione prende atto.

  Alessio BUTTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 1° dicembre 2021. — Presidenza del vicepresidente Alessio BUTTI. – Interviene, da remoto, il sottosegretario per le infrastrutture e la mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri.

  La seduta comincia alle 15.30.

  Alessio BUTTI, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
  Ricorda che, per ciascuna interrogazione, il presentatore ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, mentre il rappresentante del Governo ha non più di tre minuti per la risposta. Successivamente, l'interrogante ha facoltà di replica, per non più di due minuti.

5-07184 Maraia: Individuazione di siti per l'ubicazione dei caselli autostradali funzionali alle stazioni ferroviarie ad alta velocità/alta capacità.

  Generoso MARAIA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando, in particolare, l'esigenza di creare una rete nazionale dell'intermodalità, dell'interportualità e delle piattaforme logistiche, individuando contestualmente i caselli autostradali funzionali all'accesso alle stazioni ferroviarie Pag. 111 per l'alta velocità e per l'alta capacità, con il duplice scopo di garantire il coordinamento degli interventi finalizzati a rafforzare l'intermodalità tra aree portuali del Centro-Nord e del Mezzogiorno e di ridurre il trasporto su gomma delle merci, favorendo quello su rotaia e limitando, conseguentemente, il livello delle emissioni inquinanti, vero obiettivo del PNRR.

  Il Sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Generoso MARAIA (M5S), replicando, ringrazia il sottosegretario per la preziosa risposta che evidenzia il percorso compiuto, a partire dall'approvazione di un emendamento a sua prima firma nel decreto-legge n. 121 del 2021, con il quale si chiedeva di individuare i nuovi caselli autostradali funzionali alle stazioni ferroviarie ad alta velocità e alta capacità. Auspica che i concessionari recepiscano nei propri piani economici e finanziari l'attività istruttoria svolta dal Ministero e che vi sia un confronto con l'Autorità di regolazione dei trasporti per comprenderne le modalità.
  Esprime infine apprezzamento per il coordinamento nazionale degli interventi infrastrutturali relativi ai progetti contenuti nel piano nazionale di ripresa e resilienza, soprattutto per quanto riguarda i cinque team tematici, con i quali ritiene opportuno che ci sia un confronto costante.

5-07185 Pezzopane: Iniziative volte a scongiurare l'aumento delle tariffe autostradali sulle autostrade A24 e A25 e ad azzerare il pedaggio nelle fasce urbane dei comuni di Roma e L'Aquila.

  Stefania PEZZOPANE (PD) illustra l'interrogazione in titolo, che ha ad oggetto un tema trattato più volte dalla Commissione. A seguito di un emendamento a sua prima firma approvato nel cosiddetto «decreto semplificazioni» è stata disposta infatti una proroga del blocco dell'aumento delle tariffe autostradali sulle autostrade A24 e A25 fino al 31 dicembre 2021, aumenti che si sarebbero attestati sul 30 per cento. Altro problema è quello del pedaggio nelle fasce urbane dei comuni di Roma e di L'Aquila, utilizzate dai cittadini per le attività ordinarie, rispetto al quale si chiede l'azzeramento.

  Il Sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Stefania PEZZOPANE (PD) replicando, ringrazia il sottosegretario che nella risposta ribadisce l'impegno del Governo a tener fede all'ordine del giorno a sua firma approvato dalla Camera e riguardo a questo specifico punto si dichiara soddisfatta. Quanto all'azzeramento delle tariffe autostradali nelle tratte urbane, chiede al Governo un approfondimento.

5-07186 Lucchini: Completamento dell'asse autostradale del corridoio plurimodale TiBre (Tirreno-Brennero).

  Andrea DARA (LEGA), illustra, in qualità di cofirmatario, l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Andrea DARA (LEGA), replicando, prende atto della risposta e si impegna affinché nell'ambito della Conferenza Stato regioni si discuta di quest'opera importante, voluta dai territori, sui quali insiste un forte traffico di mezzi pesanti.

5-07187 Mazzetti: Stato della ricostruzione del ponte di Albiano sul fiume Magra e del piano per il ripristino della viabilità nell'area interessata.

  Erica MAZZETTI (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo Pag. 112nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Erica MAZZETTI (FI), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta esaustiva che i territori aspettavano da tempo. Il ponte di Albiano Magra univa due diverse regioni e permetteva ai cittadini di Aulla di avere un collegamento stabile con il territorio di La Spezia dove sono ubicate la maggior parte delle attività industriali del territorio. Sottolinea positivamente quanto confermato nella risposta relativamente alla presunta apertura al traffico a marzo 2022. Non può non sottolineare come tra le ragioni del ritardo ci sia la scelta, contrastata dal proprio gruppo, di nominare in prima battuta quale commissario straordinario dell'opera il presidente uscente della regione Toscana, Enrico Rossi.

5-07188 Foti: Ammodernamento della SS 45 di val Trebbia.

  Tommaso FOTI (FDI), illustra l'interrogazione in titolo. Premettendo di essere d'accordo con il rinnovo del tratto Cernusca-Rivergaro nell'ambito della strada statale 45 di Val Trebbia, sottolinea come i sindaci del territorio abbiano rilevato alcune anomalie del progetto, quali, ad esempio la presenza di ben otto rotatorie in soli 11 chilometri.

  Il Sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Tommaso FOTI (FDI), replicando, rileva come anche il Governo riconosca l'esistenza delle criticità evidenziate dai sindaci. Riporta il titolo di un articolo pubblicato sulla stampa locale, nel quale si fa riferimento a «otto rotatorie inutili». Non volendo sposare la tesi della inutilità delle rotatorie, ritiene opportuna una approfondita verifica su quali di queste siano realmente necessarie e quali invece possono essere sostituite con interventi a raso.

  Alessio BUTTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.50.