ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00807

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 657 del 15/03/2022
Abbinamenti
Atto 7/00809 abbinato in data 30/03/2022
Atto 7/00812 abbinato in data 30/03/2022
Atto 7/00814 abbinato in data 30/03/2022
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00165
Firmatari
Primo firmatario: MOLLICONE FEDERICO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
20/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 30/03/2022
BORGONZONI LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
 
ILLUSTRAZIONE 30/03/2022
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/03/2022
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
DI STASIO IOLANDA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/04/2022
FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO
 
ILLUSTRAZIONE 20/04/2022
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 20/04/2022
BORGONZONI LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/04/2022
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER
EHM YANA CHIARA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA
PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
PARERE GOVERNO 20/04/2022
BORGONZONI LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 30/03/2022

DISCUSSIONE IL 30/03/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/03/2022

AUDIZIONE INFORMALE IL 06/04/2022

DISCUSSIONE IL 20/04/2022

ACCOLTO IL 20/04/2022

PARERE GOVERNO IL 20/04/2022

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 20/04/2022

CONCLUSO IL 20/04/2022

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00807
presentato da
MOLLICONE Federico
testo di
Martedì 15 marzo 2022, seduta n. 657

   Le Commissioni III e VII,

   premesso che:

    alle strazianti immagini delle strade affollate dai profughi, si aggiungono quelle dei bombardamenti anche sul patrimonio culturale ucraino, e con esse, lo spettro di una nuova epurazione culturale;

    nella notte tra il 27 e il 28 febbraio 2022, è stato distrutto il memoriale dell'Olocausto di Babyn Yar e del Museo di Storia Locale di Ivankiv, causando la perdita di oltre venti opere della pittrice Maria Prymachenko;

    i bombardamenti russi hanno distrutto, poi, l'università di cultura di Kharkiv, colpendo, tra le altre cose, la simbolica piazza delle Libertà da cui si accede al Yermilov Centre, il museo di arte contemporanea tra i più importanti della regione;

    il 1° aprile 2022 l'Italia, tramite il Ministro della cultura Dario Franceschini, presiederà la riunione del Consiglio d'Europa alla quale saranno invitati tutti i Ministri della cultura dei Paesi aderenti;

    a rischio ci sono i siti patrimonio mondiale dell'Unesco: la Cattedrale di Santa Sofia a Kiev e le relative costruzioni monastiche Kyjevo-Pecers'ka Lavra, il complesso del centro storico di Leopoli, l'Antica città di Chersoneso Taurica e la sua Chora a Sebastopoli, l'arco geodetico di Struve, le antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d'Europa, le uniche di tipo naturalistico, la Residenza dei metropoliti bucovini e dalmati e Tserkvas in legno della regione dei Carpazi in Polonia e Ucraina. Altri siti di particolare rilevanza sono l'antica città di Tyras – antico porto commerciale del mondo antico, fondato alla fine del VI secolo a.C. – l'osservatorio astronomico di Mykolayiv, l'intero centro storico di Odessa e la mitica scalinata Potemkin;

    i musei nella capitale ucraina sono ricchi anche di opere d'arte italiane. Il Museo d'arte occidentale e orientale di Odessa a lungo è stato noto per la sua «Cattura di Cristo», che si pensa essere di Caravaggio. Nello stesso palazzo si trova il bronzo a grandezza naturale del «Mercurio a riposo» firmato sulla base in marmo grigio da Chiurazzi-Naples e quello del gladiatore borghese. Si trovano anche i gessi del «San Giorgio» di Donatello d'Orsanmichele di Firenze e della «Venere di Milo». Molte anche le tele italiane barocche, per lo più venete, come il «Capriccio» di Bernardo Bellotto, senza dimenticare – all'ingresso del Museo – Canova con il suo marmo della «Pace» che – come cita il «Giornale dell'Arte» – è stato oltraggiato con l'ingiustificabile invasione russa. La «Pace» di Canova realizzata tra il 1811 e il 1815 è un'opera dal forte valore simbolico che racchiude i segni di travagliate vicende politiche ed è stata messa al riparo. Anche la statua del Cristo è stata portata via dalla cattedrale di Leopoli e trasferita in un bunker: non succedeva dalla Seconda guerra mondiale;

    l'Ucraina è anche la patria di tante ballerine e ballerini che hanno ballato nelle gare più prestigiose, come il primo ballerino dell'Opera ucraina Oleksii Potiomkin che ha abbandonato il mondo della danza per arruolarsi e per difendere il suo Paese attaccato dalla Russia. La guerra, dunque, blocca anche la danza classica. La Royal Opera House, infatti, ha cancellato tutte le performance estive del Balletto del Bolshoi, una delle compagnie più antiche e prestigiose al mondo;

    «dobbiamo salvaguardare questo patrimonio culturale, come testimonianza del passato, ma anche come vettore di pace per il futuro, che la comunità internazionale ha il dovere di proteggere e preservare per le generazioni future», ha affermato il direttore generale dell'Unesco, Audfey Azoulay in una dichiarazione;

    la Convenzione di Faro ha finalmente introdotto il diritto, individuale e collettivo, al patrimonio culturale, affermando che ognuno può e deve «trarre beneficio dal patrimonio culturale e contribuire al suo arricchimento»;

    la cultura, i monumenti e il patrimonio storico, sia materiale che immateriale, di un Paese ne costituiscono il telaio, l'identità e la storia,

impegnano il Governo:

   a) ad attivarsi in sede internazionale per garantire la tutela del patrimonio culturale ed artistico, dell'Ucraina;

   b) ad adottare iniziative di competenza per la promozione della cultura ucraina e per l'ospitalità degli artisti ucraini.
(7-00807) «Mollicone, Delmastro Delle Vedove, Frassinetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

politica culturale

opera d'arte