ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00616

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 470 del 17/03/2021
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00104
Firmatari
Primo firmatario: ROSSINI ROBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2021
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2021
DORI DEVIS MOVIMENTO 5 STELLE 15/03/2021
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Stato iter:
24/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/03/2021
ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 23/03/2021
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER
PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
RUSSO GIOVANNI MISTO
OCCHIONERO GIUSEPPINA ITALIA VIVA
ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO GOVERNO 23/03/2021
MULE' GIORGIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/03/2021
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO GOVERNO 24/03/2021
MULE' GIORGIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 24/03/2021
TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA
DORI DEVIS MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 24/03/2021
MULE' GIORGIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/03/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/03/2021

DISCUSSIONE IL 24/03/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/03/2021

ACCOLTO IL 24/03/2021

PARERE GOVERNO IL 24/03/2021

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 24/03/2021

CONCLUSO IL 24/03/2021

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00616
presentato da
ROSSINI Roberto
testo di
Mercoledì 17 marzo 2021, seduta n. 470

   La IV Commissione,

   premesso che:

    nel corso della Prima guerra mondiale, a seguito di sentenze emesse dalle Corti militari per reati contro la disciplina, anche in assenza di un comprovato e oggettivo accertamento di responsabilità, sono stati fucilati oltre 700 militari italiani dei quali si ritiene la necessità di preservarne la memoria;

    tali eventi, pure se inquadrati nelle circostanze eccezionali in cui si sono svolti, rappresentano un capitolo doloroso e troppo a lungo rimosso della nostra storia, che tocca sensibilità ancora oggi vive, soprattutto in alcuni territori del Paese;

    la Repubblica, onorando la memoria di coloro che nel corso della Prima guerra mondiale hanno perso la vita nell'adempimento del proprio dovere, dovrebbe riconoscere anche il sacrificio di tali caduti;

    si avverte l'esigenza di un percorso quanto più possibile condiviso che, senza produrre ulteriori lacerazioni, restituisca tali caduti alla storia e alla memoria nazionali, riconoscendoli come vittime di guerra;

    si è sviluppato un dibattito in altri Paesi coinvolti nel primo conflitto mondiale, che ha condotto alcuni di essi a porre in essere atti simbolici e solenni di riparazione storica;

    il 4 novembre 2021 sarà celebrato il centesimo anniversario della traslazione del Milite Ignoto presso l'Altare della Patria,

impegna il Governo:

   ad adottare iniziative, tramite il Ministero della difesa, per affiggere nel Complesso del Vittoriano a Roma, un'iscrizione in memoria dei militari italiani fucilati nel corso della Prima guerra mondiale per reati contro la disciplina, a seguito di processi sommari e senza l'accertamento della loro responsabilità, per offrire una testimonianza di solidarietà ai militari caduti, ai loro familiari e alle popolazioni interessate;

   ad adottare iniziative affinché tale iscrizione venga svelata nel corso di una cerimonia pubblica, da tenersi auspicabilmente nell'ambito delle commemorazioni del centenario della traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell'Altare della Patria, previste per il mese di novembre del 2021;

   ad adottare iniziative, per il tramite del Ministero della difesa e il Commissariato generale per le onoranze ai caduti, per la pubblicazione dei nomi e delle circostanze della morte di ciascuno dei caduti, dandone comunicazione al comune di nascita, per l'eventuale pubblicazione nell'albo comunale;

   a garantire la piena fruibilità degli archivi delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri per tutti gli atti, le relazioni e i rapporti legati alle operazioni belliche, alla gestione della disciplina militare nonché alla repressione degli atti di indisciplina o di diserzione, ove non già versati agli archivi di Stato;

   a promuovere ogni iniziativa volta al recupero, anche a livello locale, della memoria di tali caduti e ogni attività di ricerca storica che contribuisca alla ricostruzione del primo conflitto mondiale, con specifico riferimento alle vicende dei militari italiani condannati alla pena capitale.
(7-00616) «Roberto Rossini, Rizzo, Aresta, Dori, D'Uva».