CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 15 settembre 2022
855.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 7/2022, denominato «Offshore Patrol Vessel – OPV» relativo all'acquisizione di unità navali tipo pattugliatori (Offshore Patrol Vessel – OPV) di nuova generazione e relativo sostegno tecnico-logistico decennale. Atto n. 409.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il Programma pluriennale n. SMD 7/2022, denominato «Offshore Patrol Vessel – OPV» relativo all'acquisizione di unità navali tipo pattugliatori di nuova generazione e relativo sostegno tecnico-logistico decennale;

   considerato che:

    l'obiettivo del programma è il proseguimento del piano di rinnovamento della linea operativa «Pattugliatori» della Marina (costituita da 15 Unità) avviato con la realizzazione di sette Pattugliatori Polivalenti d'Altura (PPA), già finanziata nell'ambito del Programma Navale di cui alla legge n. 147/2013;

    in particolare, il programma OPV prevede la realizzazione di otto unità navali di tipo Pattugliatori Leggeri, caratterizzate da un'elevata flessibilità d'impiego, in grado di svolgere principalmente compiti di pattugliamento dell'alto mare in funzione di Homeland Security e tutela degli interessi nazionali negli spazi marittimi, senza tuttavia tralasciare i profili d'impiego combat ed i compiti complementari a supporto della collettività, quali il concorso ad operazioni antinquinamento a fronte di sversamenti di idrocarburi in mare;

    le richiamate unità saranno caratterizzate da spiccate doti di robustezza, semplicità costruttiva e flessibilità d'impiego;

   rilevato che:

    il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2022 e durata complessiva di quattordici anni (2022-2035);

    il costo complessivo è stimato in 3.500 milioni di euro, di cui 2.263,04 milioni, relativi alla prima fase del programma, finanziati a valere sugli stanziamenti derivanti dai capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e garantiranno la copertura dei costi non ricorrenti dell'intero programma e l'acquisizione delle prime cinque unità, incluso il supporto logistico iniziale, nonché parte del munizionamento e i necessari adeguamenti infrastrutturali;

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 1.236,96 milioni, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati all'estensione del sostegno logistico, al completamento delle dotazioni di armamento e all'adeguamento delle infrastrutture correlate;

    sottolineato che la scheda tecnica allegata allo schema di decreto afferma che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che, laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;

    evidenziato che il programma, per quanto riguarda lo sviluppo e la fornitura della piattaforma, è interamente realizzabilePag. 70 nell'ambito del settore industriale della cantieristica nazionale e potrebbe coinvolgere aziende localizzate principalmente nelle regioni Liguria e Campania, ove insistono i cantieri di riferimento, mentre per quanto riguarda la realizzazione e la fornitura del sistema d'arma, del sistema di comando e controllo e del sistema integrato delle telecomunicazioni verrà interessata l'industria nazionale di riferimento del settore con il coinvolgimento, soprattutto, di aziende nella regione Lazio;

    evidenziato, altresì, che alle attività produttive si aggiungeranno le attività manutentive future dell'indotto industriale degli Arsenali militari di Taranto, La Spezia ed Augusta, con conseguenti positive ricadute d'impiego per le aree interessate;

   preso atto del rilievo espresso dalla Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 8/2022, denominato «Cacciamine di nuova generazione (CNG)», relativo all'acquisizione di 12 unità navali tipo «Cacciamine di nuova generazione (CNG)» e relativo sostegno tecnico-logistico decennale. Atto n. 410.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il Programma pluriennale n. SMD 8/2022, denominato Cacciamine di nuova generazione (CNG), relativo all'acquisizione di dodici unità navali tipo Cacciamine di nuova generazione (CNG) e relativo sostegno tecnico-logistico decennale;

   considerato che:

    il programma pluriennale in esame è volto all'acquisizione di dodici unità navali tipo Cacciamine di Nuova Generazione (CNG), di cui quattro nella prima fase realizzata dallo schema di decreto in esame, nonché al relativo sostegno tecnico-logistico decennale e agli adeguamenti infrastrutturali necessari;

    scopo del programma è quello di rinnovare la flotta di cacciamine classe LERICI e GAETA, le cui Unità più anziane attualmente in servizio (Nave MILAZZO e Nave VIESTE) verranno dismesse prevedibilmente nel 2028, in concomitanza con il previsto ingresso in linea dei primi due CNG;

    nello specifico, il programma prevede la realizzazione di dodici Cacciamine di Nuova Generazione per la sostituzione dell'attuale linea di Cacciamine classe LERICI e GAETA, delle tipologie cacciamine costieri (CNG-C), concepiti come naturale evoluzione dei predecessori, e cacciamine d'altura (CNG-A), che – garantendo un impiego più ad ampio raggio – costituiranno un'innovazione assoluta per questa tipologia di navi anche in ambito internazionale;

    in ragione dell'elevata componente tecnologica imbarcata, delle peculiari e spiccate caratteristiche di manovrabilità del mezzo, degli assetti e delle strumentazioni imbarcate, i CNG avranno per loro natura la possibilità di cooperare in molteplici scenari e interagire in un vasto e variegato ventaglio di attività interforze, interministeriali, inter-agenzia e internazionali, nonché in operazioni che rendano necessarie ricerche e localizzazioni di oggetti o relitti subacquei, il monitoraggio di aree di interesse nazionale e infrastrutture subacquee residenti, campionamenti, analisi ambientali, ispezioni di fondali o supporto ad operazioni diving;

    i Cacciamine di Nuova Generazione svolgeranno, altresì, attività di bonifica di aree marine di operazione, in contesti di protezione forze, nell'ambito delle operazioni a carattere multinazionale ed interforze e saranno, infine, in grado di contribuire anche ad attività civili-militari, di protezione civile e ricerca scientifica;

   rilevato che:

    il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2023 e durata complessiva di quindici anni (2023-2037);

    il costo complessivo è stimato in 2.800 milioni di euro, di cui 1.051, relativi alla prima fase, finanziati a valere sugli stanziamenti derivanti dai capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e garantiranno la copertura dei costi non ricorrenti dell'intero programma, l'acquisizione delle prime quattro unità ed il relativo supporto logistico;

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    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 1.749 milioni, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati all'acquisizione delle restanti unità ed al relativo supporto logistico decennale;

    sottolineato che la scheda tecnica allegata allo schema di decreto afferma che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che, laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;

    evidenziato che il programma si basa su un progetto navale realizzabile interamente nell'ambito della cantieristica nazionale, contraddistinto dal vasto impiego di elevata tecnologia specialistica che coinvolge principalmente realtà produttive localizzate nelle regioni Liguria (piattaforma) e Lazio (Sistema di Combattimento);

    evidenziato, altresì, che il programma in parola rappresenta un unicum nel mercato mondiale, trattandosi di unità il cui scafo è realizzato in GRP (Glass Reinforced Plastic) attraverso l'utilizzo delle tecnologie più avanzate e che esso consentirà di incrementare significativamente il know-how della Cantieristica nazionale militare e, di rimando, quella degli altri settori dei trasporti marittimi;

   preso atto del rilievo espresso dalla Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 3

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 13/2022, denominato «Mid Life Update (MCO/MLU) EH-101», relativo al mantenimento delle condizioni operative – Allineamento di configurazione e sostegno tecnico-logistico per gli elicotteri EH-101 in dotazione alla Marina militare. Atto n. 416.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il Programma pluriennale n. SMD 13/2022 relativo al mantenimento delle condizioni operative degli elicotteri EH-101 in dotazione alla Marina militare;

   considerato che:

    il programma pluriennale in esame nasce dalla necessità di assicurare che la flotta di elicotteri EH-101 della Marina militare, dopo 20 anni di servizio, garantisca la piena rispondenza ai requisiti capacitivi nazionali e NATO, continuando a soddisfare le esigenze del comparto difesa nei teatri operativi e non;

    l'introduzione in servizio dei mezzi ammodernati sarà accompagnata dall'istituzione di specifici corsi di aggiornamento sui nuovi sistemi a favore delle iniziali aliquote di piloti, operatori e tecnici;

   rilevato che:

    il programma di cui si prevede l'avvio nel 2022 e la conclusione nel 2036 ha un fabbisogno previsionale complessivo di 2.105,16 milioni di euro, di cui al momento risulta finanziata una quota parte per 1.195 milioni distribuiti in 15 anni, a valere, per una quota parte pari a 34,8 milioni sugli stanziamenti del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016 (legge di bilancio 2017) e, per la restante parte di 1.160,2 milioni sui capitoli del settore investimento del bilancio ordinario della difesa e garantirà la progettazione, la modifica e la qualifica del prototipo, nonché l'adeguamento infrastrutturale dei sistemi di simulazione addestrativi e la conversione (upgrade) di una prima parte della flotta, con il relativo supporto logistico integrato;

    quanto all'ulteriore valore previsionale di 910,20 milioni, il finanziamento sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finanziari finalizzati alla conversione della restante parte della flotta e al completamento del supporto logistico integrato;

    sottolineato che la scheda tecnica allegata allo schema di decreto afferma che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che, laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;

    evidenziato che i settori industriali interessati dal programma saranno prevalentemente quelli dell'industria aerospaziale, elettronica, meccanica ed armamenti, e che il programma coinvolgerà industrie già leader nel settore che si avvarranno di numerose ulteriori realtà produttive nazionali già fornitrici dei componenti/sistemi installati sugli aeromobili della linea, situate, principalmente, nelle regioni della Lombardia, del Lazio, dell'Emilia Romagna, della Puglia, della Toscana, della Liguria e della Sicilia,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 4

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 17/2022, denominato «Rinnovamento SHORAD GRIFO su missile CAMM-ER», relativo all'acquisizione di sistemi di difesa aerea a corto/medio raggio GRIFO per l'esercito italiano. Atto n. 417.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD/17/2022, denominato «Rinnovamento SHORAD GRIFO su missile CAMM-ER», relativo all'acquisizione di sistemi di difesa aerea a corto/medio raggio Grifo per l'Esercito italiano (Atto del Governo n. 417);

   considerato che:

    il programma è volto all'acquisizione di sistemi di difesa aerea a corto/medio raggio GRIFO a favore delle unità dell'artiglieria controaerei dell'Esercito italiano;

    il nuovo sistema permetterà di colmare l'attuale gap capacitivo nel segmento di difesa aerea a corto raggio generato dalle problematiche di sicurezza ed obsolescenza, nonché la fine della vita tecnica del missile ASPIDE, relativo al sistema SKYGUARD attualmente in uso, e costituirà un 'tassello essenziale della più ampia cornice della difesa aerea a protezione delle forze rischierate anche all'estero;

    richiamato il decreto n. SMD 35/2019, con il quale è stato avviato lo sviluppo di un programma a livello interforze per il rinnovamento dei sistemi per la difesa a corto raggio attraverso la realizzazione di un nuovo missile e di un nuovo lanciatore comuni all'Esercito ed all'Aeronautica, di cui il programma in esame rappresenta la naturale prosecuzione;

   rilevato che:

    il programma, di previsto avvio nel 2023, ha una durata complessiva di dieci anni (2023-2032) e l'onere previsionale complessivo è stimato in 456,3 milioni di euro;

    la spesa relativa alla prima fase, oggetto dello schema di decreto in esame, pari a 350 milioni, consentirà l'acquisizione di 6 sistemi Grifo, con relativo munizionamento, mezzi di trasporto, mezzi per la ricarica delle munizioni, moduli per il supporto logistico campale, avvio del supporto logistico integrato e addestramento del personale manutentore e operatore ed è finanziata a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa;

    il completamento del programma, per previsionali ulteriori per 106,3 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati a consentire il raggiungimento della piena capacità con la fornitura di ulteriori 3 sistemi Grifo, comprensivi di apparati, mezzi, missili e supporto logistico;

    sempre con riguardo al costo complessivo del programma, la scheda allegata allo schema di decreto fa presente che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;

    i settori industriali interessati sono prevalentemente quelli dell'industria meccanica, elettronica e sistemistica per i quali Pag. 75sono attesi importanti ritorni industriali, soprattutto in termini di acquisizione e consolidamento del know-how per la progettazione e produzione in Italia della sensoristica, dei componenti dei sistemi di comando e controllo e dei servizi per il supporto logistico;

    in particolare, il settore industriale nazionale principalmente interessato sotto il profilo tecnologico e innovativo è quello di sviluppo hardware/software della munizione CAMM-ER, con particolare riferimento al seeker e ai sistemi di guida e propulsione,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 76

ALLEGATO 5

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 19/2022, denominato «MCO/MLU Classe DORIA», relativo al mantenimento delle capacità operative – Mid Life Update dei cacciatorpediniere della Classe Doria. Atto n. 418.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD/19/2022, denominato MCO/MLU Classe DORIA, relativo al mantenimento delle capacità operative – Mid Life Update dei Cacciatorpediniere della Classe Doria (Atto del Governo n. 418);

   considerato che:

    il programma è finalizzato al mantenimento delle capacità operative (Mid Life Update MCO/MLU) di due unità navali tipo Cacciatorpediniere della Classe Doria, Nave Doria e Nave Duilio, entrate in servizio, rispettivamente, nel 2007 e nel 2009;

    l'ammodernamento dei due citati Cacciatorpediniere è indispensabile per garantire la continuità della capacità di difesa antiaerea dello strumento aeronavale ed è volto a risolvere la progressiva obsolescenza e le principali criticità tecniche del sistema di piattaforma (SdP) e del sistema di combattimento (SdC), allineando i sistemi all'attuale stato dell'arte tecnologico e adeguandone la capacità operativa alle nuove esigenze della Difesa;

    in particolare, l'ammodernamento riguarderà la revisione generale e, ove necessario, il retrofit del sistema di piattaforma (scafo, propulsione, impianti di sicurezza e logistici, eccetera), nonché l'ammodernamento dei sistemi di comando e controllo, comunicazione, scoperta e tracciamento radar, difesa elettronica, scoperta e difesa subacquea;

   rilevato che:

    l'avvio del programma pluriennale, la cui durata è di 7 anni, è previsto nel 2022 e la conclusione nel 2028;

    l'onere complessivo stimato è di 500 milioni di euro e la spesa relativa alla prima fase del programma, pari a 330 milioni di euro, è finalizzata allo svolgimento dell'attività di sviluppo, integrazione e installazione sulle due unità navali dei principali nuovi sistemi ed impianti e verrà finanziata per 292,2 milioni di euro tramite gli stanziamenti del capitolo investimento del bilancio ordinario del Ministero della Difesa e per 37,8 milioni tramite gli stanziamenti derivanti dal fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 95, della legge di bilancio 2019 (legge n. 145 del 2018);

    il completamento del programma, per il restante valore di 170 milioni, sarà, invece, realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati al completamento del rinnovamento degli impianti di bordo e all'acquisizione dei servizi di supporto logistico;

    sempre con riguardo al costo complessivo del programma, la scheda allegata allo schema di decreto fa presente che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definirePag. 77 la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;

    quanto ai ritorni industriali e alle ricadute occupazionali, il programma si basa su un progetto già realizzato dalla cantieristica nazionale che coinvolgerà principalmente le aree industriali della regione Liguria, ove sono presenti i principali cantieri militari nazionali, ed il Lazio, dove hanno sede le principali aziende che sviluppano e realizzano gli apparati del sistema di combattimento,

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PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 6

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 21/2022, denominato «Ammodernamento del carro ARIETE». Atto n. 419.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD/21/2022, denominato Ammodernamento del carro Ariete (Atto del Governo n. 419);

   considerato che:

    il programma prevede l'ammodernamento di 125 carri Ariete e, in ottica di sviluppo e futura acquisizione di una nuova piattaforma Main Battle Tank, è considerato come il completamento del precedente programma pluriennale n. SMD 29/2019, finalizzato alla realizzazione di tre prototipi ammodernati a partire da tre carri Ariete già in inventario;

    l'ammodernamento dovrà consentire il superamento delle obsolescenze tecnologiche sinora emerse per vetustà dei materiali;

    in particolare, la piattaforma ammodernata dovrà possedere un livello di protezione antimina e anti ordigni esplosivi improvvisati (IED) nettamente superiore a quello attuale, un sistema motopropulsore prossimo a 1500 CV, asservimenti di torre completamente elettrici tali da consentire una notevole riduzione dei pesi a vantaggio di una maggiore implementazione degli equipaggiamenti e delle condizioni di sicurezza del personale alloggiato in torre, sistemi di sorveglianza, scoperta, acquisizione e condotta del tiro di nuova generazione che consentano di individuare e ingaggiare gli obiettivi a distanze maggiori e in ogni condizione di tempo;

    sono previsti, altresì, il sostegno logistico integrato che dovrà auspicabilmente essere strutturato secondo il modello Performance Based Logistics (PBL), atto a garantire elevati livelli di produttività associati a costi gestionali noti, nonché l'istituzione di specifici corsi di formazione basica;

   rilevato che:

    l'avvio del programma pluriennale, la cui durata è di dodici anni è previsto nel 2023 e la sua conclusione nel 2034;

    il costo complessivo stimato ammonta a 980 milioni di euro, di cui una quota parte, pari a 848,8 milioni, è finanziata a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, e garantirà l'adeguamento delle condizioni di sicurezza e il mantenimento dell'operatività della flotta derivante dalle precedenti acquisizioni, nonché il supporto logistico dei primi dieci anni;

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale di 96,2 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti e garantirà il completamento dell'adeguamento del parco Ariete e l'estensione del supporto logistico a tutto il primo decennio di servizio operativo;

    sempre con riguardo al costo complessivo del programma, la scheda allegata allo schema di decreto fa presente che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;

Pag. 79

    i settori industriali interessati sono prevalentemente dell'industria meccanica, elettronica ed optoelettronica e sono attesi consistenti ritorni industriali, soprattutto in termini di consolidamento del know-how per la progettazione e la produzione in Italia di piattaforme cingolate da combattimento e dei relativi servizi per il supporto logistico;

    le presumibili aree geografiche interessate sono le regioni Piemonte, Toscana, Campania, Lombardia, Lazio, Liguria, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Abruzzo. Sono attese anche positive ricadute in termini occupazionali per le imprese coinvolte nella filiera della realizzazione delle piattaforme ammodernate, della fornitura di parti di ricambio, nonché dell'assistenza tecnica alla flotta;

   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo nella seduta del 14 settembre 2022,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 80

ALLEGATO 7

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 10/2022, denominato «Nuova scuola elicotteri Viterbo – Segmento operativo», costituito dal segmento volo Light Utility Helicopter (LUH) – elicottero multiruolo per la Difesa. Atto n. 421.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD/10/2022, denominato Nuova scuola elicotteri Viterbo – Segmento operativo, costituito dal segmento volo Light Utility Helicopter (LUH) elicottero multiruolo per la Difesa (Atto del Governo n. 421);

   considerato che:

    il programma pluriennale in esame prevede l'acquisizione di nuovi elicotteri leggeri in sostituzione delle flotte ereditate dalle passate acquisizioni (legacy) e la realizzazione del segmento di terra denominato Ground Based Training System (GBTS) per la formazione dei piloti dell'Aeronautica militare, delle Forze armate e dei Corpi dello Stato;

    la sostituzione delle flotte legacy con un'unica piattaforma del peso, al decollo, di circa 5 tonnellate, ha lo scopo di ridurre i costi gestionali e di supporto logistico, nonché di continuare a garantire, senza soluzione di continuità, un alto livello qualitativo alla funzione formativa e addestrativa della Nuova Scuola Elicotteri di Viterbo;

    il nuovo elicottero dovrà soddisfare requisiti che permetteranno di adeguare la formazione del personale ai nuovi standard imposti dall'innovazione tecnologica, consentendo ai piloti in addestramento il conseguimento dei brevetti di volo previsti dal quadro normativo vigente e dovrà, altresì, garantire un adeguato livello di interoperabilità con altri analoghi sistemi nazionali e in servizio presso i Paesi alleati, in termini di condivisione dei dati di missione per attività formative ed addestrative congiunte;

   rilevato che:

    il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2022 e di durata complessiva di dieci anni (2022-2031);

    in particolare, inizialmente è previsto l'avvio della progettazione e della realizzazione del segmento di terra (GBTS), in quanto elemento abilitante per il resto del programma, mentre l'acquisizione delle prime macchine è prevista a partire dal 2023, in numero di 3-4 elicotteri all'anno, durante un arco temporale di circa 8 anni;

    nei 10 anni di durata del programma saranno completati l'allestimento del GBTS, l'acquisizione dell'intera flotta (30 macchine) ed il relativo supporto logistico;

    il costo complessivo stimato ammonta a 653 milioni di euro e la spesa relativa alla prima fase, per un ammontare complessivo di 45 milioni, è finanziata a valere sugli stanziamenti derivanti dai capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e garantirà lo studio, la progettazione e l'inizio dei lavori di realizzazione del Ground Based Training System – GBTS;

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 608 milioni, di cui 55 milioni per la parte GBTS e 553 milioni per il segmento volo e relativo supporto logistico sarà realizzatoPag. 81 attraverso successivi provvedimenti finalizzati all'acquisizione degli elicotteri;

    sempre con riguardo al costo complessivo del programma, la scheda allegata allo schema di decreto fa presente che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;

    i settori industriali interessati sono prevalentemente quelli dell'industria aerospaziale ad alta tecnologia, trasversale a molteplici aree produttive che investono l'intero complesso dei sotto-settori connessi, quali quello aeronautico, elettromeccanico, siderurgico, elettronico, informatico e telematica;

    si stima che lo sviluppo del programma avrà un forte impatto sulle piccole e medie imprese che si rifanno all'indotto del settore, distribuite su tutto il territorio nazionale, determinando una positiva ricaduta economica e occupazionale nei settori industriali interessati al programma, sia per la fase di produzione degli elicotteri, sia per la l'attività di manutenzione che sarà svolta negli anni a seguire;

    un'altra importante ricaduta occupazionale sarà prodotta anche dalla realizzazione e gestione dei sistemi di manutenzione e dalle opere infrastrutturali che si renderanno necessarie per la costruzione della scuola,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 82

ALLEGATO 8

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 11/2022, denominato «GLORIA-Global RPAS Insertion Architecture», relativo all'acquisizione di un sistema di simulazione geofederato utile a supportare l'integrazione di Remotely Piloted Aircraft Systems (RPAS) negli spazi aerei nazionali. Atto n. 422.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD/11/2022, denominato GLORIA – Global RPAS Insertion Architecture, relativo all'acquisizione di un sistema di simulazione geofederato utile a supportare l'integrazione di Remotely Piloted Aircraft Systems (RPAS) negli spazi aerei nazionali (Atto del Governo n. 422);

   considerato che:

    il programma pluriennale in esame si riferisce all'acquisizione di un sistema di simulazione in grado supportare l'integrazione di sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (Remotely Piloted Aircraft Systems – RPAS) negli spazi aerei nazionali;

    l'esigenza della Difesa di dotarsi di tale sistema d'arma nasce dalla progressiva introduzione di tecnologie RPAS nei settori Air Traffic Management (ATM) e della difesa dello spazio aereo nazionale, che ha ormai reso necessario la definizione di uno strumento in grado di analizzare e prefigurarne gli effetti, tanto nell'ambito della gestione integrata militare/civile del traffico aereo, quanto in quello dell'implementazione dei processi di comando e controllo delle operazioni (C2) della difesa aerea nazionale;

    nel dettaglio, il programma pluriennale è riferito all'acquisizione dei hardware/software necessari alla realizzazione di un'architettura di simulazione, comprese la documentazione a supporto delle attività di certificazione, le pubblicazioni tecniche del sistema, le attività di testing che si renderanno eventualmente necessarie in fase di certificazione, l'addestramento di istruttori, operatori e controllori e il supporto logistico dei sistemi acquisiti;

    in particolare, il supporto logistico integrato dovrà prevedere una durata di 20 anni e dovrà assicurare un livello di disponibilità operativa minima dell'intero network, mentre la formazione del personale istruttore, operatore e controllore dovrà avvenire attraverso la somministrazione di appositi corsi da tenersi a cura dell'industria fornitrice, corredati da tutta la documentazione tecnica necessaria;

   rilevato che:

    l'avvio del programma è previsto nel 2022 e la sua conclusione nel 2041;

    il costo complessivo è stimato in 20,5 milioni di euro, di cui 12 milioni, relativi alla prima fase, finanziati a valere sugli stanziamenti derivanti dai capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, e sarà destinata all'interconnessione tra assetti di simulazione non classificati in ambito Aeronautica militare/Difesa, ricerca, industria e università, nonché allo sviluppo di una strategia di certificazione del sistema che tenga conto delle successive fasi del programma così da garantire future capacità di interconnessione e scambi di informazioni tra nodi caratterizzati da livelli di sicurezza (classifica) differenti e al supporto logistico iniziale dei sistemi acquisiti, garantendo il raggiungimento di una capacità operativa iniziale (IOC);

Pag. 83

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 8,5 milioni, avverrà attraverso successivi provvedimenti finanziari che assicureranno gli interventi di conversione operativa finale e di completamento dell'acquisizione, contrattualizzati subordinatamente al loro eventuale rifinanziamento;

    sempre con riguardo al costo complessivo del programma, la scheda allegata allo schema di decreto fa presente che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;

    il comparto industriale principalmente interessato è quello dell'industria aerospaziale e, con esso, i settori elettronico, informatico, telematica, cyber, aeronautico ed elettromeccanico e le industrie prevalentemente interessate sono quelle del settore della produzione dei sistemi elettronici, informatici e di alta tecnologia,

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PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 9

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 14/2022, denominato «Nuove unità anfibie», relativo all'acquisizione di 3 nuove unità anfibie, inclusi il munizionamento, il sostegno tecnico-logistico decennale e gli adeguamenti strutturali necessari. Atto n. 423.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD/14/2022, denominato Nuove Unità Anfibie, relativo all'acquisizione di tre nuove Unità anfibie, inclusi il munizionamento, il sostegno tecnico-logistico decennale e gli adeguamenti infrastrutturali necessari (Atto del Governo n. 423);

   considerato che:

    il programma in esame concerne il rinnovamento di tre unità della Classe San Giorgio attualmente in dotazione della Marina, che rispondono a requisiti e criteri tecnici e operativi non più adeguati ai moderni scenari e il cui phase-out è previsto a partire dal 2028;

    l'ingresso in servizio di tre nuove unità anfibie è indispensabile a garantire allo strumento militare le capacità necessarie per l'assolvimento dei compiti di controllo delle aree marittime di competenza, di difesa degli spazi euro-atlantici e di supporto alle attività regionali di NATO e UE nonché del Dipartimento di Protezione Civile;

    le nuove piattaforme saranno dotate di ponte di volo e dovranno, altresì, essere caratterizzate da spiccate doti di robustezza, semplicità costruttiva e flessibilità, capacità di trasporto e autosostenibilità tecnico-logistica, nonché agilità d'impiego per assolvere l'intero spettro di missioni, da quelle combat a quelle di tipo non cinetico, compresi gli interventi di assistenza umanitaria e di supporto alla protezione civile in caso di calamità naturali;

   rilevato che:

    il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2023 e di durata complessiva di quattordici anni (2023-2036);

    l'onere previsionale complessivo del programma è di 2.041 milioni di euro e la spesa relativa alla prima fase, pari a 1.226 milioni, finanziata a valere sugli stanziamenti del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, garantirà l'acquisizione delle prime due unità navali, inclusa parte del relativo supporto logistico, del munizionamento e dell'adeguamento infrastrutturale correlato;

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 815 milioni, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati all'acquisizione della terza unità;

    la scheda allegata allo schema di decreto fa presente che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamentoPag. 85 di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;

    il programma potrebbe coinvolgere principalmente i cantieri di riferimento localizzati in Liguria e Campania, mentre per quanto riguarda la parte relativa alla realizzazione e la fornitura del sistema d'arma, del sistema di comando e controllo e del sistema integrato delle telecomunicazioni, il polo industriale di riferimento è ubicato principalmente nel Lazio,

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PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 10

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 18/2022, denominato «SDR-EVO», relativo all'evoluzione delle piattaforme nazionali per le telecomunicazioni evolute di tipo Software Defined Radio. Atto n. 424.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD/18/2022, denominato «SDR-EVO», relativo all'evoluzione delle piattaforme nazionali per le telecomunicazioni evolute di tipo Software Defined Radio (Atto del Governo n. 424);

   considerato che:

    il programma in esame concerne il rinnovamento di tre unità della Classe San Giorgio attualmente in dotazione della Marina, che rispondono a requisiti e criteri tecnici e operativi non più adeguati ai moderni scenari e il cui phase-out è previsto a partire dal 2028;

    l'ingresso in servizio di tre nuove unità anfibie è indispensabile a garantire allo strumento militare le capacità necessarie per l'assolvimento dei compiti di controllo delle aree marittime di competenza, di difesa degli spazi euro-atlantici e di supporto alle attività regionali di NATO e UE nonché del Dipartimento di Protezione Civile;

    le nuove piattaforme saranno dotate di ponte di volo e dovranno, altresì, essere caratterizzate da spiccate doti di robustezza, semplicità costruttiva e flessibilità, capacità di trasporto e autosostenibilità tecnico-logistica, nonché agilità d'impiego per assolvere l'intero spettro di missioni, da quelle combat a quelle di tipo non cinetico, compresi gli interventi di assistenza umanitaria e di supporto alla protezione civile in caso di calamità naturali;

   rilevato che:

    il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2023 e di durata complessiva di quattordici anni (2023-2036);

    l'onere previsionale complessivo del programma è di 2.041 milioni di euro e la spesa relativa alla prima fase, pari a 1.226 milioni, finanziata a valere sugli stanziamenti del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, garantirà l'acquisizione delle prime due unità navali, inclusa parte del relativo supporto logistico, del munizionamento e dell'adeguamento infrastrutturale correlato;

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 815 milioni, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati all'acquisizione della terza unità;

    la scheda allegata allo schema di decreto fa presente che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;

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    il programma potrebbe coinvolgere principalmente i cantieri di riferimento localizzati in Liguria e Campania, mentre per quanto riguarda la parte relativa alla realizzazione e la fornitura del sistema d'arma, del sistema di comando e controllo e del sistema integrato delle telecomunicazioni, il polo industriale di riferimento è ubicato principalmente nel Lazio,

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PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 11

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 20/2022, denominato «Sistema satellitare ottico di III generazione», relativo al suo sviluppo, realizzazione e lancio. Atto n. 425.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il Programma pluriennale di A/R n. SMD 20/2022, relativo allo sviluppo, alla realizzazione e al lancio di un «Sistema Satellitare Ottico di III Generazione»;

   premesso che il nuovo sistema è destinato a sostituire l'OPTSAT 3000 attualmente in uso;

   considerato che:

    il sistema satellitare in esame dovrà garantire la piena interoperabilità con i sistemi di precedente acquisizione e con le altre unità e sistemi in dotazione alle Forze armate nazionali e dovrà risultare adattabile rispetto a tutti i processi del supporto logistico integrato con le infrastrutture, le attrezzature di supporto e di manutenzione al suolo esistenti in ambito Difesa;

    il programma rivestirà una valenza strategica non solo nel settore della Difesa ma anche in quello della protezione civile e tutela del territorio;

    i settori industriali interessati dal programma sono quelli ad alta tecnologia dell'area aerospaziale, meccanica, elettronica, ottica e delle telecomunicazioni, che potranno beneficiare in termini di indotto dallo sviluppo del nuovo sistema;

    lo stesso potrà, inoltre, assumere interessanti prospettive di export, permettendo, altresì, alla Difesa stessa di instaurare programmi di cooperazione con altri Paesi;

    il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2023 e di durata complessiva di sette anni (2023-2029);

    il costo complessivo è stimato in 590 milioni di euro, di cui 500 milioni per l'acquisizione dei satelliti e 90 milioni per i lanci;

    la spesa relativa alla prima fase, pari a 264 milioni, è finanziata a valere sugli stanziamenti derivanti dai capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 326 milioni, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati allo sviluppo, realizzazione e la messa in orbita di 2 piattaforme satellitari con payload ottico ad altissima risoluzione;

    la scheda tecnica dello stato maggiore della difesa precisa, al riguardo, che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo di iter paritetico;

    il programma è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2022-2024 tra le schede dei programmi di previsto avvio, con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti descritto nel programma in esame,

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PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 89

ALLEGATO 12

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 22/2022, denominato «Sistema d'arma controcarro a corta gittata per le unità operative dello strumento militare terrestre», relativo all'acquisizione e al sostegno di sistemi controcarro a corta gittata e del relativo munizionamento. Atto n. 426.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento (A/R) n. SMD 22/2022, relativo all'acquisizione e al sostegno di sistemi controcarro a corta gittata e del relativo munizionamento in sostituzione degli attuali sistemi Panzerfaust 3 e Folgore, che costituiscono l'unica capacità controcarro a corta gittata in servizio nell'Esercito italiano;

   considerato che:

    il programma pluriennale, di previsto avvio nel 2023, prevede una durata complessiva pari a 11 anni (2023-2033);

    l'onere previsionale complessivo stimato è di 426 milioni di euro e comprende l'acquisizione di 2.720 sistemi controcarro, di 122.000 proiettili, del supporto logistico integrato (SLI) della durata di dieci anni e dello svolgimento di corsi di addestramento per il personale manutentore e operatore;

    la spesa relativa alla prima fase dell'impresa, per un ammontare complessivo di 52 milioni di euro, a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, è finalizzata all'acquisizione di una prima aliquota di sistemi, del relativo munizionamento, all'avvio del supporto logistico integrato (SLI) nonché all'addestramento del personale manutentore e operatore;

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 374 milioni, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti;

    nella scheda tecnica allegata al programma, lo stato maggiore della difesa precisa che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo di iter paritetico;

    i settori industriali interessati al programma sono prevalentemente quelli della meccanica e dell'elettronica;

    nel DPP 2022-2024 il sistema d'arma controcarro a corta gittata è menzionato tra i programmi di previsto avvio;

    preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo in ordine ai sistemi che verranno impiegati per la sostituzione degli attuali sistemi controcarro Panzerfaust 3 e Folgore e alle ragioni che hanno indotto alla loro sostituzione,

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PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 90

ALLEGATO 13

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 23/2022, denominato «High Altitude Platform Systems». Atto n. 427.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD 23/2022, denominato High Altitude Platform Systems, finalizzato al potenziamento della capacità ISR (Intelligence, Surveillance, Reconnaissance) dell'Aeronautica militare e della Difesa attraverso lo sviluppo di un'innovativa piattaforma ibrida e modulare, capace di elevata persistenza e ampia copertura d'area, ad integrazione delle attuali capacità strategiche proprie dalla componente degli aeromobili a pilotaggio remoto (APR) e satellitare;

   considerato che:

    l'obiettivo del programma è quello di definire e implementare soluzioni capacitive da affiancare ai sistemi degli aeromobili a pilotaggio remoto in dotazione all'Aeronautica militare, consolidando e potenziando, in particolare, le capacità di Comando e Controllo (C2), di Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance (ISTAR) multispettrale, di sorveglianza marittima (Maritime Surveillance), di controllo dei confini nazionali e delle rotte commerciali, di sorveglianza persistente multi-dominio (Situational Awareness);

    il programma mira, inoltre, a supportare le attività di ricerca/sperimentazione, principalmente legate al volo umano spaziale (VUS), in coerenza con le linee guida dell'Aeronautica militare per lo spazio e l'aerospazio;

    l'avvio del programma è previsto nel 2022 e la sua conclusione nel 2034;

    l'onere previsionale complessivo stimato è di 55 milioni di euro e la spesa relativa alla prima fase dell'impresa, per un ammontare complessivo di 20 milioni a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, è finalizzata allo sviluppo di un prototipo «full scale», completo di sensoristica e Ground Control Station (GCS) e prova di lancio e recupero in condizioni operative;

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 35 milioni, prevede la produzione di ulteriori 3 sistemi – per un totale di 4 piattaforme – e relative Ground Control Station (GCS), più supporto logistico integrato per l'intera durata del programma e sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti;

    nella scheda tecnica dello stato maggiore della difesa viene precisato che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che, laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo di iter paritetico;

    il progetto prevede un forte coinvolgimento dell'industria nazionale, prevalentemente nei settori ad alta tecnologia dell'area aerospaziale, meccanica, elettronica, delle telecomunicazioni e della sistemistica, con la costituzione di una fitta rete di collaborazioni industriali e con ricadute che interesseranno aziende e piccole/medie imprese, in qualità di subfornitori;

    nel DPP 2022-2024 il programma High Altitude Platform System (HAPS) è menzionato tra i programmi di previsto avvio,

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PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 91

ALLEGATO 14

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 25/2022, denominato «Aeromobili a pilotaggio remoto (APR)», relativo al potenziamento delle capacità di sorveglianza, esplorazione ed acquisizione informativa delle varie componenti dell'Esercito italiano. Atto n. 428.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD 25/2022, volto ad acquisire sistemi Aeromobili a pilotaggio remoto in grado di implementare e migliorare la capacità di sorveglianza ed esplorazione per le varie componenti dell'Esercito italiano nell'ambito di operazioni prettamente militari, in situazioni di soccorso in caso di pubbliche calamità, o per finalità di ricerca e soccorso, sorveglianza di installazioni sensibili, partecipazione a dispositivi di sicurezza in occasione di pubblici eventi, anti-sciacallaggio, rilevamento CBRN (chemical, biological, radiological and nuclear), fotografia aerea, controllo delle frontiere e monitoraggio ambientale;

   considerato che:

    l'avvio del programma pluriennale è previsto nel 2022 e la sua conclusione nel 2032;

    l'onere complessivo stimato del programma è di 209 milioni di euro e si riferisce all'acquisizione di n. 214 sistemi aeromobili a pilotaggio remoto, parti di ricambio, corsi per operatori e lavori infrastrutturali per la custodia e manutenzione dei sistemi;

    la spesa relativa alla prima fase dell'impresa, per un ammontare complessivo di 143 milioni, garantirà l'acquisizione di n. 186 sistemi con relativo supporto logistico, correlati corsi e lavori infrastrutturali per la custodia. Tale spesa sarà finanziata, per un importo pari a 72 milioni, sui capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, e per 71 milioni sugli stanziamenti derivanti dal fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140, della legge di bilancio 2017 (legge n. 232/2016);

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 66 milioni, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti, finalizzati al completamento delle dotazioni;

    nella scheda tecnica dello stato maggiore della difesa viene precisato che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo di iter paritetico;

    il programma di acquisizione potrà orientarsi verso sistemi già disponibili in ambito commerciale che potrebbero essere progettati, sviluppati e prodotti dall'industria nazionale italiana, con una positiva ricaduta in termini economici nei settori industriali del comparto aeronautico, della meccanica, dell'elettronica e sensoristica, nonché dell'alta tecnologia nazionale;

    il programma avrà un impatto positivo sulle piccole medie imprese distribuite su tutto il territorio nazionale, nonché una importante ricaduta economica ed occupazionale nei settori industriali interessati dal programma;

Pag. 92

    nel DPP 2022-2024 il programma Aeromobili a pilotaggio remoto (APR) è menzionato tra i programmi di previsto avvio, prevedendo l'acquisizione di sistemi suddivisi in ala fissa/rotante, a corto raggio (1h – 10Km), medio raggio (4h – 40km), lungo raggio (6h – 60km) e con capacità di persistenza in volo (> 10h),

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 93

ALLEGATO 15

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 26/2022, denominato «Brigata di manovra multi-dominio (BMMD)», relativo al potenziamento della capacità Intelligence, Surveillance, Reconnaissance (ISR) dell'Esercito italiano. Atto n. 429.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale n. SMD 26/2022, finalizzato a rinnovare la capacità di Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR) dell'Esercito italiano attraverso l'acquisizione di sistemi in grado di consentire il perseguimento e il consolidamento della superiorità informativa e la tempestività decisionale, necessari per individuare, localizzare e contrastare possibili minacce nonché per sviluppare preavvisi immediati (immediate threat warning);

   considerato che:

    il programma prevede il potenziamento e l'adeguamento delle capacità Electronic Warfare (EW), Imagery Intelligence (IMINT) e Human Intelligence (HUMINT), mediante l'acquisizione di sistemi operanti nel settore Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR) e nell'ambiente elettromagnetico, inclusi il mantenimento in servizio e gli adeguamenti infrastrutturali per il corretto stoccaggio dei materiali;

    tali assetti consentono di sviluppare preavvisi immediati che, se condivisi e comunicati ai decisori in tempo reale, contribuiscono a rendere più efficace la catena decisionale, a salvaguardia dell'incolumità delle forze impiegate e dell'assolvimento del compito;

    l'introduzione in servizio dei nuovi sistemi sarà accompagnata dall'istituzione di specifici corsi di formazione basica e dalla contestuale revisione dei programmi addestrativi in essere, per adattarli alle nuove capacità e profili d'impiego;

    i sistemi in acquisizione dovranno, altresì, rispondere a requisiti di interoperabilità con apparati già in dotazione ed essere in grado di operare con assetti non organici all'Esercito, in particolare, con altre unità nazionali, della NATO, dell'Unione Europea e di coalizione;

    l'avvio del programma è previsto nel 2022 e la sua conclusione nel 2034;

    il costo complessivo è stimato in 527 milioni di euro, di cui 57,08 milioni, relativi alla prima fase, finanziati a valere sugli stanziamenti derivanti dai capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, garantiranno l'avvio del rinnovamento della capacità ISR mediante l'acquisizione di una prima quantità di sistemi di sorveglianza e di sistemi EW Electronic Warfare;

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 469,92 milioni, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati al completamento delle dotazioni e all'estensione del supporto logistico a tutto il primo decennio di servizio operativo;

    nella scheda tecnica viene precisato che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo di iter paritetico;

    i settori industriali interessati sono prevalentemente quelli dell'industria elettronica,Pag. 94 delle comunicazioni, dell'informatica, della meccanica e sistemistica e l'indotto generato dal programma si estenderà su buona parte del territorio nazionale;

    sono attesi notevoli ritorni industriali, soprattutto in termini di acquisizione e consolidamento del know-how per la progettazione e produzione in Italia di sistemi EW, IMINT, radar, piattaforme, gruppi elettrogeni, dei componenti dei sistemi di comando e controllo, delle comunicazioni e dei servizi per il supporto logistico e la formazione;

    le caratteristiche di innovazione del programma favoriscono la collaborazione con il mondo della ricerca e dell'università, nonché la partecipazione di altri Dicasteri, quali il Ministero dello sviluppo economico ed il Ministero dell'innovazione tecnologica e la transizione digitale;

    il programma relativo al potenziamento della capacità Intelligence, Surveillance, Reconnaissance (ISR) dell'Esercito italiano è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2022-2024 tra le schede dei programmi di previsto avvio, con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti descritto nel programma in esame,

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PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 95

ALLEGATO 16

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 27/2022, relativo al rinnovamento della «famiglia di sistemi d'arma della componente pesante» (Armored Infantry Combat System – AICS) dell'Esercito italiano. Atto n. 430.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il programma pluriennale di A/R n. SMD 27/2022, finalizzato a rinnovare la capacità di combattimento della fanteria pesante, mediante l'acquisizione di famiglie di piattaforme caratterizzate da design modulare, elevata innovazione tecnologica e piena interoperabilità secondo i requisiti e standard NATO;

   considerato che:

    l'acquisizione della capacità di combattimento di nuova generazione comporterà per l'Esercito un significativo salto generazionale rispetto al combat power esprimibile dalle attuali linee Dardo e M113, permettendo, così, l'introduzione in servizio di un sistema di combattimento da impiegare in tutti i contesti operativi, inclusi quelli ad elevato indice di digitalizzazione e con elevati livelli di minaccia;

    il programma AICS dovrà garantire comunanza di configurazione con i programmi Centauro II e VBM, ai quali si affianca temporalmente e operativamente, relativamente ai sistemi d'arma di bordo, ai dispositivi C5ISTAR (Comando, Controllo, Comunicazioni, Computer, Cyber, Intelligence, Surveillance, Target Acquisition, Reconnaissance) e alla componentistica automotive;

    sono inoltre previsti il sostegno logistico integrato e l'acquisizione di una dotazione iniziale di parti di ricambio;

    l'introduzione in servizio della nuova piattaforma sarà accompagnata dall'istituzione di specifici corsi di formazione basica e dalla revisione dei programmi addestrativi per adattarli alle nuove capacità e profili d'impiego;

    il programma AICS è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2024 e durata complessiva di tredici anni (2024-2036);

    il costo complessivo del programma ammonta a 6 miliardi e 50 milioni di euro e comprende l'acquisizione di 570 piattaforme AICS, del relativo supporto logistico, dei corsi di formazione, dei veicoli dedicati al trasporto e degli adeguamenti infrastrutturali necessari;

    la prima fase del programma, del valore stimato di 3 miliardi e 735,57 milioni, è finanziata a valere sugli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;

    il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 2 miliardi e 314,43 milioni, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati al completamento delle dotazioni e all'acquisizione del supporto logistico integrato;

    nella scheda tecnica viene precisato che l'Amministrazione si ritiene vincolataPag. 96 a non eccedere il costo complessivo del programma sottoposto a parere delle Commissioni parlamentari e che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo;

    i settori industriali interessati sono prevalentemente quelli dell'industria meccanica, elettronica, optoelettronica e dei sistemi di comunicazione/comando/controllo;

    dalla realizzazione del programma è atteso un impatto positivo sulle grandi imprese nazionali di settore e, in seconda battuta, sulle PMI, distribuite su tutto il territorio nazionale, coinvolte nella filiera della realizzazione delle piattaforme, della fornitura di parti di ricambio e di assistenza tecnica della flotta;

    il programma per il rinnovamento della famiglia di sistemi d'arma della componente pesante AICS figura nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2022-2024 tra le schede dei programmi di previsto avvio, con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti descritto nel programma in esame,

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PARERE FAVOREVOLE.