CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 novembre 2020
480.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 99

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 25 novembre 2020. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alessio Mattia Villarosa.

  La seduta comincia alle 13.45.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.
C. 2790-bis Governo.
(Relazione alla V Commissione)
(Seguito dell'esame e conclusione – Relazione favorevole).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 novembre scorso.

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che sono state presentate, limitatamente alle parti di competenza della Commissione Finanze, 11 proposte emendative (vedi allegato). Invita quindi il relatore, onorevole Topo, e il rappresentante del Governo a esprimere il parere sulle proposte emendative presentate.

  Raffaele TOPO (PD), relatore, esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Sani 2790-bis/VI/9.01, Ungaro 2790-bis/VI/9.02 e Fragomeli 2790-bis/VI/13.01, sull'emendamento Centemero 2790-bis/VI/36.1 e sull'articolo aggiuntivo Fragomeli 2790-bis/VI/39.01. Si riserva quindi di esprimere il parere sull'articolo aggiuntivo Zanichelli 2790-bis/VI/42.01. Esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Ungaro 2790-bis/VI/45.01 e Gusmeroli 2790-bis/VI/145.01, sull'emendamento Raduzzi 2790-bis/VI/185.1 e sull'articolo aggiuntivo Ungaro 2790-bis/VI/193.01. Raccomanda infine l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 2790-bis/VI/196.01 del relatore.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA chiede di disporre di un ulteriore lasso di tempo per approfondire la valutazione delle proposte emendative presentate.

  Luigi MARATTIN, presidente, non essendovi obiezioni, sospende la seduta.

  La seduta, sospesa alle 13.50, riprende alle 14.05.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA esprime parere conforme a quello del relatore.
  Invita poi il presentatore al ritiro dell'articolo aggiuntivo Zanichelli 2790-bis/VI/42.01, precisando che tale richiesta non è motivata da contrarietà ai contenuti della proposta emendativa. Segnala che la Banca d'Italia sta effettuando approfondimenti sui regolamenti che disciplinano le mutue di autogestione – MAG, in previsione di un adeguamento della normativa in materia. In considerazione di questa circostanza, non ritiene opportuno al momento un intervento in questo settore.

  Davide ZANICHELLI (M5S) ritira l'articolo aggiuntivo 2790-bis/VI/42.01 a sua prima firma; auspica nel contempo che gli approfondimenti in corso – anche in considerazione del fatto che quello delle MAG è un ambito assai contenuto – siano rapidi e possano consentire che l'intervento di adeguamento sia realizzato in tempi brevi, possibilmente nella stessa legge di bilancio per il 2021.

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Sani 2790-bis/VI/9.01 è sottoscritto dai deputati dei gruppi Lega, Forza Italia, Italia Viva e Movimento 5 Stelle.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Sani 2790-bis/VI/9.01 (vedi allegato).

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Ungaro 2790-bis/VI/9.02 è sottoscritto dai deputati dei gruppi Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Ungaro 2790-bis/VI/9.02 (vedi allegato).

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Fragomeli 2790-bis/VI/13.01 è sottoscritto dai deputati dei gruppi Lega, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Italia Viva, LEU e Fratelli d'Italia.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Fragomeli 2790-bis/VI/13.01 (vedi allegato).

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che l'emendamento Centemero 2790-bis/VI/36.1 è sottoscritto dai deputati dei gruppi Partito Democratico, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Movimento 5 Stelle, LEU e Italia Viva.

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  La Commissione approva l'emendamento Centemero 2790-bis/VI/36.1 (vedi allegato).

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Fragomeli 2790-bis/VI/39.01 è sottoscritto dai deputati dei gruppi Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Movimento 5 Stelle, LEU e Italia Viva.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Fragomeli 2790-bis/VI/39.01 (vedi allegato).

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Ungaro 2790-bis/VI/45.01 è sottoscritto dai deputati dei gruppi Lega, Partito Democratico, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Movimento 5 Stelle e LEU.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Ungaro 2790-bis/VI/45.01 (vedi allegato).

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Gusmeroli 2790-bis/VI/145.01 è sottoscritto dai deputati dei gruppi Partito Democratico, LEU, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Gusmeroli 2790-bis/VI/145.01 (vedi allegato).

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che l'emendamento Raduzzi 2790-bis/VI/185.1 è sottoscritto dai deputati dei gruppi Partito Democratico, Italia Viva, LEU, Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, e dai deputati Alemanno, Cancelleri, Caso, Giuliodori, Grimaldi, Maglione, Maniero, Martinciglio, Migliorino, Ruocco, Scerra, Troiano e Zanichelli.

  La Commissione approva l'emendamento Raduzzi 2790-bis/VI/185.1 (vedi allegato).

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Ungaro 2790-bis/VI/193.01 è sottoscritto dai deputati dei gruppi Lega, Partito Democratico, LEU, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo Ungaro 2790-bis/VI/193.01 e l'articolo aggiuntivo 2790-bis/VI/196.01 del relatore (vedi allegato).

  Raffaele TOPO (PD), relatore, formula una proposta di relazione favorevole sul provvedimento.

  Alberto Luigi GUSMEROLI (LEGA) si dichiara soddisfatto per l'approvazione delle proposte emendative, largamente condivise dai gruppi. Sul provvedimento esprime invece forti perplessità, che spera possano essere superate nel prosieguo dell'iter.
  Lamenta in particolare la mancata proroga dell'ecobonus al 110 per cento e la creazione del Fondo per il sostegno delle attività produttive maggiormente colpite dall'emergenza epidemiologica da COVID-19, la cui ripartizione sarà effettuata con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (articolo 207). Ricorda che la dotazione del Fondo è pari a 3,8 miliardi di euro per l'anno 2021 – circa il 10 per cento del valore della manovra – mentre al Parlamento è attribuito un plafond per la copertura delle proposte emendative pari a 800 milioni di euro per l'anno 2021 e a 500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022 (articolo 209). Ritiene che l'attribuzione al Governo di un importo di tale rilevanza strida con la centralità del Parlamento prevista dalla Costituzione italiana e osserva inoltre che i numerosi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri emanati nel corso dell'anno abbiano frequentemente causato problemi applicativi. Invita quindi i colleghi ad attivarsi per modificare questa norma del disegno di legge, con conseguente incremento dell'importo destinato alla copertura delle proposte emendative di origine parlamentare, anche in considerazione del fatto che il Governo potrà disporre delle somme rivenienti da ulteriori scostamenti dall'obiettivo di bilancio, già preannunciati.
  Rileva inoltre l'assenza di un obiettivo di rilancio del Paese e la mancanza di stanziamenti in favore di province e comuni, al di là del semplice ristoro di alcune specifiche entrate che sono venute a mancare Pag. 102 nel 2020 in conseguenza del lockdown. Sottolinea come non sia stato assolutamente considerato che nella primavera del 2021 i comuni vedranno fortemente ridotte le entrate derivanti dall'addizionale comunale IRPEF, in seguito alla riduzione dei redditi soggetti all'imposta, sia per quel che riguarda imprese e lavoratori autonomi, ma anche per quel che riguarda i lavoratori dipendenti che in questi mesi hanno fruito di ammortizzatori sociali. Suggerisce pertanto di utilizzare a questo scopo le risorse del Fondo di cui all'articolo 207, anche perché gli enti locali non hanno la possibilità di aumentare le proprie entrate fiscali oltre i limiti legali e le spese sono aumentate per effetto della pandemia – si pensi solo alla necessità di sanificazione – e nel prossimo anno aumenteranno ulteriormente, in seguito ai rinnovi contrattuali dei dipendenti. Avverte che, in caso contrario, i comuni non saranno più in grado di assicurare i servizi, in particolare di natura sociale e educativa, che attualmente svolgono.
  Pur esprimendo una valutazione negativa sulla manovra nel suo complesso, conclude assicurando che appoggerà eventuali proposte migliorative, volte a superare le problematiche testé evidenziate.

  Alessandro CATTANEO (FI) apprezza lo spirito di collaborazione che caratterizza i lavori della Commissione Finanze, dimostrato dall'approvazione di emendamenti largamente condivisi.
  Segnala quindi la disponibilità del proprio gruppo – che non può certo essere attribuita a quella che da alcuni è stata definita come una eccessiva voglia di dialogare con la maggioranza, ma piuttosto deve ricondursi ad una forte esigenza di concretezza della sua parte politica – ad appoggiare specifici interventi proposti dalla maggioranza, qualora si trattasse di previsioni compatibili con la linea politica del gruppo, con particolare riferimento all'adozione delle misure necessarie per sollevare i cittadini dalla grave crisi economica in cui sono caduti. Invita pertanto all'apertura di un serio e pragmatico confronto su alcuni temi sui quali potrebbero essere trovati punti di convergenza tra gli schieramenti.

  Massimo UNGARO (IV), nonostante i tempi ridotti a disposizione, si dichiara soddisfatto per il lavoro svolto, che ha portato all'approvazione di diversi emendamenti con la più ampia condivisione. Preso quindi atto dei puntuali suggerimenti forniti dall'onorevole Gusmeroli, ritiene tuttavia, a differenza del collega, che il provvedimento abbia una impostazione molto incisiva, e preveda importanti misure quali, ad esempio, il rifinanziamento del piano Industria 4.0, il programma di investimenti al Sud e la decontribuzione per l'assunzione di donne e giovani, che valuta assai più utili ed efficaci ai fini del rilancio del Paese, rispetto a «quota 100», introdotta dalla Lega nella legge di bilancio per il 2019.
  Con riferimento all'articolo aggiuntivo a sua prima firma 2790-bis/VI/193.01, approvato dalla Commissione, evidenzia che sarebbe più opportuno che il rinvio del termine per i pagamenti della rottamazione-ter venisse disposto da un provvedimento di urgenza, in ragione dalla scadenza di detto termine il 10 dicembre 2020, ovvero in una data precedente all'entrata in vigore della prossima legge di bilancio.
  Auspica infine l'adozione di provvedimenti deflattivi dei carichi tributari, quale un'ulteriore intervento di rottamazione delle cartelle esattoriali.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) si associa alla soddisfazione manifestata dai colleghi per il forte spirito di condivisione che ha caratterizzato l'esame delle proposte emendative.
  Dichiara di non condividere la visione complessiva del provvedimento del collega Gusmeroli, pur concordando su alcune osservazioni da questi svolte, come la necessità di intervenire per ripianare le minori entrate previste per l'addizionale IRPEF, che è la terza entrata comunale in ordine di grandezza.
  Osserva peraltro che nel decreto-legge n. 104 del 2020, cosiddetto decreto Agosto, sono previsti fondi per gli enti locali, sia Pag. 103per far fronte alle minori entrate sia per gli investimenti, a dimostrazione della volontà dell'attuale maggioranza di sostenere gli enti locali, le cui attività sono state notevolmente accresciute dalla pandemia.

  Antonio MARTINO (FI), nell'esprimere apprezzamento per il clima positivo che ha caratterizzato i lavori della Commissione, auspica che possa essere trovata una convergenza per affrontare – nel corso del prosieguo dell'esame del provvedimento presso la Commissione Bilancio – il tema dell'introduzione della pace fiscale, misura che ritiene indispensabile per superare le conseguenze economiche delle misure di contrasto al COVID-19.

  Luca PASTORINO (LEU), associandosi alle considerazioni dei colleghi sul positivo andamento della seduta odierna, condivide la preoccupazione dell'onorevole Gusmeroli per la prevista riduzione delle entrate derivanti dall'addizionale comunale IRPEF.
  Segnala poi che il proprio gruppo, che non ha presentato proposte emendative in Commissione Finanze, si riserva di presentare un emendamento presso la Commissione Bilancio per l'introduzione della web tax, misura che ha già in più occasioni sostenuto e che giudica molto importante, come peraltro emerso anche in occasione della recente audizione del Commissario europeo Gentiloni presso la VI Commissione.

  Giovanni CURRÒ (M5S) si associa ai colleghi nell'esprimere apprezzamento per l'ampia condivisione delle proposte emendative approvate. Concorda inoltre con l'onorevole Pastorino sulla necessità di introdurre una web tax e con l'onorevole Ungaro in relazione alla proroga della scadenza della rottamazione-ter e auspica ulteriori interventi in questo settore.
  Esprime infine parere favorevole sul provvedimento nel suo complesso.

  Alberto Luigi GUSMEROLI (LEGA) osserva che l'ampio consenso nell'approvazione delle proposte emendative sia dovuto alla natura tecnica di queste, che si fonda sul buon senso e non su valutazioni di carattere politico.
  Tornando quindi alle considerazioni svolte in relazione alla prevista riduzione delle entrate derivanti dall'addizionale comunale IRPEF, osserva che la reale quantificazione delle minori entrate sarà valutabile solo intorno alla metà del 2021, ovvero in un momento ampiamente successivo al 31 dicembre, data di approvazione dei bilanci preventivi dei comuni. Segnala pertanto la necessità di affrontare la questione nella legge di bilancio.
  Ribadisce inoltre come i comuni dispongano di ridotti margini di manovra nel determinare l'entità delle proprie entrate e spese e pertanto, qualora abbiano necessità superiori alle possibilità finanziarie, sono costretti a ricorrere al disavanzo, con incremento degli interessi passivi a loro carico. Un'alternativa alla quale talvolta si ricorre è l'utilizzo degli oneri di urbanizzazione derivanti dalla concessione di nuove licenze di costruzione, con gravi conseguenze in termini di sostenibilità ambientale e di dissesto del territorio. Invita pertanto il Governo a manifestare, anche parzialmente, la propria volontà di venire incontro alle esigenze dei comuni, per evitare che essi ricorrano a questo strumento dannoso.

  Luigi MARATTIN, presidente, osserva che il termine per l'approvazione del bilancio preventivo dei comuni è il 30 ottobre e che i comuni non hanno la possibilità di ricorrere all'emissione di titoli di debito, ma sono costretti, in caso di necessità, a ricorrere all'indebitamento bancario.
  Segnala inoltre che nel prossimo decreto-legge Ristori-ter è previsto uno stanziamento di 400 milioni di euro in favore dei comuni per l'elargizione di buoni spesa alle famiglie in difficoltà.

  Lucia ALBANO (FDI) si associa alla soddisfazione espressa dai precedenti intervenuti per il clima di condivisione e collaborazione che caratterizza i lavori della Commissione Finanze. Ritiene che gli emendamenti approvati abbiano un carattere tecnico e realizzino interventi chirurgici in Pag. 104relazione ai quali assicura la collaborazione del proprio gruppo.
  Nonostante queste considerazioni esprime però un giudizio negativo sulla manovra nel suo complesso, che ritiene costituita da un insieme di misure non coordinate e sia privo di una visione unitaria.
  Avanza poi una richiesta di unificazione degli anni fiscali 2019 e 2020 per consentire la compensazione tra le entrate dell'anno 2019 e le perdite subite nell'anno successivo.
  Segnala quindi la difficile posizione dei professionisti del settore fiscale, i quali, entro la fine del corrente mese di novembre, dovranno portare a termine numerosi adempimenti tributari con decimazioni di personale e difficoltà logistiche, soprattutto nelle zone arancioni e rosse. Auspica pertanto un intervento al riguardo.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole formulata dal relatore. Delibera altresì di nominare il deputato Topo quale relatore presso la V Commissione.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2019-2020.
C. 2757 Governo, approvato dal Senato.
(Relazione alla XIV Commissione)
Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, riferita all'anno 2019.
Doc. LXXXVII, n. 3.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazione favorevole sul disegno di legge C. 2757 – Parere favorevole sul Doc. LXXXVII, n. 3).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 18 novembre scorso.

  Luigi MARATTIN, presidente, ricorda che nella seduta di mercoledì 18 novembre scorso il relatore Lacarra ha illustrato il contenuto dei provvedimenti. Informa quindi che non sono pervenuti emendamenti sugli ambiti di competenza della VI Commissione del disegno di legge C. 2757.

  Marco LACARRA (PD), relatore, formula una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 2757 e una proposta di parere favorevole sulla Relazione consuntiva.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con distinte votazioni, la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 2757 e la proposta di parere favorevole sulla Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2019.
  Delibera altresì di nominare il deputato Marco Lacarra quale relatore presso la XIV Commissione sul disegno di legge C. 2757, per le parti di competenza della VI Commissione.

  La seduta termina alle 14.45.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 25 novembre 2020. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economa e le finanze Alessio Mattia Villarosa.

  La seduta comincia alle 14.45.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1129, relativo al prospetto da pubblicare per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato, e che abroga la direttiva 2003/71/CE, e alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1131, sui fondi comuni monetari.
Atto n. 203.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 novembre scorso.

  Luca MIGLIORINO (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole sullo Schema di decreto in esame.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 25 novembre 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.05.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 25 novembre 2020.

Audizione informale in videoconferenza di rappresentanti dell'Associazione bancaria italiana (ABI), nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni n. 7-00541 Fragomeli e n. 7-00549 Porchietto, relative alla tracciabilità elettronica dei pagamenti e sulla semplificazione dei relativi adempimenti, anche al fine di contrastare l'evasione fiscale.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.05 alle 15.45.