CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 gennaio 2022
725.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

5-07333 Foti: Ammodernamento e messa in sicurezza della SS 45 di Val Trebbia, nel tratto compreso tra Cernusca e Rivergaro.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In relazione al progetto dell'intervento «S.S. n. 45 “Val Trebbia” – Ammodernamento del tratto Rio Cernusca – Rivergaro», la società ANAS rappresenta che il 28 dicembre 2021, il Ministero della cultura, sulla scorta del parere della competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, ha emesso il parere di competenza, pubblicato sul sito del predetto dicastero nella sezione «Procedure in corso», comunicando di ritenere complessivamente incompatibile, ai fini della tutela paesaggistica, l'intervento così come proposto, ferma restando la possibilità di prendere in esame una soluzione progettuale che sia più aderente al tracciato attualmente esistente della SS 45.
  All'esito di detta valutazione e considerate le osservazioni formulate dai Comuni e dai privati nell'ambito della fase partecipativa della procedura di valutazione di impatto ambientale, la società ANAS ha già avviato i necessari approfondimenti progettuali.
  All'esito di detti approfondimenti, che potranno comportare affinamenti progettuali locali al tracciato dell'opera per rispondere alle osservazioni pervenute, sul tracciato definitivo sarà attivata la procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico con l'esecuzione del piano di saggi stratigrafici, approvato dalla citata Soprintendenza il 29 marzo 2021, nonché le ulteriori procedure per l'acquisizione dei pareri propedeutici all'approvazione del progetto.

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ALLEGATO 2

5-07334 Mazzetti: Iniziative per la riduzione del deficit di progettazione esecutiva e di capacità progettuale delle amministrazioni pubbliche e per il riequilibrio dei prezzi a base d'asta con gli attuali prezzi di mercato

TESTO DELLA RISPOSTA

  In merito alle iniziative per consentire il decollo effettivo del PNRR sotto il profilo dell'apertura dei cantieri e dell'avanzamento dei lavori, rappresento che con il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, sono state introdotte diverse misure volte ad assicurare la realizzazione degli interventi finanziati con le risorse del PNRR nel rispetto delle tempistiche previste.
  In particolare, ben due Titoli del decreto sono dedicati alla disciplina degli appalti PNRR, che prevedono, tra l'altro, la possibilità di ricorrere all'appalto integrato mettendo a base di gara il progetto di fattibilità tecnico – economica, anziché il progetto definitivo.
  In data 30 giugno 2021, in attuazione di uno specifico obbligo assunto con il PNRR, il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge delega al Governo in materia di contratti pubblici, attualmente in discussione al Senato (AS 2330), che reca, tra l'altro, come criteri e principi direttivi:

   la ridefinizione e il rafforzamento della disciplina in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti, nonché il potenziamento della qualificazione e della specializzazione del personale operante nelle stazioni appaltanti;

   la semplificazione della disciplina applicabile ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea, nel rispetto dei princìpi di trasparenza e di concorrenzialità e della specificità dei contratti nel settore dei beni culturali;

   la semplificazione delle procedure relative alla fase di approvazione dei progetti in materia di opere pubbliche, anche attraverso la ridefinizione e l'eventuale riduzione dei livelli di progettazione, lo snellimento delle procedure di verifica e di validazione dei progetti e la razionalizzazione della composizione e dell'attività del Consiglio superiore dei lavori pubblici.

  Con il precipuo obiettivo di accrescere le competenze, aumentare la capacità operativa delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza nella gestione delle procedure di affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici per l'attuazione in piena regola del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha promosso la creazione della PNRR Academy, il cui percorso formativo si rivolge, in particolare, alla figura del Responsabile unico del procedimento (Rup), che segue i processi amministrativi per l'affidamento degli appalti, ma anche al personale delle stazioni appaltanti, delle centrali di committenza e dei provveditorati alle opere pubbliche affinché acquisiscano le competenze necessarie per progettare opere pubbliche sostenibili.
  Quanto alle misure per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione verificatisi nel corso del 2021, l'articolo 1-septies del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, ha previsto la possibilità di procedere a compensazioni in aumento a favore degli appaltatori che hanno subito aumenti del costo dei suddetti materiali durante l'esecuzione di contratti pubblici, integrando e derogando a quanto contrattualmente previsto. La disposizionePag. 87 ha previsto, inoltre, l'istituzione di un apposito fondo con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro, incrementato di ulteriori 100 milioni di euro con l'ultima legge di bilancio.
  Nell'evidenziare che l'articolo 106 del codice dei contratti vigente già contempla la possibilità di inserire nei bandi di gara o nelle lettere di invito delle clausole di revisione prezzi, rappresento che sono in corso approfondimenti finalizzati a verificare la possibilità di rendere detto meccanismo maggiormente flessibile nelle more dell'entrata in vigore del nuovo codice.

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ALLEGATO 3

5-07335 Pezzopane: Iniziative volte alla messa in sicurezza della Strada dei parchi e tempi per la nomina del nuovo commissario straordinario per la sicurezza antisismica delle autostrade A24 e A25.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Al fine precipuo di mettere in sicurezza le autostrade A24 e A25, il Governo ha provveduto alla nomina, ai sensi dell'articolo 206 del decreto-legge n. 34 del 2020, di un commissario straordinario, che ha effettuato una ricognizione delle esigenze, che si possono così riassumere:

   vita nominale post-operam 100 anni;

   adeguamento antisismico;

   adeguamento NTC edizione 2018;

   impianti in galleria;

   risanamento acustico;

   recinzioni adeguate alla protezione reciproca traffico stradale/fauna selvatica;

   barriere di protezione.

  In base alle previsioni di cui al comma 4 del predetto articolo 206, la realizzazione di tutte le opere deve seguire una programmazione condizionata dalle priorità legate al rischio sismico.
  Sulla base di questo vincolo, sono state individuate due fasi prioritarie: la prima, che riguarda prevalentemente la A24 da Roma a Torano e la A25 da Torano a Pescara, da avviare per lotti funzionali tra il 2022 ed il 2025, con completamenti compresi tra il 2024 ed il 2030, e che costituisce la parte prevalente dell'intero intervento; una seconda fase, che riguarda prevalentemente la tratta Torano – Teramo ed opere di completamento, da avviare dal 2030.
  Quanto alle dimissioni per ragioni strettamente personali del Commissario straordinario ingegner Maurizio Gentile, lo stesso ha assicurato la prosecuzione delle attività fino al prossimo 31 gennaio.
  Sono in corso le attività finalizzate alla selezione di una personalità di elevato profilo istituzionale, di assoluta competenza e comprovata esperienza professionale, cui assegnare l'incarico commissariale entro la data del 31 gennaio p.v., evitando, in tal modo, l'interruzione delle attività di messa in sicurezza delle infrastrutture in argomento.

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ALLEGATO 4

5-07336 Lucchini: Realizzazione della tangenziale di Stradella (PV) denominata «Gronda nord», anche attraverso le maggiori risorse provenienti dai pedaggi autostradali.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento alla realizzazione della Gronda nord di Stradella, rappresento che, nell'ambito della procedura per il riaffidamento della concessione della tratta autostradale A21 Torino – Alessandria – Piacenza, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha richiesto alle amministrazioni territoriali attraversate dall'infrastruttura di comunicare le esigenze di intervento da considerare nell'oggetto della nuova concessione.
  Tali esigenze, tra cui figura anche l'opera in argomento, costituiscono il quadro esigenziale assunto in sede di affidamento.
  Allo stato attuale, la procedura di gara per il riaffidamento della concessione si è conclusa con l'individuazione del nuovo operatore e si sta ora perfezionando l'iter per la sottoscrizione della relativa Convenzione.