CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 maggio 2021
582.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO
Pag. 29

ALLEGATO 1

5-04711 Ferri: Sulla mancata nomina del dirigente scolastico dell'Istituto G. Minuto di Marina di Massa.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Onorevole Ferri, condivido con lei che una scuola della portata dell'Istituto alberghiero in parola, l'unico in un ampio raggio, con annesso un prestigioso convitto, ha necessità di una continuità di gestione, che possa garantire sviluppo dei processi futuri ed occuparsi delle carenze strutturali che comunque – secondo quanto riferito dal competente USR – potranno contare su appositi finanziamenti stanziati dalla Provincia di Massa.
  A tal proposito, la Dirigente scolastica individuata per la «reggenza» dell'Istituto Professionale «Minuto», secondo quanto dichiarato dall'USR per la Toscana, ha le caratteristiche peculiari per assicurare, anche in questo particolare anno, la direzione unitaria della scuola, promuovendo la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica e il funzionamento generale, attraverso la promozione delle migliore pratiche e degli elementi di qualità che hanno sempre caratterizzato la scuola alberghiera massese nel tempo.
  Ciò premesso, riporto le principali azioni poste in essere dall'USR per la Toscana e dalla Dirigente scolastica in argomento per far fronte alle criticità gestionali e di contesto presenti nell'Istituto.
  In particolare, per quanto riguarda i processi di natura gestionale, proprio per assicurare la continuità delle figure apicali e dei collaboratori della Dirigente Scolastica si è proceduto alla riconferma di tutti gli incarichi precedentemente assegnati e al rinnovo degli Organi Collegiali in scadenza.
  Inoltre, per quanto riguarda gli aspetti organizzativi si è provveduto ad approvare tutti i documenti strategici e fondamentali per la scuola, tra i quali: Piano Triennale dell'offerta formativa, orientamento, Piano annuale per l'inclusione, oltre che a rinnovare il Piano didattico personalizzato e il Piano educativo individualizzato, per i numerosissimi studenti presenti nell'Istituto con bisogni educativi speciali e infine, Piano Didattica a distanza, per la cui realizzazione l'Istituto ha acquistato e fornito in comodato d'uso gratuito agli studenti pc, connessioni e tablet.
  Per quanto riguarda i processi di natura contabile, il Programma Annuale è stato regolarmente approvato dagli organi collegiali così anche il Conto consuntivo con il parere positivo dei Revisori dei conti.
  Ancora, l'USR ha rappresentato che al fine di garantire la stabilità dell'organizzazione didattica l'Istituto «Minuto» ha collaborato con l'UST di Massa Carrara per la gestione delle Graduatorie Provinciali per le supplenze dei docenti e collaborato con l'Ambito Territoriale per il reclutamento del personale docente temporaneo, anche in riferimento all'organico aggiuntivo cosiddetto «Organico COVID». Al contempo dichiara di aver rispettato i termini per la determinazione dell'organico 2021/2022, sia per quanto riguarda l'Istituto Alberghiero sia per quanto riguarda il Convitto.
  Quanto alle problematiche legate a quest'ultimo, a causa dell'epidemia da Covid- 19, l'USR per la Toscana ha reso noto che con la collaborazione della Provincia di Massa, è stato possibile garantire ai convittori la piena fruizione del Convitto e l'utilizzo dei laboratori di cucina attraverso la stipula di apposite convenzioni per l'affitto di ulteriori strutture e la rotazione degli studenti.
  A quanto fin qui riportato, l'USR per la Toscana ha rassicurato sul fatto che continuerà a promuovere le necessarie sinergie con la scuola, gli Enti locali ed il territorio, anche attraverso la propria diramazione provinciale, adoperandosi per fornire all'Istituto Pag. 30 tutte le risorse e i supporti per la progettazione e l'innovazione dell'offerta formativa così da garantire la giusta stabilità e risposte certe alla crescente richiesta delle famiglie e degli studenti di un così ampio territorio costiero.

Pag. 31

ALLEGATO 2

5-04736 Gemmato: Sul ricorso della didattica a distanza da parte di alunni conviventi con soggetti affetti da gravi patologie o immunodepressi.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Onorevole Gemmato, in merito alla questione da Lei rappresentata, siamo consapevoli di come l'emergenza pandemica abbia esasperato le condizioni e gli equilibri dei ragazzi e delle loro famiglie.
  Posso assicurarLe che il Ministero dell'Istruzione ha prestato particolare attenzione anche agli alunni che convivono con soggetti affetti da gravi patologie o immunodepressi in modo da garantire sempre un corretto bilanciamento tra il diritto allo studio e il diritto alla salute. A tal fine sono state predisposte specifiche misure, quali ad esempio: l'organizzazione degli spazi, l'informazione, l'igiene e sanificazione degli ambienti, volte a mantenere un adeguato livello di sicurezza nelle aule scolastiche, a garantire la sorveglianza sanitaria ed anche, indirettamente, la tutela dei conviventi più vulnerabili.
  Rappresento infatti, che la scuola prevede specifiche cautele per gli studenti in quarantena e per i cosiddetti alunni fragili, ossia per coloro che vivono condizioni di immunodepressione dovuta a particolari patologie, tra cui quelle oncologiche, e terapie salvavita, anche quando singolarmente impossibilitati a frequentare.
  Per quanto concerne l'alunno convivente di un soggetto fragile, formalmente si tratta di un alunno come gli altri, non essendo interessato da condizioni cliniche che lo riguardano personalmente, sulla base delle quali attivare nei suoi confronti particolari diritti o cautele.
  Tuttavia, la responsabilità di proteggere il convivente fragile dell'alunno è generalizzata e condivisa. La stessa infatti è in carico alla scuola e si sostanzia nelle procedure e misure organizzative che gli istituti scolastici mettono in campo da mesi, per garantire che all'interno della scuola si sia al sicuro da eventuali contagi; ed è in carico altresì alla famiglia dell'alunno, cui compete la responsabilità di gestirlo dal momento dell'uscita da scuola, del rientro a casa e nell'extrascuola.
  Resta ferma, ad ogni modo, la possibilità che le istituzioni scolastiche, qualora in possesso della richiesta dei genitori dell'alunno di attivazione della didattica a distanza e della certificazione medica attestante la presenza di un convivente dell'alunno in condizione di fragilità, di mezzi idonei e, soprattutto, se in grado di gestire materialmente la complessità di eventuali soluzioni organizzative, possano nella propria autonomia – con il pieno coinvolgimento del collegio dei docenti e dei consigli di classe – mettere in atto soluzioni analoghe a quanto si prevede per gli alunni cosiddetti fragili o in quarantena.
  Vi è, peraltro, il caso particolare di nuclei familiari per i quali l'autorità medica competente certifica la necessità di un «isolamento sociale» dell'intero nucleo, con inibizione, anche temporanea, da contatti esterni. In tal caso, compito specifico delle istituzioni scolastiche è garantire il diritto allo studio nelle forme della DDI.
  Riteniamo quindi che le istituzioni scolastiche stiano fornendo a tutti gli alunni, anche in questo momento emergenziale, un'offerta didattica adeguata e mirata.

Pag. 32

ALLEGATO 3

5-05607 Torromino: Sulla seconda procedura selettiva per la stabilizzazione del personale ex Lsu.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Onorevole Torromino, il procedimento di formalizzazione del decreto interministeriale di disciplina della selezione di cui all'articolo 58, comma 5-sexies, del decreto-legge n. 69 del 21 giugno 2013, si appresta a concludersi, essendo pervenuti i concerti dei Dicasteri coinvolti nell'adozione del decreto in parola.
  Conseguentemente, è prossima l'indizione della procedura selettiva, la quale, come noto, è destinata al personale con anzianità almeno quinquennale maturata alle dipendenze di imprese ex affidatarie del servizio di pulizia presso le istituzioni scolastiche nazionali.
  Alla luce della normativa vigente, la selezione sarà attivata sulle province nelle quali siano residuati posti disponibili all'esito della procedura di cui all'articolo 58, comma 5-ter, del richiamato decreto-legge n. 69, in quanto, ai sensi del comma 5-sexies del medesimo disposto normativo, la selezione è destinata alla copertura dei posti eventualmente residuati dalla stessa e dalle operazioni di mobilità straordinaria di cui al comma 5-quinquies. Pertanto, i candidati potranno presentare domanda nella provincia nella quale prestavano il proprio servizio prima che venisse disposta l'internalizzazione dei servizi di pulizia a norma dell'articolo 58, comma 5, del decreto-legge citato.
  L'articolo 1, comma 965, della legge n. 178 del 2020, introducendo il comma 5-septies dell'articolo 58 del decreto-legge n. 69, ha previsto inoltre che «Nel limite di spesa di cui al comma 5-bis, primo periodo, i posti di cui al comma 5-ter che siano eventualmente rimasti vacanti e disponibili dopo la procedura di cui ai commi da 5-ter a 5-sexies, sono destinati, su istanza di parte, ai soggetti di cui al comma 5-sexies che, pur in possesso dei requisiti ivi previsti, non abbiano trovato posto nella relativa provincia. A tal fine, è predisposta un'apposita graduatoria nazionale, formulata sulla base del punteggio attribuito in attuazione del comma 5-sexies. Alle conseguenti assunzioni si applicano le disposizioni di cui al comma 5-sexies, sesto, settimo, ottavo e nono periodo. Successivamente alle predette procedure selettive e sempre nel limite di spesa di cui al comma 5-bis, primo periodo, sono autorizzate assunzioni per la copertura dei posti resi nuovamente disponibili ai sensi del medesimo comma».

Pag. 33

ALLEGATO 4

5-05634 Ciampi: Sui problemi di accoglimento delle domande di ammissione presso l'Istituto «Santoni» di Pisa.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Onorevole Ciampi, le problematiche da Lei riferite sono connesse sostanzialmente all'applicazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 81 del 2009 circa la previsione del numero di studenti per la costituzione delle classi, sia in via generale che in relazione alla situazione pandemica.
  In tale contesto, l'alto numero di studenti per classe, specie per le scuole secondarie di II grado, sarebbe di ostacolo in particolare per le istituzioni scolastiche quali il «Santoni» – come per istituzioni scolastiche simili – sia per la necessità di uso effettivo dei laboratori che per l'alto numero di studenti BES, studenti con disabilità o DSA o per la ridotta possibilità di ri-orientamento degli studenti, specie nel biennio.
  È condivisibile e auspicabile una effettiva riduzione del numero di studenti per classe, difatti, ogni valutazione e ipotesi circa la rimodulazione del richiamato decreto n. 81 del 2009 è allo studio del Ministero dell'Istruzione.
  Quanto all'Istituto «Santoni», il competente ufficio di ambito territoriale ha rassicurato sul fatto che sta provvedendo alle operazioni di definizione dell'organico di diritto per l'anno scolastico 2021/2022 e, come di consueto, valuterà con estrema attenzione sia l'assetto complessivo del sistema scolastico provinciale che le specifiche situazioni e necessità, in base alle dotazioni organiche assegnate.

Pag. 34

ALLEGATO 5

5-05713 Losacco: Sul malfunzionamento della piattaforma Axios, utilizzata da molte scuole italiane come registro elettronico.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Onorevole Losacco, è innegabile che con l'improvvisa epidemia da Covid-19 e il conseguente sopraggiungere della sospensione delle attività didattiche, con l'attivazione della modalità di didattica a distanza sia fortemente cresciuta l'attenzione e la sensibilità verso la sicurezza e la protezione dei dati personali e la tutela della privacy di tutti gli attori coinvolti nelle nuove modalità di svolgimento delle attività didattiche.
  Ciò premesso, in merito al suo quesito relativo all'attacco «ransomware» subito dalla piattaforma Axios si rappresenta che il Ministero dell'Istruzione intrattiene rapporti di natura esclusivamente tecnica con i fornitori di software dedicati alla gestione delle attività scolastiche.
  Tuttavia, si evidenzia che, nell'ottica di garantire un sistema informativo integrato con le scuole, il Ministero ha certificato una serie di fornitori di software, ciò proprio al fine di assicurare il flusso di dati dai sistemi locali al sistema informativo del Ministero dell'istruzione e viceversa, ferma restando l'autonomia delle scuole di scegliere se avvalersene, ed eventualmente quale applicativo utilizzare.
  In riferimento alla paventata perdita dei dati sensibili, si ricorda che i titolari del trattamento dei dati sono i dirigenti scolastici. Difatti, Axios sin dalle prime azioni poste in essere ha prestato attenzione proprio all'aspetto della tutela dei dati sensibili, diffondendo sul proprio sito una nota ai dirigenti scolastici, in qualità di titolari del trattamento, con le indicazioni in merito alla gestione della protezione dei dati.
  A completamento della sua manifestata preoccupazione, aggiungo che, secondo quanto dichiarato da Axios non risultano perdite o esfiltrazioni di dati, né rischi per i diritti e le libertà delle persone fisiche.

Pag. 35

ALLEGATO 6

5-05728 Casa: Sulle nuove procedure selettive per l'accesso in ruolo su posto di sostegno dei soggetti in possesso del relativo titolo di specializzazione.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Onorevole Casa, una scuola aperta a tutti, così come prevede la nostra Costituzione, ha come priorità la realizzazione dell'inclusione scolastica e del successo formativo dei propri studenti.
  Gli alunni disabili e le loro famiglie sono parte integrante della comunità educativa ed occorre assicurare loro il diritto di un sostegno competente e personalizzato.
  Per questo motivo il Ministero dell'Istruzione si è adoperato, attraverso diversi interventi, per superare le criticità legate alla carenza degli insegnanti di sostegno specializzati, con il precipuo fine di migliorare l'azione educativa degli alunni più vulnerabili.
  In primo luogo, è stata introdotta, con il Decreto legislativo n. 66 del 2017, una nuova disciplina per il reclutamento dei docenti di sostegno nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, con l'obiettivo di garantire una preparazione più solida sui temi dell'inclusione. In particolare, è stato previsto che l'accesso al corso di specializzazione in pedagogia e didattica speciale sia consentito previo conseguimento di 60 crediti formativi universitari relativi alle didattiche dell'inclusione e sia subordinato al superamento di una prova predisposta dalle università.
  Per il sostegno nella scuola secondaria, invece, la legge di bilancio 2019, ha sostituito il FIT triennale con un percorso annuale di formazione iniziale, previo superamento del concorso nazionale.
  A ciò si aggiunga che si è ormai conclusa la procedura straordinaria, bandita ad aprile dello scorso anno, per l'immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno, che permetterà l'assunzione di personale per un totale di 32.000 posti.
  Inoltre, nella consapevolezza di adeguare l'offerta di docenti specializzati sul sostegno al sempre maggior numero di alunni con disabilità, sono state bandite, sempre lo scorso anno, due procedure ordinarie su posti comuni e di sostegno per, rispettivamente, la scuola dell'infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
  Da ultimo, le misure introdotte con la legge di bilancio 2021, e da Lei citate, confermano l'impegno profuso dal Ministero dell'Istruzione nel fornire un sostegno qualificato e figure professionali adeguate a promuovere l'inclusione scolastica. La manovra prevede innanzitutto, allo scopo di garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità, un piano pluriennale per l'assunzione di complessivi 25 mila docenti di sostegno – 5.000 per l'a.s.2021/2022, 11.000 per l'a.s. 2022/2023 e 9.000 per l'a.s. 2023/2024 – insieme a finanziamenti specifici per la formazione degli insegnanti in materia di inclusione degli alunni disabili.
  Ebbene, lo schema di Decreto Interministeriale sulla determinazione dell'organico del personale docente, recepisce le novità introdotte con la legge di bilancio, e definisce l'aumento di 5000 unità della dotazione organica dei posti di sostegno realizzando, in tal modo, il consolidamento dei posti in organico di fatto in organico di diritto, a decorrere dall'a.s. 2021/2022 per tutti i gradi di scuola.
  Conseguentemente, proprio in virtù dell'incremento previsto dalla legge di bilancio, il corrispondente valore della dotazione nazionale dei posti di sostegno passa da 101.170 nell'a.s. 2020/21 a 106.179 nell'a.s. 2021/22, dato che comprende, in entrambi Pag. 36 i casi, 6.446 posti per il potenziamento.
  Al fine di realizzare un'equa distribuzione sul territorio, si precisa altresì che la ripartizione del contingente aggiuntivo tra le regioni è prevista in modo da garantire un incremento dei posti in organico di diritto proporzionale al rapporto tra il divario emergente a livello regionale e quello emergente a livello nazionale tra la media dell'ultimo triennio degli alunni con disabilità e i posti di organico di diritto di sostegno dell'a.s. 2020/21.
  Inoltre, la legge di bilancio 2021, nel corrispondere all'esigenza di far fronte alla mancanza dei docenti presenti nelle graduatorie concorsuali e nelle graduatorie ad esaurimento utili per le immissioni in ruolo sui posti di sostegno, prevede, accanto all'espletamento dei concorsi in atto, e solo in via subordinata agli stessi, una specifica procedura concorsuale, per il reclutamento di docenti specializzati sul sostegno. Tale procedura sarà bandita ogni due anni con decreto del Ministero dell'Istruzione e consentirà la formazione di una graduatoria cui attingere, in via residuale, per garantire l'insegnamento sul sostegno attraverso l'impiego di personale di ruolo.