Legislatura: 18Seduta di annuncio: 632 del 25/01/2022
Atto numero: 8/00156
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 25/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022 VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 25/01/2022
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/02/2022 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA INTERVENTO GOVERNO 21/02/2022 DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.) INTERVENTO PARLAMENTARE 21/02/2022 FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 16/03/2022 SERENI MARINA VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.) INTERVENTO PARLAMENTARE 16/03/2022 FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER DI STASIO IOLANDA MOVIMENTO 5 STELLE VALENTINI VALENTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE ERMELLINO ALESSANDRA MISTO-CENTRO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE VOTO 16/03/2022 CABRAS PINO MISTO-ALTERNATIVA
DISCUSSIONE IL 21/02/2022
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 21/02/2022
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 16/03/2022
ACCOLTO IL 16/03/2022
PARERE GOVERNO IL 16/03/2022
DISCUSSIONE IL 16/03/2022
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 16/03/2022
CONCLUSO IL 16/03/2022
La III Commissione,
premesso che:
la recrudescenza della repressione cinese ad Hong Kong è stata recentemente condannata anche dalla Comunità europea con risoluzione del Parlamento europeo del 20 gennaio 2022 sulle violazioni delle libertà fondamentali a Hong Kong (2022/2503(RSP);
sulla base della liberticida legge sulla sicurezza nazionale, infatti, da metà a fine di luglio 2021 sono stati arrestati circa 139 attivisti del movimento per la democrazia e la libertà ad Hong Kong la predetta legge non solo criminalizza il dissenso ma limita ogni diritto civile e politico;
addirittura la tradizionale manifestazione dei patrioti democratici di commemorazione delle vittime della feroce e sanguinaria repressione di piazza Tienanmen è stata strumentalizzata ed è stata ritenuta illegittima ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale;
la legge sulla sicurezza nazionale è una patente e soverchia violazione del principio «un Paese, due sistemi» e, financo, della stessa dichiarazione congiunta sino-britannica;
la repressione cinese non si è fermata neanche nei confronti dei rappresentanti dell'opposizione politica a Hong Kong, procedendo ad arrestare 55 persone, fra legislatori e noti attivisti politici a favore della democrazia, sempre sulla base della contestatissima legge sulla sicurezza nazionale; sempre sulla base della legge sulla sicurezza nazionale e con la formale accusa di «collusione con un paese straniero o elementi esterni al fine di mettere in pericolo la sicurezza nazionale» è stata annientata la libera stampa a Hong Kong: Apple Daily, a seguito dell'arresto cinque dirigenti e della confisca di pc e materiale giornalistico, ha annunciato la chiusura dopo 26 anni di attività, Stand News è stato chiuso, DB Channel, organo di informazione online di Hong Kong il cui fondatore Frankie Fung è stato arrestato, ha cessato l'attività, mentre Citizen News, un altro organo di informazione online filodemocratico, ha recentemente annunciato la sua chiusura, adducendo come motivazione il «deterioramento del panorama mediatico»;
Amnesty International ha chiuso i suoi due uffici a Hong Kong alla fine del 2021 a causa della legge sulla sicurezza nazionale, che ha precluso alle organizzazioni per i diritti umani la possibilità di operare liberamente e senza timore di gravi rappresaglie da parte del Governo;
allo stesso modo, nel corso del 2021, più di 60 organizzazioni della società civile, fra cui 12 sindacati, hanno cessato le loro attività a causa della repressione cinese;
l'Unione europea ha espresso forti preoccupazioni in ordine al fatto che la legge sulla sicurezza nazionale della Repubblica popolare cinese per Hong Kong sia gravida di rischi anche per i cittadini dell'Unione europea a Hong Kong;
la comunità internazionale tutta riconosce il principio «un Paese, due sistemi», al fine di garantire il livello di autonomia di Hong Kong;
le elezioni del Consiglio legislativo, con voto «riservato ai soli patrioti», tenutesi il 19 dicembre 2021 conformemente alla nuova normativa imposta da Pechino, hanno visto la brutale esclusione dei partiti filodemocratici;
Hong Kong è, dunque, rimasta priva della voce democratica, atteso che i rappresentanti democratici sono stati interdetti dalla partecipazione alle elezioni o addirittura incarcerati;
alla luce della gravità della situazione e della brutalità della repressione dei diritti fondamentali da parte delle autorità cinesi, il Parlamento europeo, con risoluzione dell'8 luglio 2021 ha invitato «la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri a declinare gli inviti per rappresentanti governativi e diplomatici a partecipare alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, a meno che il governo cinese non dimostri un miglioramento verificabile della situazione dei diritti umani a Hong Kong»,
impegna il Governo:
a condannare con la massima fermezza le repressioni in atto a Hong Kong e ad esprimere la sua solidarietà con la popolazione di Hong Kong nella sua lotta per la libertà e la democrazia;
a condannare la persecuzione politica a cui sono stati sottoposti molti giornalisti, che ora si trovano in esilio o in carcere, ribadendo che la libertà di stampa è principio non negoziabile;
ad adoperarsi per l'immediato rilascio di tutti i prigionieri politici a Hong Kong;
ad adottare iniziative di competenza, affinché le autorità cinesi provvedano all'abrogazione della legge sulla sicurezza nazionale, poiché costituisce una violazione degli impegni e degli obblighi della Repubblica popolare cinese nel quadro del diritto internazionale, e affinché le autorità cinesi rispettino pienamente lo Stato di diritto, i diritti umani, i princìpi democratici e l'elevato livello di autonomia conformemente al principio «un Paese, due sistemi» sancito dalla Legge fondamentale di Hong Kong e Macao e in linea con i loro obblighi nazionali e internazionali;
a porre, come da invito espresso del Parlamento europeo con la risoluzione del 20 gennaio 2022 sulle violazioni delle libertà fondamentali a Hong Kong (2022/2503(RSP)), quale priorità assoluta all'ordine del giorno di tutte le riunioni Italia-Cina, il tema della abrogazione della legge sulla sicurezza nazionale e la sua applicazione a Hong Kong;
ad adottare iniziative affinché gli accordi sugli investimenti Italia-Cina tengano conto dell'attuale situazione dei diritti umani a Hong Kong e dell'impegno della Cina nel quadro della dichiarazione congiunta sino-britannica;
ad adottare iniziative per sostenere pienamente le proposte di organizzare una sessione speciale o un dibattito urgente del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite sul deterioramento della situazione dei diritti umani in Cina, anche per quanto riguarda l'attuazione della Legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong e Macao;
a declinare gli inviti per rappresentanti governativi e diplomatici a partecipare alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, dal momento che il Governo cinese continua a calpestare i più elementari diritti umani a Hong Kong, a Macao, nella regione uigura dello Xinjiang, in Tibet.
(7-00782) «Delmastro Delle Vedove, Galantino, Rotelli, Silvestroni, De Toma, Ferro, Deidda, Bignami, Montaruli, Zucconi, Frassinetti, Butti, Albano, Mantovani, Prisco, Rampelli, Donzelli, Ciaburro, Foti, Vinci».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza pubblica
diritti umani
risoluzione